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Dal “Food & Wine in Progress” di Firenze alla cena con la tradizione gastronomica cinese, dal “Bon Wei” di Milano a Terre di Vite (Levizzano Rangone, Modena): ecco le perle enogastronomiche per i wine e food lovers più appassionati

Dal “Food & Wine in Progress” di Firenze, alla cena con la tradizione gastronomica cinese al “Bon Wei” di Milano, con i grandi vini dei Marchesi Antinori: ecco le perle enogastronomiche per i wine e food lovers più appassionati, selezionati da Winenews.
Di scerna il “Festival del Burro”, di scena a Thiene (Vicenza) il 7 e l’8 novembre: un evento pensato per celebrare uno degli alimenti base della cucina e della tradizione alimentare, che, negli ultimi due anni, sta vivendo una straordinaria rinascita a seguito di quello che è stato un vero e proprio processo di revisione. Dopo 30 anni di silenzio ritorna anche il premio “Zangola d’Oro” per decretare i migliori produttori sulla piazza (www.festivaldelburro.com).
“Terre di vite” ritorna il 7 e l’8 novembre nel Castello di Levizzano Rangone (Modena) per continuare a raccontare che il vino non è mai soltanto vino: 70 produttori provenienti da quasi tutte le regioni, una degustazione condotta da Sandro Sangiorgi, ma anche spazi espositivi, musica, workshop; Barbara Brandoli di “Divino Scrivere”, ideatrice e organizzatrice dell’evento, ha privilegiato un approccio al vino di qualità non banale e fuori dagli schemi precostituiti. Questa edizione sarà dedicata al tema della consapevolezza, un filo conduttore che si dipanerà attraverso un calendario ricco di appuntamenti, dal workshop sulla “Mindfulness”, condotto dal consuelor Claudio Corbelli a quello sull’equilibrio emotivo tenuto da Anna Piacentini, alla degustazione “senza rete” ideata e guidata dal direttore di “Porthos” Sandro Sangiorgi passando per le incursioni sonore curate da percussionisti e polistrumentisti (www.terredivite.it).
Una domenica all’insegna dell’eccellenza enologica e gastronomica quella dell’8 novembre all’Hilton Molino Stucky Venice, l’hotel del gruppo statunitense sull’isola della Giudecca. Al ristorante Aromi, un “place to be” per apprezzare la gastronomia veneziana e i vini della Bastianich Winery con una degustazione dei prodotti della cantina con il “vigneron”Joe Bastianich (vcehi_fb@hilton.com).
“Life of Wine”, evento degustazione dedicato alle vecchie annate, con un parterre di aziende unico in rappresentanza dell’Italia vitivinicola dell’eccellenza: cinquantina realtà, provenienti da tutto il Bel Paese, che il 15 novembre si daranno appuntamento all’Hotel Rome Cavalieri per far conoscere, con le vecchie annate preziose quanto rare, le loro storie di vita e di viti. Dal nord al sud si potranno assaggiare i migliori territori vitivinicoli ed incontrare aziende che hanno reso grande il nome dell’Italia di Bacco. Dall’Alto Adige al Friuli, dalla Lombardia, al Piemonte, fino al Veneto, per poi scendere in Toscana, in Umbria, nelle Marche, in Molise, in Abruzzo, in Campania, fino ad arrivare all’estremo sud con la Puglia, la Calabria e la Sicilia. Tra le aziende anche Agostina Pieri, Allegrini, Alois lageder, Bellavista, Boscarelli, Col d’Orcia, Di Majo Norante, Falesco, Fazi Battaglia, Il Marroneto, Il Pollenza, Lungarotti, Nals Margreid, Michele Chiarlo, Planeta, Ruffino, Tenuta di Fiorano, Tenuta San Leonardo, Tommasi, Umani Ronchi, Venica & Venica (www.lifeofwine.it).
Torna, a Milano, l’Italia Beer Festival Pub Edition allo Studio 90 degli East End Studios; il weekend sarà quello dal 13 al 15 novembre e la formula sarà sempre la stessa: i migliori pub e publican d’Italia che porteranno al pubblico dell’Ibf Pub Edition le loro birre preferite, rigorosamente artigianali. Birre provenienti da tutto il mondo, prodotti anche di nicchia, di certo tutti prodotti straordinari (www.italiabeerfestival.it).
“AgrieTour”, il Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale, il grande appuntamento dedicato al mondo della vacanza rurale, dal 13 al 15 novembre, si darà appuntamento ad ArezzoFiere. Una grande vetrina per l’agriturismo e per chi ha scelto la campagna come stile di vita, che, in quei giorni, potranno incontrarsi per sviluppare un settore che, stando ai dati, pare non conoscere crisi. Dai workshop ai Master, passando per gli approfondimenti tematici, promossi dalle associazioni di categoria e non soltanto (www.agrietour.it).
“Food&Pastry” è l’appuntamento nel segno della creatività dedicato al mondo della cucina, della pasticceria, del cake design, del bartending e non solo, in programma dal 20 al 22 novembre, a BolognaFiere: un intenso programma di laboratori, live cooking, incontri, corsi, degustazioni guidate e premiazioni contraddistingue il carattere di “Food&Pastry - The Creative Show”. Un percorso capace di guardare contemporaneamente al passato - all’antica creatività delle tradizioni italiane - ma che non perde di vista le tendenze più attuali. Dalle lezioni di pasta fresca all’uovo con le Mariette di Casa Artusi, custodi della tradizione emiliana - romagnola, ai corsi di pasticceria e cake design dedicati al Natale. Quest’ultimo sarà uno dei temi principali, che non a caso si svolge in prossimità delle feste natalizie.
Tanti i grandi interpreti della cultura enogastronomica italiana coinvolti in questa prima edizione. Dalla pasticceria di autentici maestri come Gino Fabbri, Luigi Biasetto, Iginio Massari, alla cucina d’autore di chef stellati come Gianfranco Vissani, Mauro Uliassi e Cristina Bowerman; dalla geniale creatività dei protagonisti della TV come Toni Brancatisano, Hirohiko Shoda e Antonio Daloiso, all’arte del bere con flair bartender come Bruno Vanzan ed esperti come Leonardo Pinto, al gusto della cucina naturale e vegana di Martino Beria e Beatrice Calia (www.foodandpastry.it).
Per finire, torna “Happy Trentodoc”, iniziativa della Strada del Vino e dei Sapori che si svolge in concomitanza con la manifestazione “Trentodoc: Bollicine sulla città”: dal 26 novembre al 13 dicembre, molti wine bar e ristoranti di Trento ospiteranno in esclusiva il Trentodoc e lo proporranno in abbinamento a prodotti gastronomici della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. Di locale in locale, dunque, si potranno scoprire alcune fra le più interessanti proposte Trentodoc, per un raffinato itinerario di gusto che, tappa dopo tappa, attraverserà idealmente tutta la città (www.stradavinotrentino.com).

Focus - Da Alba alle Crete Senesi, ecco l’agenda per comprare ed assaggiare il tartufo bianco italiano; l’8 novembre l’“Asta Mondiale del Tartufo bianco d’Alba”
Il cuore della stagione di raccolta, in Piemonte, coincide con la “Fiera Internazionale del tartufo bianco d’Alba” (chiude il al 15 novembre), appuntamento che mette in luce lo splendido territorio di Alba, delle Langhe e del Roero, Patrimonio dell’Umanità Unesco.
L’edizione n. 85 sarà dedicata al cane da tartufo, una vera e propria istituzione locale, con il re dei tuberi protagonista assoluto al Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, accanto ai Foodies Moments con grandi chef piemontesi. Gran finale, l’8 novembre, con la tradizionale Asta Mondiale del Tartufo bianco d’Alba (www.fieradeltartufo.org).
Nelle Crete Senesi, a San Giovanni d’Asso, la “Mostra Mercato del tartufo bianco delle Crete Senesi è in programma il 7 e l’8 novembre ed il 14 e il 15 novembre (www.museodeltartufo.it). Restando in Toscana, la “Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato” ci sarà invece il 14-15, il 21-22, il 28-29 novembre e il 5-6 dicembre (www.sanminiatopromozione.it). Ad Acqualagna, il tartufo si compra e si assaggia dal 1-15 novembre (www.acqualagna.com). Il “Tartufo Bianco - Mostra Mercato Internazionale”, a Città di Castello, in Umbria, è di scena dal 29 ottobre al 1 novembre (www.iltartufobianco.it).

Focus - Dall’8 al 10 novembre mille cuochi a “Food &Wine in Progress e Il Cuoco 3.0: Visioni, Valori, Vantaggi”, il mondo della ristorazione di scena a Firenze
1.500 cuochi, tra i quali oltre 20 stellati, 150 aziende vitivinicole in expo e altrettante legate ai settori del beverage e del food. Oltre 30 ore di cooking show con i migliori cuochi italiani, 200 sommelier Ais e ancora dibattiti, convegni e approfondimenti per avvicinare il consumatore al mondo dell’agroalimentare italiano con una formula mai sperimentata prima. Tutto questo è “Food & Wine in Progress e il congresso Fic “Il Cuoco 3.0: Visioni, valori e vantaggi”, il grande evento della Stazione Leopolda di Firenze, dall’8 all’10 novembre, promosso dalla Federazione Italiana Cuochi (Fic) e dall’Unione Regionale Cuochi Toscani (Urct), con la preziosa partnership dell’Associazione Italiana Sommelier Toscana, Cocktail in the world e Mercato Centrale di Firenze.
Tra i mille eventi, spazio il 9 novembre ai mini corsi di degustazione e ai Wine Tour su “Il vino materia di studio obbligatoria nelle scuole”, un forum sulla celiachia con “Cucina senza glutine: da disagio a opportunità per una panoramica sulle informazioni e l’offerta per i professionisti”, a cura di Rossana Del Santo; il 10 novembre si parlerà anche di “Selvaggina. Una risorsa preziosa”, a cura di Confederazione Cacciatori Toscani.
Info: www.fic.it

Focus - La grande tradizione gastronomica della cucina cinese al ristorante Bon Wei di Milano, il 16 novembre con i grandi vini dei Marchesi Antinori
La grande tradizione gastronomica della cucina cinese al Ristorante Bon Wei di Milano, il 16 novembre, con i grandi vini della Marchesi Antinori. A cena con i piatti tradizionali delle otto regioni gastronomiche della Cina otto cene culturali, ciascuna corrispondente alle otto aree gastronomiche in cui è suddivisa la Cina. I menu tradizionali selezionati dallo chef di Bon Wei Guoqing Zhang, raccontati dal professor Francesco Boggio Ferraris, docente di lingua e cultura cinese, vergati da Silvio Ferragina, esperto maestro calligrafo.
Yike Weng e Chiara Wang Pei, titolari del ristorante di alta cucina cinese Bon Wei, insieme allo chef Guoquing Zhang e in collaborazione con la Fondazione Italia-Cina e alla sua Scuola di Formazione Permanente, hanno studiato un percorso culinario autentico rivolto al pubblico per far conoscere le più importanti cucine regionali cinesi.
“Sin dall’apertura del nostro ristorante, 4 anni fa, abbiamo cercato di proporre una cucina fatta di ingredienti freschi e materie prime di grande qualità, filologicamente corretta e il più possibile “alta”, spogliata di falsi luoghi comuni. Il nostro desiderio era far apprezzare agli italiani l’autentica cucina cinese e l’incontro con il professor Francesco Boggio Ferraris della Fondazione Italia Cina ha reso possibile la nascita di un progetto culturale e gastronomico ad hoc, che ci accompagnerà mese dopo mese fino all’Expo”.
Info: www.bon-wei.it

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