02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

Coldiretti: saranno 52 milioni i tappi saltati nel Belpaese nelle feste di fine anno (95% di Metodo Charmat). E per Capodanno, a tavola, tornano cotechino e zampone, portati a tavola dal 67% degli italiani, per una spesa media a famiglia di 95 euro

Per la fine delle feste di fine anno, in Italia saranno saltati 52 milioni di tappi di spumante tricolore, con i consumi in ripresa del 4%, come stima la Coldiretti, sottolineando il nuovo record per le bollicine italiane, con 242 milioni di bottiglie stappate, tra Italia ed estero, per le feste di fine anno. Se all’estero salgono a 190 milioni le bottiglie bevute, con un balzo del 13%, in Italia si è di fronte ad una storica inversione di tendenza dopo sette anni di progressive riduzioni. L’86% degli italiani non rinuncia allo spumante mentre, continua la Coldiretti, appena il 14% sceglie lo champagne. A prevalere, tra le bollicine italiane, sono quelle ottenute con il metodo charmat, che rappresentano il 95% della produzione.
Nella classifica delle bollicine italiane più consumate nel mondo ci sono il Prosecco, l’Asti, il Trento Doc e il Franciacorta, che ormai sfidano ad armi pari lo Champagne. Se lo spumante è il prodotto irrinunciabile del cenone di capodanno, tornano in voga il cotechino o lo zampone, che vengono gustati a tavola da due italiani su tre (67%), spesso in accoppiata con le lenticchie (80%).
Sul 59% delle tavole ci sarà l’uva, ma il segno di una maggiore attenzione all’economia nazionale e alla sobrietà viene anche dal fatto che le ostriche rimangono un must per appena il 13% degli italiani, anche se il 58% non rinuncia al salmone, secondo l’indagine Coldiretti/Ixé. Sulle tavole del Capodanno, infine, si prevede che saranno serviti piatti per un totale di 95 euro a famiglia, il 25% in più del 2014, anche perché gli italiani quest’anno sembrano preferire una buona cena piuttosto che uscire nelle piazze, al cinema, a teatro, nei concerti o nelle discoteche, specie dopo i recenti fatti di cronaca.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli