9.000 euro in palio per il miglior lavoro di ricerca su vigne e cantina: torna, dopo l’ultima edizione del 2013, il “Premio Ricerca Scientifica Assoenologi 2016”, uno dei massimi riconoscimenti che da oltre trent’anni l’Associazione Enologi Enotecnici Italiani, oggi presieduta da Riccardo Cotarella, e diretta da quest’anno da Gabriella Diverio (che subentra allo storico direttore Giuseppe Martelli), attribuisce a chi si è particolarmente distinto nel campo della ricerca.
“Un premio istituito nel 1976 con lo scopo di contribuire al miglioramento e al progresso del settore - si legge su www.assoenologi.it - incentivando la sperimentazione finalizzata alla risoluzione dei problemi tecnici con cui gli enologi e gli enotecnici ogni giorno si devono confrontare in vigneto ed in cantina”.
Il bando 2016, che scade il 29 febbraio 2016, è aperto a tutti i cittadini italiani, prevede l’assegnazione di un premio di 9.000 euro a uno o più lavori sperimentali monografici, editi o inediti, anche se dovuti a più ricercatori. Le opere edite dovranno essere apparse su uno o più periodici tecnici o scientifici, italiani o stranieri, pubblicate anche in note successive negli anni 2013, 2014, 2015. I lavori dovranno vertere su temi tecnici e temi scientifici in viticoltura ed enologia. Non verranno presi in considerazione temi economici o di mercato. Potranno concorrere tutti i cittadini italiani, sia singolarmente sia in équipe.
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