La Biblioteca “La Vigna” di Vicenza, uno dei templi della cultura vitivinicola italiana, scrigno di un patrimonio di libri, mostre, studi e atti di convegni raccolto, negli anni, dal fondatore Demetrio Zaccaria (scomparso nel 1993), è a rischio chiusura per motivi economici, è quanto dice il presidente, Mario Bagnara che, in una lettera inviata a soci e simpatizzanti, riporta il quotidiano “Il Gazzettino”, lancia un appello affinché non venga disperso il patrimonio di 52.000 volumi dedicati all’agricoltura, al vino e alla coltivazione della vite (www.lavigna.it).
Domani, 13 gennaio, è in programma un incontro con amministratori e consiglieri scientifici in cui si parlerà del futuro de “La Vigna”, ma Bagnara è chiaro: “ci sono difficoltà finanziarie che rischiano di soffocare la vita culturale della biblioteca. A impedire la predisposizione di un adeguato, ma pur sempre povero, bilancio per il 2016, sono la contrazione del 50% delle quote dei soci e la preoccupante diminuzione delle rendite del fondo di dotazione di Zaccaria, investito in validi titoli a reddito fisso. Solo i privati possono salvare “La Vigna”. Mi rivolgo anche agli operatori stranieri - conclude Bagnara - affinché condividano le progettualità culturali in grado di offrire interessanti ritorni d’immagine”.
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