Nel week end più atteso dai wine lovers di tutta Italia, quello di Cantine Aperte, il più importante evento promosso dal Movimento Turismo del Vino in tutta Italia (edizione n. 24, il 28 e 29 maggio, con 750 “enoproposte” in altrettante aziende e “Un bicchiere per la ricerca” dell’Airc; www.movimentoturismovino.it), un bell’aiuto arriverà dal tempo, con l’estate ormai pronta a prendere il sopravvento su una primavera diventata lunghissima, che porterà con sé, per chi cercasse qualcosa di diverso, tanti altri appuntamenti, tra vino e cibo, non solo nel fine settimana: nell’agenda di WineNews, anche “Benvenuto Vermentino”, mentre a Spoleto torna “Vini nel Mondo”, a Carloforte c’è “Girotonno”, a Lecce “Roséxpo” e a Copenaghen “Barolo & Friends”. E Caritas Milano lancia la “Cena Sospesa” .
Il 28 e 29 maggio sono anche i giorni di “Benvenuto Vermentino”, a Castelnuovo Magra (La Spezia, www.comune.castelnuovomagra.sp.it), con le declinazioni del bianco di Liguria, Toscana, Sardegna e Corsica protagoniste di eventi, degustazioni, laboratori del gusto e convegni tra gli atri e le sale degli antichi palazzi signorili settecenteschi della centrale via Dante, che ospiteranno più di cento produttori dei quattro territori di produzione del Vermentino. Tante le iniziative organizzate per arricchire la manifestazione: laboratori di cucina e show cooking, trekking tra i vigneti, visite guidate, teatro e musica e, come ogni anno, sarà conferita l’onorificenza di Ambasciatore del Vermentino a un personaggio del mondo dello spettacolo, dello sport o dell’enogastronomia, che erediterà l’onorificenza da Dario Vergassola, Adua Villa, Paola Ricas, Davide Oldani, Giovanni Soldini, Marcello Lippi e Gene Gnocchi.
Degustazioni guidate, verticali, appuntamenti di ogni genere con vini da ogni angolo del globo: a Spoleto, dal 2 al 5 giugno, torna “Vini nel Mondo” (www.vininelmondo.org), la kermesse promossa dall’Associazione Arte Gusto e Cultura che trasformerà il Chiostro di San Nicolò e i meravigliosi siti che gravitano intorno a Piazza Duomo in suggestive location per le eccellenze delle cantine italiane in mostra. A partire da Rocca Albornoziana, sede della Masterclass Champagne Bollinger, fiore all’occhiello di un viaggio alla scoperta di aromi e sapori unici grazie alle sezioni espositive tematiche con banchi d’assaggio e abbinamenti wine & food: protagonisti saranno i migliori vini emergenti accanto ai grandi classici, i vini biologici e biodinamici, le bollicine, ma anche i distillati.
I riti millenari della mattanza, una tradizione che risale all’epoca fenicia, animeranno l’edizione n. 14 di “Girotonno”, la rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare di scena nell’isola sarda di Carloforte dal 2 al 5 giugno (www.girotonno.it). Quattro giorni tra degustazioni, musica, cultura e grandi sfide di cucina tra chef di sei Paesi. Cooking show con i più grandi protagonisti della cucina italiana (Claudio Sadler, Filippo La Mantia, Andy Luotto, Luigi Pomata e Claudio Colombo) e la musica di Tazenda, Antonello Venditti e Mario Biondi, golose ricette a base di tonno, un villaggio dedicato allo sport e al divertimento anche dei più piccoli e visite alla scoperta di Carloforte.
Dal 3 al 5 giugno, al Castello Carlo V di Lecce, i protagonisti saranno invece i rosati, che animeranno “Roséxpo” (www.rosexpo.it), il salone internazionale dei vini rosati, appuntamento capace di attirare in Puglia 150 etichette italiane e 25 straniere, anche grazie alle partnership con Slow Food Puglia, Slow Wine Italia, Donne del Vino di Puglia e Concours Mondial de Bruxelles. Al centro, le masterclass sul rosato: si parte il 4 giugno con “Cerasuolo d’Abruzzo a confronto: Emidio Pepe e Cataldi Madonna” con la partecipazione dei produttori Sofia Pepe e Luigi Cataldi Madonna, mentre il 5 giugno è la volta di “Una finestra sui rosati del mondo”, degustazione tecnica alla scoperta di etichette provenienti da diversi Paesi, e “Sicilia Vs Calabria”, confronto tra due territori del Sud a cura di Radici del Sud e di Slow Wine.
Bisogna volare fino a Copenaghen, per “Barolo & Friends”, l’evento di punta firmato dal consorzio di promozione “I Vini del Piemonte”, con 40 produttori piemontesi e il meglio della produzione gastronomica italiana che, il 3 giugno, incontreranno professionisti del settore e wine lovers nelle sale del Børsen, antica sede della Borsa di Copenhagen, divenuta oggi location per eventi fra le più esclusive di tutta la Danimarca. La manifestazione seguirà in buona parte la formula vincente proposta negli ultimi sette anni: una sessione riservata al trade e altre due rivolte al pubblico, con laboratori di approfondimento tematici per presentare la produzione enogastronomica del Piemonte.
La sera prima dell’evento, giovedì 2 giugno, come anteprima ci sarà una wine dinner dedicata al pubblico presso l’elegante ristorante Maio nel centro di Copenhagen, con piatti d’eccellenza della cucina italiana serviti in abbinamento ai grandi vini piemontesi in presenza dei produttori e dei loro rappresentanti locali (www.ivinidelpiemonte.com).
Non c’è una data e non ci sono vincoli, invece, ad una bella iniziativa solidale, quella della “Cena Sospesa” (www.cenasospesa.caritasambrosiana.it), l’iniziativa promossa a Milano da Caritas ambrosiana con il contributo dei ristoranti e bar di Fipe - Confcommercio della metropoli lombarda: pranzando o cenando all’interno di uno dei pubblici esercizi aderenti sarà possibile offrire un pasto a chi non può permetterselo, lasciando un piccolo contributo di qualsiasi importo: con le donazioni raccolte Caritas Ambrosiana provvederà all’acquisto di ticket restaurant del valore di 10 euro ciascuno che metterà a disposizione delle persone più bisognose, in base ad alcuni criteri di selezione individuati in sinergia con i Centri di Ascolto operanti sul territorio. Gli stessi Centri di Ascolto delle parrocchie provvederanno a distribuire i buoni pasto così finanziati che potranno essere utilizzati nei pubblici esercizi della città.
Messaggio per i gourmand: stasera tornano le “Cene Galeotte” (www.cenegaleotte.it), alla Casa di Reclusione di Volterra, con un menu particolare, interamente a base di canapa, firmato dallo chef Giorgio Trovato, risultato della ricerca sull’utilizzo della canapa industriale in cucina avviata dallo chef calabrese (ma senese d’adozione), un prodotto forse sconosciuto ai più, ma che risulterebbe eccellente sia sul piano nutrizionale, che in termini di rispetto della natura.
Sempre stasera si chiude il calendario di appuntamenti organizzato dai soci della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, con l’ultimo week end di “Gemme di Gusto”: da “Gustando la primavera”, cena a base di eccellenze del territorio, alternando i prodotti ittici d’acqua dolce del Trentino ai sapori più “robusti” di montagna, a “Valle dei Laghi, Valle di gusto”, menù a tema primavera, con protagonisti erbe e fiori di campo. Ma è il 28 maggio che i wine lovers avranno di che divertirsi, con le “Bollicine di montagna” di Pedrotti protagoniste a Nomi, con “La primavera fiorisce nella Grotta dello Spumante”, mentre le etichette di Lavis animeranno “Gemme dei Ciucioi”.
Fa tappa all’ex Arsenale di Verona, da oggi al 29 maggio, lo “Streeat food truck festival” (www.streeatfoodtruckfestival.com), dedicato al cibo di qualità su ruote, che riprende una tradizione antichissima, perché mangiare per strada, camminando e chiacchierando, non è una consuetudine nata in epoca recente: già i romani avevano l’usanza di consumare cibo da strada e la tradizione si è mantenuta anche nel Medioevo e nell’Età Moderna, dove gran parte della popolazione viveva la maggior parte della giornata per strada, vero luogo di socializzazione. L’evoluzione moderna dello streeat food sono i truck a due ruote, che a Verona proporranno le specialità di strada provenienti da tutt’Italia: olive Ascolane, hamburger di Chianina o di Angus allevato in Italia, arrosticini di pecora, bombette di Cisternino, risotto alla milanese, patatine Sieglinde di Galatina Dop nel Vincotto, cannoli Siciliani riempiti al momento, poff cakes con uova e farine biologiche, lumache allevate in Italia, fritti misti a base di pesce e carne, panino Pugliese con polpo, burger di tonno, pasta e fagioli in crosta di pane, tortellini fritti, waffles, pizza fritta Napoletana.
Il Gavi, il bianco più rappresentativo del Piemonte enoico, incontra l’arte contemporanea a “Gavi for Arts”, con un ricco calendario di appuntamenti, fino al 29 maggio, per scoprire la “Denominazione Artistica”, tra cibo, vino e cultura in un evento diffuso che toccherà Gavi, Libarna e San Cristoforo. I momenti clou? La presentazione del “Rapporto Wine & Food & Arts”, oggi, sulle interconnessioni tra le arti, la cultura e il settore agroalimentare nazionale, al centro di questa indagine inedita promossa dal Consorzio tutela del Gavi attraverso il Laboratorio Gavi e in collaborazione con il CeSTIT - Centro Studi per il Turismo dell’Università di Bergamo; domani, invece, di scena il convegno sull’”Archeologia del vino” con Attilio Scienza (www.gavi972.it).
A Torino, il 28 e 29 maggio, arriva “Torino Bio”, con un workshop firmato Cia e Anabio sul presente e il futuro dell’agricoltura “bio” in Italia e una mostra-mercato delle migliori produzioni biologiche, inseriti nel cartellone delle iniziative di “Green Weeks”, la rassegna promossa da Città di Torino e Fondazione Torino Smart City -in programma dal 20 maggio al 5 giugno- per celebrare la Giornata Mondiale dell’Ambiente e avvicinare i cittadini ai grandi temi della sostenibilità (www.greenweek2016.eu).
Si torna in Puglia, a Bari, dal 7 al 13 giugno, con “Radici del Sud” (www.radicidelsud.it), la kermesse dedicata ai vini autoctoni del Sud Italia, con 183 aziende produttrici di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia in concorso (con gli spumanti per la prima volta a “Radici del Sud”), dedicata a giornalisti, wine lovers, compratori ed importatori da 13 Paesi (Svezia, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Gran Bretagna, Olanda, USA, Canada, Giappone, Lituania, India, Polonia e Brasile).
Ai piedi dei Colli Euganei, nella cornice dell’Antica Trattoria Ballotta di Torreglia, dal 7 al 10 giugno di scena il “Festival delle Cucine” (www.ballotta.it), una vera e propria maratona della miglior gastronomia del Nordest che si apre proprio con una cena/evento di benficenza, con la partecipazione di più di trenta chef e pasticceri dei quali 3 bistellati e 13 stellati. Il 9 giugno, l’appuntamento con “Bottiglie Impolverate”, open evening per gli appassionati di vecchie bottiglie e etichette vintage, selezionate fra i banchi di degustazione e i banchi del mercato, dove vendere e acquistare rare bottiglie.
A Roma, dal 10 al 19 giugno, il vino e il cibo danno spettacolo a “Vinòforum” (www.vinoforum.it), sul Lungotevere Maresciallo Diaz, dove le grandi etichette incontrano i menu degli chef nazionali ed internazionali. Tra i format dedicati all’alta cucina spiccano “Cantine da Chef International Edition”, in cui 10 chef stellati (uno a sera per tutta la durata della manifestazione), provenienti dalle principali città europee, e non solo, proporranno dei percorsi di 3 portate pensati per accompagnare le etichette di alcune delle migliori aziende del Belpaese, e “Chef’s Table”, dove saliranno in cattedra le più prestigiose Maison di Champagne (Krug, Dom Pèrignon, Moët & Chandon, Veuve Clicquot, Ruinart) che “affideranno” le loro rinomate cuvée nelle mani di un parterre di stellati italiani.
L’arte di Sandro Chia, vigneron a Montalcino, incontra ed incorona l’estro di Joe Bastianich, ospite d’onore il 12 giugno all’Enoteca Regionale del Barolo al Castello Falletti a Barolo, dove sarà testimonial della nuova annata del “re” dei vini - a 50 anni dal conferimento della Doc, il 23 aprile 1966 - firmando l’etichetta d’artista disegnata proprio da Chia, nella cornice di “Un’Annata alla Vostra Attenzione” (www.enotecadelbarolo.it), l’evento promosso dall’Enoteca Regionale del Barolo per presentare agli operatori del settore e al grande pubblico il Barolo 2012, e nel quale ci sarà l’ideale passaggio di consegne da Alessandro “Map Man” Masnaghetti, padrino del Barolo 2011, a Joe Bastianich, testimonial della nuova annata.
Focus - Benvenuto Vermentino 2016, Vermentino di Liguria, Toscana, Sardegna e Corsica
Il 28 e 29 maggio, nell’antico borgo di Castelnuovo Magra (La Spezia) di scena “Benvenuto Vermentino”, due giorni di eventi, degustazioni, laboratori del gusto, prodotti tipici e convegni che avranno come protagonista il vitigno del Vermentino (www.comune.castelnuovomagra.sp.it). Gli atri e le sale degli antichi palazzi signorili settecenteschi della centrale via Dante ospiteranno più di 100 produttori dei quattro territori di produzione del Vermentino: Liguria, Toscana, Sardegna e Corsica. Nel giardino di Palazzo Amati saranno organizzate degustazioni guidate, wine tasting, eventi e presentazioni. Si potrà, inoltre, visitare il Museo multimediale del Vermentino, dove è possibile approfondire la conoscenza dei territori e delle aziende produttrici, attraverso video di presentazione e postazioni multimediali. Numerose inoltre le iniziative organizzate per arricchire la manifestazione: laboratori di cucina e show cooking, trekking tra i vigneti, visite guidate, teatro e musica, senza dimenticare la mostra fotografica “Football and Icons” di Steve McCurry, allestita della Tirris Magna del Castello dei Vescovi di Luni, l’esposizione dei Cartelami e la Mostra del Ricamo. Come ogni anno, verrà l’onorificenza di Ambasciatore del Vermentino a un personaggio del mondo dello spettacolo, dello sport o dell’enogastronomia, che succederà a Dario Vergassola, Adua Villa, Paola Ricas, Davide Oldani, Giovanni Soldini, Marcello Lippi e Gene Gnocchi.
Focus - “Cena Sospesa”, l’impegno di Fipe e Caritas Ambrosiana, ristoranti in prima linea per i più bisognosi
Dal caffè sospeso di Napoli alla “Cena Sospesa” di Milano, bar e ristoranti scendono in campo per chi ha bisogno di aiuto. Ecco l’iniziativa promossa nel capoluogo lombardo da Caritas ambrosiana (www.cenasospesa.caritasambrosiana.it) con il contributo di Fipe - Confcommercio e il coinvolgimento di alcuni locali della metropoli lombarda.
Grazie a questo progetto, pranzando o cenando all’interno di uno dei pubblici esercizi aderenti sarà possibile offrire un pasto a chi non può permetterselo, lasciando un piccolo contributo di qualsiasi importo: con le donazioni raccolte Caritas Ambrosiana provvederà all’acquisto di ticket restaurant del valore di 10 euro ciascuno che metterà a disposizione delle persone più bisognose, in base ad alcuni criteri di selezione individuati in sinergia con i Centri di Ascolto operanti sul territorio. Gli stessi Centri di Ascolto delle parrocchie provvederanno a distribuire i buoni pasto così finanziati che potranno essere utilizzati nei pubblici esercizi della città.
La Cena Sospesa è uno dei progetti di responsabilità sociale che la Fipe - Confcommercio sta sostenendo, in linea con altre iniziative e partnership che Fipe promuove a livello nazionale o in sinergia con le associazioni territoriali di riferimento.
Focus - Vini nel Mondo 2016, a Spoleto, dal 2 al 5 giugno
Dal 2 al 5 giugno, il Chiostro San Nicolò, l’Ex Museo Civico, il Foyer Teatro Caio Melisso e il Teatrino delle Sei di Spoleto (Perugia) si trasformano in suggestive location per le eccellenze delle cantine italiane in mostra, con musica serale dal vivo, a “Vini nel Mondo” (www.vininelmondo.org).
Degustazioni guidate e verticali di vini pregiati condotte da grandi personalità dell’enologia italiana. Sezioni espositive tematiche con banchi d’assaggio e abbinamenti wine & food: protagonisti saranno i migliori vini emergenti accanto ai grandi classici, i vini biologici e biodinamici, le bollicine, ma anche i distillati.
Tornano, per il terzo anno consecutivo, i premi “Vini nel Mondo Awards”. Gli shoowcooking con chef stellati, le partnership eccellenti, gli incontri con accademici e “wine important people”, personalità del mondo dello sport, dello spettacolo e dell’industria che hanno fatto della passione per il vino una professione. Quest’anno il food, inoltre, sarà al centro di un interessante programma di eventi conviviali come cene di gala e cocktail party, ma anche all’interno dell’area espositiva con un mix dei migliori esempi di street food gourmet. Tra le degustazioni da non perdere, il 2 giugno “Il Montefalco Doc: da un vitigno secolare un grande vino a tutto pasto”, “Storia e futuro del Trebbiano Spoletino”, “La Barbera, il vino dell’anno”, “Dai vigneti di Monforte d’Alba, il maestoso Barolo Docg Bussia di Cascina Ballarin”; il 3 giugno “I buoni e divertenti de La Tognazza Amata”, “Alla scoperta di una Maison d’eccellenza, affascinante e dalla storia unica - Bollinger”, “Mastroberardino e lo storico Radici”; il 4 giugno “Quattro cantine umbre al femminile: Morami, Zanchi, Castello di Corbara e Moretti Omero”, “Il Montefalco Sagrantino Docg, principe dell’Umbria”, “Félsina: le eccellenze della terra degli etruschi”; il 5 giugno, infine, “La Madeleine. La sfida dei vitigni internazionali nel cuore verde d’Italia, l’Umbria”, “Tradizione, terroir, passione e conoscenza. Il mondo dell’eccellenza Altadonna” ed “Il mondo Nobile del Montepulciano”.
Focus - A Carloforte, dal 2 al 5 giugno, torna il “Girotonno”
Una piccola isola della Sardegna, una delle poche tonnare ancora attive nel Mediterraneo, chef provenienti da 6 paesi del mondo e i riti millenari della mattanza, che sull’isola ha una tradizione che risale all’epoca fenicia: ecco gli ingredienti di “Girotonno” (www.girotonno.it), la rassegna dedicata alla valorizzazione dell’antica cultura di tonni e tonnare, di scena a Carloforte, sull’isola di San Pietro, dal 2 al 5 giugno prossimi.
Quattro giorni tra degustazioni, musica, cultura e grandi sfide di cucina tra chef di sei paesi. Cooking show con i più grandi protagonisti della cucina italiana (Claudio Sadler, Filippo La Mantia, Andy Luotto, Luigi Pomata e Claudio Colombo) e la musica di Tazenda, Antonello Venditti e Mario Biondi, golose ricette a base di tonno, un villaggio dedicato allo sport e al divertimento anche dei più piccoli e visite alla scoperta di Carloforte, la città dall’anima tabarkina.
Momento centrale, l’“International Tuna Competition”, la gara internazionale alla quale parteciperanno chef provenienti da diversi paesi. Ad indossare la maglia “azzurra” saranno Stefano De Gregorio di Busto Arstizio (Varese), chef resident di Saporie Lab - Milano e Alberto Sanna, giovane chef dell’albergo e ristorante il Campidano a Samassi, nel Medio Campidano. Il Giappone, campione in carica, schiera Kurosu Hiroyuki, una stella Michelin proveniente da Tokyo e Suzuki Tomoya, mentre il Perù è rappresentato da Rafael Rodriguez, consulente gastronomico per importanti alberghi e ristoranti in Italia tra cui i ristoranti Timè e Daniel, Ikea Gourmet e il ristorante Hotel Griso a Lecco. Per la prima volta in gara a Carloforte, invece, ci sarà un team di chef di nazionalità russa con lo chef Nikita Sergeev, al timone del ristorante Arcade a Porto San Giorgio, sulla fascia costiera delle Marche; la Polonia, rappresentata dallo chef Nestor Grojewski, già cuoco personale di Martin Scorsese, oggi al timone di Cru Dop, uno dei migliori ristoranti di pesce a Roma, anche wine bar con cucina a vista e la Svizzera, con la chef Gabriela Elkuch, al timone del ristorante La Caletta, aperto a Mur bei Bern nel cantone Berna.
I maggiori protagonisti della cucina italiana si esibiranno dal vivo al “Girotonno” proponendo le loro migliori ricette che saranno poi degustate dal pubblico in platea, da Filippo La Mantia, l’oste e cuoco siciliano più famoso d’Italia che proporrà un cous cous con ragù di tonno, menta, cannella e bottarga, a Andy Luotto, attore, conduttore e chef che presenterà la zuppetta italiana fredda con tonno italiano fresco.
Focus - Il “Barolo & Friends” Event a Copenhagen il 3 giugno
Evento di punta del consorzio di promozione I Vini del Piemonte, il “Barolo & Friends”, patrocinato dall’Ambasciata d’Italia a Copenhagen, è ormai da anni un riferimento indiscusso per professionisti del settore e wine-lovers danesi, che venerdì 3 giugno affolleranno come sempre le sale del Børsen di Copenhagen per apprezzare i vini di 40 produttori piemontesi e il meglio della produzione gastronomica italiana (www.ivinidelpiemnote.com).
Mèta strategica per i produttori piemontesi, la Danimarca è uno dei paesi nei quali il vino italiano è maggiormente conosciuto e apprezzato: la crescita costante della domanda (54% negli ultimi 7 anni) ha fatto sì che l’Italia divenisse il principale esportatore di vino, davanti alla Francia. Quella del 2016 sarà l’ottava edizione consecutiva della manifestazione che, a differenza delle precedenti, sarà concentrata in una sola giornata. Come di consueto, ad ospitare il Barolo & Friends Event sarà il prestigioso Børsen Palace, antica sede della Borsa di Copenhagen, divenuta oggi location per eventi fra le più esclusive di tutta la Danimarca. La manifestazione seguirà in buona parte la formula vincente proposta negli ultimi sette anni: una sessione riservata al trade e altre due rivolte al pubblico, con laboratori di approfondimento tematici per presentare la produzione enogastronomica del Piemonte.
La sera prima dell’evento, giovedì 2 giugno, come anteprima ci sarà una wine dinner dedicata al pubblico presso l’elegante ristorante Maio nel centro di Copenhagen, con piatti d’eccellenza della cucina italiana serviti in abbinamento ai grandi vini piemontesi in presenza dei produttori e dei loro rappresentanti locali.
Focus - Roséxpo (3-5 giugno, Lecce), il salone internazionale dei vini rosati
Dal 3 al 5 giugno, nella cornice del Castello Carlo V, torna a Lecce Roséxpo (www.rosexpo.it), il salone internazionale dei vini rosati, tra gli appuntamenti di riferimento per il mondo del vino rosato, al quale hanno aderito più di 150 etichette italiane e 25 straniere, anche grazie alla partnership con Slow Food Puglia, Slow Wine Italia e le Donne del Vino di Puglia. Novità per Roséxpo 2016 la collaborazione con Radici del Sud, una delle istituzioni più attive nella promozione della cultura enogastronomica, e la Città del Gusto di Lecce, mentre il partner tecnico sarà il Concours Mondial de Bruxelles.
Si comincia con il seminario su “Il valore del vino rosato” (venerdì 3 giugno, ore 18,00) nel quale si confronteranno Sofia Pepe dell’azienda vinicola Emidio Pepe, Luigi Cataldi Madonna dell’azienda vitivinicola Cataldi Madonna, Barbara Toschi dell’agenzia di marketing strategico Kippis, Andrea Terraneo, presidente di Vinarius, la chef Rita Monastero contributor del Gambero Rosso, Laura Minoia, consigliere di Assoenologi Puglia Calabria e Basilicata e il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele.
Tre, poi, le masterclass con il coordinamento di Slow Wine e con la collaborazione dell’Associazione italiana sommelier e di Radici Wine. Il primo appuntamento per i winelover (sabato 4 giugno, ore 18,30) è con “Cerasuolo d’Abruzzo a confronto: Emidio Pepe e Cataldi Madonna” con la partecipazione dei produttori Sofia Pepe e Luigi Cataldi Madonna. La degustazione sarà guidata e moderata da Fabio Giavedoni e da Francesco Muci, curatori nazionale e regionale della guida Slow Wine. Si prosegue il giorno successivo (domenica 5 giugno, ore 18) con “Una finestra sui rosati del mondo”, una degustazione tecnica alla scoperta di etichette provenienti da diversi paesi e che saranno degustate e commentate da Fabio Giavedoni e da Giuseppe Baldassarre, componente della commissione nazionale per la didattica dell’Ais. L’ultima masterclass prevede un focus e un confronto tra due territori del Sud, “Sicilia Vs Calabria” (domenica 5 giugno, alle 19,45) a cura di Radici del Sud e di Slow Wine e che sarà guidato e moderato da Francesco Muci, curatore regionale della guida Slow wine, Giuseppe Baldassarre della commissione nazionale didattica dell’Ais e da Nicola Campanile ideatore di Radici del Sud.
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