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È tempo di “Divin Castagne”, funghi appena raccolti, tartufi bianchi in Mostra & Mercato nei territori più vocati, di olio “novo” nei “Frantoi Aperti” e zucche giganti: ecco gli eventi suggeriti da WineNews, accanto agli appuntamenti per wine lovers

È tempo di “Divin Castagne” e grandi bracieri fumanti, di funghi appena raccolti, di tartufi bianchi in Mostra & Mercato nei territori più vocati d’Italia, di olio “novo” da assaggiare sulla bruschetta nei “Frantoi Aperti” e di zucche giganti, negli eventi suggeriti da WineNews, accanto agli appuntamenti da segnare in agenda per i wine lovers. Castagne, funghi, olio e vino sono il paniere di prodotti per eccellenza del Monte Amiata, in Toscana, i cui Comuni (Abbadia San Salvatore, Arcidosso, Castel del Piano, Castiglion d’Orcia, Piancastagnaio, Santa Fiora e Seggiano) si uniscono per celebrarli: fino al 23 ottobre, Arcidosso ospita “Castagna in festa”, edizione n. 30 dell’evento dedicato alla Castagna Igp del Monte Amiata (www.amiatautunno.it). A San’Antonio Abate (Napoli) sono addirittura “Divin Castagne”, nell’evento che dal 28 al 31 ottobre, celebra prodotti e chicche di Campania, con il fagiolo Mustacciello, la patata Ricciona, il pomodoro San Marzano, il carciofo violetto, i funghi chiodini e porcini, promosso dall’Associazione “Napoli è” insieme a Slow Food (www.divincastagne.it). Anche le zucche più grandi d’Italia si danno appuntamento in Toscana, a Foiano della Chiana (Arezzo), domani e ol 23 ottobre, per l’edizione n. 14 del “Festa della Zucca - Pesa della Zucca”, dedicata al gigante dell’orto. Momento clou, la gara di peso che mette in competizione i più grossi esemplari di zucche giganti della Valdichiana e non solo, entrata a far parte del campionato mondiale delle zucche giganti, con l’affiliazione al Great Pumpkin Commnwealth la federazione con sede negli Usa che racchiude i club di tutto il mondo (www.decorazolla.it).

Per i wine lovers, come da tradizione, il 24-25 ottobre, torna “Autochtona-Forum dei vini autoctoni n. 13”, l’evento di scena alla Fiera di Bolzano, che negli anni ha contribuito a rendere nota l’incredibile biodiversità enoica italiana (
www.autochtona.it). Si resta in Alto Adige anche il 5 novembre, per Terlan SensEvent Party alla Cantina Terlano, con un bar di ostriche Fines de Claire, un’esclusiva selezione di champagne Legras & Haas, un raffinato menu a 6 portate del “Jeune Restaurateur d’Europe” Christian Pircher, e un ricchissimo buffet di alta pasticceria a cura dello chef pluristellato Giancarlo Perbellini (www.terlan-sensevent.com). Ma proseguono anche gli appuntamenti di DiVin Ottobre della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, tra degustazioni in cantina, pedalate in e-bike e passeggiate cultural-gastronomiche tra i vigneti e non solo (fino al 28 ottobre; www.tastetrentino.it). Fino al 23 ottobre, a Malborghetto (Udine), invece, c’è “Ein Prosit”, con la “Mostra-Assaggio” “Vigneto” per i vini e “Culinaria” per i prodotti gastronomici, e gli “Itinerari del gusto” con importanti chef della scena nazionale e internazionale che presenteranno i loro piatti abbinati ai vini del Friuli Venezia Giulia (www.einprosit.org). Domani la Mib Trieste School of Management i con Atelier Home Gallery a Palazzo Ferdinandeo a Trieste promuove la mostra personale del pittore Roberto Del Frate, accompagnandone le opere con cinque cantine dal Veneto, dalla vicina Slovenia e dall’Appennino tosco-emiliano - Jnk, Ca’ di Rico, Ardenghi, Bonotto e Mongarda - per avvicinare tutti gli appassionati e i professionisti del settore vino alla specializzazione Wine Business Management (Wbm), in lingua italiana e strutturata in
8 corsi part-time, con inizio il 1 dicembre (www.mib.edu). Si può fare anche un “Giro d’Italia in 76 vini Grandi Vigne”, festeggiando fino al 23 ottobre da Iper, La Grande i al Centro Commerciale di Arese a Milano, i primi 10 anni del marchio esclusivo che riunisce i vini d’eccellenza di piccoli produttori creato da Iper (www.iper.it). “Cantine d’Italia” è invece un viaggio-degustazione alla scoperta di cantine selezionate e recensite sul volume di Go Wine, in arrivo allo StarHotel President a Genova il 25 ottobre, da Piemonte, Lombardia, Trentino, Friuli, Toscana, Lazio, Campania e Puglia (www.gowinet.it).
In Sicilia, dal 28 ottobre al 1 novembre, a Scicli, torna “Rubino - Wine Experience”, edizione n. 4 dell’evento che si propone come viaggio estetico e sensoriale alla scoperta di monumenti antichi e sapori enogastronomici in una perla del barocco siciliano, firmato dall’associazione culturale S.E.M.-Spazi Espressivi Monumentali (www.semscicli.it). A Milano, il 29 ottobre, la stagione delle guide del vino, prosegue con la presentazione di Vitae 2017 dell’Ais-Associazione italiana sommelier, al TheMall, con i 22 produttori che hanno meritato il Tastevin Ais - premio attribuito a chi si è particolarmente distinto nella propria Regione di appartenenza - e l’apertura al pubblico di una grande degustazione con i migliori vini italiani (www.aisitalia.it). E mentre, fino al 30 ottobre si va in cantina per celebrare uno dei momenti più suggestivi, magici e importanti della stagione vitivinicola, la vendemmia, con le “Cantine Aperte in Vendemmia”, l’evento organizzato dal Movimento Turismo del Vino nelle cantine di tutta Italia (con la raccolta fondi “Mtv per Amatrice”; www.movimentoturismodelvino.it), per gli amanti della birra c’è Oktoberfest Torino, la versione italiana del più famoso festival popolare del mondo dedicato alla birra, che fino al 23 ottobre, fa vivere l’atmosfera e la tradizione dell’evento di Monaco di Baviera, all’Oval del Lingotto Fiere (www.oktoberfesttorino.com).
Il 25 ottobre è il “World Pasta Day”, la Giornata mondiale della pasta che quest’anno si celebra a Mosca, un “regalo” a 9 russi su 1-0 che mangiano spaghetti, promosso da Ipo-International Pasta Organisation, AidepiAssociazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane e Italian Trade Agency di Mosca. All’ombra del Cremlino arriveranno oltre 200 tra pastai di tutto il mondo, rappresentanti della filiera, opinion leader scientifici, economici, media e blogger, con l’incontro ai fornelli tra il top chef russo Vladimir Mukhin e Davide Scabin (che ha rilanciato la cottura ecologica della pasta in pentola a pressione), mentre lo chef italiano a Mosca Valentino Bontempi preparerà una versione rivisitata delle Pennette alla vodka (www.aidepi.it). A Bologna, il 29 ottobre, va in scena “Vino e cibo digitali. Una tavola rotonda”, rivolta agli operatori del food & wine, organizzato da Sorsi di Web, digital agency di comunicazione e marketing online specializzata nell’internazionalizzazione del settore del Food&Wine, con un focus particolare sul mondo del vino e l’intervento, tra gli altri, di Donatella Cinelli Colombini (www.sorsidiweb.com). Spazio, quindi, ai “Vini da Terre estreme”, a Mogliano Veneto (Villa Braida, 30-31 ottobre; www.italiadenominazioni.com), una degustazione di oltre 250 etichette “eroiche” provenienti dalle zone più impervie d’Italia, Istria e Dalmazia, in cui si coltiva la vite, accompagnati dai sommelier Alessandro Scorsonone, Adua Villa, volti noti in tv a “La Prova del Cuoco” su Rai 1, e non solo, e Mira Semic. Il ritorno ad una visione perduta del vino, è possibile? La risposta può darla “Back to the Wine” (Ritorno al Vino), l’evento che, il 13 e il 14 novembre alla Fiera di Faenza, che in un’epoca di premi e riflettori, di gusto omologato ed in cui è l’immagine a sopravanzare su tutto, promuove il ritorno al “Vino come atto agricolo responsabile”, quello frutto di mani intrise nella terra dei vignaioli artigiani - un centinaio, in arrivo da tutta Italia, con una produzione tra 10.000-40.000 bottiglie - con le stagioni a scandire il loro lavoro, primi difensori del territorio e della sua biodiversità (www.backtothewine.it).

Dopo Cesenatico, il Festival della Cucina Italiana si è trasferito a Ortigia (Siracusa), fino al 23 ottobre, con il meglio del cibo e del vino italiano, in uno degli eventi che meglio raccontano la qualità della cultura agroalimentare italiana (
www.festivaldellacucinaitaliana.it). Al centro show cooking, convegni, degustazioni guidate e, soprattutto, gli appuntamenti di “A cena con le Stelle” due serate con la cucina d’autore a quattro mani: stasera i protagonisti sono Maurizio Urso executive Chef de La Terrazza sul Mare e Massimiliano Mascia due stelle Michelin San Domenico di Imola, il 22 ottobre Gianfranco Vissani due stelle Michelin del Ristorante Casa Vissani di Baschi (Tr) cucina insieme a Maurizio Urso. A Cesena Fiera, invece, fino al 23 ottobre, per la prima volta c’è “Manualmente”, il Salone della creatività organizzato da Blu Nautilus, in cui cucina e genio creativo si riscoprono facce della stessa appetitosa medaglia con un’intera sezione dedicata al mondo del food (www.manualmente.it). E chi lo ha detto che cibo e ceramica, due mondi apparentemente antitetici, si incontrano a “Food or/and ceramic design?”, la mostra organizzata dalla Galleria Fatto ad Arte, perché a volte non è vero ciò che sembra e un prosciutto può essere anche un’opera d’arte. È così che una serie di salami, lonze e prosciutti, accompagnati da michette e filoncini, tra taglieri e vasi di vino, sfilerà dal 27 ottobre (e fino al 26 novembre) sulle vetrine e sul bancone dell’Enoteca Ombre Rosse, storica bottiglieria milanese che affianca degustazioni di vini e specialità gastronomiche con la valorizzazione dell’alto artigianato artistico italiano. Prelibatezze della migliore tradizione regionale italiana, presentate qui nella loro veste ceramica, non commestibile, ma plasmata dalle sapienti mani di artisti ceramisti (www.enotecaombrerosse.com). Dal 4 al 6 novembre è un weekend da veri gourmet a Riva del Garda, con Garda con Gusto … Tentazioni d’autunno al Palameeting, l’evento enogastronomico che celebra le eccellenze del Garda Trentino tra food market, show cooking (con lo chef Simone Rugiati), tasting sul tema della cucina a crudo della carne salada De.Co, e del pesce di lago, mentre le aziende della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino aprono le porte ai curiosi (www.gardatrentino.it).

Focus - Nelle Langhe-Roero e Monferrato, il pregiato tartufo bianco è una vera e propria cultura. Il 28 ottobre a Montà c’è il “Festival Internazionale della Canzone al Tartufo”
Nelle Langhe-Roero e Monferrato, il pregiato tartufo bianco è una vera e propria cultura. Tanto che, mentre fino al 27 novembre, è di scena la “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba”, edizione n. 86, (www.fieradeltartufo.org), la Fondazione Casa del Tartufo Bianco d’Alba di Montà invita i gourmet ad un evento particolare: l’edizione n. 2 dell’“Università dei canti del tartufo. Festival Internazionale della Canzone al Tartufo”, il 28 ottobre a Montà, una competizione canora di canzoni popolari, con ospiti d’eccezione Bruno Gambarotta, come presentatore, e Peppe Vessicchio, presidente di giuria. Un Festival per portare alla ribalta un aspetto finora trascurato nella narrazione del tartufo, e cioè la sua presenza nelle canzoni popolari e nelle “cunte” dei cantastorie di Langhe-Roero e Monferrato.
La cultura popolare da sempre gli ha dedicato canzoni: a partire dal grande Ugo ‘d Verdun, passando per gli ultimi cantastorie di Langa ovvero il Brav’om di Prunetto e Luigi Barroero di Belvedere Langhe, per arrivare ai moderni interpreti della canzone popolare. Di fronte alla giuria critica, formata da giornalisti ed esperti, chiamata ad esprimersi per decretare il vincitore assoluto del Sapin d’Or, alla giuria popolare, formata dal pubblico presente, ed alla giuria dei trifolao, si esibiranno I Pijtevarda con Trifola neira, trifola bianca (autore: Remo Salcio), Marcel Folkband con Regina di Langa (autore: Marcello Borgogno), la Basin blues band con Fly’s Blues (autore: Danilo Dalmasso), Amis d’la piana con I Scoton (canto tradizionale dei trifolao di Monforte), e Gustafi (gruppo croato-istriano) con Oi tartufi i Livade (autore: Edi Maruzin).

Info:
www.ecomuseodellerocche.it

Focus - Il tartufo bianco d’Italia, in mostra & mercato, nei territori più vocati d’Italia, da Alba alla Crete Senesi ...

Il Mercato Mondiale del Tartufo della “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba”, edizione n. 86, che si è aperto l’8 ottobre, durerà due settimane in più, fino al 27 novembre (
www.fieradeltartufo.org). L’altro evento attesissimo in Italia e nel mondo, l’Asta Mondiale del Tarufo Bianco d’Alba, ci sarà, invece, il 13 novembre, al Castello di Grinzane Cavour. Da un territorio vocato all’altro, in Toscana a San Giovanni d’Asso, il tartufo bianco delle Crete Senesi è protagonista della “Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi”, edizione n. 31, dal 12 al 20 novembre (www.mostradeltartufobianco.it). Per arrivare al Castello di San Giovanni, circondato dal piccolo borgo medievale immerso nella Val d’Orcia Patrimonio Unesco, si può salire anche sul “Treno Natura”, un antico treno a vapore che parte da Grosseto e da Siena, attraverso una ferrovia non più in servizio. Accanto al pregiato bianco delle Crete Senesi, è possibile assaggiare formaggi pecorini a latte crudo, insaccati, carni di Chianina e Cinta Senese, olio extravergine di grande qualità, il vino della Doc Orcia e, da questo anno, anche il Brunello di Montalcino per suggellare la fusione tra i Comuni delle due eccellenze, con una cerimonia di matrimonio dove Brunello e tartufo bianco convoleranno a “giuste nozze”. Non mancheranno visite ad aziende agricole, Museo del Tartufo, cantine, frantoi e caseifici con il “Bussino del gusto”, trekking tra boschi e campagne passando per il parco archeologico di Pava, cooking show, e una rete di ristoranti con protagonista il Diamante Bianco. E se, restando in Toscana, la “Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco di San Miniato”, edizione n. 46, è di scena dal 13 novembre al 4 dicembre (www.sanminiatopromozione.it), nelle Marche la “Fiera nazionale del Tartufo Bianco d’Acqualagna” è in programma dal 30 ottobre al 13 novembre (www.acqualagna.com). Infine, l’edizione n. 37 della “Mostra del Tartufo Bianco” a Città di Castello in Umbria, dal 28 ottobre al 21 novembre (www.iltartufobianco.it).

Focus - Dal 29 ottobre al 27 novembre, kermesse per eccellenza che celebra l’olio: “Frantoi Aperti” in Umbria, tra eventi per grandi e piccini

L’olio extravergine d’oliva torna sotto i riflettori in Umbria con i cinque weekend di “Frantoi Aperti”, dal 29 ottobre al 27 novembre, evento promosso dall’Associazione Strada dell’Olio Dop Umbria per celebrare la produzione dell’olio extravergine di oliva Dop Umbria valorizzando nel contempo il turismo rurale e i borghi medioevali.
Ricco il calendario, tra passeggiate, laboratori e degustazioni, ma cuore dell’evento saranno soprattutto i frantoi dove sarà possibile vivere l’esperienza della spremitura a stretto contatto con i produttori. Da Assisi (29 ottobre-1 novembre “Unto-Unesco, Natura, Territorio, Olio in Assisi”, 5-20 novembre nei castelli del territorio), Bettona (26-27 novembre “Sapori e Profumi di Olio e di Vino a Bettona”) a Campello sul Clitunno (6 novembre “Festa dei Frantoi”), da Castiglione del Lago (11, 12 e 13 novembre “Festa dell’olio”) a Foligno (4-6 novembre “Autunno a Foligno - Frantoi Aperti e Miele in Umbria”), da Giano dell’Umbria (29 e 30 ottobre “La Mangiaunta”, 26 e 27 novembre “Rievocazione della Festa della Frasca”) a Gualdo Cattaneo (19 e 20 novembre “Sapere di Pane Sapore di Olio”), da Magione (19 e 20 novembre “Olivagando”) a Narni (Dal 25 al 27 novembre “La Maratona dell’olio”), da Passignano sul Trasimeno (12 e 13 novembre “Oliamo - La grande festa della bruschetta”) a Spello (18-20 novembre “l’Oro di Spello - 55/a Festa dell’Olivo e Sagra della Bruschetta”) e Trevi (29 ottobre-1 novembre “Festivol, tra olio arte musica e papille”).

Info:
www.frantoiaperti.net

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