Nel 2015 la “Vente des vins des Hospices de Beaune”, sull’onda emotiva degli attentati del Bataclan, che sconvolsero la Francia ed il mondo, spinse la corsa della solidarietà a vette mai viste, tanto che la “pièce du president”, il lotto più pregiato dell’asta solidale battuta da Christie’s, toccò i 480.000 euro, per una raccolta complessiva di 11,34 milioni di euro. Ben superiore al risultato raggiunto dall’edizione n. 156, di scena domenica, in un clima decisamente più sereno, in cui a tenere banco sono state più le primarie del centro destra francese che l’allarme terrorismo. Così, i 595 lotti finiti sotto il martello di cinque battitori d’eccezione (nonostante l’annata difficile vissuta dalla Borgogna), le attrici Virginie Ledoyen e Valérie Bonneton, la pianista Khatia Buniatishvili, il regista Claude Lelouch e il cantante Eddy Mitchell, 469 di vino rosso e 126 di vino bianco, hanno fruttato un totale di 8,4 milioni di euro, il 25,6% in meno del 2015, con la “pièce du president”, 228 litri di Corton Bressandes Grand Cru, aggiudicata a 200.000 euro, che andranno, come succede dal 1978, al mondo dell’associazionismo, in questo caso all’associazione per la ricerca contro il cancro. Il resto della vendita, invece, finanzierà le attività dell’istituzione ospedaliera degli Hospices, fondata nel XV secolo da Nicola Rolin, cancelliere del duca di Borgogna. Scende anche il prezzo medio, a 13.833 a pièce (contro i 18.880 euro del 2015), ossia botti da 228 litri, pari a 288 bottiglie, ossia 48,03 euro a bottiglia (contro i 65,55 euro del 2015).
Info: www.hospices-de-beaune.com
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