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Il Cotechino Modena Igp viaggia verso Natale a alta velocità: è su Frecciarossa fino a Befana e in agenda WineNews con il Gallo Nero portavoce dei prodotti più nascosti d’Italia, la Vernaccia che guarda ai prossimi 50 anni, e una mostra di scatolette

Il Cotechino Modena Igp viaggia spedito verso Natale, anche ad alta velocità: non solo sarà, come da tradizione, un must della tavola delle Festività a casa, ma, per promuoverne il consumo anche fuori casa e con meno frenesia, i passeggeri che viaggeranno in treno fino alla Befana, lo troveranno a bordo dei Frecciarossa di Trenitalia, grazie alle ricette create ad hoc da Itinere, Le Frecce e il Consorzio Zampone Modena Cotechino Modena: una “Torta salata di patate con Cotechino Modena Igp” nei ristoranti dei Frecciarossa 500 e nei Bistrò, accompagnata da uno sformatino con lenticchie di Castelluccio o polenta per i viaggiatori Executive (in omaggio, un ricettario del Consorzio tascabile con ricette e curiosità; www.modenaigp.it). E WineNews lo ha messo nell’agenda degli eventi per wine lovers & gourmet, insieme a “Divini Italiani”, nuovo progetto di valorizzazione dei tesori gastronomici italiani più nascosti e prodotti da artigiani del gusto, che da dicembre è possibile trovare all’Enoteca Chianti Classico al Mercato Centrale di Firenze, un viaggio nel Belpaese a cura dello chef stellato Filippo Saporito del Ristorante Leggenda dei Frati per il Consorzio Chianti Classico, con ogni mese una Regione diversa, a partire dall’Umbria con i prodotti di Norcia colpita dal terremoto del Centro Italia (fino al 15 gennaio, poi sarà la volta del Trentino Alto Adige; www.chianticlassico.com). Domani, invece, dopo aver celebrato mezzo secolo trascorso dal riconoscimento della Doc, primo vino italiano ad ottenerla, la Vernaccia di San Gimignano, con il suo Consorzio, guarda a “I prossimi 50 anni” che verranno, con un convegno al Teatro dei Leggeri a San Gimignano, cui interverranno, tra gli altri, Alberto Mattiacci, professore di Economia e Gestione delle imprese all’Università La Sapienza Roma, insieme alla presidente del Consorzio Letizia Cesani, e con la presentazione del volume “Vernaccia di San Gimignano. Vino Territorio Memoria” del giornalista e scrittore Armando Castagno, e, soprattutto, del progetto della Rocca di Montestaffoli, per la nascita di un luogo che sia il punto di partenza per la comunicazione internazionale della Vernaccia dove chiunque voglia avvicinarsi a questo vino sarà il benvenuto (www.vernaccia.it).
Tra gli eventi più curiosi ci sono due mostre: “La Gioconda di Latta e altre 441 scatolette di latta”, nello showroom Del Tongo a Milano, fino al 14 gennaio, con le scatolette di latta della collezione di Paolo Stefanato, giornalista, che nell’arco di trent’anni le ha raccolte in tutto il mondo (www.gruppodeltongo.com); e, dando uno sguardo all’egenda degli eventi del nuovo anno, a Torino, dal 12 al 28 gennaio, la Biblioteca Nazionale Universitaria ospiterà la mostra “Cantico dei Cantici”, con gli scatti di Norma Picciotti dedicati anche ai legami del testo contenuto nella Bibbia ebraica e cristiana con il mondo del vino (www.normapicciotto.com).

Cinque secoli dopo, Barletta si rievoca la sua celebre Disfida, ma nel segno di Bacco: il 17 e il 18 dicembre, al Castello Svevo, nella patria del Nero di Troia, Italia e Francia tornano a sfidarsi, come nello storico duello del 13 febbraio 1503 nel quale si fronteggiarono 13 cavalieri italiani e 13 d’oltralpe, con l’edizione n. 2 de “La Disfida - The Wine Challenge” (
www.ladisfida.it), promossa dal Consorzio del Nero di Troia Doc Tavoliere con capofila Tenuta Coppadoro, con Regione Puglia e il Comune, in una singolar tenzone all’ultimo calice in una degustazione alla cieca, guidata dal sommelier Campione del mondo Luca Gardini, tra 39 vini italiani e francesi, selezionati dal presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella. I testimonial? L’attore francese, oltre che produttore e distributore di vini, Christopher Lambert per i suoi compatrioti, il collega italiano, nonché pugliese, Riccardo Scamarcio per i suoi concittadini, insieme al mitico Lino Banfi, nelle vesti di Ambasciatore della Puglia nel mondo e di ospite d’onore (oltre che appassionato selezionatore di eccellenze sotto il nuovo marchio Bontà Banfi).
In vista delle Feste, a Montefalco, torna la degustazione natalizia guidata dagli esperti “Merry Sagrantino”, il 17 dicembre, con il celebre rosso umbro, il Montefalco Doc, il Trebbiano ed il Grechetto, promossa dal Consorzio Tutela Vini Montefalco, accompagnato da formaggi stagionati, erborinati, salumi, cioccolato e dolci (www.consorziomontefalco.it). Tra gli appuntamenti già in clima natalizio, c’è anche “Vino & Avvento”, in oltre 20 cantine lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige, tra Salorno e Terlano, che aprono le porte per la prima volta nei weekend pre-natalizi, combinando la scoperta delle etichette altoatesine con l’immersione nella romantica atmosfera dei mercatini di Natale, da Bolzano al Trenatale del Renon, grazie al Consorzio Turistico Bolzano Vigneti e Dolomiti (fino al 18 dicembre; www.bolzanodintorni.info).
Si torna in Puglia, il 19 dicembre alle Scuderie del Castello di Sannicandro di Bari dove Radici del Sud, in occasione della presentazione delle nuove Guide enogastronomiche 2017 (Radici Restaurants, Radici Pizzerias e Radici Wines), affronta l’argomento del rapporto tra dieta e salute nella tavola rotonda “La buona tavola a garanzia del benessere e della salute”, con qualificati specialisti - dal direttore generale dell’A.Re.S. (Agenzia Regionale Sanitaria) Felice Ungaro all’epidemiologo nutrizionista Giovanni Misciagna e l’oncologo Antonio Mazzocca, insieme al giornalista Luciano Pignataro e all’agroecologo Gianluigi Cesari - degustando i migliori vini autoctoni del Meridione d’Italia (75 etichette, vincitrici del Concorso del Festival di Radici 2016; www.radicidelsud.it) e con la salutare cucina proposta da alcuni tra i più accreditati chef (Pasquale Fatalino dell’Antica Locanda , Riccardo Barbera della Masseria Barbera, Giacomo Racanelli di Aromi Bistrot), e maestri pizzaioli pugliesi (Giacomo Diamante della Pizzeria Da Zio Giacomo, Vitantonio Maggi del Gran Caffè, e Mauro Ripa della Pizzeria Mauro). I grandi vini e la lirica tornano sul palcoscenico, per sostenere e promuovere la stagione di uno dei più importanti teatri italiani: il Teatro Donizetti di Bergamo, che, fino al 21 dicembre insieme alla Domus Bergamo, torna ad ospitare il ciclo di incontri-degustazione gourmet “Il Gusto per la Lirica”, ideato da Pernice Comunicazione, con il Teatro e il Comune di Bergamo. Si parte con gli aperitivi musicali “DeGusto la Lirica” alla Domus Bergamo con una selezione di vini curata dal Seminario Permanente Luigi Veronelli, per poi andare a Teatro, il 21 dicembre, per il balletto sulle musiche di Tchaikovsky, “Lo Schiaccianoci” (www.perniceeditori.it). Nel frattempo, proseguono “Gli incontri del Bureau du Champagne”, seminari di formazione per gli appassionati, vini promossi dall’ufficio di rappresentanza in Italia del Comité Champagne, che riunisce tutte le Maison e tutti i Vigneron della Champagne: il tour toccherà Milano (16 dicembre) e altre date sono in via di definizione, a dicembre, ancora a Campobasso e L’Aquila (www.champagne.it).
Una curiosità? Pinot Grigio, Vigalon e Extra Dry Rosé sono i vini dell’Oltrepò Pavese della Cantina
Giorgi selezionati dall’importatore Cuestion Spirits, attraverso l’etichetta Five Times Better Wine, per accompagnare la presentazione internazionale del film “Bleed for This - Vivo per combattere” che uscirà nei prossimi mesi anche in Italia, aspettando le nomination ai prossimi Oscar (www.giorgi-wines.it).

Focus - Dopo le Feste, di scena “Wine&Siena” (21-22 gennaio), grandi vini e prelibatezze nelle vie e palazzi storici della città del Palio
Dopo le Feste, il 21 e 22 gennaio 2017 torna “Wine&Siena”, presentato in anteprima al “Merano WineFestival” da Helmuth Köcher e Andrea Vanni, insieme a Elena Lapadula di Confcommercio Siena, che lo ha ideato con la collaborazione di Gourmet’s International - il sistema di selezione e valorizzazione di eccellenze che sta dietro ad eventi quali il Merano WineFestival - e con Comune di Siena e Camera di Commercio di Siena e il fondamentale coinvolgimento di Banca Monte dei Paschi di Siena e Grand Hotel Continental-Starhotels, con l’obbiettivo di valorizzare il territorio e le sue eccellenze attraverso l’attivazione di sinergie tra attori locali, con un percorso di degustazioni enogastronomiche ma anche culturale che si snoda attraverso il centro storico di Siena.
Oltre a Rocca e Piazza Salimbeni (storica sede del Monte dei Paschi di Siena) e al Grand Hotel Continental - Starhotels Collezione, già location della prima edizione, il percorso sarà più ricco e articolato e coinvolgerà le vie e altri palazzi storici, con un percorso artistico per Banchi di Sopra e Banchi di Sotto, per raggiungere Palazzo Sansedoni - Fondazione Monte dei Paschi di Siena, in cui si terranno le degustazioni guidate, o il Rettorato dell’Università di Siena, in cui si terranno le degustazioni di prodotti food, e il Palazzo Comunale di Siena - Palazzo Pubblico, in particolare modo la Sala del Mappamondo, la Sala del Rinascimento e la Sala del Concistoro, nella maggior parte dei casi eccezionalmente aperti al pubblico.
Helmuth Köcher, padre del “Merano WineFestival” e organizzatore dell’evento, si dice “convinto della formula di promozione e valorizzazione dell’alta qualità di vini in quel di Siena, città che si trova nel territorio vitivinicolo più quotato d’Italia”. Oltre 100 produttori di vino e artigiani del gusto, ma anche la rappresentanza del territorio attraverso la presenza dei Consorzi di tutela: questi i numeri che vuole raggiungere la seconda edizione di “Wine&Siena” (nel 2016, protagonisti furono 80 produttori da Montalcino, Chianti e Montepulciano, i Consorzi della Vernaccia di San Gimignano e Chianti Classico), alla quale hanno già aderito il Consorzio Chianti Classico, il Consorzio Chianti Colli Senesi e il Consorzio Vino Orcia, accanto a Rcr Cristalleria Italiana, di Colle Val d’Elsa. Tra i prodotti in degustazione, anche vini e specialità premiate con i Merano Award - Wine e Culinaria, riconoscimenti assegnati ogni anno ai migliori prodotti enogastronomici degustati dalle commissioni The Wine Hunter. Ad aprire l’evento, sarà la Small Plates Gala, il 20 gennaio, al Rettorato dell’Università, una cena con menu degustazione composto dai piatti dei più rinomati ristoranti di Siena.

Info:
www.wineandsiena.it

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