Nel mondo l’Italia è un Paese amatissimo, e c’è tanta voglia, in ogni angolo del pianeta, delle nostre eccellenze, in ogni campo. E a volte capita che queste eccellenze si incontrino, per caso, nelle capitali del mondo. Come è successo al premio Oscar Roberto Benigni, allo scrittore Roberto Saviano e al Sagrantino di Montefalco, con il suo esponente più celebre, Marco Caprai, protagonisti di un estemporaneo brindisi a New York, tra i tavoli di un’altra eccellenza, il Ristorante “Il Buco”, uno degli avamposti del made in Italy enogastronomico nella Grande Mela.
“Eravamo a New York per l’evento “Panorami d’Italia” di “Panorama”, dove il made in Italy è stato protagonista in molte location davvero splendide, come nella cena di gala al Museo Guggenheim - racconta a WineNews Marco Caprai - con l’imprenditore umbro Antonio Baldaccini (Ceo di Umbra Group, 943 dipendenti, che produce componenti aeronautiche e industriali ad elevata tecnologia, ndr), a cena a “Il Buco”, e ci siamo accorti che pochi tavoli più in là c’erano Roberto Benigni con la moglie Nicoletta Braschi, e Roberto Saviano”. E così è partita l’idea di un brindisi con il Sagrantino di Montefalco: “o che gli è questa hosa”, ha scherzato con il suo inconfondibile accento toscano Benigni - racconta Caprai - anche se devo dire che la più ferrata in maniera di vino in famiglia è la moglie Nicoletta”.
Un momento piacevole e goliardico, che, comunque, ha fatto parlare del vino, dell’Umbria e del made in Italy. E chissà che il brindisi con il Sagrantino non abbia celebrato anche qualche nuo progetto artistico in comune tra Saviano e Benigni …
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