
Se il rugby, nato come quasi tutti gli sport più amati e praticati al mondo in Inghilterra, è entrato nell’immaginario comune in “abbinamento” con la birra, proprio come il calcio, quando a declinarlo, in realtà con sporadiche soddisfazioni, almeno ad altissimo livello, è l’Italia, ecco che le cose cambiano, e tra gli spalti di uno Stadio Olimpico prevedibilmente gremito, per il match del Sei Nazioni di domenica tra l’Italrugby e l’Irlanda campione in carica, si brinderà, a prescindere dal risultato, con i vini della Castello Banfi, azienda di punta del Brunello di Montalcino, che tra i wine lover non ha bisogno di presentazioni. Del resto, il rugby è lo sport del fair play per eccellenza, quello in cui il rispetto per l’avversario non inizia in campo e finisce nel terzo tempo, il post partita tradizionalmente condiviso dai giocatori delle due squadre tra pinte di birra e, questa volta, ne siamo certi, calici di vino ...
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