Inizia a prendere corpo la manovra finanziaria 2022, dopo il Consiglio dei Ministri di ieri. Una legge di bilancio, la prima del Governo Draghi, che, secondo l’agenzia Ansa, dovrebbe arrivare in Senato la prossima settimana per iniziare l’esame dei 185 articoli del testo attuale, che, tra le altre cose, prevede di distribuire 30 miliardi di euro a lavoratori, imprese, famiglie e giovani. Almeno nelle intenzioni. E sembrano buone le notizie preliminari anche per l’agricoltura: “la manovra stanzia 450 milioni di euro per il settore agricolo, oltre il 50% di risorse in più rispetto al passato, con importanti misure fiscali e per le filiere e gli investimenti”, ha sottolineato il Ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli. Intanto, in attesa di conoscere testo e cifre finali, in un iter che non si annuncia semplice nel quadro politico attuale, arrivano le prime reazione delle organizzazioni agricole. “Abbiamo ottenuto la proroga triennale del bonus verde che sostiene 100.000 occupati nel settore florovivaistico fortemente colpito dalla pandemia ma vitale nel combattere lo smog ed i cambiamenti climatici, commenta il presidente Coldiretti, Ettore Prandini. Che aggiunge: “sono state accolte le nostre richieste per importanti misure fiscali per le imprese e gli allevamenti ma anche finanziamenti per i danni provocati dal clima, sostegni alle filiere agroalimentari, al grano e alla pesca, ai giovani e all’imprenditoria femminile”.
Tra gli interventi più significativi - sottolinea Coldiretti - c’è la conferma dell’esenzione Irpef sui redditi agrari e dominicali, delle percentuali di compensazione Iva nel settore zootecnico (bovini e suini) e la decontribuzione per giovani imprenditori agricoli under 40 neo insediati. Importanti, continua Coldiretti, sono il rifinanziamento del fondo filiere (80 milioni per il 2022 e 50 per il 2023 e il finanziamento di 110 milioni per i distretti del cibo, in un momento in cui il settore è vittima di pericolose spinte inflazionistiche. In considerazione dei gravi danni subiti dalle imprese agricole in conseguenza degli eventi climatici estremi, molto importante – precisa la Coldiretti - è l’istituzione di un fondo di mutualizzazione per ampliare il ventaglio di strumenti di gestione del rischio a disposizione delle imprese agricole (50 nel 2022 e 100 o 130 negli anni successivi) e lo stanziamento di 50 milioni per il 2022 e di 80 dal 2023 per le assicurazioni agevolate. Per il piano triennale per la pesca previsti 4 milioni ed altrettanti per il fondo di solidarietà, “ma importante è anche - conclude la Coldiretti - il rinvio di un anno della sugar e della plastic tax, per le quali si attende però l’abrogazione definitiva”.
A dare un outlook meno positivo e che va oltre l’ambito agricolo in senso stretto, è il Caf-Cia, il Centro di Assistenza Fiscale della Confederazione Italiana Agricoltori. Secondo il quale “la nuova legge di bilancio non affronta in maniera netta le questioni più spinose. Nello specifico, la misura del reddito di cittadinanza ufficialmente subisce una stretta, ma l’esiguità del taglio e la maggiore dotazione economica stanziata evidenziano in realtà un rafforzamento della misura, che in termini di aiuto economico ha fornito un valido supporto, ma è carente nella parte delle politiche attive del lavoro. Positivo lo stop definitivo al cashback viste le storture che la sua introduzione aveva comportato. Inoltre gli 8 miliardi per la riduzione del cuneo fiscale sono sicuramente un dato positivo. Tuttavia, la traduzione pratica di questo impegno resta affidata a una mediazione politica ancora da costruire e che, comunque, dovrà tenere conto anche delle intenzioni del Parlamento rispetto alla riforma fiscale”, sottolinea il presidente Caf-Cia, Alessandro Mastrocinque. Ma il percorso della nuova “finanziaria” non è che all’inizio. E, visti i precedenti, nessuno si stupirebbe se arrivasse a compimento con norme e cifre anche profondamente diverse da quelle presentate ieri.
Focus - Governo, il comunicato ufficiale
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e il bilancio pluriennale per il triennio 2022 - 2024. La legge di bilancio per il 2022 si muove sulle coordinate delineate dalla Nota di aggiornamento al Def, che prevedono la prosecuzione di una politica di bilancio espansiva al fine di sostenere l’economia e la società nelle fasi di uscita dalla pandemia da Covid-19 e di aumentare il tasso di crescita nel medio termine, rafforzando gli effetti degli investimenti e delle riforme previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La legge di bilancio si articola in diversi interventi che puntano a rafforzare il tessuto economico e sociale, sostenendo la crescita e la competitività dell’economia italiana. Di seguito i principali punti di intervento.
Fisco
Per ridurre il cuneo fiscale e l’Irap è previsto un intervento da complessivi 8 miliardi di euro, di cui 6 con un nuovo stanziamento di bilancio e 2 miliardi già assegnati in precedenza. Con uno stanziamento di 650 milioni, la plastic tax e la sugar tax sono rinviate al 2023. L’aggio sulla riscossione per le operazioni successive al primo gennaio sarà posto interamente a carico dello Stato. Viene ridotta dal 22% al 10% l’Iva su prodotti assorbenti per l’igiene femminile. Vengono stanziati 2 miliardi di euro nel 2022 per contenere l’aumento dei costi dell’energia.
Investimenti pubblici
Vengono stanziati 70 miliardi per gli investimenti delle amministrazioni centrali e locali, dal 2022 al 2036: le risorse sono destinate al completamento delle infrastrutture ferroviarie, per le metropolitane delle grandi aree urbane, per le infrastrutture autostradali già avviate e per la loro manutenzione straordinaria e messa in sicurezza, nonché interventi per la tutela del patrimonio culturale e per l’edilizia scolastica. Vengono stanziate risorse per il Giubileo di Roma e per le Olimpiadi di Milano-Cortina.Viene aumentata la dotazione del Fondo di Sviluppo e Coesione per il periodo 2022-2030 con complessivi 23,5 miliardi. Sono rifinanziati con 6 miliardi gli interventi per la ricostruzione privata delle aree colpite dal sisma in Centro Italia.
Investimenti privati e Imprese
Per quanto riguarda gli investimenti immobiliari privati, gli incentivi al 50% e al 65% e le relative maggiorazioni sono prorogati fino al 2024 alle medesime aliquote. Gli incentivi al 110% sono estesi al 2023 per i condomini e gli IACP, con riduzione al 70% nel 2024 ed al 65% nel 2025. Per le altre abitazioni, l’incentivo al 110% è esteso per il secondo semestre del 2022 per le abitazioni principali di persone fisiche con la previsione di un tetto Isee. Gli incentivi per le facciate sono confermati anche nel 2023 con una percentuale agevolata pari al 60%.
Sono prorogate e rimodulate le misure di Transizione 4.0 fino al 2025. Vengono rifinanziati il Fondo di Garanzia Pmi (per 3 miliardi di euro), la cosiddetta “Nuova Sabatini” e le misure per l’internazionalizzazione delle imprese. La possibilità di trasformare le Deferred Tax Assets (DTA) in crediti di imposta viene estesa fino al 30 giugno 2022, con la medesima percentuale e un tetto massimo per singola operazione.
Sanità
Per il 2022 sono previsti circa 1,8 miliardi per l’acquisto di vaccini e medicinali anti-Covid. Il Fondo Sanitario Nazionale viene finanziato con 2 miliardi di euro aggiuntivi ogni anno fino al 2024. Ulteriori risorse sono destinate al fondo per i farmaci innovativi, per complessivi 600 milioni nel triennio. Le borse di studio per gli specializzandi in medicina vengono significativamente aumentate e portate in via permanente a 12.000 l’anno. Gli enti del Servizio Sanitario Nazionale vengono autorizzati a stabilizzare il personale assunto a tempo determinato durante l’emergenza.
Scuola ricerca e università
Viene aumentata la dotazione del Fondo di Finanziamento ordinario per l’Università e del Fondo Italiano per la Scienza e viene creato un nuovo Fondo Italiano per la Tecnologia. Sono accresciuti i fondi per gli enti di ricerca e il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Il contributo alle spese di ricerca delle imprese, ora previsto fino al 2022, viene rimodulato ed esteso fino al 2031. Viene disposta la proroga fino a giugno dei contratti a tempo determinato stipulati dagli insegnanti durante l’emergenza Covid-19. Sono previste risorse aggiuntive per i libri di testo gratuiti. E’ finanziata l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria per classi di quarta e quinta elementare.
Regioni ed enti locali
Vengono stanziati complessivamente 1,5 miliardi per, fra le altre misure, incrementare il Fondo per il Trasporto Pubblico Locale e prevedere risorse aggiuntive per gli enti locali per garantire i livelli essenziali a regime per gli asili nido e per la manutenzione della viabilità provinciale.
Politiche sociali
Il Reddito di cittadinanza è finanziato con un ulteriore miliardo di euro ogni anno, confermando l’importo del finanziamento sui livelli del 2021: vengono rafforzati i controlli e introdotti correttivi alle modalità di corresponsione, che prevedono una revisione della disciplina delle offerte di lavoro congrue, un decalage del beneficio mensile per i soggetti occupabili, sgravi contributivi per le imprese che assumono i percettori del reddito e benefici fiscali per gli intermediari.
Sono attuati interventi in materia pensionistica, con una misura di durata annuale e con un requisito di 64 anni di età e 38 anni di contributi. Viene prorogata “Opzione Donna” e prorogata e allargata l’APE sociale ad ulteriori categorie di soggetti che hanno svolto lavori gravosi.
Con una spesa di 3 miliardi di euro nel 2022 si dà attuazione alla riforma degli ammortizzatori sociali, con un aumento dei sussidi di disoccupazione e un’estensione degli istituti di integrazione salariale ordinari e straordinari ai lavoratori di imprese attualmente non inclusi, nonché agli apprendisti e ai lavoratori a domicilio. Sono previsti incentivi all’utilizzo dei contratti di solidarietà e la proroga per il 2022 e il 2023 del contratto di espansione con l’estensione a tutte le imprese che occupano più di 50 dipendenti. Il congedo di paternità di 10 giorni viene reso strutturale.
Giovani
È previsto il finanziamento permanente del Bonus Cultura per i diciottenni. Sono estesi per tutto il 2022 gli incentivi fiscali previsti per l’acquisto della prima casa da parte degli under36 e finanziati il Fondo affitti giovani e il Fondo per le politiche giovanili.
Pubblico Impiego
Vengono disposti il finanziamento permanente di un fondo per le assunzioni con 250 milioni di euro e l’incremento del trattamento economico accessorio per 360 milioni. Sono previste ulteriori risorse per la formazione dei dipendenti pubblici.
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