Aspettando il ritorno in presenza di “Wine&Siena-Capolavori del Gusto 2022”, con le migliori produzioni enologiche e gastronomiche premiate da “The WineHunter Award” e dal patron del “Merano WineFestival” Helmuth Köcher nella città del Palio, il “re dei vini” è protagonista a Torino de “Il Barolo a Palazzo Barolo” con i produttori della Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa, nella dimora nobiliare che grazie ai Marchesi di Barolo, Carlo Tancredi Falletti e Giulia Colbert, l’inventrice del Barolo, fu il più celebre salotto torinese del Risorgimento. Dalla Sicilia, Mandrarossa è protagonista di un evento esclusivo (riservato e su invito) dedicato alla presentazione in anteprima delle novità del brand a Milano, dove Cantina Urbana, la prima urban winery a fare “vino in città”, è pronta per due nuove aperture, con le Rivendite “Porta Romana” e “Ravizza”. E se nelle località più famose per gli sport sulla neve delle spettacolari vette Patrimonio dell’Unesco torna “Trentodoc sulle Dolomiti”, i Vini del Piemonte sono “On Tour in Italia” da Treviso a Milano e Bologna (per appassionati e professionisti). Sono questi alcuni degli eventi in presenza segnalati a WineNews per la nostra agenda, “work in progress” come ci ha abituato la pandemia (consultare sempre website & social indicati prima di partecipare, ndr). Intanto a Venezia è iniziato il Carnevale, del quale anche il wine & food è da sempre un grande protagonista.
Nel calendario delle grandi fiere internazionali, dopo “Wine Paris & Vinexpo Paris”, l’agenda 2022 vedrà, nell’ordine, il debutto di “Sana Slow Wine Fair” a BolognaFiere dal 27 al 29 marzo; la “Barcelona Wine Week” spostata al 4-6 aprile; poi Vinitaly, la più importante fiera del vino italiano, confermata nelle sue date del 10-13 aprile a Verona; “Marca” a Bologna riprogrammata per il 12-13 aprile; “Cibus” a Parma dal 3 al 6 maggio; “Macfrut” in calendario a Rimini dal 4 al 6 maggio; la “ProWein” di Düsseldorf riprogramma da Messe Düsseldorf dal 15 al 17 maggio; e la “London Wine Fair” “riposizionata” il 7-9 giugno. Nel calendario delle “Anteprime” delle Denominazioni più importanti del vino italiano, invece, le “Anteprime di Toscana”, con la regia della Regione Toscana, di Avito e dei singoli Consorzi, saranno di scena dal 19 al 25 marzo, tra Firenze ed i territori, da “PrimAnteprima” (giornata inaugurale che fa il punto sull’export e sulla produzione enologica dei grandi vini di Toscana, in programma il 19 marzo tra il Cinema La Compagnia e Palazzo Vecchio solo per stampa accreditata) a “Chianti Lovers” (20 marzo), dalla “Chianti Classico Collection” (21-22 marzo) all’“Anteprima della Vernaccia di San Gimignano” (22-23 marzo), dall’“Anteprima Vino Nobile di Montepulciano” (23-24 marzo, e il 26-28 marzo con la riapertura ai wine lovers nella Fortezza di Montepulciano) al gran finale, quando a raccontarsi sarà “L’Altra Toscana” del vino (Carmignano, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Cortona, Maremma Toscana, Montecucco, Orcia, Terre di Casole, Terre di Pisa, Valdarno di Sopra) di nuovo a Firenze. Nei Campi Flegrei, dal 29 marzo al 1 aprile, tornerà invece a “Campania Stories”; “Grandi Langhe”, del Consorzio del Barolo e del Barbaresco, insieme a quello del Roero, sarà, invece, ad aprile, il 4 ed il 5, a Torino; quindi, dal 30 aprile al 1 maggio il Lago di Garda sarà lo sfondo di “Corvina Manifesto - L’Anteprima del Chiaretto di Bardolino” del Consorzio di Tutela del Chiaretto e Bardolino, in particolare sulle colline di Bardolino all’Istituto Salesiano Tusini, un centro professionale dedicato alla formazione di giovani operatori specializzati nella gestione della cantina e nella conduzione del vigneto; poi, dal 27 aprile al 1 maggio, ad Erice, nel Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana, toccherà all’edizione 2022 di “Sicilia en Primeur” by Assovini; mentre dal 22 al 24 maggio sarà la volta di “Vini ad Arte 2022”, l’evento firmato da Consorzio dei Vini di Romagna, in varie location del territorio e nel Museo delle Ceramiche di Faenza; ed il 25-26 maggio di “Anteprima Sagrantino”, a Montefalco, firmata dal Consorzio di Tutela dei Vini di Montefalco; a giugno, in date ancora da stabilire, sarà di scena “Anteprima Amarone”, evento del Consorzio dei Vini della Valpolicella; mentre dal 7 al 10 giugno è in programma l’“Abruzzo Wine Experience”, kermesse fissata dal Consorzio della Tutela Vini d’Abruzzo.
E se guarda a nuove date anche il Congresso Assoenologi n. 75, la più longeva organizzazione di categoria del mondo con 130 anni di storia alle spalle, che dovrebbe celebrarsi a Verona, dal 25 al 27 marzo, tra gli eventi ad oggi in programma ci sono anche “Fieragricola”, la storica rassegna internazionale dedicata all’agricoltura dal 2 al 5 marzo a Veronafiere a Verona; “Terre di Toscana” giunta all’edizione n. 14 con la regia della testata “L’Acquabuona”, e che, il 20 e 21 marzo, porterà all’Hotel Una Esperienze Versilia Lido a Lido di Camaiore, 120 tra le più importanti cantine della regione con oltre 600 etichette, per offrire al pubblico una cartolina esaustiva e di altissima qualità della produzione toscana; “Taste. In viaggio con le diversità del gusto” alla Fortezza da Basso a Firenze, con la regia di Pitti Immagine, dal 26 al 28 marzo; “Summa”, il 9 e 10 aprile nella Tenuta Alois Lageder a Magrè sulla Strada del Vino; il Salone “VitignoItalia” a Castel dell’Ovo a Napoli dal 5 al 7 giugno; e “Radici del Sud” al Castello Normanno Svevo di Sannicandro di Bari dal 10 al 13 giugno. Ritornando a Parigi, ci sarà anche “Féminalise”, il Concorso mondiale di vini, sake e, novità di questa edizione, distillati, dove sono esclusivamente donne professioniste in campo enologico o enofile esperte a candidarsi come giurate, degustare e valutare i prodotti in gara, protagoniste dal 6 all’8 aprile al Parc Floral (iscrizioni aperte fino al 24 febbraio).
Nell’attesa, a Milano, Mandrarossa è protagonista di un evento esclusivo (riservato e su invito, il 28 febbraio) dedicato alla presentazione in anteprima delle novità del brand a La Casa degli Artisti, con una masterclass guidata dal winemaking team, la presentazione del progetto “Mandrarossa: visione, valori, unicità” e un walkaround tasting alla scoperta delle nuove annate e dei vini top. Intanto, il 24 febbraio il ristorante Terrammare, ristorante 100% siciliano nel cuore di Brera di Stefania Lattuca e lo chef Peppe Barone, ospita l’evento “Cucine dal mondo”, una cena che tocca quattro Paesi e vede protagonisti quattro chef di cultura internazionale, da Diana Beltran Casarrubias (Messico, Ristorante La Cucaracha Roma), volto noto del Gambero Rosso Channel, a Rafael Rodriguez (Perù, Ristorante Caral Milano), da Haruo Ichiwaka (Giappone, Ristorante Hichikawa Milano), a Agie Zhou (Cina, Ristorante Nove Scodelle-Ravioleria Sarpi). Sempre a Milano, Cantina Urbana, la urban winery ideata da Michele Rimpici, la prima in Italia a fare “vino in città”, è pronta per due nuove aperture, con mescita e vendita dei vini prodotti nelle nuove Rivendite di quartiere, le prime di un progetto di crescita nella città e in tutta Italia: il 18 febbraio aprirà Porta Romana, nel vivace quartiere “vecchia” Milano tanto amato da cantautori e artisti e rinomato per la sua proposta gastronomica; mentre, il mese successivo sarà la volta di Rivendita Ravizza, in De Angeli, altra storica zona milanese, residenziale ma sempre più meta d’interesse per i foodies. Anche i Vignaioli Indipendenti del Trentino, i Vignaioli Indipendenti dell’Alto Adige e il Trento Film Festival saranno protagonisti il 13 e il 14 marzo, negli spazi di Base, centro culturale e creativo attivo in zona Tortona, con “Vignaioli di Montagna” che vede uniti “fuori-regione” i vignaioli delle due Province Autonome di Trento e Bolzano nel nome dell’artigianalità, della sostenibilità e della valorizzazione dei territori e delle produzioni di montagna, e con una settimana di eventi Off nei locali della città a partire dal 2 marzo. La primavera a Milano ha insomma i colori del vino, grazie anche a “Milano in Vino”, dal 18 al 20 marzo in Piazza Città di Lombardia, vetrina dedicata alle realtà enologiche più interessanti del nostro Paese, promossa da Arte del Vino. Quindi, sarà la volta anche del Premio Gavi “La Buona Italia 2022”, il 21 marzo sempre a Milano, promosso dal Consorzio Tutela del Gavi con The Round Table (e con in giuria anche WineNews). Intanto, ogni terza domenica del mese il Castello di Padernello, nella Bassa Bresciana, diventa un “Mercato della Terra” di Slow Food, aprendo le sue porte ad una comunità di piccoli agricoltori, artigiani e consumatori del cibo buono, pulito e giusto, tra ortofrutta, carni, pane, vini, tartufi, agro ittici, formaggi tipici come il bagòss con lo zafferano, Presìdio Slow Food, e tante altre specialità, grazie alla collaborazione tra artigiani del cibo, la Fondazione Castello di Padernello e la Condotta Slow Food Bassa Bresciana. E grazie alla collaborazione con i Presìdi Slow Food, invece, è possibile trovare anche altre produzioni tipiche italiane tutelate dalla Chiocciola (dal 20 febbraio fino al 18 dicembre). “Formaggi & Sorrisi, cheese & friends Festival”, è invece l’evento di Sgp Grandi Eventi in programma a Cremona, dal 27 al 29 maggio, promosso dal Consorzio Tutela Grana Padano e dal Consorzio Tutela Provolone Valpadana, dedicato ad appassionati e addetti ai lavori, per degustare, acquistare e conoscere meglio uno tra i prodotti ,ade in Italy più apprezzati e imitati al mondo attraverso un ricco calendario di appuntamenti dedicati al grande pubblico di tutte le età, con spettacoli di animazione ed intrattenimento, showcooking, degustazioni guidate, laboratori esperienziali e disfide, sculture di formaggio, affiancati a momenti informativi e culturali, tra i quali mostre, itinerari turistici, tavole rotonde, convegni, dimostrazioni dei metodi di arte casearia e didattica per grandi e piccini.
Il 26 e 27 marzo è di scena “Vinifera”, la Mostra mercato dedicata ai vini dell’arco alpino della Fiera di Trento, con oltre 100 artigiani del vino, produttori, ristoratori e artisti provenienti da tutte le regioni cisalpine e da Francia, Austria, Svizzera e Slovenia, e, come ospite, l’associazione francese Vignerons de Nature, presente ai banchi d’assaggio con i vini biodinamici dei soci produttori. Sulle piste dell’Alta Badia tra le Dolomiti Patrimonio Unesco prosegue “Sommelier in pista”, con la degustazione nelle baite di una selezione dei migliori vini dell’Alto Adige, ammirando le Dolomiti, promossa con lo scopo di valorizzare il connubio tra lo sci e i prodotti d’eccellenza del territorio (fino al 5 aprile), e con un’edizione speciale il 29 marzo (Rifugio Ütia de Bioch) in cui ai vini altoatesini saranno abbinati grandi piatti, con la collaborazione del Consorzio Vini Alto Adige e l’Ais-Associazione Sommelier Alto Adige. Ma prosegue anche “Trentodoc sulle Dolomiti” a Madonna di Campiglio-Pinzolo (fino al 20 febbraio) e nella Val di Fiemme (24-27 febbraio), località famose per gli sport sulla neve che ospitano l’edizione invernale della kermesse dedicata al Metodo Classico trentino nei locali che offrono un palinsesto di degustazioni alla scoperta delle 200 etichette delle 63 case spumantistiche associate all’Istituto Trentodoc. Lungo la Strada dei Formaggi delle Dolomiti torna invece “Happy Cheese”, dal 4 al 26 marzo, alla scoperta delle ultime chicche e novità casearie delle Dolomiti con una selezione di vini del Trentino dall’anima green e delle bollicine di montagna Trentodoc, passando per la birra artigianale locale e le mele La Trentina, tra le piste del Dolomiti Superski e i panorami mozzafiato delle Dolomiti. Con “Taste The Stars”, S.Pellegrino celebra invece il talento dei giovani chef in alta quota, nell’esclusivo club alpino Super G di Courmayeur che ospiterà un inedito ciclo di esperienze gastronomiche. Il prossimo protagonista? Antonio Romano, executive chef al ristorante del Castello di Fighine a Siena e vincitore italiano del Fine Dining Lovers Food for Thought Award 2021 (5 marzo), tra i giovani talenti del progetto S.Pellegrino Young Chef Academy, con il top chef Andrea Berton, che conquisterà il pubblico proponendo inediti menu a quattro mani serviti a ritmo di musica anni Settanta-Novanta: ogni piatto sarà infatti abbinato a un brano che lo rappresenta, selezionato dagli chef insieme al Master of Music di Super G che firmerà un’esclusiva playlist. Giovani cuochi di talento e cucina eccellente sono gli ingredienti delle food experience nei Belvita Leading Wellnesshotels Südtirol in Alto Adige alla scoperta di una terra vocata all’accoglienza e pronta a valorizzare le grandi specialità enogastronomiche che rappresentano l’economia della Regione: rispetto della stagionalità, alimenti genuini, abbinamenti innovativi e cucina sapiente degli chef che qui hanno trovato la propria migliore dimensione. Sorbo degli uccellatori, pera, peperoncino, bacche di ginepro, albicocca, lampone, mela: sono invece solo alcuni degli ingredienti per creare distillati d’autore, e il Kufsteinerland, la splendida regione del Tirolo, invita ad assaggiare (ma anche a partecipare a corsi di distillazione) buonissime grappe, liquori, acqueviti. Una vera tradizione tramandata di generazione in generazione, che va indietro nel tempo: 2.500 delle 4.000 distillerie tirolesi hanno il diritto di distillare dai tempi di Maria Teresa d’Austria.
Dopo due anni di stop a causa della pandemia, il “Premio Nonino” torna con l’edizione del “Quarantacinquesimo Anno + Due”, di scena il 7 maggio alle Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto, in Friuli Venezia Giulia, nel giorno che segnerà anche l’inizio delle celebrazioni per i 125 anni della Famiglia Nonino, guidata oggi da Benito e “Nostra Signora della grappa” Giannola Nonino con le figlie Cristina, Elisabetta ed Antonella, e con l’ultima generazione rappresentata da Francesca Bardelli Nonino. E le storiche Distillerie, l’1 e 2 aprile, ospiteranno il Corso del Wset II livello, tra i più prestigiosi sugli spirits a livello internazionale, per la prima volta in una distilleria, organizzato da AccademiaVino, e per la prima volta con tra gli assaggi anche la grappa, ovviamente Nonino. “Olio Capitale”, il Salone dell’olio extravergine di oliva della Camera di Commercio Venezia Giulia è invece rinviato al 13-15 maggio a Trieste. Il Consorzio di Tutela della Doc Prosecco con le sue pregiate bollicine va in scena come Partner e Official Sparkling Wine del kolossal “Casanova Opera Pop”, il grandioso spettacolo concepito, composto e prodotto da Red Canzian e tratto dal best-seller di Matteo Strukul “Giacomo Casanova - la sonata dei cuori infranti”, e dopo le prime bottiglie con etichetta dedicata stappate nello storico teatro Malibran a Venezia, il Prosecco Doc accompagnerà il cast nel tour tra Milano (fino al 20 febbraio), Treviso (22-25 febbraio) e Torino (8-13 marzo). Intanto con “Visit Cantina 2022” le cantine della Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene nelle Colline Vitate Patrimonio dell’Unesco aprono le porte ai wine lover per raccontare la storia del Conegliano Valdobbiadene Docg e del Cartizze Docg in primis, ma anche di vini meno noti come Bianco e Rosso dei Colli di Conegliano Docg, i ricercati passiti Docg Refrontolo e Torchiato di Fregona e l’autoctono Verdiso Igt: da Villa Sandi a Bisol 1542, da Mionetto a Bortolomiol, da Val D’Oca ad Andreola, da Canevel alla Cantina Colli del Soligo, dalla Cantina Fasol Menin a Conte Collalto, da Mani Sagge ad Adami, da Col Vetoraz a La Tordera, da Nani Rizzi a Drusian, solo per dirne alcune. Intanto a Venezia è iniziato il Carnevale, che quest’anno si festeggia dal 12 febbraio al 1 marzo in occasione delle celebrazioni per i 1600 anni della città. La regina indiscussa? La frittella, in veneziano chiamata fritola (pronunciata fritoea) e realizzata, secondo la ricetta originale, rimasta invariata per secoli e custodita nella Biblioteca Nazionale Canatense a Roma, con un impasto di uova, farina, zucchero, limone e uvetta e poi fritto per essere guarnito, infine, da una spolverata di zucchero.
Il “re dei vini” torna a Torino per “Il Barolo a Palazzo Barolo” con i produttori della Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa, il 26 e 27 febbraio con degustazioni dei suoi Cru e di annate differenti, accompagnate da prodotti agroalimentari di eccellenza provenienti del territorio piemontese, in una delle più importanti dimore nobiliari barocche della storica capitale italiana, divenuto grazie agli ultimi Marchesi di Barolo, Carlo Tancredi Falletti e Giulia Colbert, l’inventrice del Barolo, il più celebre salotto torinese del Risorgimento, da cui ha avuto inizio l’Opera Pia Barolo. Tasting che saranno preceduti da un salotto-degustazione condotto dal sommelier Sandro Minella e dal giornalista Danilo Poggio e dedicato a “Le donne del Barolo: da Giulia Colbert alle produttrici di oggi”, con gli interventi di alcune produttrici che racconteranno la loro esperienza e proporranno in degustazione un vino particolarmente rappresentativo delle loro aziende, non presente in sala durante la degustazione. Sempre a Torino l’appuntamento è con la “Cinegustologia”, con il progetto “Ceneforum”, un ciclo di incontri cine- gastronomici al Bistrò di Off Topic, dedicati ognuno ad un regista di spicco e alla sua cinematografia con la proiezione delle scene cult dei suoi film più celebri, commentate in diretta dal giornalista e scrittore Marco Lombardi e dal pubblico, in abbinamento ai piatti studiati ad hoc dal Bistrò. Il 3 marzo toccherà al cinema di Clint Eastwood, il 7 aprile sarà la volta di Kathryn Bigelow mentre l’ultimo appuntamento di questa prima edizione sarà un omaggio al mito di Federico Fellini, il 5 maggio. Sempre a e con Off Topic, “Torino Wine Week” diventa contenitore di eventi, degustazioni e presentazioni organizzate durante tutto l’anno, a partire da “Heroes”, primo palinsesto di appuntamenti dedicati al racconto e all’esplorazione degli atti eroici che si celano dietro a un buon bicchiere di vino, suddivisi in due momenti, di incontro insieme ai produttori con degustazione di alcune etichette e una cena declinata sui prodotti d’eccellenza del territorio di provenienza, accompagnata da ulteriori etichette, differenti da quelle presenti in degustazione. Partito il 2 febbraio con le griffe di Bolgheri, il format proseguirà con un approfondimento sull’annata dei bianchi 2022 attraverso la lente di ingrandimenti di aziende under 35, con un focus dedicato ai produttori dell’Alta Langa e un incontro sul grande patrimonio dei vitigni autoctoni. Sempre a Torino tornerà il “Festival del Giornalismo Alimentare”, l’evento più importante in Italia sulla comunicazione del cibo, il 31 maggio e il 1 giugno negli spazi del Centro Congressi del Lingotto. Nelle Langhe, dall’1 al 3 aprile torna la “Barolo & Barbaresco Academy Langhe Wine School”, il percorso formativo, promosso e organizzato dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani insieme alla Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa, rivolto a formatori, brand manager, produttori, giornalisti e buyer con l’obiettivo di creare una rete globale di Ambasciatori delle Langhe, che si svolgerà, in presenza, nel suggestivo contesto del Castello di Grinzane Cavour. E fino al 2 maggio sono aperte anche le iscrizioni al “Concorso Enologico Internazionale Città del Vino” n. 20 (progetto nato nel 2001 con il nome di “Selezione del Sindaco”), che si svolgerà nelle terre del Roero a Priocca negli spazi della cantina Mondodelvino, dal 19 al 22 maggio. Ma c’è anche “I Vini del Piemonte On Tour in Italia”, tre tappe nella storica Villa Braida di Mogliano Veneto con il Miglior Sommelier Ais 2017 Roberto Anesi anche per gli appassionati, (21 febbraio), al The Westin Palace a Milano con Ais-Associazione Italiana Sommelier Milano con il wine writer, degustatore e documentarista Massimo Zanichelli e Francesco Ferrari solo per i professionisti (7 marzo), e all’Hotel Relais Bellaria a Bologna con il sommelier informatico Andrea Gori per professionisti (2 maggio).
Ais-Associazione Italiana Sommelier Romagna lancia “Esperienze di Vitae”, un incontro con il meglio dei vini top di tre celebri territori, la Romagna, l’Emilia e le Marche, in programma il 5 marzo a Riccione al Palazzo del Turismo con le cantine che hanno ricevuto il punteggio massimo nella Guida “Vitae” edizione 2022 dell’Ais, tra premiazione e momenti di degustazione aperti a operatori del “fuori casa” e pubblico, in collaborazione con Ais Emilia e Ais Marche. Al Mic-Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza prosegue invece la mostra “Gioia di ber. Ceramiche da vino e da acqua in Italia” dedicata alle ceramiche dall’antichità classica al design del XX-XXI secolo, dal mondo greco, etrusco e romano fino agli sviluppi del design contemporaneo, analizzando il loro impiego nella convivialità della tavola e legando l’uso delle ceramiche da vino e da acqua ai contesti sociali sviluppati da ogni epoca per coglierne gli elementi di originalità e quelli di continuità (fino al 30 aprile). Sarà invece Fico Eataly World a Bologna la location di “Ifwt-Italy Food & Wine Travel”, la Borsa dell’enoturismo e del turismo enogastronomico, dedicata alla promo-commercializzazione degli operatori turistici del settore come strutture ricettive, hotel, wine resort, cantine, ristoranti, agriturismi, tour operator, agenzie incoming, fornitori di esperienze ed aziende agroalimentari, di scena dal 28 aprile all’1 maggio con la partecipazione di oltre 100 tour operators internazionali con destinazione Italia.
Si chiama “Bollicine d’arte. Un’opera dal vero in dieci minuti”, il programma di eventi promosso da “L’Oro di Montalcino” nel “Tempio del Brunello” a Montalcino, tra opere d’arte del territorio e “Sparkling Montalcino”, una serie di incontri-degustazione all’Enoteca Bistrot dedicati alle bollicine della terra del celebre rosso (fino al 27 febbraio). A Firenze, la Villa Medicea della Petraia fino al 21 giugno fa da sfondo invece alla mostra “La stanza dei modelli. Sculture restaurate dal Museo Ginori”: il made in Italy della Manifattura di porcellane Ginori è stato ambasciatore di arte e bellezza nel mondo fin dal Settecento, non solo con gli splendidi serviti che decoravano le mense dei palazzi reali e delle casate più illustri, ma anche con straordinarie riproduzioni di capolavori, diventate preziosi e ricercatissimi souvenir del Grand Tour, ora tornate a nuovo splendore. Il 6 e 7 marzo a Il Conventino sempre a Firenze è di scena “Vini Migranti”, da un’idea di Teseo Geri e dal sogno di riunire una serie di visionari produttori di vino provenienti un po’ da tutto il mondo, piccole ed uniche realtà vitivinicole che si fanno portavoce di un messaggio originale, ribelle e culturale: l’integrazione. Per far sì che questo potesse accadere sono stati selezionati 50 produttori, italiani e dal Libano a Mendoza, passando per la Champagne, protagonisti dell’edizione n. 1, tra degustazioni, masterclass con grandi protagonisti: dall’eclettico Walter Massa all’argentino Ernesto Catena, dai vitigni Resistenti “Piwi” ad un’inusuale introspettiva sui confini del Chianti Classico. A Siena, l’evento “Wine&Siena-Capolavori del Gusto 2022”, voluto dal patron di “Merano WineFestival” Helmuth Köcher e da Confcommercio Siena, è stato posticipato nell’edizione n. 7 dal 12 al 14 marzo (giornata, questa, per stampa ed operatori) al Santa Maria delle Scala, sfondo dei percorsi enogastronomici, e nei palazzi storici della città del Palio, dal Palazzo Comunale che ospiterà l’opening a Palazzo Squarcialupi, dove si svolgeranno le degustazioni, passando per le masterclass al Grand Hotel Continental Siena-Starhotels Collezione, con protagoniste le migliori produzioni enologiche e gastronomiche premiate da The WineHunter Award. Nell’attesa tornano i “Digital Talk di Wine&Siena”, quattro appuntamenti con i protagonisti del mondo vitivinicolo italiano dedicati a “Vino Italiano, l’anno che verrà” (il giovedì fino al 10 marzo, in streaming su Facebook di The WineHunter, “Merano WineFestival, e Confcommercio Siena e non solo). E dall’11 al 13 marzo a Cortona, è di scena “Chianina e Syrah - Il Festival del Buonvivere”, evento dedicato a tutti i produttori, i professionisti, la stampa e gli appassionati che amano e lavorano con questo vitigno, con la regia di TerretruscheEvents con il Consorzio Vini Cortona ed un Comitato Scientifico, e con un Simposio internazionale “Cortona Città della Syrah” (con un’introduzione del professor Attilio Scienza alle origini della Syrah, e con studiosi come Olivier Geffroy dell’École d’Ingénieurs de Purpan di Tolouse, Silvia Carlin della Fondazione Mach di San Michele all’Adige, Annita Toffanin dell’Università di Pisa, l’enologo Federico Staderini e Paolo Michaut, rappresentante in Italia della maison Chapoutier, storico produttore di Syrah a Tain-l’Hermitage culla in di questo vitigno), la prima “Anteprima delle Syrah d’Italia” con degustazioni di Syrah, il Premio internazionale “Cortona Syrah 2022”, una conferenza dedicata alla “Chianina Patrimonio Mondiale”, banchi degustazione e piatti pensati da chef da tutta Italia a base della pregiata Chianina, ma anche wine & food experience e masterclass, tra Palazzo Ferretti, il Centro Convegni Sant’Agostino e lo storico Teatro Signorelli. L’evento, all’edizione n. 5, unisce in un importante sodalizio gastronomico due eccellenze del territorio toscano: i grandi vini della Cortona Doc e la Chianina Igp, con la novità dei produttori di Syrah provenienti da altre Regioni d’Italia e dall’Europa. E prendono il via anche il primo “Campionato Italiano Panificazione Fipgc” e il “Campionato Italiano Miglior Colomba d’Italia” della Federazione Internazionale di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria, di scena il 6 e il 7 marzo alla Fiera Tirreno CT di Carrara con professionisti provenienti da ogni angolo d’Italia pronti a sfidarsi senza riserve per contendersi gli ambiti trofei e il titolo di Campione d’Italia delle rispettive categorie. Spostandosi in Chianti Classico, torna il “Chianti Ultra Wine Trail”, una delle gare di endurance più affascinanti in Italia, tra sport e gusto alla scoperta di uno dei territori del vino più famosi al mondo, dal 25 al 27 marzo, occasione per un tour tra i vigneti e le cantine del Gallo Nero - dal Castello d’Albola alle Cantine Arillo in Terrabianca, passando per Dievole - grazie ad un programma in collaborazione con Casa Chianti Classico con degustazioni alle storiche cantine, percorsi sensoriali e museali, introduzioni all’arte del sommelier e cene a buffet all’aperto, per conoscere i segreti del Chianti Classico, e con la prima edizione del “Chianti Walk Taste” (27 marzo), la passeggiata enogastronomica per perdersi tra i sapori e i colori del territorio, con tappe al Castello di Meleto, per assaggiare il vino prodotto in questa storica fortezza e cantina immersa tra le colline toscane, all’azienda agricola Verdimonti, per un assaggio ribollita accompagnata a un calice di vino, e all’arrivo a Gaiole in Chianti dove ad attendere atleti e appassionati ci saranno cantucci e Vin Santo.
Dopo due anni di assenza, torna “Porchettiamo”, uno degli eventi enogastronomici più attesi del Centro Italia, a San Terenziano, in Umbria, dal 17 al 19 giugno, in un’edizione ancora all’insegna delle migliori porchette d’Italia, e con al fianco della “regina” del cibo di strada anche altri street food di qualità, vini del territorio e birre artigianali. E dagli Stati Uniti al resto del mondo, passando per l’Abruzzo, il 18 febbraio i wine lovers di tutto il mondo aderiscono alla giornata dedicata alla cultura del vino: il “National Drink Wine Day” per diffondere l’amore per il vino e i suoi benefici per la salute, come ricorda Fantini che per celebrarlo propone in anteprima “Three Dreamers”, la sua etichetta di punta, da uve Montepulciano d’Abruzzo bio appassite. A Roma, “The Court”, il cocktail bar di Palazzo Manfredi con vista Colosseo nei “World’s 50 Best Bar” alla posizione n. 64, presenta “Women First”, un calendario di appuntamenti al femminile per valorizzare la figura della donna nel mondo dell’ospitalità voluto dal bar manager Matteo Zed e che riunisce le barlady da tutto il mondo: da Elpida dell’Antonopoulou - Barro Negro di Atene (21 marzo), a Melanie De Conceiçao Bonilla e Wilke Miriam Rebecca del Salmon Guru di Madrid (28 marzo), da Arina Nikolskaya (11 aprile), a Lozada Sanchez del Brujas di Mexico City (25 aprile), passando per Giulia Cuccurullo dell’Artesian Bar di Londra (9 maggio), accanto a Federica Ticconi e Martina Proietti del 2The Court”. Sempre nella Capitale, con lo “Street Food Festival”, dal 18 al 20 febbraio, Eataly Roma celebra il cibo da strada regionale. “Roma Food Excel”, invece, è in programma dal 24 al 27 aprile alla Fiera Roma, con tra gli eventi il “Campionato del Mondo di Pizza Senza Frontiere”. Ed un altro atteso ritorno è anche il “Cous Cous Fest”, il Festival internazionale dell’integrazione culturale che che celebra 25 edizioni a San Vito Lo Capo riunendo attorno a questo piatto Paesi e culture diverse all’insegna della pace, dello scambio e della multiculturalità, attraverso gli chef selezionati dall’ideatore di Identità Golose Paolo Marchi, dal 16 al 25 settembre, organizzato dall’agenzia Feedback e con la nuova direzione artistica affidata a Massimo Bonelli di iCompany, società organizzatrice, tra gli altri, del Concerto del Primo Maggio a Roma, del Premio Fabrizio De Andrè, e di CasaSIAE al Festival di Sanremo. La sfida più golosa? È quella tra i maestri del gelato di tutta Europa protagonisti del videocontest del “Gelato Day” (24 marzo), dedicato al Gusto dell’Anno 2022, “Dolce sinfonia”, secondo la ricetta ufficiale firmata da Silvia Chirico, a base di cioccolato, nocciole, ricotta fresca e fichi sciroppati al rhum.
Infine, sarà online la presentazione del “Forum Agrifood Monitor: dinamiche e prospettive del food&beverage Made in Italy nel mercato globale n. 4”, il 22 febbraio, con, tra gli altri, Piero Gnudi, presidente Nomisma, l’europarlamentare Paolo De Castro, presidente del Comitato Scientifico Nomisma, e Denis Pantini, responsabile agroalimentare Nomisma.
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