02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
L’AGENDA DI WINENEWS

Milano-Roma tra “Francia Wine Festival”, “Best Wine Stars”, “Roero Days” e l’Asti e il grande tennis

Gli eventi: dai 10 anni della Fondazione La Raia alla “Mostra del Teroldego Rotaliano”, da “Radda nel Bicchiere” a “Cannonau Likeness International”

Da Milano, dove nasce il primo “Francia Wine Festival” di Arte del Vino in Piazza Città di Lombardia con produzioni enologiche di nicchia d’Oltralpe, dalla Bretagna alla Normandia, dalla Costa Azzurra all’Occitania, e dove torna “Best Wine Stars”, l’evento-degustazione di Prodes Italia con vini e distillati italiani ed internazionali selezionati al Palazzo del Ghiaccio, a Roma che, per la prima volta, ospita i “Roero Days” con i produttori del Consorzio del Roero protagonisti con il Roero Docg nei bellissimi spazi di Villa Miani, e dove l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti si preparano a brindare al vincitore degli Internazionali Bnl d’Italia al Foro Italico come Official Sparkling Wine dei più grandi tennisti al mondo, sono tantissimi gli eventi segnalati in agenda da WineNews. Nella quale, domani è la “Giornata nazionale della cultura del Vino e dell’Olio” n. 13 promossa dall’Ais-Associazione Italiana Sommelier; a Torino Eataly Lingotto ospita alcuni appuntamenti “Off” del Salone Internazionale del Libro”, mentre in Monferrato alla cantina Mura Mura si rinnova il “Convivio” con un nuovo incontro del circolo culturale creato da Federico Grom e Guido Martinetti con grandi personalità come l’agronomo Claude Bourguignon; tra i vigneti del Gavi a La Raia, la Fondazione La Raia celebra i suoi primi 10 anni inaugurando la nuova installazione site-specific “Inventory” dell’artista boliviana Tami Izko; a Sestri Levante, nell’ex Convento dell’Annunziata nella Baia del Silenzio, torna “Mare&Mosto - Le Vigne Sospese”, la kermesse di Ais-Associazione Italiana Sommelier Liguria dedicata al vino, all’olio e ai sapori del territorio ligure; a Mezzocorona la “Mostra del Teroldego Rotaliano” celebra il “principe” dei vini trentini per la prima volta con l’anteprima del Teroldego 2022; ad accompagnare la “Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia” è il Prosecco Docg; il ruolo della scienza in agricoltura è al centro del “Food & Science Festival” a Mantova ; in Chianti Classico, a Radda in Chianti, è tempo di “Radda nel Bicchiere”, a Montepulciano, nell’antica Fortezza, arriva la soprano Katia Ricciarelli nel ciclo di incontri “Nobili parole” promossi dal Consorzio e dal Comune, a Firenze, il Boulevard Park Bistrò alle Cascine, ospita la prima edizione di “Morellino del Cuore”, e, tra i vigneti del Chianti Rufina, la Marchesi Gondi - Tenuta Bossi apre le porte nella “Giornata Nazionale Adsi - Cortili e Giardini Aperti”; da Torgiano a Montefalco, si può vivere la “Lungarotti Experience” nelle cantine della griffe e tra il Muvit-Museo del Vino e il Moo-Museo dell’Olivo e dell’Olio della Fondazione Lungarotti, mentre a San Terenziano torna “Porchettiamo”, l’amatissimo Festival delle porchette d’Italia; a Palermo, a Villa Filippina, ritorna “DeGusti Arte”, kermesse dedicata alle eccellenze enogastronomiche di Sicilia; ad Oliena, infine, va in scena la prima edizione di “Cannonau Likeness International” per valorizzare il vitigno principe della Sardegna.
Un sorso di Francia si può assaggiare a Milano, da domani al 21 maggio in Piazza Città di Lombardia, con la prima edizione di “Francia Wine Festival”, mostra-mercato dedicata esclusivamente alle produzioni enologiche di nicchia d’Oltralpe con una comune filosofia: far bere bene al giusto prezzo. Protagonisti, oltre 70 vini tra degustazioni e masterclass - dalla fredda costa atlantica della Bretagna e della Normandia, al caldo clima mediterraneo della Costa Azzurra e dell’Occitania, senza dimenticare le iconiche Borgogna, Alsazia, Champagne, Loira e Bordeaux, e i classici, come Chablis, Champagne e Pinot Noir, ma anche vitigni autoctoni meno conosciuti di piccole cantine emergenti - con la regia di Arte del Vino e PetitVigneron, distributore specializzato in vini francesi. Sempre a Milano, dal 20 al 22 maggio torna anche “Best Wine Stars”, edizione n. 4 dell’evento degustazione di vini e distillati ideato da Prodes Italia srl al Palazzo del Ghiaccio con oltre 200 aziende internazionali selezionate (e “collettive” come quelle dell’Imt-Istituto Marchigiano di Tutela Vini, del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, di Assovini Sicilia e del Consorzio Terre di Reggio Calabria), le masterclass in collaborazione con la sommelier e wine writer Adua Villa (e con cantine come Varvaglione, L’Astemia Pentita, Col Vetoraz, Marisa Cuomo e Bulichella, tra le altre, ed esperti come Valentina Vercelli, Stefania Vinciguerra, Alessandra Piubello e lo speaker e vignaiolo di Radio Deejay, Francesco Quarna), la novità di un’area bio interamente dedicata alle aziende che hanno fatto della sostenibilità la loro mission, e, come da tradizione, con i “Best Wine Stars Awards” e il “Premio Landini” in partnership con il Gruppo Argo Tractors. Novità sono anche la Tasting Room “Bitter is Better” di Bartales, guidata da Fabio Bacchi, e dedicata al mondo dei distillati, e i talk che vedranno il coinvolgimento del giornalista Edoardo Raspelli che attraverso un’intervista racconterà la sua lunghissima esperienza nel settore enogastronomico, della giornalista de “Il Sole 24 Ore” Barbara Sgarzi che approfondirà il ruolo delle donne nel mondo del vino, di Paola Longo, proprietaria di Enoteca Longo, nel cuore di Legnano, che si concentrerà su “L’arte di regalare food&wine”, di Marco Boldrini, sommelier, proprietario di diversi ristoranti italiani in Olanda e consulente per una società giapponese che importa eccellenze dell’enologia italiana, che indagherà lo stretto rapporto tra vini e ristorazione, e di Antonietta Tummolo, “Best Wine Stars Ambassador” che presenterà in prima assoluta il Progetto “Venere e Bacco - I Miti del Vino” con la Regione Basilicata. Ma per la prima volta, “Best Wine Stars” porterà le aziende e i loro prodotti anche nel centro di Milano con il progetto “Best Wine Stars Business Dinner” nell’elegante ed accogliente salotto Dasein Pane & Champagne, per presentare e raccontare a giornalisti e addetti ai lavori selezionati le eccellenze di ogni singola azienda abbinandole a piatti appositamente pensati per ciascuna etichetta. Saranno presenti alla manifestazione delegazioni di importanti buyer e importatori stranieri provenienti da Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Inghilterra, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca e Svezia. Terrammare, il ristorante 100% siciliano nel cuore di Brera, nato da un’idea di Stefania Lattuca, ospita domani lo chef Filippo La Mantia per una cena a quattro mani “Tra la terra il mare” con la giovanissima chef del ristorante Giada Botarelli, in abbinamento ai vini di Donnafugata. Si resta a Milano, anche per la presentazione, il 20 maggio all’Hotel Principe di Savoia, di “Vini per l’Estate” nuova guida estiva di Daniele Cernilli e del team “DoctorWine”, che propone una selezione di 350 vini perfetti per la stagione calda, i brindisi estivi e gli abbinamenti con la cucina più leggera e fresca. Milano dove, il 23 maggio, tornano “I Martedì di Bonvesin della Riva” alla Fondazione Gualtiero Marchesi, con “Fare ristorazione” (live su Facebook/GualtieroMarchesiOfficial), un dialogo tra gli chef stellati Enrico Bartolini e Davide Oldani con la giornalista Eleonora Cozzella, e wine partner la griffe siciliana Cusumano. E torna anche il “World Aperitivo Day” (26 maggio), format realizzato da Mww Group che organizza la “Milano Wine Week”, e che, nell’edizione n. 2, si amplia e si evolve nell’“Aperitivo Festival”, dal 26 al 28 maggio al Nhow Hotel tra tasting, masterclass e intrattenimento e in diverse location della città di Milano, per celebrare il rito più amato dagli italiani, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere questo momento conviviale, le eccellenze agroalimentari del nostro Paese e la creatività dei professionisti del settore, sensibilizzando sul consumo responsabile degli alcolici. Il 26 maggio, verrà premiato lo storico Bar Basso di Milano, il locale che ha dato i natali al cocktail “Negroni Sbagliato”, la rivisitazione del famoso Negroni che, per un errore del bartender Mirko Stocchetto, annovera tra gli ingredienti Spumante Brut al posto del Gin, diventato fin da subito un’istituzione milanese, apprezzata in tutto il mondo, e sono in calendario eventi e iniziative a tema in tutti i locali italiani, che hanno risposto all’appello di Fipe-Confcommercio, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, e che rispetteranno due semplici regole: l’abbinamento obbligatorio tra una bevanda e una preparazione gastronomica e la presenza di almeno il 50% di ingredienti made in Italy. Tra le proposte spiccano anche quelle dei grandi chef come Carlo Cracco, Andrea Berton, Viviana Varese, Daniel Canzian, Antonio e Vincenzo Lebano, Ambassador dell’evento, che offriranno esclusivi pairing d’autore all’interno dei propri ristoranti e non solo. Carrefour Italia, main sponsor, coinvolgerà tanti punti vendita, sparsi per la Penisola, dove verranno allestite delle isole dedicate interamente all’aperitivo. Coldiretti e Campagna Amica coinvolgeranno Mercati Agricoli in tutta Italia che promuoveranno l’aperitivo realizzato con i prodotti tipici delle Regioni italiane. Parmigiano Reggiano, invece, coinvolgerà il pubblico con le degustazioni dei suoi prodotti e realizzerà degli appuntamenti formativi dedicati ai bartender, durante i quali verrà spiegato come valorizzare al meglio l’iconico formaggio in tutte le sue forme, biodiversità e stagionature negli abbinamenti con i cocktail, e sarà presente nei migliori locali milanesi, che arricchiranno il momento dell’aperitivo con la Dop più amata e più premiata del mondo. E grazie al contributo di Ice - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, “Aperitivo Festival” ospiterà una selezione di esperti barman e mixologist riconosciuti a livello internazionale, che potranno vivere l’esperienza del vero aperitivo all’italiana, diventandone ambasciatori nel loro Paese, e che, in occasione del “World Aperitivo Day”, realizzeranno nei loro locali speciali pairing per valorizzare l’aperitivo italiano nel mondo. Un’iniziativa che dà il via al percorso di internazionalizzazione di “Aperitivo Festival” che nel 2024 approderà anche a Londra, New York, Hong Kong, Tokyo e Shanghai. Ultimo appuntamento, invece, con gli “Italian Talks”, il primo talk show promosso dal Consorzio Franciacorta ed ambientato in Franciacorta che racconta l’eccellenza italiana su YouTube e in Podcast, e nel quale il giornalista Dario Maltese accompagna gli ospiti in un percorso alla scoperta di diversi scenari, con Iginio Massari (15 giugno), grande pasticciere e personaggio televisivo e gastronomo italiano, e tra i personaggi che rappresentano il made in Italy nel mondo e che raccontano da prospettive diverse cosa significa essere italiani, facendo emergere quelle idee, relative al proprio lavoro, che si sono rivelate vincenti e hanno consentito di trasformare la propria esperienza personale in una storia di successo. Il Mosnel apre le porte della sua storica tenuta di Camignone tra picnic d’autore in vigna con le prelibatezze del ristorante Dispensa Franciacorta accompagnate dal Franciacorta Brut Satén 2018 (11, 18 e 25 giugno), occasioni speciali per degustare en plein air i Franciacorta della cantina e visite guidate. A Brescia nel Vigneto Pusterla, oggi di proprietà della griffe Monte Rossa, si può invece ammirare l’installazione “Fondamenta del futuro” di Stevan Tesic e Milena Veljkovic, progetto che nasce come espressione del mecenatismo contemporaneo nella città “Capitale italiana della cultura 2023”. Doppio appuntamento per “Enovitis in campo”, evento itinerante di Uiv-Unione Italiana Vini dedicato alle tecnologie per la viticoltura, il 7 e 8 giugno a Polpenazze del Garda da Erian - Cantina Bottenago, e che torna nel 2023, dopo 5 anni, anche con “Enovitis Extrême” con le soluzioni per le zone impervie, con alte pendenze e ristretti spazi di manovra, il 13 luglio nei vigneti della Cantina Valle Isarco - Eisacktal, a Chiusa. Il ruolo della scienza, sempre più fondamentale, in agricoltura e per il futuro del cibo, ed i “Confini”, tema 2023, intesi come quelli dei territori che rappresentano l’identità dei prodotti che mangiamo e che portiamo in tavola ogni giorno, che vanno rispettati, ma anche per la necessità di superarli, per affrontare questioni che accomunano tutto il pianeta, come il cambiamento climatico, la custodia della biodiversità, la sostenibilità e l’accesso al cibo, saranno al centro del “Food & Science Festival” n. 7 a Mantova (da domani al 21 maggio), promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da Frame-Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola con il Ministero dell’Agricoltura, e che porterà attualità, ambiente, produzione e consumo alimentare a dialogare tra loro attraverso voci, esperienze e testimonianze di alcuni dei protagonisti del mondo della scienza e dell’innovazione. Con Mantova che ospiterà anche il “Seminario Estivo di Symbola n. 21, dal 22 al 24 giugno, dedicato, dalla Fondazione delle Qualità Italiane con Unioncamere e Comune di Mantova, alla “Coesione è competizione. La forza dei territori nella transizione verde”. “Galli in Wine” è invece la rassegna di Livigno dedicata ai vini della Valtellina, dal Valtellina Superiore allo Sforzato, promossa dallo chef e imprenditore Luca Galli al “Wine Hotel” Galli con un percorso degustativo guidato dalla sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier Sara Missaglia tra paesaggio, territorio, storia, cultura e ambiente, ma anche la cucina del ristorante Il Cenacolo, a quota 1.816 metri: il 18 giugno con le cantine Assoviuno, Contadi Gasparotti, Giorgio Gianatti e Cà Bianche, il 16 luglio con Marcel Zanolari, Aldo Rainoldi, Alfio Mozzi e Plozza, il 30 luglio con Marco Triacca La Perla, Ar.Pe.Pe., Nicola Nobili e Mamete Prevostini, e il 17 settembre con Caven Camuna, Fratelli Bettini, Triacca La Gatta e Balgera il 17 settembre.
In Monferrato, sulle colline di Costigliole d’Asti, alla cantina Mura Mura va in scena un nuovo evento di “Convivio”, il circolo culturale creato da Federico Grom e Guido Martinetti (riservato, su invito), fondatori dell’azienda e del celebre marchio Grom, che riunisce personalità straordinarie provenienti da tutto il mondo, che metteranno a disposizione le loro passioni e conoscenze, domani, sul tema “Agricoltura 2023: biodinamica, biologica o ...”, con Claude Bourguignon, tra i più qualificati ingegneri agronomi al mondo con la moglie Lydia e il Laboratoire d’Analyses Microbiologiques des Sols, ndr, che aprirà il dibattito tra i rappresentanti di grandi cantine che spiegheranno la loro esperienza nel territorio in cui si trovano, ma non solo: da Giulio Bruni (Tenuta Tascante e Tasca d’Almerita, Sicilia) ad Alessandro Ceretto (Ceretto Winery, Alba), da Danilo Guerrini (Relais&Châteaux) ad Elisabetta Foradori (Foradori, Trentino), da Giancarlo Gariglio (“Slow Wine”, Slow Food) a Mateia Gravner (Gravner, Friuli Venezia Giulia), da Pierre Larmandier (Larmandier Bernier, Champagne) a Christian Magliola (Valoritalia), da Francesco Minetti (Wellcom) a Bernard Zito (Zito, Bourgogne), introdotti da Guido Martinetti. A seguire vi sarà la degustazione dei vini delle cantine ospitate, le quali porteranno sui banchi d’assaggio un interessante confronto tra due annate di uno stesso vino, molto diverse tra loro per andamento stagionale, e una raffinata cena a Radici, il Ristorante della Tenuta guidato dallo chef Marco Massaia. Nelle Langhe, il 21 maggio al Palazzo Mostre e Congressi G. Morra ad Alba, è tempo della “Festa del Vino” che Go Wine dedica ai Vini Autoctoni del Piemonte, appuntamento di degustazione nel segno della biodiversità e dedicato alla valorizzazione del grande patrimonio di vitigni autoctoni della regione, alla presenza diretta dei loro produttori: Albarossa, Arneis, Avanà, Baratuciat, Barbera, Becuet, Bian Ver, Bonarda, Brachetto, Bussanello, Cari, Caricalasino, Cortese, Croatina, Dolcetto, Erbaluce, Favorita, Freisa, Gamba di pernice, Grignolino, Malvasia, Malvasia di Schierano, Malvasia moscata, Montanera, Moretto, Moscato, Nascetta, Nebbiolo, Nebbiolo di Dronero, Neretto di San Giorgio, Pelaverga, Pelaverga Piccolo, Quagliano, Rossese bianco, Ruchè, Slarina, Timorasso, Uva rara, Uvalino e Vespolina. E torna anche “Collisioni” ad Alba, il Festival agri-rock sul cui palco saliranno il 7 luglio Ernia, nel “Tutti hanno paura - Summer Tour”, l’8 luglio Sfera Ebbasta, nella sua unica data in Piemonte del “Summer Tour”, e Diodato il 30 luglio, sempre nella sua unica data piemontese del “Così speciale Tour”. Nell’attesa, con “Sinestesie” alla cantina Diego Morra, a Verduno, accolti dall’abbraccio naturale di alcuni tra i più vocati Cru di Barolo, sono invece in programma una serie di appuntamenti per una degustazione straordinaria, dove vino, cibo e musica coesistono armoniosamente e si contaminano in un percorso sperimentale e coinvolgente, il 17 giugno, il 1 luglio, il 23 settembre e il 21 ottobre. In occasione dell’anniversario n. 20 della Cantina Comunale di Castiglione Falletto, il 25 giugno, la Strada del Barolo e Grandi Vini di Langa organizza un tour attraverso alcune delle più celebri Mga-Menzioni Geografiche Aggiuntive del Barolo nel territorio di Castiglione Falletto, guidato dall’Ais-Associazione Italiana Sommelier, con degustazione dei Barolo di cui si sono visitate le vigne sulla terrazza panoramica della Cantina: Barolo Docg Monprivato di Giovanni Sordo, Barolo Docg Villero di Boroli e Barolo Docg Rocche di Castiglione di Fratelli Monchiero. E dal 15 al 18 settembre a Bra, nuova edizione, la n. 14, anche per “Cheese”, il più grande evento mondiale dedicato ai formaggi a latte crudo di Slow Food e Città di Bra, con protagonisti caci, tome e tutte le altre forme del latte possibili, con una sola regola: che siano naturali, ottenuti con latte che non ha subito trattamenti termici come la pastorizzazione, che li priva dei fermenti naturali. Nella cittadina piemontese, che da sempre è la casa di Slow Food, si riunirà un popolo di pastori, casari, affinatori e appassionati che vedono nei latti e nei formaggi molto più di un alimento: un modo di intendere la natura, i prati e i pascoli, l’allevamento, la vita stessa. Protagonista assoluto sarà il mercato, dove espositori provenienti da ogni angolo d’Italia e da tutto il mondo proporranno al pubblico delizie straordinarie che evidenziano come da tre ingredienti - latte, caglio e sale - si possono ottenere migliaia di prodotti unici. Per uno spuntino veloce tra una conferenza e l’altra, i food truck serviranno le specialità italiane del cibo da strada e i birrifici artigianali. E poi i Laboratori del Gusto, per avventurarsi tra sapori e abbinamenti più o meno noti, e gli Appuntamenti a tavola. Nata per promuovere in Italia e all’estero una riflessione critica sul paesaggio, attraverso contributi che riguardano più campi di indagine e sviluppando attività artistiche, culturali, didattiche, scientifiche e di ricerca volte a promuovere anche la conoscenza specifica del territorio del Gavi, il 27 maggio a La Raia a Novi Ligure (evento riservato, su invito), la Fondazione La Raia - arte cultura territorio celebra i suoi primi 10 anni inaugurando la nuova installazione site-specific “Inventory” dell’artista boliviana Tami Izko, a cura di Ilaria Bonacossa e che si inserisce nel percorso composto da altre nove opere commissionate ad artisti internazionali, interpretando il tema del paesaggio in modo inaspettato e invitando a guardare da vicino, vicinissimo, la meraviglia della biodiversità: una piccola grotta lungo il viale di accesso della cantina che diventa lo spazio in cui custodire come in un inventario le singole tessere, i pixel del variegato paesaggio di questa Tenuta biodinamica nel Gavi, ad alto contenuto di biodiversità. L’opera si completa con un soundscape creato dal sound designer Davide Cairo, che ha campionato i suoni naturali della Tenuta e tutto intorno a “Inventory”, realizzando una composizione sonora fruibile attraverso un qrcode per tutti i visitatori che si soffermeranno davanti alla grotta. Idee in Fuga e l’Istituto di Pena “Cantiello e Gaeta” si uniscono per far conoscere “il buono che viene da dentro” in collaborazione con Lions Club Alessandria Cittadella, nella cena sotto il cielo nel Luppoleto “Fuga di Sapori” del Carcere di San Michele di Alessandria, il 24 giugno, anticipata il 23 giugno da “Nessuno escluso”, cena organizzata nel carcere per gli oltre 300 detenuti, con la partecipazione speciale della brigata dei concorrenti di “MasterChef Italia 2022” Lia, Mime, Bruno e Pietro che cucineranno per entrambe le cene. A Torino, Eataly Lingotto ospita alcuni appuntamenti “Off” del Salone Internazionale del Libro di Torino: oggi Sandro Boscaini, presidente Masi Agricola, presenta il suo libro “Amarone e oltre” (Edizioni Egea); domani c’è “Slow News: la lentezza può cambiare il mondo” dedicato alla rivista che è anche una filosofia, un editore che sperimenta nuovi linguaggi per raccontare il mondo; il 20 maggio Sara Papa presenta il libro “Buono sano naturale” (Edizioni Gribaudo). Al Salone, invece, sempre il 20 maggio, il fondatore di Eataly Oscar Farinetti e lo scrittore Mauro Corona presentano i libri “È nata prima la gallina … forse” (Slow Food Editore) e “Le cinque porte” (Edizioni Mondadori) insieme alla giornalista Bianca Berlinguer. Ma nello store prosegue anche un nuovo ciclo di appuntamenti, fino al 10 luglio, con “Music Mixology”: un viaggio attraverso la storia di alcuni dei più famosi generi musicali e il mondo dei cocktail, con abbinamenti a tema, da un’idea di Compagnia dei Caraibi e Eataly Lingotto. Fino al 14 giugno è poi la “Settimana della cucina romana”, e da Torino agli store di tutta Italia, Eataly prosegue anche il viaggio attraverso i pilastri del made in Italy agroalimentare, dedicando fino all’11 giugno, eventi che celebrano la pasta e l’olio extra vergine d’oliva, ospitando grandi nomi della cucina italiana che portano in degustazione alcuni dei loro cavalli di battaglia in cui la pasta è protagonista, e attraverso mercato, ristorazione e didattica. Dal 26 al 28 maggio anche Chieri torna protagonista con “Di Freisa in Freisa”, l’evento del Comune di Chieri e del Consorzio del Freisa di Chieri e Collina Torinese per rendere omaggio al vino di Torino e della sua Collina che nel 2023 festeggia 50 anni di Doc, e per promuovere le eccellenze gastronomiche e culturali di un territorio ricco di tesori attraverso degustazioni con i produttori nella Freisa Lounge, abbinamenti enogastronomici, spettacoli e iniziative per un pubblico di ogni età. Con il “cappello” della “Torino Wine Week”, a Moncalieri torna quindi il “Salone dei Vini della Eno Week di Moncalieri”, dal 24 al 27 maggio nel Giardino delle Rose del Castello Reale.
A Sestri Levante, “Città dei due mari”, il 21 e il 22 maggio nell’ex Convento dell’Annunziata nella Baia del Silenzio, torna “Mare&Mosto - Le Vigne Sospese”, la kermesse di Ais-Associazione Italiana Sommelier Liguria dedicata al vino, all’olio Extravergine di Oliva Dop Riviera Ligure e ai sapori del territorio ligure, tra conferenze, workshop e degustazioni per un pubblico di appassionati e di settore, con oltre 80 produttori vitivinicoli a rappresentare le 8 Denominazioni della Liguria: Rossese di Dolceacqua, Ormeasco di Pornassio, Riviera Ligure di Ponente, Valpolcevera, Golfo del Tigullio-Portofino, Colline di Levanto, Cinque Terre e Colli di Luni. Accanto ai confronti con altre realtà, tra cui il Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, al premio “Miglior Sommelier di Liguria 2023” e al nuovo concorso dedicato alle “Eccellenze Olearie di Liguria”, la Regione Liguria presenterà le nuove strategie di supporto al settore e il censimento avviato sui vigneti eroici e storici della regione. Fino al 22 maggio, prosegue intanto “Calici in Baia”, che vede il coinvolgimento di enoteche e ristoranti di Sestri Levante che propongono nel menù aperitivi e abbinamenti gastronomici con vini liguri. A Sanremo, il 20 maggio, va in scena, invece, il primo “The Grapest Award”, kermesse ideata da Marco Gallo di “Decantico”, con protagoniste ai banchi di assaggio, di fronte ad una giuria di esperti, le aziende che intendono entrare in un circuito creato dai professionisti per i professionisti, e che entreranno a far parte della guida “The Grapest Award 2024” (ottobre 2023). E sempre da Sanremo, arriva il lancio di “Calicis - Wine Is All Around”, dal 21 al 23 ottobre nell’ottocentesca Villa Ormond nella “città dei fiori”, un viaggio “Into the wine”, immersivo tra sensorialità, tecnologia, wine-community e prospettive di mercato del vino italiano, con cantine da tutta Italia ed esperti del settore, coordinati da Marco Gallo, sommelier e fondatore di Decantico Srl, realtà che opera nel campo della formazione e distribuzione food&beverage. La piccola pesca sta soffrendo, a tutte le latitudini e lungo tutte le coste: le sfide sono tante, dal ricambio generazionale alla riduzione dei margini di guadagno (situazione peggiorata dai problemi strutturali e dal rincaro dei carburanti), fino alla crisi climatica. Il 28 maggio a Recco, è tempo della “Festa della Focaccia di Recco”, promossa dal Consorzio della Focaccia di Recco Igp, una grande festa per un prodotto straordinario che con la sua storia e fama ha ormai consacrato la sua città, da cui prende origine, tra le mete più importanti del turismo gastronomico. La piccola pesca sta soffrendo, a tutte le latitudini e lungo tutte le coste: le sfide sono tante, dal ricambio generazionale alla riduzione dei margini di guadagno (situazione peggiorata dai problemi strutturali e dal rincaro dei carburanti), fino alla crisi climatica. Una cultura che rischia di scomparire nel giro di poche generazioni, alla quale sarà dedicato “Slow Fish” 2023, edizione n. 11, dal 1 al 4 giugno attorno al tema “Coast to Coast”, al Porto Antico di Genova. Organizzato sempre da Slow Food e Regione Liguria, l’evento vanta un programma ricchissimo: dalle attività di educazione (insieme all’Acquario di Genova) agli approfondimenti, con le conferenze internazionali e i forum “La parola ai pescatori”. E, come sempre, negli eventi Slow Food, non manca il piacere della degustazione, con i Laboratori del Gusto, dedicati a interi territori, dall’isola del Giglio al Trasimeno, dal Carso al brindisino e al Conero, dagli oli della “Guida agli Extravergini” ai vini della Slow Wine Coalition e della guida “Slow Wine”; gli Aperitivi Quotidiani, con i vini eroici delle Riviere del Ponente e del Levante ligure, quelli dei trabocchi abruzzesi incontrano, i vini della Laguna di Venezia e dell’Isola di Mozia e quelli delle vigne dei Campi Flegrei; l’area dei Food truck, le Cucine di Strada, le birre artigianali della “Guida alle Birre d’Italia”, e l’Enoteca sul Porto Antico, con 300 etichette selezionate dalla Banca del Vino e da Slow Wine. Ma ci sono anche il Mercato, che, con le sue bancarelle, espone il meglio dei prodotti della pesca e dell’agricoltura costiera, e i Presìdi Slow Food, che tutelano la ricchezza di biodiversità dell’ecosistema. Ed ancora le cene che hanno per protagonisti gli ecosistemi costieri, e le lezioni di cucina con i cuochi dell’Alleanza Slow Food e della guida alle “Osterie d’Italia”. E con Acquario di Genova e UniCredit, nelle attività di educazione alla Città dei bambini e dei ragazzi, sarà lanciato un sos per il gambero di fiume. Genova è anche la città scelta dall’Associazione Italiana Sommelier (Ais) per il Congresso n. 55, che quest’anno diventa Convention: dal 24 al 26 novembre il capoluogo ligure sarà al centro di un ricco calendario di appuntamenti, per la prima volta aperti al pubblico, legati al tema del paesaggio, oltre alla finale del concorso “Miglior Sommelier d’Italia Premio Trentodoc”.
Il territorio di Lana e dintorni ha scelto di dedicare un lungo intervallo di tempo, dalla fine della primavera all’inizio dell’autunno, ad un patrimonio naturale di cui dispone e che spesso viene sottovalutato: le erbe selvatiche e le piante medicinali. In questo periodo, infatti, una serie di eventi avranno come protagonisti questi tesori naturali, deliziosi in cucina, utili come rimedi per la salute e portentosi per il benessere. Piacevoli passeggiate, vini bianchi eccellenti come Sylvaner, Kerner, Riesling e Gewürztraminer presentati nel centro storico del borgo il 27 maggio nel “Festival del Vino Bianco in Valle Isarco - Sabiona23” con un Wine Lounge in Piazza Tinne, e piatti tipici delle malghe, sono gli ingredienti giusti, invece, da mixare insieme per un’estate d’eccellenza tra le montagne di Chiusa (Klausen) e dei suoi dintorni, la “città degli artisti” nel cuore dell’Alto Adige - Südtirol, da sempre regione di piaceri e di sapori fuori dalle rotte classiche. Dal 26 al 28 giugno, il prestigioso design-hotel Vigilius Mountain Resort sempre a Lana ospiterà invece l’edizione n. 20 del “Trofeo Schiava Alto Adige” (con WineNews nella commissione tecnica), promosso da Ulrich Ladurner, Othmar Kiem e Günther Hölzl, e dove esperti da Italia, Germania, Svizzera e Austria sceglieranno i migliori vini Schiava dell’anno e che interpretano nel miglior modo le diverse Doc a base di Schiava (Lago di Caldaro, Santa Maddalena, Meranese e AA Schiava). Anche il “Merano WineFestival”, con la regia del “The Wine Hunter” Helmuth Köcher, ha annunciato le date dell’edizione 2023, dal 3 al 7 novembre a Merano nel format classico con “Naturae et Purae”, “Bio & Dynamica” con focus su vini biologici, biodinamici, organici e orange, le eccellenze “The WineHunter” al Kurhaus, “Catwalk Champagne” e la Gourmet Arena con il ritorno dei migliori prodotti food, spirits e beer insieme agli showcooking. Nuovi highlights al Kurahus con “International”, lo spazio dedicato ai prodotti internazionali, “The Festival”, con le menzioni speciali Platinum, Iconic e Unique, e “Next Platinum”, con le “promesse” del futuro nelle diverse categorie. Di scena anche il Summit “Respiro e Grido della Terra”, che ambisce ad essere portavoce e contenitore di un’emergenza che non può più passare inosservata. Sono oltre 600, complessivamente, le aziende previste al Festival, suddivise tra culinaria, vino e Champagne. Nell’attesa, i prossimi appuntamenti di “The WineHunter” sono a Castigliole D’Asti fino al 21 maggio con il “Monferrato WineFestival - Monferrato Identity”, a Monza nel suggestivo contesto della Villa Reale di Monza con il “Tasting More Time” il 27 e 28 maggio, e un evento internazionale in Georgia, dal 6 all’11 giugno, per promuovere lo speciale mondo e la storia dei vini georgiani, sempre più coinvolti anche nel Festival meranese. La Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, a maggio, celebra la bella stagione con il ricco calendario di eventi all’aria aperta di “Gemme di Gusto”, tra pic-nic in vigna a Mas dei Chini e passeggiate tra i vigneti del Marzemino ad Isera, dall’arte di fare il vino raccontata da Vivallis, la cantina di Fortunato Depero, a “Suono Di-Vino”, in cui il jazz internazionale si incontra con una degustazione di vini e prodotti della Vallagarina, nel piano nobile di Palazzo de Probizer a Isera, dal brunch di primavera a Maso Martis alla scoperta del Doss Paion e dei vigneti dell’Azienda Agricola Maso Franch, fino all’#Aperitivoperfetto, per celebrare il “World Aperitivo Day” (26 maggio) da Cenci Trentino. Da domani al 21 maggio torna quindi la “Mostra del Teroldego Rotaliano” n. 32, che accende i riflettori sul “principe” dei vini trentini, in un evento dedicato alla prima Doc varietale, che riunisce a Mezzocorona wine lovers e addetti ai lavori per assaggiare le molte interpretazioni dell’autoctono rosso trentino e, novità di quest’anno, con l’anteprima dell’annata 2022, con degustazioni delle produzioni già imbottigliate e con l’opportunità di effettuare assaggi di botte di quelle destinate a diventare delle Riserve delle cantine Gaierhof, Mezzacorona, Betta Luigino, Elio Endrizzi e F.lli, Rotaliana, Dorigati, Devescovi e Zeni. In programma anche masterclass a Palazzo Martini (“Annate a confronto di Teroldego Rotaliano” condotta da Marco Larentis, “Potenzialità dei nuovi vitigni selezionati dagli incroci di Teroldego” a cura della Fondazione Mach, “I padri fondatori” con Le Donne del Vino e Attilio Scienza, tra i massimi esperti di viticoltura al mondo, “Rosati della Piana Rotaliana” con l’Onav-Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino, e “Orizzontale annata 2020 secondo Teroldego Evolution, dai classici ai Cru della più vecchia Doc del Trentino” con Teroldego Revolution), ed occasioni per conoscere il territorio e le sue specialità gastronomiche come “Wine&Music a Palazzo” nella Corte del Teroldego di Palazzo Martini, con le proposte culinarie nei ristoranti e i tour guidati in e-bike lungo il “Giro del Vino 50”, promosse dalla Pro Loco di Mezzocorona con il supporto di Trentino Marketing, il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino nelle #trentinowinefest, e la collaborazione di Consorzio Vini del Trentino e Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg. Nuovo appuntamento anche con il Festival Nazionale “Spumantitalia”, unico evento culturale dedicato alle bollicine italiane targato “Bubble’s Italia”, dal 4 al 6 giugno nella meravigliosa cornice del Lago di Garda, nelle location del PalaVela e della Spiaggia Olivi di Riva del Garda (dove il magazine “Bubble’s Italia” assegnerà alle 100 migliori aziende italiane il riconoscimento di “Ambasciatori del brindisi italiano”, e le degustazioni di campioni con prima fermentazione con tappo di sughero curata da Carlos Santos, ad Amorin Cork Italia, e dell’Asti Frozen accompagnato dal Panettone, l’apertura alla volée dei “Dormienti” e il “Brindisi” con i “Diversi-L’altro Spumante” presentato da Mario Pojer della cantina Pojer e Sandri), e tra degustazioni nell’Enoteca Bubble’s Club, masterclass, talk show e show cooking.
Spostandosi in Friuli, edizione n. 7 per “Borderwine”, il Salone Transfrontaliero del Vino Naturale del Friuli Venezia Giulia, il 18 e il 19 giugno, nel parco della settecentesca Villa Manin di Passariano, che ospiterà un vero e proprio tour enologico e gastronomico che, oltre al meglio del vino naturale friulano, abbraccerà i confini del Nord-Est e oltre, con 70 cantine e produttori provenienti da Italia, Austria, Slovenia e ancora più lontano, attorno al tema “Borderless”, senza confini. Ci saranno degustazioni condotte da esperti enologi e dedicate alla Malvasia, sui vini di Denis Montanar, e alle etichette francesi a cura di Vini Volanti. E dal 30 giugno al 3 luglio, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele e la Città di San Daniele del Friuli firmano l’edizione n. 37 di “Aria di Festa”, la kermesse enogastronomica per celebrare il profondo legame che unisce il Prosciutto di San Daniele al suo territorio di origine, tra live cooking show, talk tematici con ospiti di spicco, masterclass e laboratori sensoriali dedicati al Prosciutto di San Daniele. E con i prosciuttifici che apriranno le porte degli stabilimenti di produzione proponendo visite guidate alla scoperta della lavorazione del San Daniele Dop, ma non mancheranno anche eventi dedicati alle altre eccellenze regionali, a partire dai grandi vini del Friuli, e alla convivialità.
Coniugare, con grande eleganza, l’eterna bellezza delle Ville Venete, Patrimonio Unesco, con degustazioni guidate di vini pregiati - dalle etichette del Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, alle cantine Sartori, La Cappuccina, Collalto, Monte Zovo - Famiglia Cottini e Tedeschi, con i sommelier Ais-Associazione Italiana Sommelier Veneto - ed eccellenze gastronomiche del territorio, facendole rivivere in chiave di convivialità e cultura contemporanea, con intensi e divertenti momenti di dialogo con personalità di spicco come Michele Serra, Serena Dandini, Oscar Farinetti, Dario Vergassola, Luca Telese e Luca Sofri. Lo farà “Sorsi d’Autore 2023”, tra i più importanti e longevi Festival culturali e “di territorio” in Italia, firmato Fondazione Aida ets, con Regione del Veneto, Irvv Istituto Regionale Ville Venete e Associazione Ville Venete, che torna dal 28 maggio al 1 luglio nella cinquecentesca Villa Cà Vendri, a Villa Cordellina Lombardi affrescata dal Tiepolo, Villa Brandolini D’Adda, capolavoro settecentesco, e nel gioiello Rococò di Villa Widmann Rezzonico Foscari. Intanto, fino a fine maggio, Col Vetoraz a Valdobbiadene espone “InDivenire - La metamorfosi del sughero”, la collezione di opere di Silvia Canton in un’esperienza immersiva tra vino e arte. Sempre tra i vigneti di Valdobbiadene, a Farra di Soligo, il 9 giugno “BollEstreme” da Andreola, è un percorso dedicato alla viticoltura eroica, nel quale Renato Grando, docente di Storia della gastronomia racconterà notizie e curiosità inerenti alla storia di vini e territori, mentre Paolo Ianna, esperto del mondo del vino, condurrà la degustazione di Andreola Valdobbiadene XXIII Ai Boschi Brut Biologico Docg, Claudio Polesana Radiosa Aurora Rosé 2020, la brasiliana Miolo Cuvée Tradition Brut Metodo Classico, Biagi Martina Biagi Metodo Classico di Pecorino 2020, Cantine di Nessuno Apum Etna Metodo Classico 2018, Dragone Ego Sum Metodo Classico di Primitivo 2018, Tenuta Maffone Duezerosette Metodo Classico Pas Dosé 2016, Destro Saxanigra Brut Metodo Classico 2016 e Eubea La vie en rose Metodo Classico di Aglianico Pas Dosé 2012, accompagnata da una selezione di pani, salumi, formaggi e olio di Casa Andreola. Anche Monte del Frà celebra il binomio tra vino & arte con un calendario di appuntamenti dedicati, a Sommacampagna, in collaborazione con 6499 Milano, Hub di Arte e Design, diventandone spazio espositivo ufficiale, nel nuovo progetto “Art-Winery”, con un’esposizione permanente nella barricaia a Sommacampagna con le opere di alcuni artisti del panorama nazionale e internazionale, e con un calice di Custoza Doc che accompagna la visita alle mostre temporanee di Meriem Delacroix dal 23 giugno al 23 luglio, e dal 15 settembre al 15 ottobre di Claudio Rolfi. Il Consorzio Tutela Lugana Doc, in collaborazione con Roberta Garibaldi, presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, autrice del “Rapporto sul Turismo Enosgastronomico in Italia” e docente di Tourism Management all’Università di Bergamo, organizza il convegno “Enoturismo tra identità locali, digitalizzazione e sostenibilità”, il 29 maggio a Veronafiere a Verona (su invito), per promuovere la riflessione ed il dibattito relativo al potenziale dell’enoturismo nella società odierna, specialmente in relazione a tematiche come digitalizzazione, sostenibilità ed identità locali. Ad intervenire, saranno Bruno Bertero, dg Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Elvira Bortolomiol, presidente Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, Marta Cotarella, direttrice e cofounder Scuola Intrecci Alta Formazione, Diana Isaac, ceo e founder Winerist, e Fabio Piccoli, direttore “Wine Meridian” con Roberta Garibaldi e il presidente del Consorzio Fabio Zenato. “Garda Wine Stories” è invece un viaggio stampa promosso, dal 7 a 9 giugno a Peschiera del Garda, dal Consorzio del Garda Doc per raccontare la ricchezza dei vini prodotti lungo le rive del lago più esteso d’Italia, dai varietali alle bollicine, e scoprire gli itinerari e le proposte legate al mondo del vino che questa meta affascinante ha da offrire, tra masterclass a bordo della Motonave Zanardelli a ruote e risalente al 1903, degustazioni, visite al territorio e ad attrazioni di interesse turistico a partire dal Vittoriale degli Italiani e dal suo vigneto. Per prolungare tutto l’anno l’esperienza di “Genesis”, l’evento dedicato alla riscoperta delle origini primordiali della cucina, il 17 e il 18 giugno a Cortina d’Ampezzo, apre le porte ai gourmet Casa Genesis, nuovo progetto ideato dallo chef Riccardo Gaspari e Ludovica Rubbini, proprietari dell’azienda agricola SanBrite, 1 Stella Michelin, accendendo i riflettori, tra esperienze immersive e rigenerative, cucina ed incontri con i produttori, sull’elemento “Terra”, con una particolare attenzione al territorio ampezzano e alle sue tradizioni - da quelle gastronomiche a quelle culturali -, tra le quali spicca il Curadizo, un’attività fondamentale che consiste nella pulizia dei prati prima che le mucche vengano portate al pascolo, alla quale si può partecipare. A Venezia è tornato il calendario di appuntamenti per gli amanti dell’alta cucina dell’Aman Venice, uno dei più iconici hotel della Serenissima, che quest’anno celebra l’anniversario n. 10 con un viaggio alla scoperta del patrimonio gastronomico della Laguna, grazie ad una serie di cene con la guida dello chef tre stelle Michelin Norbert Niederkofler con il suo progetto “Cook the Lagoon”, fino al 26 ottobre. Sempre a Venezia, “Fame - arte e tradizione”, sono invece le serate-evento di Venice Underground Artist e No Title Gallery con menù speciali studiati per unire il sapore della tradizione alle suggestioni e sperimentazioni dell’arte contemporanea dei dipinti di volte celesti di Andrea Mario Bert, di scena domani, all’Hostaria Bacanera dello chef Sebastiano Bollani e il 20 maggio al ristorante Vittoria 1938 dello chef Nicolò Trento. E Venezia dove, i visitatori che, fino al 19 maggio, sono alla “Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia” n. 18, trovano ad attenderli calici di Prosecco Docg nell’Aperitivo in Terrazza, e per festeggiare i vincitori il 20 maggio, a Ca’ Giustinian, sede storica della Biennale, grazie alla collaborazione con il Consorzio di Tutela, fornitore ufficiale, con la quale prosegue il percorso di valorizzazione delle bollicine italiane più famose al mondo attraverso la cultura, approdando a Venezia.
WineNews si stringe all’Emilia Romagna gravemente colpita dal maltempo, con lo stesso caloroso abbraccio che questa terra riserva da sempre, augurandoci di poter tornare a segnalare al più presto i tantissimi eventi della Regione dove “batte il cuore” dell’enogastronomia italiana. A causa dello stato di emergenza, la prima “Bologna Wine Week”, prevista da domani al 21 maggio, è stata rinviata a data da destinarsi. “Wein Tour Cattolica”, a Cattolica, è stato spostato dal 2 al 4 giugno. La Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena, ha annullato il trekking “Castelnuovo e i suoi crinali” a Castelnuovo di Meldola del 20 maggio. Restano in agenda, ma monitorando sempre siti web e profili social di riferimento, “Malvasia e …”, la rassegna enogastronomica promossa da Gal del Ducato, con il contributo di Emilia Wine Experience, nei diversi territori del gusto tra Parma e Piacenza, con protagonista la Malvasia, un vino dagli ampi orizzonti e con tante potenzialità da esprimere, che si differenzia da altri per la lunga e secolare stori, in ristoranti cantine, agriturismo e nei laboratori delle Strade Vini e Sapori di Emilia. Gli appuntamenti? “Malvasia e Genio” con Leonardo da Vinci (da domani al 21 maggio e 9-11 giugno lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini), “Malvasia e Ardimento” con Giuseppe Garibaldi (20-21 maggio e 17-18 giugno lungo la Strada del Prosciutto di Parma), “Malvasia e Sregolatezza” con Giacomo Casanova (3-4 giugno in Val di Taro sulla Strada del Fungo Porcino), e “Malvasia e Bellezza” con Maria Luigia, amata Duchessa di Parma e Piacenza (in autunno). Piacenza Expo ha annunciato che dal 18 al 20 novembre organizzerà la “Fiera dei Vini”, una mostra mercato pensata per far scoprire ad un pubblico di appassionati wine lovers nuove aziende e nuovi territori, attraverso un percorso di visita comodo e funzionale che mette al centro l’esperienza del visitatore. Con “Vini ad Arte 2023”, anche la Romagna del vino si presenterà in anteprima dal 28 al 30 maggio nell’appuntamento di riferimento del Consorzio Vini di Romagna per stampa ed operatori, al Mic-Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, Patrimonio Unesco, presentando le nuove annate dei Romagna Sangiovese Riserva Doc 2020 e Romagna Albana Docg Secco 2022 di oltre 50 produttori, e le multiformi ricchezze di un territorio in continua evoluzione, grazie ad un ricco programma di visite a vigneti e cantine, tra le sue bellezze naturali, storiche, culturali e gastronomiche. Un’occasione per presentare alla stampa internazionale anche “Rocche di Romagna”, il marchio collettivo europeo nato per valorizzare i Romagna Sangiovese prodotti nelle 16 sottozone. E in una BolognaFiere che diventa sempre più “hub fieristico” dei piccoli produttori e degli artigiani del vino, sarà proprio Bologna ad accogliere il “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” della Fivi dal 2023 (dal 25 al 27 novembre).
Nel cuore del Chianti Classico, il 20 e il 21 maggio a Radda in Chianti è tempo di “Radda nel Bicchiere”, edizione n. 26 del tradizionale evento promosso dalla Proloco con banchi di assaggio con i produttori per le vie del borgo, e le degustazioni “Radda Nord Sud Ovest Est - Esploriamo le sfumature del territorio raddese attraverso i vini delle annate meno celebrate” guidata dal giornalista e scrittore Ernesto Gentili e “Radda Vintage” con le vecchie annate del Chianti Classico nel Palazzo Comunale, accanto al concorso “Degustazione alla cieca”, mentre i ristoranti del territorio propongono menu speciali. Con l’Associazione Viticoltori di Castellina in Chianti l’appuntamento più importante dell’anno sarà, invece, la “Pentecoste a Castellina in Chianti”, dedicato alle eccellenze vitivinicole locali e alla riscoperta di questo splendido borgo medievale del Chianti Classico, il 26 maggio, inaugurato dalla tradizionale cena sotto la Via delle Volte, suggestivo camminamento a ridosso delle mura medievali che attraversa il cuore del centro storico, con i Chianti Classico delle aziende che fanno parte dell’Associazione (Antico Podere Casanova di Bucciarelli, Antiche Terre Belvedere di San Leonino, Bibbiano, Buondonno, Casale dello Sparviero/Campoperi, Casina Di Cornia, Castagnoli, Castellare di Castellina, Castello di Fonterutoli - Marchesi Mazzei, Castello La Leccia, Cecchi, Cennino, Concadoro, Fattoria Di Vegi, Gagliole, Il Caggio/Ipsus, La Croce dei Fratelli Zari, La Mirandola nel Chianti, Lornano, Marchesi Antinori a Castellina in Chianti, Mazza, Nardi Viticoltori, Nittardi, Piemaggio, Podere La Piaggia, Pomona, Querceto Di Castellina, Rocca Delle Macìe, Rocca di Cispiano, Rodano, Ruffino, San Donatino, San Fabiano Calcinaia, Setriolo, Tenuta Canale, Tenuta di Lilliano, Tenute Squarcialupi La Castellina, Tregole e Villa Trasqua), e il 27 maggio i banchi d’assaggio sempre in Via delle Volte. Per i wine lovers che amano le sfide, il 27 maggio alla Casa dei Progetti, ci sarà anche “Castellina in Gioco”, un divertente seminario-indagine, condotto da Armando Castagno, professionista del mondo del vino e profondo conoscitore del territorio, che guiderà una degustazione alla cieca sfidando i partecipanti ad individuare i vini di Castellina. E il 28 maggio ai banchi d’assaggio ci sarà anche una delegazione delle Uga-Unità Geografiche Aggiuntive del Chianti Classico. In giugno, a seguire, a Rocca delle Macie verrà presentata la monografia “Di Vita, Di Cinema, Di Chianti Classico. Un’incredibile storia vera” realizzata in collaborazione con Giunti Editore, che ripercorre mezzo secolo di storia della famiglia Zingarelli. La grande novità voluta dal Consorzio del Vino Vernaccia di San Gimignano e dai suoi produttori sarà, quindi, la prima edizione di “Regina Ribelle - Vernaccia di San Gimignano Wine Fest”, il primo Festival dedicato alla Vernaccia di San Gimignano nel suo territorio, per consentire a wine lovers e operatori di settore di assaggiare, all’inizio della stagione estiva, la Vernaccia di San Gimignano nei luoghi in cui la sua storia secolare è iniziata, il 3 e il 4 giugno itinerante in tutta la città di San Gimignano e con il coinvolgimento di tutte le sue realtà, tra degustazioni con i vignerons in Piazza della Cisterna e in Piazza delle Erbe e wine tasting guidati alla Rocca di Montestaffoli, sede della “Vernaccia di San Gimignano Wine Experience”, ma anche di spettacoli e happening per i più giovani come l’aperitivo con dj set alla Rocca. Ci saranno anche momenti istituzionali e riservati alla stampa, a partire il 3 giugno dal convegno di apertura in Sala Dante “Amor che de la vite cola”, in cui verranno affrontati i temi della sostenibilità, salute, territorio e cultura con relatori Fulvio Ursini, Giovanni De Gaetano, Fulvio Mattivi e Giovanni Bigot, seguito dalla cena di gala nel suggestivo Chiostro di Sant’Agostino, con un menu dedicato alla Vernaccia a cura dello chef stellato Vito Mollica del ristorante “Chic Nonna” di Firenze, e il 4 giugno dal tour di degustazione “Orizzonte Vernaccia”. E per tutto l’evento i ristoratori della “New York del Medioevo” proporranno il “Menu della Vernaccia di San Gimignano” con un abbinamento appositamente studiato tra cibo e vino, mentre le enoteche resteranno aperte per gli acquisti. Intanto, migliaia di ciclisti con la maglia di lana in sella a vecchie biciclette d’acciaio sono pronti pedalare tra polvere e fatica lungo le strade bianche tra i vigneti di Brunello, il 28 maggio, in una nuova “Eroica Montalcino”, “L’Eroica” di primavera, con i suoi percorsi nella Val d’Orcia Patrimonio Unesco, tutti con partenza e arrivo a Montalcino: dal più lungo “Eroico” di 153 km e che corrisponde al Percorso Permanente di Eroica Montalcino con il tratto più difficile che è la salita di Castiglion del Bosco, affrontata in passato anche dai corridori del “Giro d’Italia”; i percorsi medi Val d’Orcia di 96 km e Crete Senesi di 70 km; e il percorso del Brunello da Montalcino di 27 km. Nel programma di incontri di “InChiostro” promosso dal progetto “L’Oro di Montalcino” al “Tempio del Brunello” sempre a Montalcino, il 9 giugno in occasione di “Archivissima 2023. Il Festival e la Notte degli Archivi” ci sarà un’apertura straordinaria con visite guidate allo Scrittoio dell’Antico Spedale di Santa Maria della Croce affrescato da Vincenzo Tamagni, e il 16 giugno si parlerà di “Il vino degli Etruschi” con il professor Luigi Donati dell’Università di Firenze, la produttrice Donatella Cinelli Colombini e gli studenti dell’Istituto Professionale Agrario di Montalcino “Bettino Ricasoli”. E Montalcino dove, fino al 31 dicembre, una mostra nella storica cantina della Fattoria dei Barbi, dove riposano le vecchie Riserve del Brunello, ricorda la figura di Francesca Colombini Cinelli, con memorie e opere d’arte, frammenti di vita privata e colonne di tabloid americani che hanno segnato un’epoca. “Nobili parole” è invece un ciclo di incontri nell’Antica Fortezza di Montepulciano con grandi ospiti per “abbinare” il Vino Nobile di Montepulciano alla cultura italiana, lanciati dal Consorzio in collaborazione con il Comune, e tra i quali sarà la volta della soprano Katia Ricciarelli protagonista di “Libiamo nei lieti calici” (23 maggio), e al quale seguiranno “In vino Veritas” con Cesare Capitani, attore e autore (8 giugno), il calciatore Enzo Gambaro interverrà a “La sottile linea rossa” (22 giugno), “Vino, genialità e follia” con la scrittrice Romana Petri (14 settembre), “Vite, vino e ambiente” con la presenza dell’agronomo Alessio Capezzuoli (28 settembre), e, infine, con Beppe Convertini, conduttore Rai di “Linea Verde” e “Azzurro- storie di mare” con “Il vero viaggio di scoperta non è visitare nuove terre ma avere nuovi occhi” (12 ottobre). Il primo corner dedicato esclusivamente ai vini Doc e Docg Montecucco nel punto vendita della storica cooperativa Colline Amiatine “Le Delizie delle Colline Amiatine” a Borgo Santa Rita a Cinigiano, ospita le cantine per accrescere il dialogo tra il Consorzio e il consumatore locale e fidelizzare sempre di più il mercato domestico e in particolare quello di prossimità, fino maggio a luglio. Con “Maremma Tasting” al Parco Termale delle Terme di Saturnia il benessere incontra il gusto dei sapori tipici del territorio, grazie ad una serie di appuntamenti con produttori locali: il 20 maggio con i Vignaioli del Morellino, il 3 giugno con la Cantina Sassotondo, il 1 luglio con la Tenuta Il Radichino, il 15 luglio con il Caseificio Sociale di Manciano, il 13 agosto con Il Ghiacciale e il 14 agosto con La Grada. A Massa Marittima, Podere La Pace, la più piccola azienda vitivinicola registrata come “società benefit” in Italia, fondata da Simone Maggioni, apre le porte agli amanti della natura, interessati a visitare i vigneti, conoscere le procedure biologiche con le quali sono coltivate le uve e prodotti i vini di punta. Il 29 maggio il Castello del Terriccio ospita “100Vini in Cantina di Visconti43”, una selezione di referenze presentate direttamente dai produttori delle cantine distribuite dall’ultima nata in casa Meregalli (Sansteva&Poggio dei Gorleri di Tenute Mft, Giulia Negri, Borgo Maragliano, Boroli, 1701 Franciacorta, Selva Capuzza, Collina Dei Ciliegi, Weingut Niklas, Deseo, Ronc Dal Diaul, Castello di Rubbia, Melegari, Nittardi, Castello Del Terriccio, Campo alla Sughera, Le Ragnaie, Tenuta Delle Ripalte, Podere 414, Poderi Mattioli, Masseria Frattasi, Joaquin, Cantine Carpentiere, Terrazze Dell’Etna, Gulfi, Maison Champy, Ken Forrester, Champagne Bonnaire, Paul Clouet, Apollonis, Pfaffl, Le Domaine d’Henri, Domaine Sylvain Gaudron e Famille Bréchet), accanto ad una selezione dedicata ai distillati di Meregalli Spirits e una sorprendente anteprima del listino Visconti43, e con le masterclass su “Attualità e longevità dei vini di Castello del Terriccio” con i vini Gian Annibale 2018, Lupicaia 2005, 2008 e 2011, Castello del Terriccio 2006 e 2010, guidate dal giornalista Aldo Fiordelli di “Decanter”, Vittorio Piozzo di Rosignano Rossi di Medelana, alla guida del Castello del Terriccio, e dall’enologo Carlo Ferrini. I protagonisti dell’enologia italiana si danno appuntamento anche in Versilia, nell’edizione n. 2 di “VinoVip al Forte”, il 25 e il 26 giugno a Villa Bertelli a Forte dei Marmi, dove la biennale della rivista “Civiltà del bere” porterà sul litorale toscano 50 aziende vitivinicole provenienti da tutta Italia coinvolte in talk show, degustazioni e due appuntamenti d’eccezione, come il Grand Tasting e il Vermentino Show, un focus dedicato a questo vitigno che si sta facendo amare sempre di più da esperti e consumatori. A Firenze, torna “Tavola Latina”, l’unico festival cultural-gastronomico in Italia dedicato alle cucine sudamericane, dal 22 al 24 maggio, con focus sulla carna nella città della “ciccia” per eccellenza: tra gli appuntamenti, l’opening party del 22 maggio al The Lodge e l’asado del 23 maggio all’Harry’s Bar The Garden (dove i camerieri saranno vestiti con le maglie dell’Argentina campione del mondo e il n. 10 di Diego Armando Maradona in omaggio allo scudetto del Napoli). Sempre a Firenze, il 24 maggio, il Boulevard Park Bistrò nel Piazzale delle Cascine, ospita la prima edizione di “Morellino del Cuore” dal tema “Morellino anche in estate” con il Consorzio Tutela Morellino di Scansano Docg e da un’idea dei giornalisti Roberta Perna ed Antonio Stelli, con 10 etichette di Morellino (per il Morellino Annata: Santa Lucia Morellino di Scansano Docg A’ Luciano 2022, Tenuta Agostinetto Morellino di Scansano Docg La Madonnina 2022, Mantellassi Morellino di Scansano Docg Mago di O3 2022 e Le Rogaie Morellino di Scansano Docg Forteto 2021; per l’“Intermedio”, tra Annata e Riserva: Boschetto di Montiano Morellino di Scansano Docg Io&Te 2021, Cantina Vignaioli di Scansano Morellino di Scansano Docg Vigna Benefizio 2021 e Podere 414 Morellino di Scansano Docg 2020; per la Riserva: Roccapesta Morellino di Scansano Docg Roccapesta Riserva 2020, Morisfarms Morellino di Scansano Docg Riserva 2019 e Terenzi Morellino di Scansano Docg Riserva Madrechiesa 2019), selezionate da una giuria di esperti (Richard Baudains di “Decanter”, Antonio Boco di “Tipicamente, Food and Wine”, William Pregentelli della Guida “Vini d’Italia” del Gambero Rosso, Andrea Gori di “Intravino” e “Business People”, Riccardo Margheri della Guida “Vini Buoni d’Italia” del Touring Club, e Stefania Vinciguerra di “Doctorwine”), protagoniste di una degustazione guidata da Stelli, riservata alla stampa ed a un numero ristretto di ospiti, seguita da una cena aperta al pubblico in abbinamento ai vini. L’evento, si svolgerà poi anche al ristorante Lo Scoglietto a Rosignano Solvay il 22 giugno e al ristorante Canapone a Grosseto il 12 luglio. Tornando a Firenze, “Cinque sfumature di Rosè” è una cena-degustazione di Sara Cintelli (The WineLinker) e Milko Chilleri (RossoRubino.tv) con cinque cantine toscane, di scena il 31 maggio all’Ac Hotel, dedicato a cinque tipologie di vino rosato: Poggio alle Monache Rosa Briosa 2022, Fattorie Giannozzi Flamingo 2022, Lecci e Brocchi Meticcio 2021, La Bagnaia Malamore e Fattoria Santo Stefano Rosato Toscano. Il 10 giugno la Spa di Four Seasons Hotel Firenze celebra il “Global Wellness Day” con appuntamenti per riequilibrare corpo e spirito e per conoscere l’Eco-nutrizione a tavola e insieme alla dottoressa Lucia Bacciottini, biologa nutrizionista, specializzata in Scienza dell’alimentazione e Dottore di ricerca in fisiopatologia applicate. A Pontassieve, tra i vigneti del Chianti Rufina, la Marchesi Gondi - Tenuta Bossi apre le porte nella “Giornata Nazionale Adsi - Cortili e Giardini Aperti”, il 21 maggio con la possibilità di visitare il Parco Monumentale, la cantina e degustare i suoi vini come il Chianti Rufina San Giuliano 2021, e il Museo di Arte contadina dove saranno esposte le opere dell’Associazione Levante Fiorentino e di Bianco Bianchi, mentre in cantina sarà allestito un percorso fotografico con le foto del territorio del Chianti Rufina di Immagine Riflesse e la Villa, con ingresso riservato, farà da sfondo all’eno-concerto “Il Chianti Rufina di Cosimo III de’ Medici” a cura di Chiave di Vino, in favore di File.
“Porchettiamo”, il Festival delle porchette d’Italia edizione n. 13, torna da domani al 21 maggio a San Terenziano di Gualdo Cattaneo, con le migliori produzioni italiane dalle Regioni più rappresentative della “regina” del cibo di strada, insieme ai panini gourmet degli chef, i vini del territorio, le migliori birre artigianali e la novità foodtruck. Non mancherà anche un gemellaggio internazionale all’insegna del gusto che quest’anno raddoppia: dopo la conferma del Messico c’è la novità del Giappone, per una doppia sinergia all’insegna della carne di maiale. Sarà una stagione enoturistica frizzante, cosmopolita e ricca di appuntamenti quella di Lungarotti, a Torgiano, per assaporare la “Lungarotti Experience”: dal 27 e 28 maggio con “Cantine Aperte” nelle cantine di Torgiano e Montefalco nel segno dell’educazione al bere consapevole, tra wine tour, picnic, laboratori didattici e tante altre esperienze in cantina e all’aria aperta, a il 18 e 19 giugno con “Bolle a Torgiano”, nuovo evento dedicato agli appassionati di bollicine sotto il portico della cantina dove in degustazione ci saranno Champagne di alcuni produttori di nicchia, alla presenza dei vignerons, che Lungarotti ha scelto di distribuire, oltre ai suoi Brut; il 21 giugno l’Osteria del Museo a due passi dal Museo dell’Olivo e dell’Olio di Torgiano darà il via ad un ciclo di cene etniche accompagnate dai vini di Lungarotti, a partire dalla cucina greca e poi esplorando le pietanze tradizionali dei Paesi mediterranei e non solo, in un viaggio tra le culture che ricalca il percorso del Museo del Vino della Fondazione Lungarotti.
Un salto delle Marche è d’obbligo per il “BrodettoFest” di Fano, il Festival internazionale del Brodetto e delle zuppe di pesce, in un’edizione straordinaria per celebrare il piatto simbolo del Mar Adriatico, promossa dall’1 al 4 giugno da Confesercenti, Comune di Fano, Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche e dal Ministero dell’Agricoltura, anticipando la kermesse per dare il via all’estate della “città della Fortuna”. Capitano di questa avventura sarà il conduttore Rai Federico Quaranta, che assumerà la direzione artistica dell’edizione n. 21 e porterà un contributo di innovazione al Festival, con l’obiettivo di favorire la contaminazione con altre importanti realtà italiane appassionate di zuppa di pesce. Novità sarà, infatti, la “Gara Nazionale dei Brodetti e delle Zuppe di Pesce”, disfida italiana tra sei regioni e i rispettivi piatti marinari tra cui il ciuppin ligure, il cacciucco toscano, il brodetto alla fanese, il broetto veneto, il ciambotto pugliese, abbinati a grandi vini italiane (nella giuria, Paolo Marchi, ideatore e curatore “Identità Golose”, Alberto Lupini, direttore “Italia a Tavola”, e il giornalista Luciano Pignataro). A condurre la gara sarà Andrea Amadei, che con Fede conduce su RadioRai2 la storica trasmissione “Decanter”. Ma debutta anche il “Brodetto&Wine” con i migliori vini del territorio e un focus di Doc e Docg delle Marche. Il Brodetto alla fanese, grande protagonista della kermesse, si potrà gustare nella Cucina dei Pescatori - Spazio Bro, sempre tra le novità, ci sarà anche l’“Angolo delle Vongole” con momenti di informazione e di assaggio, e torneranno i cooking show al PalaBrodetto con chef stellati e cuochi della tv (e che farà da sfondo anche al “BrodettoLab”), mentre il “Palco Centrale - Brodetto Time” ospiterà scrittori, artisti, pittori, musicisti, attori, scienziati e divulgatori su temi di attualità, si potrà uscire in mare con la “BrodettoBoat”, la motonave Queen Elisabeth alla scoperta della pesca alle vongole, e il Lungomare Simonetti farà da sfondo allo “Street Food Bro”. Il futuro del mare e della pesca locale sarà oggetto di momenti riservati all’approfondimento, e saranno tante e preziose anche le collaborazioni con le associazioni ambientaliste nazionali e locali per proporre attività e laboratori, per focalizzare l’attenzione sull’inquinamento marino e sull’impatto antropico che ne modifica sensibilmente l’ecosistema.
Domani è la “Giornata nazionale della cultura del Vino e dell’Olio” n. 13, promossa dall’Ais-Associazione Italiana Sommelier in collaborazione con i Ministeri dell’Agricoltura, della Cultura e dell’Istruzione e del Merito, al Ministero dell’Agricoltura a Roma, a partire dal convegno “Tratti rurali e identità enogastronomiche del patrimonio paesaggistico e culturale italiano: come la cultura produttiva dell’olio e del vino ha contribuito a imprimere valori di unicità e tipicità a luoghi e tradizioni”. Ad intervenire, con il presidente Ais Sandro Camilli e le istituzioni, saranno Claudio Cassardo, dottore di ricerca in Geofisica a Genova, ricercatore all’Università del Piemonte Orientale, ora docente del Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino, Federica Spadotto, storica dell’arte di rilievo internazionale, specializzatasi nei generi del paesaggio e della veduta settecentesca, consulente per il Comune di Venezia, fondazioni, musei e case d’asta, e Mauro Agnoletti, direttore della Cattedra Unesco sui paesaggi del patrimonio agricolo dell’Università di Firenze. E Roma dove, bollicine e grande tennis, sono un doppio vincente, per il secondo anno consecutivo, con l’Asti Spumante e il Moscato d’Asti che ancora una volta sono Official Sparkling Wine degli Internazionali Bnl d’Italia, fino al 21 maggio al Foro Italico, dove accompagnano le vittorie dei grandi campioni del tennis mondiale. L’Atp Masters 1000 che si gioca nella Capitale rappresenta uno degli appuntamenti più prestigiosi del circuito internazionale in calendario sulla terra battuta, e per l’edizione n. 80, che per la prima volta si svolge su 12 giorni, sono previsti due tabelloni che comprendono oltre 300 partite e il doppio dei player rispetto allo scorso anno. Restando nella Capitale, il 22 maggio, i bellissimi spazi di Villa Miani ospitano 50 produttori di Roero Docg, come Malvirà, Matteo Correggia, dalla Tenuta Carretta a Bric Castelvej, da Careglio a Cascina Lanzarotti, tra le altre, con 300 vini in degustazione nei “Roero Days” che arrivano per la prima volta a Roma con il Consorzio Tutela Roero, protagonisti di fronte a operatori del settore ed appassionati anche di verticali dedicate al Roero Bianco e al Roero Rosso, una mostra fotografica che racconta in 50 scatti un territorio tra i più vocati d’Italia e Patrimonio Unesco, e la presentazione del volume “Roero, la civiltà dell’Arneis e del Nebbiolo”. “AlsaceRocks” è invece l’evento organizzato dal Conseil Interprofessionnel Vins d’Alsace, sempre il 22 maggio all’Una Hotel Trastevere a Roma (riservato su invito), con una masterclass tenuta dal wine expert Filippo Bartolotta con i vini più rappresentativi della regione francese, e un momento in cui discutere direttamente con i produttori alsaziani partecipanti e degustare i loro vini. Per scoprire i benefici del cibo biologico e di uno stile di vita più sano, gustare prelibatezze bio, assistere a cooking show ed incontrare produttori ed esperti del settore, l’appuntamento è il 27 maggio all’Acquario Romano con la “Festa del Bio” promossa da FederBio nella Capitale. Pallini, storica azienda liquoristica romana guidata e gestita in prevalenza da donne, ha deciso di portare in scena al “Bar Show 2023”, il più importante appuntamento italiano di settore che si terrà al Palazzo dei Congressi a Roma il 29 e 30 maggio, la sfida “Women Do it better. Or Not? Shake it up with Pallini to find the answer” per far emergere la creatività e l’arte di innovare tutta al femminile nel settore della mixology, con le bartender di ShakHer, collettivo di donne che lavorano dietro al bancone nato. La Capitale farà da sfondo anche all’evento finale del Concorso “Miglior Enotecario d’Italia 2023” dell’Aepi-Associazione Italiana Enotecari Professionisti nella cornice di Borgo Pallavicini Mori il 29 maggio, nel quale verranno annunciati i vincitori dell’edizione n. 2 e dei Premi Speciali under 30 ed estero, con i vertici dei Consorzi partner (Friuli Colli Orientali, Collio, Venezie, Chianti Classico, Trentino e Toscana Igt) insieme al direttore di Bureau Italia del Comité Champagne Domenico Avolio (evento riservato, su invito). E alla tappa di “Il dolce, il rosso, il rosé - alla scoperta dei vini d’Acqui”, il tour con cene degustazione, masterclass e wine tasting che vede per la prima volta insieme il Consorzio di Tutela Vini d’Acqui e Gambero Rosso in un invito alla scoperta del territorio del Monferrato attraverso i suoi vini, il 21 giugno alla Gambero Rosso Academy, con protagonisti il Brachetto d’Acqui nella versione dolce, e l’Acqui Rosé, spumante e fermo e Rosso-secco. Dal 9 al 18 giugno al Parco di Tor di Quinto torna anche “Vinòforum”, evento di riferimento per appassionati e trade che porta l’enogastronoma d’eccellenza sul palcoscenico nella Capitale, e che basa il suo successo sull’incontro tra grandi etichette e cucina d’autore, con cantine italiane e internazionali, protagoniste delle “Wine Top Tasting”, le degustazioni guidate che raccontano, grazie alla presenza di testimonial importanti, i terroir più vocati e le loro griffe più prestigiose, grandi chef e mastri pizzaioli ai fornelli di cene vis à vis, e la “Roma Food Experience” dedicata la meglio della ristorazione romana. Il 27 maggio, apre le porte Al Piglio, cantina con camere alle porte di Roma dello scrittore Giovanni Negri, nelle Terre del Cesanese, con un open day di visite alla cantina ed al casale, a oliveti e vigneti, piccoli assaggia della qualità del ristorante Terra e, ovviamente, un brindisi inaugurale. Lo straordinario scenario dell’Abbazia di Fossanova, il più antico esempio d’arte gotico-cistercense in Italia, a Priverno, dal 2 al 4 giugno, ospiterà l’edizione n- 2 di “Vini d’Abbazia”, l’evento ideato per ricordare il ruolo che, sin dal Medioevo, le abbazie hanno avuto non solo nella produzione del vino ma anche nella preservazione di vitigni che altrimenti sarebbero andati perduti, con oltre 30 cantine e, per la prima volta, alcune importanti abbazie francesi dell’Associazione Les Vins D’Abbayes, accanto anche ai vini prodotti dalle cantine della Strada del Vino di Latina, della Strada del Cesanese del Piglio e del Consorzio dei Vini di Atina, con una speciale sezione gastronomia curata da Slow Food. I banchi d’assaggio con wine maker e frati “maestri di vigna” al servizio dei monasteri del vino, saranno allestiti nell’antico Chiostro dell’Abbazia, mentre nel Refettorio si svolgeranno masterclass dedicate alle produzioni delle diverse abbazie, e il 4 giugno, nell’evento di chiusura, l’Infermeria del Borgo di Fossanova ospiterà l’incontro con Carlo Petrini, fondatore Slow Food, dedicato al contributo delle abbazie alla salvaguardia del vino, con il conduttore di “Linea Verde Life” Marcello Masi. Tra le masterclass, il 2 giugno si parlerà de “I vini autoctoni della provincia di Latina”, alla scoperta di Nero Buono, Bellone, Malvasia Puntinata e Moscato Terracina, e dell’Abbazia di Novacella, che produce vino dal XII secolo in Alto Adige, con la degustazione guidata dall’Head of Sales & Marketing Werner Waldboth, mentre Marco Caprai, alla guida della cantina Arnaldo Caprai, e Antonio Capaldo, presidente di Feudi di San Gregorio, per la prima volta insieme, racconteranno i loro vini con il vicedirettore del “Corriere della Sera” Luciano Ferraro. Il 3 giugno, spazio alla “Strada del Cesanese” e al “vino dei Papi” con i suoi produttori più importanti, alla Cantina Valle Isarco con il dg Armin Gratl che guiderà la degustazione dei vini prodotti nell’Abbazia di Sabiona, ed ai “Vini d’Abbazia francesi” con l’Associazione Les Vins D’Abbayes, mentre il 4 giugno si va dal Consorzio Atina Cabernet Dop, che racconterà la rinascita di un territorio nel cuore della Ciociaria dove il Cabernet Sauvignon ha trovato il suo habitat ideale già da fine Ottocento, ai vini del Monastero Trappiste di Vitorchiano raccontati da Giampiero Bea, tra i più influenti interpreti del vino secondo natura. “Benvenuto Orvieto diVino” tornerà invece dal 9 all’11 giugno, con il Consorzio Tutela Vini di Orvieto che organizzerà il suo tradizionale appuntamento nella settimana più importante per la città di Orvieto, quella in cui si celebra il Corpus Domini. Il 10 giugno, in particolare, si terranno una masterclass unica per la Denominazione del territorio con protagoniste “Le grandi annate dell’Orvieto”, con due relatori di eccezione come il presidente Assoenologi Riccardo Cotarella e la wine critic Kerin O’Keefe, e il convegno “Vino, Mercati ed Educazione alimentare: nuove strategie di marketing e comunicazione”, una tavola rotonda con i massimi esperti del settore in cui verranno approfonditi temi di grande attualità come vino e salute e si analizzeranno nuove strategie di crescita e sviluppo. Il 9 giugno sarà invece dedicato agli Ambasciatori del vino di Orvieto, e l’11 giugno ci sarà un momento speciale dedicato al corteo del Corpus Domini.
Dopo Napoli “Wine&Thecity” n. 15, la rassegna diffusa, nata da un’idea di Donatella Bernabò Silorata, che unisce arte, vino, moda e cultura con degustazioni itineranti in luoghi insoliti e talvolta sconosciuti. il 20 maggio con “Off City” approda in Costa d’Amalfi con un walk around tasting nei Giardini del Fuenti con i vini del Consorzio Vita Salernum Vites e la cucina contemporanea dell’executive chef Michele De Blasio, mentre l’8 giugno sarà la volta di Capua al Museo Campano e del piccolo borgo Foresta nel Parco Regionale di Roccamonfina, e il 28 e il 29 settembre de La Reggia Designer Outlet del Gruppo McArthurGlen che ospiterà “Fall in wine”. Tornando a Napoli, il 22 maggio, arrivano tappa le selezioni che puntano a creare il dream team che darà vita a “La Città della Pizza” 2023, edizione n. 8, dal 20 al 22 ottobre a Roma, con un tour nel quale tanti pizzaioli possono far conoscere la propria arte, e che proseguirà a Palermo (26 giugno) e Bari (3 luglio). E dopo tre anni di assenza, dall’11 al 13 giugno a Vico Equense, ritorna la “Festa a Vico” ideata da Gennarino Esposito, chef due stelle Michelin del ristorante Torre del Saracino, che trasforma il centro della costiera sorrentina in un enorme ristorante a cielo aperto, con cuochi in arrivo da tutta Italia per far trionfare i prodotti del made in Italy e del made in Campania.
La Maison Krug invita tutti i Krug Lovers e gli appassionati di Champagne a “Krug x Puglia”: una serie di Krug Experiences, tra degustazioni, aperitivi e cene per tutto maggio nei più esclusivi ristoranti, enoteche e lounge bar di Puglia, nei quali è possibile degustare la pienezza degli aromi e la freschezza delle fragranze delle migliori Cuvée Krug, per un’esperienza assolutamente indimenticabile. In particolare, il 20 maggio Carlo Vallarino Gancia, Brand Manager Krug, conduce una masterclass all’Enoteca Fedele a Brindisi, con la degustazione di Krug Grande Cuvée 171 édition, Krug Grande Cuvée 170 édition e Krug Rosé 27 édition; il 22 maggio Thibault Renard, Business Development Manager della Maison Krug sarà presente ad un aperitivo con l’emblema della Maison, Krug Grande Cuvée 171 édition, al ristorante Ognissanti con una cena a quattro mani con gli chef di Casa Sgarra e Quintessenza, entrambi una stella Michelin, con il pairing: Krug Grande Cuvée 171 édition, Krug Rosé 27 édition e Krug Grande Cuvée 161 édition in formato Jéroboam; il 27 maggio gran finale a Cala Masciola al Beach Club di Borgo Egnazia, con una masterclass dedicata a Krug Grande Cuvée e Krug Rosé in differenti edizioni e formati, ed una cena “Krug x Lemon” a cura dello chef Domenico Schingaro, una stella Michelin e le nuove edizioni di Krug Grande Cuvée e Krug Rosé. La Maison presenterà anche il “Single Ingredient” dell’anno, un agrume vibrante, simbolo di generosità e vitalità: il limone. “Wine&Thecity in Viaggio: l’ebbrezza di una Puglia insolita e segreta” è invece un itinerario esclusivo pensato per viaggiatori curiosi, wine lovers, amanti del bello e del buono alla scoperta dell’Alta Murgia in Puglia, targato sempre “Wine&Thecity” e Talea Collection, il gruppo alberghiero leader in Puglia nel segmento luxury, dal 26 al 28 maggio, con partenza da Napoli, e tappe a Gravina, con visita al suo mondo sotterraneo fatto di cunicoli, cantine, chiese rupestri, granai e forni seicenteschi, nella Valle d’Itria tra antiche masserie e uliveti, nel centro storico di Monopoli e poi di Lecce, fino a giungere ad Otranto, nelle terre del Salento, con soste, incontri, degustazioni ed esperienze che raccontano il territorio, e con l’antica masseria Il Melograno, Small Luxury Hotels of the World, come dimora per l’intero weekend. Il 29 maggio Leone de Castris celebra “80 anni di Five Roses. Storia, traguardi e obbiettivi futuri del primo rosato imbottigliato in Italia” al Museo del Vino Piero e Salvatore Leone de Castris a Salice Salentino, con il presidente Assoenologi Riccardo Cotarella, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, Cosimo Leuzzi, sindaco Salice Salentino, Nicola Delle Donne, presidente di Confindustria Lecce, Mario Valdrucci, vice presidente Unioncamere, e Piernicola Leone de Castris, moderati dal direttore del “Nuovo Quotidiano di Puglia” Rosario Tornesello (evento riservato, su invito). Dall’8 al 12 giugno (con l’apertura al pubblico il 12 giugno) al Castello di Sannicandro di Bari, tornerà quindi “Radici del Sud 2023”, edizione n. 18 del Salone dei Vini e degli Oli del Sud Italia per addetti ai lavori ed appassionati, con protagoniste, ad oggi oltre 130 aziende di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia: da Fattoria Teatina alla Cantina del Vulture, da Cantine del Notaio alla Cantina di Venosa, dalla Tenuta I Gelsi a Librandi, da Claudia Quarta Vignaiolo a Marisa Cuomo, da Cavasete a San Salvatore 1988, dalle Cantine due Palme alle Cantine Paolo Leo, da Masseria Cuturi a Palamà, da Rivera a Torrevento, da Varvaglione 1921 alla Cantina Dorgali, da Baglio del Cristo di Campobello a Le Vigne di Sammarco, tra le altre. Il 12 giugno, giorno dell’apertura al pubblico del Salone, verranno premiati i vini selezionati dalle giurie del Concorso e ci sarà un incontro tra esperti su temi di attualità che riguardano il mondo del vino.
Alla Casina dell’Ulmo di Sambuca di Sicilia è nato il nuovo spazio per l’arte contemporanea di Planeta “Versoterra-Earthwards”, con l’installazione ambientale “Corpo fragile” di Ignazio Mortellaro sul problema della desertificazione, visitabile fino al 30 settembre, nell’antico edificio rurale riconvertito in spazio culturale per stimolare, attraverso lo sguardo creativo degli artisti, una riflessione sugli effetti del cambiamento climatico nei luoghi dove esso si manifesta e influenza il rapporto tra l’uomo e la natura nel progetto di “Planeta Cultura per il Territorio” in collaborazione con Radiceterna, e inserito nell’itinerario Iter Vitis “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa” in occasione del riconoscimento di “Menfi Città Italiana del Vino 2023”. A Palermo, da domani al 21 maggio a Villa Filippina, ritorna “DeGusti Arte”, kermesse dedicata alle eccellenze enogastronomiche siciliane tra cantine, distillerie, caseifici, olivicoltori e produttori di piccoli e grandi bontà rigorosamente made in Sicily. A seguire, dal 29 al 31 maggio, tra Milo e Calatabiano, nasce la prima edizione di “Lavica”, evento di fine dining dell’Etna, voluto e ospitato dallo charming hotel Castello di San Marco e dall’azienda Barone di Villagrande, in collaborazione con les Collectionneurs, l’associazione di albergatori, ristoratori e viaggiatori che vanta come Brand President Alain Ducasse, e che segue idealmente il percorso che compie la lava del vulcano, per raccontare, attraverso le mani di chef appartenenti a les Collectionneurs e degli chef siciliani l’anima di un territorio, quello etneo, appunto, estremamente vocato all’eccellenza enogastronomica, protagonisti nei locali del territorio, sostenendo l’Associazione “Il Faro - famiglie oltre la disabilità” e il progetto “Impara giocando”.
Prima edizione per “Cannonau Likeness International”, dal 20 al 22 maggio ad Oliena e all’Hotel “Su Gologone”, da un’idea di Vinoway Italia, per valorizzare il vitigno principe della Sardegna, a confronto con i vitigni simili prodotti in Italia, quali Gamay del Trasimeno, Alicante, Tai Rosso, Granaccia e Grenache marchigiano, ma anche con il Grenache francese ed il Garnacha spagnolo. Tra banchi d’assaggio, convegni e masterclass, con personaggi come Riccardo Cotarella, presidente mondiale degli enologi e di Assoenologi, Stevie Kim, Managing Director Vinitaly International, Frédéric Galtier, coordinatore del Concorso “Grenache du Monde”, Alessandro Rossi, Wine Manager Partesa for Wine-Deep Red stories, il celebre sommelier Charlie Arturaola, Christian Scrinzi, direttore enologico e di produzione Giv-Gruppo Italiano Vini, Gioacchino Bonsignore, caporedattore Tg5 Mediaset e curatore della rubrica “Gusto”, Mariano Murru, enologo Argiolas e neo presidente Assoenologi Sardegna, Vincenzo Russo, professore di Neuromarketing Iulm Milano, Dario Stefàno, promotore della Legge sull’Enoturismo, Dominga Cotarella, fondatrice di Intrecci Accademia Alta Formazione di Sala, la designer Giovanna Palimodde, Maria Ida Avallone, proprietaria di Villa Matilde, l’enogastronomo Angelo Concas, Franco Fronteddu dell’Agenzia Laore, il regista Pietro Mereu, Nina Puddu, Antonella Usai, presidente Museo del Vino ed Enoteca Regionale della Sardegna, Roberta Porceddu, presidente Movimento Turismo del Vino Sardegna, e Giovanni Antonio Secchi, coordinatore Città del Vino Sardegna, tra gli altri.
In tutta Italia, mentre si torna nei “Vigneti Aperti”, primo appuntamento con cui il Movimento Turismo del Vino festeggia 30 anni, e che nasce dal desiderio di far vivere un’esperienza nel vino italiano, immersi tra i vigneti, per scoprire le ricchezze dei tanti territori della Penisola, in una sorta di viaggio caratterizzato dall’inconfondibile ospitalità delle cantine, con tante attività in programma tutti i weekend fino ad ottobre, tra degustazioni, laboratori sensoriali, escursioni in bici, passeggiate a cavallo, picnic e cene al tramonto, sta per tornare “Cantine Aperte” (27-28 maggio), cui seguiranno “Calici di Stelle” (28 luglio-20 agosto), “Cantine Aperte in Vendemmia” (settembre-ottobre), “Cantine Aperte a San Martino” (4-12 novembre) e “Cantine Aperte a Natale”. E fino al 31 maggio in 17 Regioni, c’è anche la “Merenda nell’Oliveta” in 100 Città dell’Olio italiane dove a “parlare” sono gli olivi, raccontandoci la loro storia millenaria attraverso gli olivicoltori che ne sono i custodi. L’iniziativa è promossa dalle Città dell’Olio e prevede corsi di assaggio, laboratori didattici, incontri con olivicoltori, reading di poesie a tema olio, e musica dal vivo all’ombra degli ulivi al tramonto. Anche “Borgo diVino in tour”, l’evento itinerante dedicato alla promozione turistica e alle degustazioni delle migliori etichette enologiche territoriali e nazionali nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia” promuove appuntamenti in tutta Italia, da San Giorgio di Valpolicella (Veneto, da domani al 21 maggio) a Città Sant’Angelo (Abruzzo, 2-4 giugno), da Montaione (Toscana, 9-11 giugno) a Altomonte (Calabria, 23-25 giugno), da Cisternino (Puglia, 30 giugno-2 luglio) a Borgo Santa Caterina (Lombardia, 7-9 luglio), Grottammare (Marche, 21-23 luglio), Albori-Vietri sul Mare (Campania, 28-30 luglio), Oratino (Molise, 1-3 settembre), Nemi (Lazio, 8-10 settembre), Brisighella (Emilia Romagna, 6-8 ottobre) e infine Spello (Umbria, 13-15 ottobre), in un viaggio all’insegna del gusto e della bellezza tra i gioielli della cosiddetta “Italia nascosta”, promosso dall’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e organizzato da Valica e Consorzio Ecce Italia. Intanto Signorvino, la “Grande cantina italiana” del Gruppo Calzedonia nelle sue enoteche in tutta Italia, ha lanciato il ricco programma 2023 di corsi di degustazione, cene con i produttori e social dinner, fino al 31 maggio.
Guardando agli eventi oltreconfine, infine, mentre a Napoli (29 maggio) e Roma (5 giugno), fa tappa il tour di masterclass e wine tasting “Tutte le sfumature del Lambrusco Doc” con il Gambero Rosso (con cantine come Cavicchioli e Cleto Chiarli, Giacobazzi e Ermete Medici & Figli, Paltrinieri e Venturini Baldini), il Consorzio Tutela Lambrusco Doc celebrerà 50 anni delle storiche Doc del Lambrusco - Lambrusco di Sorbara, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, Lambrusco Salamino di Santa Croce e Reggiano - incontrando un ristretto gruppo di giornalisti e degustatori in un evento internazionale in programma il 21 giugno per il “World Lambrusco Day” nel Salon Gustave Eiffel Lounge sulla Tour Eiffel a Parigi, dopo aver festeggiato al Museo Enzo Ferrari a Modena. Ad accompagnare le bollicine rosse dell’Emilia ci sarà anche un’altra eccellenza del territorio emiliano, il Parmigiano Reggiano, partner dell’appuntamento. Il contenuto tecnico dell’evento sarà una componente centrale: una masterclass guidata dall’unico Master of Wine italiano, Gabriele Gorelli, presenterà infatti una selezione di vini Lambrusco accuratamente studiata, per raccontare in 12 assaggi il “nuovo corso” dei vini Lambrusco. E proseguirà con una cena al ristorante Le Jules Verne della Tour Eiffel, con lo chef Frédéric Anton che accoglierà Philip Rachinger, giovane prodigio austriaco, e un binomio nippo-argentino: Chiho Kanzaki & Marcelo Di Giacomo. Restando in Francia, protagonista con le sue “apparizioni” in tante pellicole famose, il vino italiano rinnova il legame con il grande cinema in uno degli eventi culturali più importanti al mondo: il “Festival di Cannes” n. 76 dove, fino al 27 maggio, gli attori ed i registi più attesi sulla Croisette brinderanno con i vini della storica Casa Sartori, dal Soave al Chianti Classico, al Rosato Veronese, nei calici come fornitore ufficiale del Padiglione Americano del Cinema al Palais des Festivals et des Congrès e del galà della Better World Fundation. In tutto il mondo, il 20 maggio è la “Giornata Mondiale delle Api”, il 22 maggio la “Giornata Mondiale della biodiversità”, e il 10 giugno il “World Gin Day”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024