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DAL 5 AL 12 OTTOBRE

Il “Wine Lab” by Partesa, le masterclass d’autore e non solo: ecco la “Milano Wine Week”

Il via con l’Asti Docg, poi focus su Franciacorta, Oltrepò e Monferrato, e griffe come Cà del Bosco, Berlucchi, San Felice, le “Wine List” e non solo

Il Wine Lab by Partesa, con decine di cantine da tutta Italia e del mondo per fare il punto sui trend del mercato del vino; il brindisi inaugurale e popolare dal dolce sapore delle bollicine dell’Asti; il premio alle migliori carte dei vini del Belpaese, e masterclass con cantine di primissimo piano come Berlucchi e Ca’ del Bosco, una culla e l’altra un’icona del Franciacorta, San Felice, storia del Chianti Classico, e poi interi territori, come lo stesso Franciacorta o l’Oltrepò Pavese, territori di eccellenza delle bollicine lombarde, o ancora il Sud Italia, o il territorio della Barbera d’Asti e dei vini del Monferrato, passando per focus dei vini firmati da grandi enologi come Riccardo Cotarella e Luca d’Attoma, e non solo. È pronta ad aprire i battenti la “Milano Wine Week” 2024, dal 5 al 13 ottobre nella città della Madonnina. Dove i primi calici a tintinnare saranno quelle dell’Asti Docg, con il Consorzio Asti Docg in veste di Sparkling Wine Partner della cerimonia di apertura, per il brindisi ufficiale sabato 5 ottobre (Piazza Tre Torri, nel City Life Shopping District), che darà il via ai festeggiamenti, che proseguiranno a I Dazi Milano, all’Arco della Pace, in Piazza Sempione, con il party “One Wine Night”, in collaborazione con Carrefour (main sponsor), in uno spazio che poi, per tutto l’evento, ospiterà l’Enoteca “Milano Wine Week”.
Si candida ad essere il giorno centrale della “Milano Wine Week” 2024, lunedì 7 ottobre: a partire dal “Wine Lab” firmato da Partesa, realtà leader della distribuzione del food & beverage in Italia (presente in 15 Regioni, con 40 depositi, 1.000 persone impiegate, 35.000 clienti e 7.000 referenze), che, dalle ore 11 alle ore 19, a Palazzo Castiglioni, nel cuore di Milano, ospiterà oltre 70 cantine da tutta Italia e da Francia, Spagna, Germania, Austria, Slovenia e California: i gestori dei locali lombardi potranno così degustare centinaia di vini di qualità e conoscere in prima persona i produttori, nonché usufruire della consulenza personalizzata dei venditori e dei Wine Specialist Partesa per ogni aspetto dell’attività, dalla definizione della carta vini all’orientamento delle scelte strategiche. Un format, quello dei Wine Lab, itinerante, che, dopo Milano, toccherà Pescara (14 ottobre) e Torino (21 ottobre), per approdare poi a Perugia ed a Verona a novembre. “Abbiamo ideato i Wine Lab per permettere agli operatori del fuoricasa di conoscere da vicino le oltre 130 cantine da Italia, Europa e Usa, che firmano i vini di qualità del nostro ampio portfolio: stiamo portando questi innovativi eventi in tutto il Paese, in un giro d’Italia enoico che non poteva non fare tappa alla “Milano Wine Week” 2024, a cui siamo davvero felici di tornare a partecipare, proponendo, anche quest’anno, una nuova occasione di incontro, confronto e di business per costruire valore condiviso con i produttori e con i professionisti del settore” spiega Alessandro Rossi, National Category Manager Wine Partesa.
Ma il fitto calendario (sempre lunedì 7 ottobre) sarà animato anche dai “Milano Wine Week Awards - Premi Carta Vini Italia, Premio Wine Retail e Premio Best italian Wine Selection” - che coinvolgendo oltre 100 sommelier italiani (anche nel Grand Tasting il 6 ottobre, insieme alla delegazione di 30 head sommelier proveniente da tutto il mondo, grazie al supporto di Ice-Agenzia, e che saranno di scena tra Palazzo Bovara e Palazzo Castiglioni), e che saranno assegnati il 7 ottobre (Teatro Manzoni), in una presentazione nella quale sarà proiettato il trailer del docufilm, che verrà trasmesso su Netflix sulla vita professionale di Riccardo Cotarella, tra i più grandi enologi italiani e presidente Assoenologi. Una premiazione, quella del 7 ottobre, che sarà preceduta, domenica 6 ottobre, dal “primo evento enologico che celebra e promuove la figura del Sommelier Professionale, Wine List Italia” dalle ore 11 alle ore 12 a Palazzo Bovara, dove sarà presentata “Wine list Italia”, una selezione di 1000 vini a cura di 100 tra i migliori sommelier della ristorazione Italiana, presentata da Paolo Porfidio, curatore della Wine List, e dal padrone di casa Federico Gordini, presidente Milano Wine Week, e da sommelier protagonisti della Guida. La cui presentazione sarà seguita, dalle ore 15 alle ore 21, sempre a Palazzo Bovara, dal “Grand Tasting” tra tantissime postazioni di degustazione per assaggiare i vini scelti dai 100 sommelier italiani, invitati a suggerire ognuno 10 vini dalle loro carte: dalla “chicca del sommelier” - una piacevole scoperta - ai vini con il miglior rapporto qualità prezzo; dalle etichette sostenibili al “dolce sorso” con cui chiudere in bellezza il pasto.
Il 7 ottobre, sarà anche il giorno in cui saranno al via le masterclass, tutte, in ogni giorno, a Palazzo Bovare: si parte alle ore 11:45, con le bollicine di Ca’ del Bosco e la sua storia, raccontata dal suo “deus ex machina” in persona, Maurizio Zanella, con una verticale di Anna Maria Clementi Riserva, ed una sorpresa finale; alle ore 14:30 invece, tocca ai vini di San Felice, cantina storica del Chianti Classico, oggi del gruppo Allianz, con una verticale di 8 annate tra il 1999 al 2020 del Chianti Classico (oggi Gran Selezione) Poggio Rosso, guidata dall’enologo Leonardo Bellaccini; alle ore 16:15 tornano protagoniste, invece, le bollicine del Franciacorta, ed in particolare quelle di Berlucchi, dove il celebre spumante lombardo è nato dal genio di Franco Ziliani e Guido Berlucchi. Con una verticale esclusiva di 4 annate dell’archivio privato della cantina, condotta da Arturo Ziliani, amministratore delegato ed enologo Berlucchi Franciacorta, alla scoperta dell’annata 2013 e delle annate 2011 e 2008 della Riserva Franciacorta Palazzo Lana Extrême, Pinot Nero in purezza con almeno 10 anni sui lieviti, e dell’annata 2008 della Riserva Franciacorta Franco Ziliani, Chardonnay in purezza con almeno 12 anni sui lieviti.
La “Milano Wine Week” continua Martedì 8 ottobre, invece, sarà di scena una masterclass insolita, sui vini di una delle cantine cooperative più grandi d’Italia, la cantina Umberto Cavicchioli & Figli, tra i maggiori produttori, tra l’altro, di Lambrusco, mente alle ore 11:45 focus sul Franciacorta Rosé, con 6 vini di annate diverse, guidate dal giornalista e sommelier Aldo Fiordelli. Alla stessa ora, per gli appassionati dei vini del Sud Italia, sarà di scena la masterclass “Meridiem”, guidata da Eros Teboni, Miglior Sommelier World Sommelier Association nel 2018. Alle ore 14.30, invece, nei calici ci saranno i vini prodotti e raccontati dall’enologo Luca d’Attoma, uno dei nomi di maggior successo dei nostri tempi, che, oltre al progetto personale di Duemani, collabora con cantine come Toblino, Tenute Lunelli, Tenuta Bocelli, Poggio al Tesoro e San Polo di Marilisa Allegrini, Tua Rita, e non solo. Alle ore 16:15, ancora martedì 8 ottobre, l’attenzione si sposta sui vini selezionati dal Consorzio Vini Oltrepò Pavese per raccontare la qualità e le potenzialità della patria nobile del Pinot Nero italiano, mentre alle ore 18:15 sarà Riccardo Cotarella, il più affermato degli enologi italiani, a condurre una masterclass con 18 vini da tutta Europa, “per capire quanto il vino sia trasversale ai diversi territori, clima e popoli”. Mercoledì 9 ottobre, poi, sarà la giornata del Consorzio della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato: si parte la mattina alle ore 10, cono il talk su “Born Sustainable”, la campagna europea realizzata in collaborazione con il Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg e il Consorzio del Roccaverano Dop, e cofinanziata dall’Unione Europea, per poi proseguire, tra cooking show e banchi di assaggio, alle masterclass sulla Barbera d’Asti Docg e sul Nizza, il vertice qualitativo della piramide produttiva del territorio. Calendario vuoto giovedì 10 ottobre, mentre venerdì 11 ottobre, alle ore 10:30, sarà di scena la “Masterclass Swiss Wine”, sui vini made in Svizzera, guidata da Paolo Basso, Best Sommelier of the World 2013.
Ma diffuse negli spazi della città, nei diversi giorni (qui il programma on line), sono diverse le occasioni per gli appassionati di vino. Dalle tante iniziative di “Cantina Urbana”, dove si potrà creare anche il proprio vino, a quelle tra vino, design e arte e recupero con i vini di cantine come Tommasi, tra i riferimenti della Valpolicella, Castello di Meleto, tra i gioielli del Chianti Classico, e Balgera, dalla Valtellina, allo showroom Winetage, alla “Degustazione d’arte”, una mostra dedicata al tema del vino, con opere d’arte che spaziano dal Cinquecento ad oggi, curata dai fondatori Federico e Francesco Bulgarini, ad Ars Antiqua (con i vini della cantina Fiamberti). Tra le curiosità, per gli appassionati, da segnalare il format “Night Wine Talks” al Marchese di Via dei Bossi che diventa in seconda serata (dalle ore 22.30) il salotto della “Milano Wine Week” 2024, dove ogni sera conversazioni con ospiti e personaggi illustri si uniscono a degustazioni dei vini della cantina Freccianera Fratelli Berlucchi, ancora dalla Franciacorta. L’8 ottobre toccherà all’attrice Aurora Ruffino, con la critica cinematografica Paola Jacobbi, il 9 ottobre all’astrologo Stefano Vighi, il 10 ottobre ai fotografi Ferdinando Scianna ed a Denis Curti, l’11 ottobre alle giornaliste Barbara Stefanelli, vice direttrice del quotidiano “Corriere della Sera” ed a Camilla Baresani, mentre il 12 ottobre ci sarà il finale con ospiti a sorpresa. Da 7 al 10 ottobre, ancora, Winetip presenta “Once Upon A Wine”, una serie di cene dove l’alta cucina si sposa con i più grandi vini al mondo. Il 7 ottobre al ristorante stellato Verso Capitaneo, con i vini della Borgogna, l’8 ottobre a “Identità Golose”, con le “Leggende Italiane”, il 9 ottobre, con “Château La Conseillante: cena con la proprietà”, all’Acanto-Principe di Savoia, il 10 ottobre la “Verticale Soldera: cena con degustazione”, un viaggio tra i diversi millesimi di uno dei vini italiani più famosi del mondo, al ristorante stellato Autem. Ma, tra le novità, ci saranno le startup selezionate per “Wine in Action”, il primo programma di accelerazione delle startup vinicole, realizzato in collaborazione con Lifegate Way, che, in “Milano Wine Week” 2024, l’11 ottobre, presenteranno i progetti più innovativi, introducendo un nuovo grande focus sulla sostenibilità che coinvolgerà diversi momenti. Per tanti brindisi nella Milano che torna “da bere”, all’insegna del vino.

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