Un tempo tipologia più apprezzata dalle corti nobiliari di tutta Europa, nei secoli, i vini dolci sono diventati marginali nei consumi moderni, relegati al massimo alla fine del pasto o poco più, in abbinamenti quasi sempre complementari con qualche tipo di dessert, o con i formaggi. Eppure quella dell’abbinamento tra vini dolci e piatti salati è un’arte che può regalare interessanti suggestioni enogastronomiche e soddisfazione al palato, ma anche aiutare a rilanciare un po’ le sorti di una tipologia di vino che soffre più di altre. Per valorizzarla, torna il “Premio Maculan” 2026, competizione ideata dalla storica azienda agricola di Breganze, a Vicenza, simbolo del Torcolato, per eleggere il miglior abbinamento di un vino dolce con un piatto salato. La sfida, spiega l’azienda, è rivolta sia a cuochi professionisti che ad appassionati di cucina ed enogastronomia, dai 18 anni in su. I candidati potranno inviare la loro ricetta salata inedita, abbinata a un vino dolce dell’azienda Maculan, entro domenica 22 febbraio 2026.
“Dal rilancio del “Premio Maculan” nel 2025 il dibattito intorno al vino dolce e alle sue potenzialità gastronomiche si è intensificato - spiega Fausto Maculan, che guida l’azienda - contribuire ad alimentare e a rinvigorire l’interesse per l’argomento è per noi un motivo d’orgoglio. Crediamo fermamente nella nobiltà intrinseca dei vini dolci di pregio e nella loro capacità di stimolare la creatività gastronomica in modo unico, sollecitando i sensi, risvegliando i ricordi e mettendo in gioco le competenze”.
Per quanto riguarda i vini in abbinamento, i partecipanti potranno scegliere tra la ricca selezione dolce di Maculan: il Torcolato, primo ambasciatore, inconfondibile per la tecnica di appassimento dei grappoli di Vespaiola attorcigliati e appesi in fruttaio; Acininobili, prodotto dalla medesima varietà autoctona intaccata dalla muffa nobile; il Dindarello a base di Moscato Giallo; e il Madoro, vino passito rosso prodotto con Marzemino e Cabernet Sauvignon.
La prima valutazione verrà svolta da un comitato tecnico che selezionerà i quattro finalisti. Il 16 marzo 2026, nella cantina di Breganze, i protagonisti della finale prepareranno il loro piatto e illustreranno l’abbinamento a una giuria di qualità che decreterà il vincitore. Chi conquisterà il podio replicherà la ricetta in occasione di un evento firmato Maculan a Vinitaly 2026 (dal 12 al 15 aprile a Veronafiere a Verona).
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025


















































































































































































