A 25 ANNI DALLA NASCITA, LE CITTÀ DEL VINO SI RINNOVANO: NASCE “CITTÀ DEL VINO LAB”, LABORATORIO DI FORMAZIONE AL SERVIZIO DI CHI OPERA IN TERRITORI DEL VINO (MILANO, 6 DICEMBRE). AL VIA NEL 2012 CON FORMAT “BERE CONSAPEVOLE” E “MARKETING TURISTICO”

A 25 anni dalla loro fondazione, le Città del Vino, l’associazione dei Comuni del vino d’Italia, rinnovano la loro mission per formare e informare amministrazioni pubbliche e privati, aziende ed operatori, ristoratori e strutture ricettive, ma anche gli stessi cittadini a partire dal mondo della scuola, attraverso idee, format, vademucum di buone pratiche e progetti, sotto la regia di un Comitato Scientifico di operatori, professionisti, docenti ed esperti di gestione territoriale e finanza locale, tutela dell’ambiente e sostenibilità, turismo del vino, promozione e marketing territoriale, educazione alimentare e al bere consapevole, per migliorare la “filiera dell’accoglienza” nei territori del vino.
Il 6 dicembre, a Palazzo Isimbardi a Milano, sede della Provincia di Milano, nasce “Città del Vino Lab”, il laboratorio di formazione al servizio dei territori del vino e di quanti, quotidianamente, vi operano ogni giorno, che partirà nel 2012 con i format dedicati a “Bere moderato e consapevole” e “Modelli di marketing turistico per i territori del vino” (info: www.terredelvino.net). Ne parleranno, tra gli altri, il presidente delle Città del Vino Giampaolo Pioli, Riccardo Compagnoni di Stratos, società specializzata in consulenze di marketing e assetti aziendali partner del progetto, Carlo Cambi, docente Università di Macerata, Massimo Mazza, esperto di comunicazione, Alberto Vercesi, docente Università Cattolica di Piacenza.
I primi due format di formazione ed informazione del nuovo strumento messo a punto dalle Città del Vino, “Bere moderato e consapevole” e “Modelli di marketing turistico per i territori del vino”, saranno destinati, rispettivamente, ad agenti di polizia urbana o funzionari di enti che, nelle scuole, formano gli studenti al superamento degli esami di guida, e a sindaci, assessori, dirigenti e funzionari, addetti alle relazioni con il turista, uffici informazione e accoglienza turistica, associazioni imprenditoriali.