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A BREVE IL PASSAGGIO DI PROPRIETA’ DELLA STORICA CANTINA DI FONTANAFREDDA DA BANCA MONTE DEI PASCHI AD UNA CORDATA DI IMPRENDITORI CAPITANATA DALLA FONDAZIONE MPS. IL PROTAGONISTA DI QUEST’IMPRESA? OSCAR FARINETTI (EATALY)

Italia
Una veduta invernale dei Tenimenti Fontanafredda

L’azienda vinicola Fontanafredda di Serralunga d’Alba, di proprietà del Monte dei Paschi di Siena dal 1932, entro marzo sarà ceduta ad una cordata capitanata dalla fondazione Mps e composta anche da Oscar Farinetti (Eataly), Crt, Famiglia Seragnoli (Amaro Montenegro) e Famiglia Miroglio (Caractère, Motivi, Elena Mirò). E’, invece, uscita definitivamente dalla partita la Fondazione Cr di Cuneo. Le trattative per rilevare lo storico marchio di Langa sono in fase avanzata. Le voci, riportate da qualche testata, secondo le quali sarebbe stato il banchiere e imprenditore vinicolo Gianni Zonin, in procinto di acquisire Fontanafredda sono prive di ogni fondamento.
Mps acquistò la cantina piemontese di Fontanafredda nel 1932 per 800.000 lire, oggi è valutata oltre 100 milioni di euro. Composta da 80 ettari di vigneti, produce 6,7 milioni di bottiglie l’anno (il 60% riservato all’export) ed ha chiuso l’esercizio 2007 con un fatturato di 34 milioni di euro (+2% sul 2006). Produce ottime bollicine e importanti vini rossi (Barolo, Barbaresco e Barbera Briccotondo, entrata quest’anno nella “Top 100” del “Wine Spectator”, una delle riviste Usa più autorevoli che fanno il mercato del vino nel mondo) ed è una delle realtà più importanti della regione e del mercato, evidenziando, tra l’altro, tassi di crescita sopra la media.
I compratori costituiranno una newco per portare a termine l’operazione e, in un secondo momento, sarà realizzato anche un fondo di private equity specializzato nel settore agroalimentare; verranno, inoltre, avviati ulteriori investimenti nell’azienda per incrementare la presenza sui mercati mondiali e per ridare lustro alla tenuta ottocentesca che ospita anche un ristorante ed un centro congressi.
Uno dei principali protagonisti di questa scalata imprenditoriale è l’imprenditore Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, “il supermercato delle eccellenze del wine & food italiano (per adesso solo a Torino, ma presto anche a New York ed in altre città d’Italia, ndr) ed ex proprietario di Unieuro, amico di Carlo Petrini, presidente internazionale di Slow food, da qualche tempo interessato al mondo vitivinicolo vista la recente acquisizione di un’altra storica cantina delle Langhe: la Borgogno di Barolo.

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