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A CACCIA DI COSE DA FARE? NO PROBLEM: PUNTATE SUL WINE & FOOD. DAL WEEKEND “FIORISCE” L’ENOGASTRONOMIA DEL BELPAESE: DAI VINI INFLUENZATI DAL MAR TIRRENO ALL’APERITIVO AD ALTA QUOTA, DALLA STORIA D’ITALIA IN BOTTIGLIA ALLO SHOPPING & CIBO DI STRADA

A caccia di cose da fare nei prossimi giorni? No problem: puntate sul wine & food. Perchè l’agenda enogastronmica del Belpaese a partire questo weekend è ricca di eventi e curiosità davvero di ogni tipo. Ecco alcune idee, tra gli appuntamenti selezionati da WineNews, per organizzare una gita fuori porta all’insegna di quello che offre di meglio l’Italia del buon bere e mangiare. La Sardegna del vino sarà protagonista di un tour nazionale ed internazionale in giro per le regioni d’Italia e non solo con l’edizione n. 1 di “Wine Sensation”: prima tappa, il 7 e 8 maggio a Firenze, all’ex carcere “Le Murate”, nuovo spazio per le arti contemporanee, per il Festival d’Europa e la Notte Blu, dedicati alla cultura europea, dove è di scena un gemellaggio enogastronomico con i vini ed i prodotti di Toscana (www.winesensation.it). Sempre in Toscana, a Lucca c’è l’“Anteprima Vini della Costa Toscana” (Real Collegio, 7-8 maggio), kermesse dedicata alle realtà produttive (70 aziende: Cima, Tenuta di Valgiano, Terre del Sillabo, Cosimo Maria Masini, Castello del Terriccio, Petra-Gruppo Moretti, Tenuta Argentiera, Tenuta San Guido, Belguardo-Marchesi Mazzei, Fattoria di Magliano, con oltre 90 vini, annate 2008-2009-2010) delle province di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto, “influenzate” del Mar Tirreno (www.grandicru.it).
Al “Porto Cervo Wine Festival”, fino all’8 maggio, si parla del vino del futuro, tra stili di consumo e produzione, e nuovi linguaggi per un approccio più “friendly” con il pubblico (c’è anche WineNews), ma ci sarà anche la presentazione dei nuovi libri di Andy Luotto e Giovanni Negri e l’asta di bottiglie pregiate in favore dell’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (www.portocervowinefestival.com). Al “Roma Wine Festival 2011” alla Città del Gusto del Gambero Rosso (7-8 maggio) si stapperanno 600 etichette delle migliori cantine di tutta Italia (oltre 130): un’occasione per gli eno-appassionati e gli addetti ai lavori per conoscere le migliori etichette segnalate dalle guide del Gambero Rosso, accompagnati da un “Personal Winer”, un sommelier ad hoc che guiderà eno-appassionati ed addetti ai lavori alla scoperta del grandi vini italiani (www.romawinefestival.it).
Tra gli appuntamenti più originali legati al mondo del food, dai negozi alle piazze, dai ristoranti alle gallerie d’arte, da domani al 15 maggio Milano non è solo “da bere” ma anche “da mangiare”: in tutta la città, è di scena “Milano Food Week”, il festival italiano del gusto che celebra l’eccellenza enogastronomica italiana, con eventi golosi curiosi ed originali. Un esempio? L’aperitivo ad alta quota alla Torre Branca, eccezionalmente aperta per l’occasione, o la degustazione itinerante su un tram di inizio ’900. (www.milanofoodweek.com). Negli affollatissimi outlet di Serravalle Scrivia (Alessandria), da oggi all’8 maggio, e in quello di Barberino del Mugello, dal 13 al 15 maggio, si fa shopping assaggiando il cibo di strada - dagli agnolotti piemontesi cotti e serviti sul momento sull’ape-car “Pasta Mobile” di Pasta & Co al mitico lampredotto fiorentino - nelle bancarelle dei produttori dell’Associazione Streetfood protagonisti del “Festival dei Sapori” (www.streetfood.it).
Per ripercorrere la storia del vino italiano attraverso i personaggi che più ne sono stati gli artefici, due sono gli appuntamenti da non perdere: il “Bibenda Day 2011”, kermesse enoica di Bibenda e Ais-Associazione Italiana Sommelier, di scena a Roma il 14 maggio, dedicata all’enologo Giacomo Tachis, “papà” del Sassicaia, con 24 etichette di veri e propri “mostri sacri” del panorama vinicolo nazionale, tutti “figli” del grande maestro piemontese d’origine e toscano d’adozione (www.bibenda.it); e “Wine Story” una “due giorni” all’Hotel Melià a Milano (13-14 maggio), dove Go Wine ed il Seminario Luigi Veronelli racconteranno la storia del vino italiano in 100 grandi vini”: da Argiolas a Berlucchi, da Donnafugata a Feudi di San Gregorio, da Lungarotti a Mastroberardino, da Antinori a Masciarelli, da Frescobaldi a Masi, da Planeta a San Leonardo, da Tasca d’Almerita a Umani Ronchi (www.gowinet.it).
Il vino incontra la musica, a Rovereto, dove, nella sede di Trentino Sviluppo, la Vallagarine re-interpreta il Marzemino sulle note del Don Giovanni di Mozart (12 maggio): degustazioni, finger food, ma anche la prima del brano “... non solo Mozart” dedicato al celebre vino trentino, mentre gli eno-appassionati potranno sbizzarrirsi con “Bevo Marzemino e ... libere ispirazioni dedicate al vino della Vallagarina” (www.visitrovereto.it). Ma il vino incontra anche l’arte alla cantina Siro Pacenti a Montalcino nella mostra “Innesti” (13-15 maggio), esposizione di arti tra loro diverse, dall’oreficeria alla lavorazione del vetro, ma accomunate dall’amore per il lavoro artigianale (www.siropacenti.it), e il cinema con “Il Gusto del Cinema” alla Casa del Popolo di Vinci, dove, fino al 23 maggio, è possibile prima di godersi un bel film, con filo conduttore l’enogastronomia, partecipare ad un corso di introduzione alla degustazione del vino (infoclub24@gmail.com). Per i più giovani, l’occasione da non perdere, è la “Settimana del gusto” promossa dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Slow Food, grazie alla quale, fino al 16 maggio, gli “under 26” potranno mangiare nei migliori ristoranti italiani (che hanno detto sì all’iniziativa) ad un prezzo speciale e conoscere quello che accade “oltre il piatto” (www.settimanedelgusto.it).
Amanti dei grandi vini di Toscana? A Livorno c’è “MareDiVino” (Bottini dell’Olio, 14-16 maggio), dove Fisar, Provincia e Comune di Livorno presentano i vini della Costa degli Etruschi (Bolgheri, Val di Cornia, Terratico di Bibbona) e delle Isole Elba e Capraia (www.maredivino.it), mentre a Bolgheri (San Guido, 27-28 maggio) arrivano le nuove annate pronte per il mercato: Bolgheri Sassicaia 2008, Superiore 2008, Rosso 2008 e 2009, Bianco, Vermentino, Rosato 2008 e 2009, Igt 2007 e 2008 (www.bolgheridoc.com). E poi, a Cortona c’è il tradizionale appuntamento con il “Tuscan Sun Festival” (1-7 agosto), con artisti di livello mondiale (la pianista Martha Argerich, il premio Oscar Luis Bacalov, il soprano Danielle de Niese), una performance teatrale di Sharon Stone e Jeremy Irons, e “Masters of Wine”, la conferenza con degustazione esclusiva guidata da James Suckling, ex responsabile della redazione europea della rivista Usa “Wine Spectator” (www.tuscansunfestival.com); a Firenze debutta, invece, “Divino Tuscany” (2-5 giugno), “primo ed unico temporary club del mondo del vino toscano di altissima gamma”, con Suckling in veste di organizzatore (e personaggi come Sting, la moglie Trudy Styler e il violinista Joshua Bell) e le dinastie che hanno fatto la storia del vino toscano: 51 produttori top, come Ricasoli, Antinori, Banfi, Frescobaldi, Mazzei, Petrolo, Il Borro, Corsini (www.divinotuscany.com). A Siena c’è la “Settimana dei Vini” (27 maggio-1 giugno), di Enoteca Italiana e Banca Monte dei Paschi di Siena, che brinda ai 150 anni dell’Unità d’Italia con oltre 1.600 vini (www.enoteca-italiana.it). Infine, Arezzo si prepara per “Tuscany Wine”, nuovo format fieristico promosso da Arezzo Fiere e Congressi e Vinitaly di Veronafiere, dedicato a produttori, buyers, operatori ed appassionati (www.tu-wi.it).
Il Monferrato attende i passionari del Grignolino per “Di Grignolino … in Grignolino” (22 maggio), la fiera itinerante, con luoghi da vedere (cantine), con vignaioli da conoscere, portatori di entusiasmo, cultura, sapienza, tenace resistenza in una professione per nulla facile (www.monferratoslow.com). Dal 22 al 24 maggio a “VitignoItalia” a Castel dell’Ovo (Napoli), il salone dedicato ai vitigni autoctoni del Belpaese, il vino si ascolta grazie ad un’insolita kermesse eno-musicale: “Wine Remix”, con un sommelier, un dj e un vj a guidare un’inedita degustazione abbinando i sensi del vino alle sonorità della musica (www.vitignoitalia.it). Sempre a Napoli, un progetto che stimola il dialogo e la collaborazione tra i pizzaioli di tutta Italia per affermare metodi e sistemi di lavoro: è “PizzaUp”, evento di scena il 23 maggio, promosso dall’Università della Pizza per dare risposta ai perché del pizzaiolo, con l’incontro "Pizza di oggi, gusto di ieri", dove si parlerà di gestione del lievito madre per ottenere un impasto base ideale (www.universitadellapizza.com).
Dal 25 al 29 maggio Firenze sarà la capitale del gelato con il “Firenze Gelato Festival”, una “cinque giorni” ricca di eventi ed assaggi con tante iniziative: in programma, laboratori per bambini e workshop per adulti, iniziative musicali e numerosi happy hour a base di gelato (www.firenzegelatofestival.it). Il 26 maggio in contemporanea in Italia ritorna l’aperitivo solidale per aiutare l’Africa nella lotta contro l’Aids, grazie a Planeta For Life, l’iniziativa di Planeta, tra le più importanti griffe enoiche italiane, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio a sostegno del Programma Dream in Africa. Ogni locale che aderisce a Planeta For Life contribuisce al finanziamento della terapia di uno o più bambini in Mozambico (www.planeta.it). A Finale Ligure, anche il cibo è il protagonista del futuro, dal 27 al 29 maggio, alla “Festa dell’Inquietudine”, dove sarà possibile scoprire come creare diete personalizzate in base ai geni di ciascuno ed alimenti arricchiti per prevenire le più diffuse malattie del mondo occidentale, grazie al Progetto Genoma Umano per il sequenziamento del Dna (www.festainquietudine.it). L’ Ais-Associazione Italiana Sommelier Roma presenta a Roma, sotto la supervisione di Daniele Cernilli, uno dei più famosi wine writer italiani, una degustazione dei grandi vini di Josko Gravner, il 27 maggio (info: www.sommelier.it). “Slow Fish”, evento internazionale dedicato al mondo ittico e agli ecosistemi acquatici torna alla Fiera di Genova dal 27 al 30 maggio, dove, attraverso convegni, incontri, laboratori e degustazioni, si affronteranno temi legati alla produzione sostenibile di pesce e al consumo responsabile (www.slowfish.it). Mozzarella protagonista a Eboli (Salerno) per la “Grande Bufala” (28 maggio-5giugno), la kermesse enogastronomica dedicata a questo prodotto di grande eccellenza amato e conosciuto in tutto il mondo. (www.lagrandebufala.it). Montepulciano e Gaiole in Chianti si incontrano a “50&50”: il 31 maggio a Capannelle a Gaiole in Chianti, ci sarà la degustazione della prima 6 litri di 50&50 del 2007, il vino che prende il nome dal fatto che, nella cuvée 50&50, le uve di Capannelle si uniscono a quelle della cantina Avignonesi (50% Sangiovese di Capannelle e 50% di Merlot di Avignonesi), ognuna espressione di un territorio e di uno stile, in una collaborazione che dura da 23 anni (www.avignonesi.it; www.capannelle.it). Ma maggio è anche il “Mese degli Enofili Eretici-Gusto Nudo” con tanti eventi curiosi a Bologna (www.gustonudo.net), e quello in cui inizia il “Food & Art Italian Experience”, da una collaborazione tra Alma, Scuola Internazionale di Cucina italiana e Cantine Lungarotti: un’iniziativa per tutti, professionisti, gourmet e foodie appassionati dello stile italiano in cucina, che potranno vivere, a contatto con grandi maestri dell’arte culinaria e della sommellerie, protagonisti di lezioni, laboratori, degustazioni e visite guidate nelle tenute della storica famiglia di viticoltori umbri (www.lungarotti.it).
Sarà il Gewürztraminer, la grande star del “Festival del Gusto Alto Adige/Südtirol” a Bolzano, di scena dal 2 al 5 giugno, con due appuntamenti irrinunciabili: la Mostra Vini Bolzano, con oltre 400 etichette in degustazione, e la presenza plebiscitaria dei produttori altoatesini; e poi la ricca serie di eventi collegati al Simposio Internazionale del Gewürztraminer (www.vinialtoadige.com). A San Vito Lo Capo (dal 2 al 5 giugno) torna l’anticipo del “Cous Cous Fest”, la kermesse di scena a settembre (dal 20 al 25 settembre): l’appuntamento è per una “tre giorni” che selezionerà lo chef che farà parte della squadra italiana che gareggerà poi nel “Cous Cous Fest” (www.couscousfest.it). Appuntamento con l’enologia del Sud d’Italia, nell’evento “Radici del Sud”, il festival dei vitigni autoctoni di Puglia, Basilicata, Campania e Sicilia, di scena a Savelletri di Fasano (Brindisi), dove, dal 6 all’8 giugno, si terrà il concorso per la valutazione dei vitigni locali di tutto il Sud. Tra i giurati Jancis Robinson, wine writer di fama internazionale (www.ivinidiradici.com). Due i weekend all’insegna di letteratura, fotografia e enogastronomia delle Langhe proposti dalla cantina Terre da Vino che il 18-19 giugno e il 25-26 giugno, porterà alla scoperta dei meravigliosi paesaggi di questo angolo del Piemonte, insegnando a catturarli con la macchina fotografica, grazie all’esperienza del fotografo Pierluigi Vaccaneo (www.terredavino.it).
Fuori dai confini nazionali, il Soave vola Oltreoceano per “salire in cattedra” in uno dei luoghi più cool della Grande Mela: a partire dal 2 maggio, per un intero mese, il celebre vino veneto sarà materia di studio nella Scuola di “didattica enogastronomica” di “Eataly”. L’occasione, è il “Soave Month”, 4 settimane per imparare a conoscere e degustare questo vino italiano anche attraverso seminari ed approfondimenti (www.ilsoave.com). Il Consorzio del Moscato d’Asti, l’Enoteca del Barolo, la Fondazione Torino Musei e la Provincia di Cuneo saranno a Copenhagen, dove, con “Barolo & Friends”, insieme a 30 produttori di Langa, prrsenteranno (6-7 maggio) i grandi vini, la buona tavola e l’offerta culturale del Piemonte agli addetti ai lavori e agli appassionati del buon bere della Danimarca (www.baroloevent.com). Il Regno Unito aprirà le porte ai vini del Belpaese e l’Italia si imbarca per Londra mettendo in valigia il meglio della produzione enologica nazionale. L’appuntamento (17-19 maggio) è alla “London International Wine Fair”, la più importante fiera vinicola della Gran Bretagna, dove l’Italia sarà rappresentata da 28 aziende leader nel settore, guidate dall’Ice-Istituto Italiano Commercio Estero (http://2011.londonwinefair.com/content).

Focus - A “Porchettiamo” c’è la porchetta da maiale “green”
Agricoltura, passione giovane: il 50% di chi lavora nel settore ha meno di 40 anni e la metà di questi è sotto ai 29 anni. E ad essere giovani e al passo con i tempi non sono solo le generazioni che guidano le aziende agricole, ma anche le idee che fanno nascere prodotti buoni. Come la porchetta, uno dei prodotti della filiera agricola più amati e popolari, ora anche in versione “eco-friendly”: Michele Sisani (poco più che trentenne) della macelleria Santa Croce e Valentino Gerbi, allevatore quarantenne dell’azienda Agri Simba (Perugia) presenteranno a Porchettiamo (6-8 maggio, San Terenziano, www.porchettiamo.com) la porchetta da “maiale verde”, allevato “en plein aire” con i soli cereali prodotti nell’azienda agricola e con frutti e verdure di stagione. Una riscoperta della tradizione al passo con i tempi moderni.

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