Capacità di reazione, proattività e resilienza, soprattutto in un anno così complesso, ma anche la realizzazione di prodotti eccellenti con riconoscimenti in Italia e nel mondo, la crescita in business sinergici tramite acquisizioni e il fatto di coniugare la guida di una famiglia imprenditoriale con una forte apertura a manager esterni: con queste motivazioni è stato assegnato a Cantine Ferrari, griffe leader del Trentodoc, insieme al Pastificio Rummo, il premio “Di padre in figlio”, riconoscimento arrivato all’edizione n. 10 - promosso dalla Liuc Business School, col sostegno di Credit Suisse, Kpmg e Mandarin Capital Partners (con “Il Sole 24 Ore”, media partner) - e rivolto ad imprenditori di aziende familiari almeno alla seconda generazione, con sede legale in Italia e un fatturato superiore a 10 milioni di euro.
Cantine Ferrari oggi sono guidate dalla terza generazione della Famiglia Lunelli (con in testa Matteo Lunelli insieme a Camilla, Marcello e Alessandro Lunelli, ndr), eredi di quel Bruno che negli anni Cinquanta fu scelto da Giulio Ferrari, che non aveva figli, per proseguire con passione e dedizione il lavoro dell’azienda che aveva fondato nel 1902 a Trento e che già all’epoca rappresentava un punto di riferimento per le bollicine italiane. Il Gruppo Lunelli, a partire dagli anni Ottanta, ha affiancato a Ferrari altri marchi dell’eccellenza del bere italiano.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024