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A GIANNI ZONIN, ALLA GUIDA DI UNO DEI GRUPPI VINICOLI PIÙ IMPORTANTI D’ITALIA, IL “GRAPPOLO D’ORO” 2011 DI ASSOENOLOGI. “IL PREMIO PIÙ AMBITO PER CHI, COME ME, HA DEDICATO LA PROPRIA VITA E IL SUO IMPEGNO DI IMPRENDITORE AL MONDO DEL VINO”

“Al manager, all’uomo, all’enologo che con le sue undici aziende vitivinicole, dirette da enologi, ha creato la più grande realtà viticola familiare nazionale, contribuendo in modo sostanziale all’affermazione del vino italiano nel mondo”. Ecco i perché del premio “Grappolo d’Oro” di Assoenologi a Gianni Zonin, alla guida di uno dei più importanti gruppi del vino italiano, di scena nel Congresso Assoenologi n. 66 di scena, ad Orvieto, dal 9 al 12 luglio.
“Il Grappolo d’Oro è il premio più ambito per chi, come me, ha dedicato la propria vita e il suo impegno di imprenditore al mondo del vino - ha commentato Zonin - e mi onoro di far parte da 54 anni di Assoenologi che tanto ha contribuito per il progresso del settore vitivinicolo nazionale. Ai grandi maestri che, da Arturo Marescalchi a Giovanni Dalmasso, si impegnarono per l’affermazione della figura dell’enotecnico, oggi enologo, e alle scuole enologiche che contribuirono alla formazione in Italia di una nuova classe di tecnici, a questi uomini e a queste istituzioni dedico il premio “Grappolo d’Oro” che mi è stato assegnato”.
“Al privilegio di essere stato insignito quest’anno del premio - ha aggiunto Zonin - si aggiunge una singolare, e per me molto significativa, concomitanza di date. Il 2011 coincide sia con i 190 anni di ininterrotta attività della famiglia Zonin nel campo della viticoltura sia con i 120 anni di fondazione dell’Assoenologi, di cui mi onoro di far parte da 54 anni. Un lungo periodo nel quale, grazie anche ad Assoenologi, l’Italia non solo si è affermata come primo Paese esportatore di vino al mondo, ma ha anche portato un contributo straordinario alla cultura del terroir, alla salvaguardia dei vitigni autoctoni, alla ricerca dell’eccellenza”.

Focus - Chi è Gianni Zonin

Settantatre anni, veneto, Gianni Zonin si è diplomato in enologia presso l’Istituto di Conegliano e successivamente si è laureato in giurisprudenza. Sin dalla prima giovinezza ha partecipa all’attività della famiglia, che da sette generazioni si dedica alla viticoltura. Nel 1967, l’azienda familiare si trasforma in “Spa” con sede storica a Gambellara, e Zonin ne assume la presidenza, a soli 29 anni. Il costante e rapido sviluppo aziendale, da lui impresso, ha portato la Casa Vinicola Zonin ad ampliare sensibilmente i vigneti di proprietà con l’acquisizione, a oggi, di dieci grandi tenute distribuite nelle sette regioni vitivi-nicole di maggior prestigio per la produzione dei grandi vini di qualità (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Piemonte, Lombardia, Sicilia, Puglia), oltre alla sede storica di Gambellara e alla proprietà di Barboursville Vineyards in Virgi-nia negli Stati Uniti.
Il nome di Gianni Zonin va, quindi, ad aggiungersi a quelli di tecnici importanti come Lamberto Paronetto, Antonio Carpenè, Ezio Rivella, Mario Consorte ed a quelli altisonanti che i giovani conoscono solo dai libri di scuola come Giovanni Dalmasso, Carlo Mensio, Piergiovanni Garoglio.

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