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A NOVEMBRE HONK KONG DIVENTA CAPITALE MONDIALE DEL VINO. E L’ITALIA SARÀ PROTAGONISTA CON VINITALY. DALL’“HONG KONG INTERNATIONAL WINE & SPIRITS FAIR” (3-5 NOVEMBRE) A “WINE FUTURE 2011” (6-8 NOVEMBRE), IL GOTHA DEL VINO SI INCONTRA IN ASIA

Il business nella grande Asia, certo, ma ance le tendenze che domineranno il gusto, il mercato e la comunicazione del vino nel mondo: a novembre Hong Kong, porta dei mercati asiatici per il nettare di Bacco, diventa capitale mondiale del vino. Dal 3 al 5 novembre, c’è l’Hong Kong International Wine & Spirits Fair (www.hktdc.com), la più importante fiera del continente, dove l’Italia, con Vinitaly Tour (www.vinitalytour.com), sarà “Partner Country”, Paese protagonista con più di 200 tra le migliori cantine. “Vogliamo dare risalto al Belpaese, il cui pieno potenziale non è ancora noto al mercato di Hong Kong, della Cina e dell’Asia”, spiega a WineNews, Gianluca Mirante, direttore Italia Hong Kong Trade Development Council. Un appuntamento importante per guadagnare spazio in un mercato che, nel 2010 ha già fruttato al Belapese 20 milioni di dollari (+45% sul 2009), ma che soprattutto è la porta di accesso privilegiata per la Cina (che, per l’International Wine & Spirit Research, nel 2016 raggiungerà i 3 miliardi di bottiglie consumati e sarà, tra 20 anni, il primo mercato del vino in assoluto). E l’Italia vuol cogliere l’occasione con le sue armi migliori: la qualità e la varietà dei suoi vini e l’ottimo rapporto con il prezzo, ma anche l’abbinamento con la cucina.
Così Vinitaly, non proporrà solo seminari e degustazioni per ed educare i palati asiatici al vino italiano, ma anche alcuni dei più prestigiosi chef del Belpaese e stellati Michelin, che prepareranno piatti con i migliori ingredienti tipici di tutta Italia, per svelare tutte le potenzialità dell’abbinamento vino-cibo che tanto affascina Paesi lontani in cui la cucina italiana è tra le più amate. Senza dimenticare, ovviamente, il business e la formazione per le cantine in uno dei mercati più promettenti ma anche complicati e sconosciuti.
Ma non ci sarà neanche il tempo di brindare: dal 6 all’8 novembre ecco “Wine Future 2011” (www.winefuture.hk), evento della Wine Academy of Spain, che chiamerà a raccolta tutti i più importanti opinion leader e attori del vino mondiale, da Jancis Robinson a Robert Parker, da Steven Spurrier a Gary Vaynerchuk, da Michel Rolland a Michel Bettane, solo per citarne alcuni (per l’Italia ci saranno Angelo Gaja e Gianluca Bisol), per parlare di tendenze produttive e di mercato, analizzare impatto e sviluppi di internet nel mondo del vino, e avere uno sguardo davvero globale sul vigneto mondo. E WineNews ci sarà per raccontarvelo.

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