A ROMA 3000 ANNI DI VINO: FINO AL 10 GENNAIO ALLA DOMUS TALENTI REPERTI ARCHEOLOGICI, TESTIMONIANZE LETTERARIE E ISTALLAZIONI MULTIMEDIALI PER RACCONTARE LA CULTURA DEL VINO DELLA CAPITALE

“Il vino di Roma - 3000 anni di storia, tradizioni e cultura”: ecco il titolo dell’esposizione che dal 17 dicembre a al 10 gennaio animerà la Domus Talenti della capitale, per raccontare al mondo la storia di una terra bagnata dal vino fin dai tempi più antichi. Un percorso in quattro periodi storici, ideato dal Comune di Roma e dal Sistema Colline Romane, con reperti archeologici, testimonianze letterarie, ricostruzioni, pannelli e multimedia, per far conoscere un territorio e la sua cultura del vino nell’epoca preromana e romana, quello delle abbazie e dei monasteri, il vino dei principi, la viticoltura moderna e i vini del terzo millennio.
La produzione che si incentra nelle Colline Romane ha punti di forza nella zona del Cesanese e del litorale Nord, nella zona di Cerveteri. Da queste parti il vino e la lavorazione dell'uva hanno radici antiche: già tremila anni fa le città e le corti più prestigiose del mondo erano inondate da questo vino, in particolare quello di Frascati abbondava sulle tavole più ricercate della nobiltà romana, ostentando una certa rivalità nei confronti dei vini francesi.

“Il vino di Roma può rappresentare un grande biglietto da visita per la nostra città - ha detto Pietro Di Paolo, delegato del sindaco di Roma alle Politiche agricole - è necessario lavorare su due direttrici: l’eccellenza e la promozione del marchio. Occorre quindi ripartire da una tradizione, quella del vino, per conquistare ampie e nuove fette di mercato”.

Info: www.domustalenti.it