ACCORDO ICE/SALONE DEL VINO: ROAD SHOW (STOCCOLMA, PARIGI, LONDRA, FRANCOFORTE) PER PROMUOVERE LE ETICHETTE MADE IN ITALY

Parte un road show nelle città europee più importanti (Stoccolma, Parigi, Londra, Francoforte) per promuovere il vino “made in Italy”: l'iniziativa è frutto dell'accordo che l'Istituto per il Commercio Estero ha stretto con LingottoFiere in vista del Salone del Vino, in calendario a Torino, dal 15 al 18 novembre. L'intesa, raggiunta tra il direttore generale dell'Ice Gioacchino Gabbuti e la Promotor International, la holding, presieduta da Alfredo Cazzola, cui fa capo LingottoFiere che organizza il Salone del Vino, è un significativo passo in avanti “nell'azione di promozione delle cantine italiane. Il vino di qualità è il principale asset attivo nella bilancia dei pagamenti agricoli, con un fatturato che quest'anno ha sfondato il tetto dei 5.000 miliardi ed un sensibile incremento in valore delle esportazioni di vino in bottiglia, che hanno compensato la diminuzione in termini di quantità esportata”. Il road show (dal 10 al 20 ottobre) toccherà Stoccolma (il mercato del grande Nord è tra quelli con maggiore possibilità di crescita per il vino italiano di qualità), Parigi, Londra, dove le etichette italiane devono reggere la concorrenza dei produttori dei paesi emergenti, e Francoforte, la piazza più importante del mercato tedesco, che resta il principale cliente del vino “made in Italy”. La missione commerciale affidata ad Ice e Salone del Vino è di doppia valenza: da una parte, si rafforzerà l'immagine del vino italiano, e, dall'altra, si stringeranno accordi per far partecipare all'appuntamento di Torino i maggiori buyers, gli esperti, gli operatori e gli opinionmakers dei principali Paesi d’Europa, così da costituire al Salone del Vino la prima borsa europea del vino delle cantine emergenti. Unitamente all'azione di sostegno e di promozione all'estero, LingottoFiere darà alle aziende del Salone del Vino, appuntamento riservato esclusivamente ad operatori professionali, l'opportunità di confronto con una platea di operatori professionali nazionali: “sono stati inviati - spiega la nota stampa LingottoFiere - 300.000 inviti ad altrettanti operatori, ristoratori, gestori di wine bar, enoteche, esportatori e importatori, collezionisti, sommelier, opinion leader”. Il Salone del Vino di Torino (dal 15 al 18 novembre) riconferma dunque l’obiettivo “di valorizzare le produzioni enologiche di qualità dando spazio e occasioni di incontro, con gli operatori dei principali mercati esteri, anche alle cantine “emergenti”, quelle che per dimensioni non riescono da sole a trovare sbocchi significativi all'export”.