"Sulla vicenda Tocai bisogna essere realisti: per questo riproponiamo per l'antico vitigno autoctono il nome,
Friulano". Così il Consorzio Colli Orientali del Friuli alle istituzioni del Friuli-Venezia Giulia: "avevamo già fatto questa proposta - ha detto Silvana Adami, presidente del consorzio - ma poi non si è fatto nulla. La regione hanno forse voluto tenere duro sul nome Tocai, ma la linea della fermezza non pare dare risultati sperati. Anzi, su questo fronte, si sono fatti passi indietro". Adami ha anche criticato l'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo (Ersa) per i mancati investimenti negli studi relativi alla zonazione: "non vorrei - ha concluso - che, per tener duro sul Tocai, si perdessero occasioni, il tutto a danno del mondo del vino".
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