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Agenda: da “Ultimate Truffle Dinner” ad Alba alle cene con i Vignaioli Fivi, dalla Vernaccia & l’ottava rima di David Riondino a Taormina Gourmet, dal “Brunello contro tutti” da SignorVino al weekend di Guide. Il Piemonte enoico vola a Copenaghen

Non Solo Vino
Le cene al tartufo by chef Ugo Alciati

Con i prezzi alle stelle, tra scarsità dell’annata e richiesta altissima, il pregiato tartufo bianco d’Alba è protagonista dell’evento enogastronomico più esclusivo di scena alla “Fiera Internazionale” n. 87: le “Ultimate Truffle Dinner”, che lo uniscono ed abbinano con elementi unici della cucina internazionale come le ostriche, il manzo di Kobe, il caviale, il foie gras, lo Champagne e il Barolo, il 25 ottobre al Guido Ristorante dallo chef Ugo Alciati e il 20 novembre al Ristorante 21.9 di Flavio Costa (con il ricavato per “Breathe the Truffle”, il crowdfunding per la salvaguardia delle tartufaie a rischio del Sud Piemonte). “Un mercoledì da Vignaioli” è invece la novità dell’edizione n. 7 del Mercato dei Vignaioli Indipendenti della Fivi: 14 cene, tutte il 25 ottobre, in 14 diversi ristoranti entro un raggio di 100 km da Piacenza, in cui gli stessi vignaioli raccontaranno ad appassionati, ristoratori e sommelier cos’è la Federazione e quali sono lo spirito che la anima e le battaglie che porta avanti, in vista del Mercato di Piacenza (25-26 novembre; www.mercatodeivini.it), mentre i ristoratori proporranno 5 piatti a tema per abbinarli a 5 vini al di fuori del territorio, in un ideale viaggio enologico attraverso l’Italia. Sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda di WineNews, a cavallo di un weekend a tutte Guide, con le edizioni 2018 del Seminario Veronelli (oggi a Venezia), dell’Ais-Associazione Italiana Sommelier (domani a Milano), del Gambero Rosso (Roma, 22-23 ottobre) e di Go Wine (24 ottobre, Genova).
Intanto, stasera Lagundo, alle porte di Merano, ospita l’Anteprima del MeranoWineFestival, nella cornice della casa della cultura Peter Thalguter, tra natura, arte, ed enogastronomia con degustazioni di prodotti food&wine - tra cui 300 vini, tra bianchi, rossi, bollicine e dolci selezionati dal wine hunter Helmuth Köcher - e dipinti dell’artista Raimund Prinoth raffiguranti idiallici paesaggi vitati (www.meranowinefestival.com). A proposito di arte, sarà affascinante lo spettacolo “Ragionar Cantando. Introduzione all’uso dell’ottava rima” di e con David Riondino, Enrico Rustici e Chiara Riondino (con un estratto da La Pia de’ Tolomei), in una location d’eccezione: l’aia della Rocca di Montestaffoli di fronte alla “Vernaccia di San Gimignano Wine Experience”, il nuovo centro dedicato al vino Vernaccia di San Gimignano, il 22 ottobre, promosso dal Consorzio della Denominazione San Gimignano in collaborazione con la Compagnia Giardino Chiuso, per onorare una tradizione culturale toscana di grande livello, nata nel Trecento per nobilitare con l’improvvisazione poetica il racconto del quotidiano, tanto da renderlo epico, e che ha raggiunto vette altissime con Boccaccio, Ariosto, Pulci, Tasso e Poliziano, così come la Vernaccia è uno dei vini bianchi autoctoni più antichi d’Italia, documentato fin dal Duecento, il più celebre e celebrato della Regione, da poeti, artisti e letterati come Cecco Angiolieri, Dante, Boccaccio, Lorenzo il Magnifico, Eustache Deschamps e Geoffrey Chaucer (www.vernaccia.it). E sempre per gli amanti di grandi vini e dell’arte fino al 12 novembre a La Morra, nelle Langhe, i poderi del barolista Gianni Gagliardo ospitano la mostra “Filari di luce” a cura di Ermmano Tedeschi, curatore d’arte internazionale che ha scelto quest’anno di puntare sui fili sottili che legano natura, arte, territorio e l’umanizzazione dei luoghi, attraverso le opere degli artisti Dado Schapira e Daniele Basso che come le botti, privilegiano legno ed acciaio, in un allestimento piacevolmente invasivo degli spazi scenici e di lavoro della cantina, tra cui una dedica ai Poderi Gianni Gagliardo di Dado Schapira, un’interpretazione di una cassetta lignea di vino, come un libro semiaperto, che rimanda ad un soggetto espressivo caro all’artista (www.gagliardo.it).
Per gli amanti della buona cucina, c’è “Taormina Gourmet”, edizione n. 5 promossa da Cronache di Gusto (ai Giardini Naxos dell’Hotel Hilton, 21-23 ottobre; www.taorminagourmet.it), con 30 masterclass, cooking show, 180 cantine e 40 birrifici, corsi di avvicinamento all’olio, ed ospiti come Riccardo Cotarella, presidente Assoenologi, il patron di Eataly Oscar Farinetti (domani, sarà anche a Eataly in Campagna, a San Damiano d’Asti, per inaugurare il nuovo spazio dedicato ai prodotti certificati biologici, per presenterà il suo volume “Ricordiamoci il futuro - Sette storie e un riassunto”, ndr; www.eataly.net) con i produttori Walter Massa e Beppe Rinaldi, l’enologo Salvo Foti, Doctor Wine Daniele Cernilli, Attilio Scienza e Luigi Moio, tra i massimi esperti di vitivinicoltura. La rassegna prevede un grande banco d’assaggio di vini e cibi di qualità, da tutta Italia, e da Austria, Francia, Germania, Slovenia; al centro delle masterclass ci sarà invece il racconto di alcuni territori del vino con i protagonisti, da Velenosi e Leone De Castris, dai vignaioli della Fivi ai Grandi Cru della Costa Toscana, da Lungarotti a Ricci Curbastro, da San Michele Appiano a Bucci; vini e birre che saranno abbianati ai cooking show, con gli chef e con la scuola Intrecci con Dominga e Marta Cotarella (domani, al Talè di Piedimonte Etneo, è di scena una cena a otto mani con gli stellati Giuseppe Biuso, Andrea Cannalire e Gennaro Russo, con lo chef dell’hotel Giuseppe Torrisi); infine l’edizione n. 2 del Concorso enologico dedicato alle migliori aziende siciliane. Per gli amanti della musica, torna l’edizione n. 20 del “Jazz&Wine of Peace”, il Festival ideato da Circolo Controtempo di Cormòns, dal 24 al 29 ottobre sullo sfondo dei paesaggi vitati da Cormòns al Collio goriziano e sloveno - in lizza per diventare Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco - con oltre 90 artisti internazionali come Sun Ra Arkestra (prima data del tour europeo), Steve Coleman and Five Elements (anteprima italiana), Enrico Rava New Quartet “Wild dance”, James Brandon Lewis Trio (esclusiva italiana), Craig Taborn Quartet, William Parker & Hamid Drake (esclusiva italiana). Il gemellaggio tra Italia e Slovenia è anche al centro di un calendario di eventi diffusi e di jazz “senza confini”: l’unione tra consorzi, cantine e imprenditori si traduce in visite guidate a castelli, ville e abbazie, escursioni cicloturistiche (che uniscono Gorizia alla Slovenia), piccoli concerti-aperitivo e round midnight disseminati nei locali e nelle piazze dei Paesi, che rendono questo appuntamento dal sapore Mitteleuropeo unico nel suo genere (www.controtempo.org).
Un appuntamento originale, è di scena il 26 ottobre, anche da Signorvino a Firenze, l’enocatena del gruppo Calzedonia (www.signorvino.com), dove la massima espressione del Sangiovese, “sua maestà” il Brunello di Montalcino, sfiderà gli altri grandi rossi del panorama enoico italiano, altri vini che parlano di storia, cultura e fascino della tradizione vitivinicola da sempre, dal Barolo al Barbaresco, dall’Amarone all’Aglianico, di cantine come Tommasi, La Rivolta, G.D.Vajra, Altesino, Mastrojanni, La Spinetta e Tedeschi: si chiama “Brunello contro tutti” e sarà una sfida arbitrata dal wine blogger Andrea Gori, direttore artistico di God Save the Wine (in una video-degustazione postata su Facebook God Save The Wine + www.godsavethewine.com).

Focus - La stagione delle Guide è entrata nel vivo: dopo Slow Food e L’Espresso, si svelano quelle del Seminario Veronelli, Associazione Italiana Sommelier, Gambero Rosso, Fondazione Italiana Sommelier e Luca Maroni, che presentano le edizioni 2018 fino all’anno prossimo
La stagione delle Guide è entrata nel vivo ed è lunghissima, con la presentazione delle edizioni 2018 delle principali “voci” della critica enogastronomica nazionale che arriva fino all’anno prossimo. Dopo il tradizionale avvio in largo anticipo, già in estate, con le Corone di “ViniBuoni d’Italia” 2018, edita da Touring Editore, seguita dallo svelarsi dei “faccini” assegnati ai migliori vini dalla “Guida Essenziale ai Vini d’Italia” 2018 di Daniele Cernilli, sono arrivati i vini della Chiocciola con “Slow Wine” 2018 di Slow Food e le classifiche delle Guide 2018 de L’Espresso, “Vini d’Italia” e “I Ristoranti d’Italia”. Ora c’è un vero e proprio tour de force per gli addetti ai lavori: oggi Venezia è la cornice dei migliori vignaioli d’Italia e dei vini più “capaci di racconto”, come li definiva il maestro Gino Veronelli, della “Guida Oro I Vini di Veronelli” 2018 del Seminario Permanente Luigi Veronelli, alla Fondazione Giorgio Cini sull’Isola di San Giorgio Maggiore; domani tocca a “Vitae” 2018, la Guida dell’Ais-Associazione Italiana Sommelier, di scena al The Mall a Milano, tra “Tastevin” e “Quattro Viti”, ma anche “Frecce di Cupido” e “Salvadanai”; il 22 e il 23 ottobre, invece, a Roma il Gambero Rosso presenta “Vini d’Italia” e “Ristoranti d’Italia” 2018, con i Premi Speciali ed i “Tre Bicchieri” all’Auditorium del Massimo, e il giorno successivo con la cena delle Tre Forchette all’Hotel Sheraton. Dopo una pausa, “Bibenda” 2018, Fondazione Italiana Sommelier festeggia le venti edizioni con i migliori vini e ristoranti top del Belpaese (già online, e poi a fine ottobre, ndr), nel gran galà il 18 novembre all’Hotel Rome Cavalieri (con un nuovo riconoscimento, il “Premio Giacomo Tachis” al miglior enologo del 2017). Last but not least, però nel 2018, dal 15 al 18 febbraio a Roma, anche Luca Maroni svela il suo “Annuario dei migliori vini italiani” 2018 (in uscita a novembre, ndr) nell’evento dedicato a “Il Buono e Il Bello”, al Salone delle Fontane all’Eur. Infine, anche Go Wine presenta le etichette selezionate dall’edizione 2018 del volume “Cantine d’Italia”, il 24 ottobre allo StarHotel President a Genova.

Focus - Il tartufo bianco ed Alba, un rapporto dai mille risvolti, motore economico, ispirazione continua per la gastronomia d’eccellenza, ambizione per i grandi vini del Piemonte, volano per il turismo ed attrattore culturale: ecco la “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 87 (fino al 26 novembre)
Il tartufo bianco ed Alba hanno un rapporto che va ben al di là del legame che si instaura, naturalmente, tra una città ed il suo prodotto gastronomico più rappresentativo. “Sua Maestà”, qui, è qualcosa di più: è motore economico, perché se il comparto del tartufo nel Belpaese vale mezzo miliardo di euro, una buona parte arriva dalle Langhe, è ispirazione continua per la gastronomia d’eccellenza, come racconta il protagonismo nei piatti dei grandi chef, è ambizione per i grandi vini del Piemonte, onorati di accompagnare una tale prelibatezza, è volano per il turismo ed è, sempre più spesso, attrattore culturale, specie, ma non solo, nei due mesi della “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba”, di scena, con l’edizione n. 87, fino al 26 novembre.
Otto settimane con il “gioiello della terra” al centro, e tutto il mondo intorno. A partire da quello del design, con una mostra promossa da Alessi, Centro Nazionale Studi Tartufo e Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, dal titolo “Truffle. Il Design Alessi incontra il Tartufo Bianco d’Alba” (fino al 26 novembre), con “Alba”, l’affettatartufi per il pregiato tubero designed by Ben van Berkel/UNStudio, ed i progetti ideati dai 15 designer coinvolti da Alessi. È, invece, visitabile fino al 12 novembre la video installazione “Holding the Milk”, firmata dalla sacerdotessa della performance art, Marina Abramović. Fino al 3 dicembre, la Chiesa di San Giuseppe ospita l’esposizione dedicata al protagonista della Transavanguardia Enzo Cucchi, “Enzo Cucchi dalle Collezioni del Castello di Rivoli”, senza dimenticare la mostra “Poeti/Pittori/Poeti”, dal 4 novembre al 17 dicembre, con le opere, tra gli altri, di Carlo Levi, Eugenio Montale e Pier Paolo Pasolini. Ma prosegue anche la rassegna “Classica - I concerti della Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba”, fino al 12 novembre.
Tornando alla Fiera, il suo cuore, come sempre, è ovviamente il Mercato Mondiale nel Cortile della Maddalena, che ospita anche i Foodies Moments con chef come Eugenio Boer, Marco Stabile, Ugo Alciati, Christian Milione, Flavio Costa, Wlater Ferretto, Andrea Ribaldone, Davide Oldani, Massimo Camia e Marc Lanteri, e speciali gemellaggi con territori d’eccellenza enogastronomica, con i “matrimoni del gusto” tra le colline di Langhe, Roero e Monferrato con i distretti agroalimentari di Chieri e il Chierese, della Città di Parma, della Regione Basilicata e della Città di Tokyo. Ma ci sono anche l’Analisi sensoriale del tartufo, il Premio al Tartufo Reale, una lectio magistralis del nutrizionista Giorgio Calabrese e La Pina. Il momento enogastronomico più esclusivo sono come sempre le Ultimate Truffle Dinner, con l’idea di unire e abbinare in un evento esclusivo il Tartufo Bianco d’Alba con elementi unici della cucina internazionale come le ostriche, il manzo di Kobe, il caviale, il foie gras, lo Champagne e il Barolo, di scena il 25 ottobre al Guido Ristorante dallo chef Ugo Alciati e il 20 novembre al Ristorante 21.9 di Flavio Costa (con il ricavato per “Breathe the Truffle”, il crowdfunding per la salvaguardia delle tartufaie a rischio del Sud Piemonte). Infine, nella Piazzetta Unesco, un’esposizione fino al termine della Fiera, celebra il terzo anniversario del riconoscimento delle colline di Langhe-Roero e Monferrato a Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco.
Ma il tartufo ha anche un “Official Sparkling Wine”, le bollicine dell’Alta Langa, protagoniste di appuntamenti in cui si esplorare tutte le sfumature dell’abbinamento Alta Langa e tartufo bianco che celebra un forte legame di sapori e tradizioni tra eccellenze dei frutti di Langa. E ancora, durante la Fiera, sull’esempio delle “École du Vin” francesi, c’è anche la “Wine Tasting Experience”, dedicata ai wine lovers, con al centro “I volti del Nebbiolo” con il confronto fra Barolo, Barbaresco e Roero spiegando le diverse espressioni del vitigno Nebbiolo.
Info: www.fieradeltartufo.org

Focus - Tartufo e vino uniti dall’arte di Tullio Pericoli: Angelo Gaja e l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour presentano la mostra “Le colline davanti”, per diffondere la coscienza verso la bellezza del territorio Unesco delle Langhe-Roero e Monferrato (fino al 26 novembre). Il 12 novembre al Castello di Grinzane l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba
Quando la sinergia tra uno dei produttori più leggendari d’Italia e l’Enoteca di riferimento del territorio piemontese confluisce nel condiviso intento di diffondere la consapevolezza verso una bellezza paesaggistica vitivinicola straordinaria, riconosciuta ufficialmente persino dall’Unesco, il risultato può tradursi in arte: nasce così la mostra “Le colline davanti” di Tullio Pericoli, uno dei più grandi pittori paesaggisti viventi, sostenuta con slancio da Angelo Gaja e dall’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, in occasione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, e ospitata ad Alba, fino al 26 novembre, nella Chiesa di San Domenico, con l’esposizione di 85 tele.
Il recente riconoscimento Unesco per i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato sta diffondendo una maggiore coscienza della bellezza costruita dal duro lavoro di generazioni e generazioni contadine e può diventare l’occasione per ravvivare, oltre alle iniziative e all’entusiasmo, anche i contenuti, i modi, le parole stesse usate nella comunicazione del vino e del territorio. Di questo sono convinti Angelo Gaja e l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, che l’hanno capito tra i primi. Insieme hanno lavorato alla realizzazione della mostra contribuendovi in modo complementare. Angelo Gaja ha agito d’iniziativa personale, motivando e accompagnando Tullio Pericoli nel suo inedito sguardo alle colline di Langhe-Roero e Monferrato, lavoro silenzioso e assiduo di un anno. L’Enoteca ha agito, invece, per iniziativa istituzionale al fianco dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, in virtù di una convinta attenzione ai temi del paesaggio, offrendo l’autorevole cornice del Castello-sito Unesco alla presentazione in anteprima delle opere e all’incontro dell’artista con la stampa. Una mostra che ha il privilegio di unire il vino al tartufo e che la rende testimone di un’acquisita maturazione di unità dell’intero territorio.
Senza dimenticare che il Castello di Grinzane Cavour, come da tradizione, fa da sfondo il 12 novembre, all’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba.
Info: www.castellogrinzane.com

Focus - Sguardo oltreconfine, destinazione Copenaghen per I Vini del Piemonte: dal 26 al 28 ottobre il Consorzio di promozione sarà nella capitale danese per presentare il meglio della produzione vinicola italiana e piemontese con una tre-giorni di eventi e grandi degustazioni
Forte della grande esperienza acquisita negli anni sul mercato danese, grazie all’organizzazione di nove edizioni consecutive del Barolo & Friends Event a Copenhagen, I Vini del Piemonte si prepara a un’intensa tre-giorni di eventi nella capitale danese. Il lungo weekend a Copenaghen partirà il 26 ottobre con il terzo appuntamento della “Piemonte Wine School”, l’ambizioso progetto nato con l’obiettivo di costituire un centro di divulgazione e di promozione della cultura del vino piemontese in Danimarca: in programma, presso la prestigiosa scuola di cucina Hotel-og Restaurantskolen, uno show cooking con lo chef Alessandro Jacoponi del ristorante Ché Fè, ed il sommelier Sandro Minella. Il 27 ottobre, andrà in scena “Top Italian Wines in Copenhagen”, un grande evento di degustazione in collaborazione con Slow Wine, con oltre 40 cantine per presentare il meglio della produzione vinicola italiana e piemontese al pubblico danese, al Børsen, la storica sede della borsa di Copenhagen, ed articolato in tre sessioni distinte, una riservata ai professionisti del settore e due al pubblico di consumatori. Per Slow Wine sarà una prima assoluta in Danimarca: dopo il successo degli eventi di Tokyo, Hong Kong, Stoccolma e Stati Uniti, la guida ai vini italiani edita da Slow Food ha scelto di organizzare un nuovo evento insieme al Consorzio di promozione I Vini del Piemonte. Infine, il 28 ottobre I Vini del Piemonte sarà protagonista di un’altra esclusiva iniziativa rivolta ai wine lovers danesi: “La Dolce Vita - Assaporare tutto il Piemonte”, un evento che segnerà la conclusione di un mese di iniziative dedicate all’Italia e al “made in Italy” organizzate nello storico grande magazzino Illum (con oltre 120 anni di attività), che ospita al suo interno diverse eccellenze, non solo enogastronomiche, ma anche legate alla moda e al design. Sarà un’intera giornata dedicata alla promozione delle eccellenze enogastronomiche del Piemonte: i produttori piemontesi serviranno i propri vini al pubblico, che potrà degustarli in abbinamento ad alcuni piatti proposti dai ristoranti Eataly, Mosto e Maio.
Info: www.ivinidelpiemonte.com

Focus - Dalle “Giornate del Riesling” in Alto Adige a “Host” a Milano, da “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” a Bergamo a Ein Prosit a Tarvisio, dalla “Cerimonia della ricolmatura” alla Fattoria dei Barbi ed il sigaro “Orciolo” alla Tenuta Col d’Orcia a Montalcino a “Vinando”, il Vinitaly della Tuscia al ristorante Nando al Pallone, ecco gli eventi nell’agenda di WineNews
Scorrendo l’agenda degli eventi wine & food, in Alto Adige proseguono le “Giornate del Riesling”, la “regina delle uve bianche” in primo piano a Naturno, fino al 12 novembre, tra degustazioni con i produttori nel giardino d’inverno dell’Albergo Unterstell (con una verticale di Riesling di Markus Molitor, che con la sua tenuta nella regione vinicola della Mosella si annovera tra i produttori di Riesling più importanti e più interessanti al mondo), tour enologici nelle cantine della Val Venosta, delizie per il palato con gli chef, momenti di dibattito (le famiglie Platzner della Tenuta Falkenstein e Aurich dell’azienda Unterortl parleranno della viticoltura ad alta quota, dei terroir, della coltivazione della vite e della vinificazione), notti Wine & Music e con l’edizione n. 12 del Concorso nazionale di Riesling, con una giuria specializzata composta da esperti e intenditori italiani e stranieri che degusterà e giudicherà 66 Riesling italiani dell’annata 2016, di cui quasi la metà altoatesini, per poi determinare il vincitore del premio Riesling Gold (www.rieslingtage-suedtirol.merano-suedtirol.it). In Trentino, fino al 29 ottobre, è di scena la kermesse di eventi DiVin Ottobre - L’autunno colora la Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, tra passeggiate e degustazioni alla scoperta di colori, profumi e sapori autunnali, in cantine come Monfort con “Degusta l’Autunno” e Mezzacorona con “Autunno in barricaia” (20 ottobre), La-Vis (27 ottobre) e Mori Colli Zugna (28 ottobre), e con eventi come “La Vigna Eccellente” dedicato al Marzemino ad Isera (27-29 ottobre; www.tastetrentino.it). In Lombardia, a Milano, proseguono gli appuntamenti con le bollicine francesi e italiane di e al Peck Italian Bar, con le cene con menu degustazione nelle quali ogni piatto - creato dalla chef Patrizia Finotti - viene elaborato in abbinamento allo Champagne Perrier-Jouët (12 novembre), al Franciacorta di Bellavista (23 novembre), allo Champagne Laurent-Perrier (6 dicembre) e al Franciacorta di Ca’ del Bosco (13 dicembre; www.peck.it). Il “Giro d’Italia in 80 vini” Grandi Vigne, il marchio creato da Iper, La grande i che riunisce i vini d’eccellenza di piccoli produttori italiani (35, ad oggi, con 80 vini) e che celebra i suoi primi 10 anni con un tour in cui degustare i vini selezionati di questo brand esclusivo e conoscere la loro storia, con i consigli dei sommelier, fa tappa invece all’Iper Arese (21-22 ottobre; www.iper.it). Sempre a Milano, appuntamento con i “Mondiali di Pasticceria e Cake Design 2017”, con 40 Nazioni e 160 pasticceri pronti a sfidarsi, uno dei molti eventi collaterali di “Host”, il Salone Internazionale dell’Ospitalità Professionale che si apre oggi a Fiera Milano (fino al 24 ottobre; www.host.fieramilano.it). E continuano anche gli eventi che celebrano un territorio italiano eletto European Region of Gastronomy 2017: la Lombardia Orientale, nel progetto Erg-East Lombardy 2017 (www.eastlombardy.it), come “Arte e gastronomia: il colore del gusto”, rassegna gastronomica nei ristoranti di Cremona in occasione della mostra “Genovesino, natura e invenzione nella pittura del Seicento” le cui opere ispirano gli chef in menu colorati (fino al 6 gennaio), e la Festa del Salame di Cremona Igp (20-22 ottobre), con gli chef del territorio che su cimentano nella realizzazione di una ricetta utilizzandolo come ingrediente principale. Ma torna anche “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme”, il Concorso enologico internazionale, edizione n. 13, unico al mondo dedicato ai vini Merlot e Cabernet e ai loro tagli con il patrocinio Oiv-Organisation International de la Vigne et du Vin sottoposti ad una giuria di esperti italiani e stranieri, riunito oggi nella Corte Berghemina affacciata sul Castello di Pagazzano, tra la Valcalepio ed il territorio di Bergamo, per poi presentarli al pubblico in un grande banco d’assaggio il 21 e il 22 ottobre nella Porta Sant’Agostino in Bergamo Alta, accompagnato da una speciale edizione di “BereBergamo” con i vini dei Vignaioli Bergamaschi e delle aziende del Consorzio Tutela Valcalepio (con il ricavato devoluto alla Onlus Nepios; www.emozionidalmondo.it). Domani, si parlerà anche di territorio e salute, nel Simposio tecnico scientifico “Bevi Il tuo Territorio e Sarai Sano” alla Camera di Commercio di Bergamo, con Rachel Radmilli, docente del Dipartimento di Antropologia dell’Università di Malta, Kevin Schembri, professore del Dipartimento di Genetica e Comunicazione Cellulare dell’Università di Malta, Pierre Courjault-Radé, docente del dipartimento di Geoscienza ambientale dell’Università degli Studi di Tolosa, e Andrea Casadei di Grow The Planet che presenterà in anteprima il progetto Valcalepio Wine Ambassador, e con la presentazione in anteprima e direttamente dall’autore del nuovo testo del professor Mario Fregoni “Le viti native americane ed asiatiche. Prontuario dei Portinnesti e delle varietà”.
In Piemonte, lo storico ristorante Del Cambio a Torino ha inaugurato la stagione delle serate in cantina, per degustare i vini di grandi produttori di Langa e del mondo, accompagnati dal sommelier Davide Buongiorno e da un menù conviviale firmato dallo chef stellato Matteo Baronetto, immersi nella suggestiva atmosfera del “Tavolo della Cantina”, il nuovo spazio collocato nelle fondamenta fisiche e spirituali del ristorante, le cantine seicentesche, più antiche dello stesso locale, un caveau che conserva oltre 19.000 bottiglie e ben 2.200 etichette pregiate: nei calici il Barbaresco del Castello di Neive (25 ottobre), i vini di Michele Chiarlo (8 novembre), La Bussia di Prunotto (15 novembre), i grandi bianchi di Jermann (22 novembre), il Torgiano di Lungarotti (29 novembre), e 
i grandi vini del Collio Goriziano di Gravner (6 dicembre; www.delcambio.it). In Friuli, illycaffè e Università del Caffè, aprono le porte della sede di via Flavia a Trieste a tutti gli appassionati di caffè e non, per scoprire come nasce il blend unico illy divenuto ormai simbolo del made in Italy, i un calendario di appuntamenti tra visite dell’azienda e corsi di degustazione (fino al 30 novembre; www.unicaffe.illy.com). Fino al 22 ottobre è tornata anche Ein Prosit, rassegna enogastronomica di scena nel cinquecentesco Palazzo Veneziano di Malborghetto a Tarvisio, nel cuore delle montagne del Friuli e due passi dall’Austria e dalla Slovenia www.einprosit.org), con la mostra-assaggio con 150 produttori di vino e di prodotti gastronomici, grandi chef ai fornelli per abbinare le loro creazione ai grandi vini friulani - da Matteo Baronetto ad Eugenio Boer, da Renato Bosco a Riccardo Camanini, da Antonia Klugmann a Franco Pepe, da Nicola Portinari ad Errico Recanati, degustazioni con personaggi come il sommelier Luca Gardini ed il direttore delle Guide de L’Espresso Enzo Vizzari, laboratori con altri grandi chef come Corrado Assenza e menu assaggio nei migliori ristoranti del territorio. Tra i protagonisti anche i Riesling d’Alsazia con il Civa-Conseil Interprofessionnel Vins d’Alsace (www.vinalsace.com). Fino al 20 novembre, 25 tra i migliori ristoranti del Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia si sfidano al “Festival Triveneto del Baccalà - Trofeo Tagliapietra” a colpi di ricette originali e creative a base di stoccafisso e baccalà salato, con i giudizi tra i clienti, chiamati dalla Dogale Confraternita del Baccalà mantecato, dalla Venerabile Confraternita del Baccalà alla vicentina, dalla Vulnerabile Confraternita dello Stofiss dei Frati in collaborazione con Tagliapietra e Figli srl, una delle aziende leader in Italia nell’importazione, lavorazione e commercio di prodotti ittici in particolare del merluzzo (galà finale alla Cantina Sociale di San Bonifacio a Verona, il 4 dicembre www.festivaldelbaccala.it). In Veneto, fino al 12 novembre, a San Zeno di Montagna (Verona), è di scena “San Zeno Castagne, Bardolino & Monte Veronese”, il mese dedicato ai prodotti tipici del territorio con menù degustazione nei ristoranti (www.ristosanzeno.it). In Emilia Romagna, a Parma, Rural Market di Borgo Giacomo Tommasini 7 ospita incontri dedicati alla biodiversità agricola del territorio tosco-emiliano, con gli agricoltori e allevatori custodi, guidati dalla passione per la salvaguardia di prodotti della terra e da razze animali a rischio di estinzione, di grande qualità e dal forte legame con il territorio, dalle pecore Garfagnine e Massesi al pane e pasta fresca ricavata da grani antichi Sieve, Andriolo e Inalettabile (21 e 28 ottobre). Veri e propri corsi di biodiversità agricola a tema sono invece promossi al Prosciutto Bar-Rosa dell’Angelo a Traversetolo, con maestri come Enzo Melegari (docente dell’Istituto tecnico agrario di Parma e uno dei maggiori esperti di piante da frutto dell’Emilia), Mauro Carboni (agronomo che si occupa di varietà vegetali a rischio di estinzione della Regione) e Alessio Zanon (etnologo zootecnico, interessato al recupero delle razze zootecniche in pericolo di estinzione), tra teoria e visite nei campi, nelle stalle e negli stabilimenti di lavorazione dei prodotti, e le pecore autoctone dell’Appennino settentrionale (21 ottobre) ed il maiale nero di Rivalta e della produzione di prosciutto stagionato (28 ottobre; www.rural.it). In Toscana, a Montalcino, con la “Ricolmatura. La cerimonia del tappo” alla Fattoria dei Barbi, si ricolmiamo e cambiamo i tappi alle bottiglie di Brunello e di Brunello Riserva dei Barbi, custodite nelle cantine dove riposa una collezione completa dal 1892 a oggi, e, gratuitamente, anche a quelle dei clienti (oggi e domani, www.fattoriadeibarbi.it). Restando a Montalcino, dopo che la prima edizione è andata “sold out”, il 22 ottobre è il momento di scoprire la seconda di “Orciolo”, il sigaro nato da un’idea di Col d’Orcia, azienda bio di Montalcino - che fa da sfondo alla presentazione con una degustazione delle sue Grappe - e la Compagnia Toscana Sigari di Sansepolcro, frutto del raccolto 2016: è il primo sigaro italiano bio realizzato con Kentucky, con provenienza certificata dei tabacchi che sono coltivati a Montalcino sui terreni della Tenuta già oggetto di un’antica concessione speciale dei Monopoli (www.coldorcia.it). Alla Fortezza di Siena e non solo, continuano gli incontri-degustazione di Enoclub Siena, dall’Orizzontale 1998: Bordeaux, Bolgheri, Nebbiolo, Sangiovese all’Osteria dell’Enoteca a Firenze (21 ottobre) ai Versanti Nord (16 novembre) e Sud (30 novembre) e alla Collina-Paese (23 novembre) di Montalcino, dai grandi vini australiani a Firenze a verticali di Brunello Biondi Santi al ristorante La Trota di Rivodutri e di Monfortino di Giacomo Conterno, dal Sangiovese Purosangue a Salerno (2 dicembre) a Brunello a Palazzo Caetani a Fondi (Latina, 3 dicembre) ed il ciclo Sette Note in Sette Notti, aspettando la rassegna Sangiovese Purosangue (Siena, 2-5 novembre; www.enoclubsiena.blogspot.it). A Firenze prosegue invece “Spoon”, la kermesse di chef stellati ai fornelli del Ristorante Borgo San Jacopo con lo chef Peter Brunel: da Philippe Lévéillé (16 novembre) a Carlo Cracco (20 novembre) e Mauro Uliassi (4 dicembre; www.borgosanjacopo.it). Alle porte della città, invece, il vino, le castagne, il miele, lo zafferano e le chiocciole sono solo alcuni degli ingredienti che saranno sapientemente reinterpretati dalle mani che dei cuochi dell’associazione Cuochi fiorentini in cooking show e da assaggiare in una mostra-mercato, a “Il Gusto in villa, A tavola con Caruso”, il 21 e 22 ottobre nei meravigliosi saloni della Villa Caruso Bellosguardo a Lastra a Signa, dimora toscana del celebre tenore napoletano Enrico Caruso (www.comune.lastra-a-signa.fi.it). In Umbria è di scena “Eurochocolate 2017”, il Festival internazionale del cioccolato, a Perugia (fino al 22 ottobre; www.eurochocolate.com), che accorda i suoi strumenti per proporre ai golosi “Tutta un’altra musica”, abbracciando le sette note per i dieci giorni più golosi dell’anno all’edizione n. 24, con la tradizionale istallazione, il Maxi Choco Piano, un pianoforte di 4 metri, ricoperto di oltre 1.500 tavolette al cioccolato fondente e al cioccolato bianco firmate Nestlé Perugina, e “Musica di Buon Gusto” , la mostra di strumenti musicali in cioccolato, riprodotti a grandezza naturale, a Palazzo dei Priori.
Nel Lazio, a Roma, nasce il nuovo progetto dello chef Oliver Glowig al Mercato Centrale: “Un brunch da chef”, tutte le domeniche, sarà possibile gustare un ricco buffet e ordinare piatti à la carte preparati espressione in versione show cooking (www.mercatocentrale.it). A Vitorchiano torna “Vinando”, il Vinitaly della Tuscia, l’evento, di scena oggi e domani, al ristorante Nando al Pallone con oltre 700 vini in degustazione per circa 4.200 bottiglie pronte per essere stappate con esperti sommelier, etichette più rappresentative di ogni Regione d’Italia, dal Trentino alla Sicilia, accanto alle deliziose specialità dei rinomati chef del ristorante (www.tusciaeventi.it). In Puglia, la “Bella di Cerignola” è protagonista de “La più bella sei tu”, il primo “Festival Nazionale dell’Oliva da tavola” nella sua culla nel Tavoliere delle Puglie, con la collaborazione di Carlo Cambi, firma autorevole del giornalismo enogastronomico italiano, ed omaggio all’oliva da mensa che già da alcuni anni ha ottenuto dall’Ue il riconoscimento Dop Bella della Daunia, ma anche occasione per porre l’attenzione sul patrimonio dell’olivicoltura, importante risorsa economica e sociale del territorio italiano, con il mercato, laboratori, convegni e mostre (20-22 ottobre; www.lapiubellaseitu.com). In Sardegna, domani e il 22 ottobre torna a Sorgono il Salone dei Vini Wine and Sardinia nell’evento Autunno Barbagia_Sa ’innenna, con le cantine vincitrici dell’edizione n. 4 del concorso Wine and Sardinia e la loro premiazione (www.wineandsardinia.it).
A proposito di olio, in tutta Italia, debutta la “Camminata tra gli olivi”, la prima giornata nazionale con passeggiate e degustazioni nei frantoi e nelle aziende, pane e olio in primis, per appassionati e famiglie alla scoperta della cultura dell’olio italiano e dei suoi paesaggi, promossa dalle Città dell’Olio, con il Patrocinio del Parlamento Ue, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell’Ambiente (29 ottobre; www.camminatatragliolivi.it), con itinerari ed esperienze inedite in oltre 120 Comuni in 18 Regioni, dal Trentino alla Sicilia. Intanto è ripartito anche il “Girolio d’Italia”, il tour promosso dalle Città dell’Olio per accendere i riflettori sul connubio tra la nostra tradizione culinaria basata sulla Dieta Mediterranea e il territorio da cui nasce, tra degustazioni, convegni, visite ad aziende e frantoi e mostre, con tappe a Vallefiorita in Calabria (18-19 novembre), in Campania a Controne (25-26 novembre), in Toscana a San Casciano in Val di Pesa (2-3 dicembre) e a Larino in Molise (16-17 dicembre; www.girolio.cittadellolio.it). Infine, c’è ancora tempo per una visita alle “Cantine Aperte in Vendemmia”, nelle cantine del Movimento Turismo del Vino (www.movimentoturismovino.it), in Campania (fino a fine ottobre), e Veneto (fino al 22 ottobre).

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