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AGROPIRATERIA & VINO: 3.100 LE TONNELLATE DI MOSTO E VINO FINTO DOC SEQUESTRATE IN AUTUNNO DAI NUCLEI ANTIFRODI CARABINIERI CHE NEL 2012 HANNO PORTATO ALLA LUCE 7.000 TONNELLATE DI PRODOTTI ALIMENTARI CONTRAFFATTI PER UN VALORE DI 3 MILIONI DI EURO

Oltre 3.100 le tonnellate di mosto e vino dichiarato come Doc o Docg (in realtà mai registrato sui documenti contabili di cantina e quindi destinato alla commercializzazione “in nero”) sequestrate nella campagna autunnale dei controlli sul vino dei militari dei Nuclei Antifrodi Carabinieri (Nac), il Reparto Speciale dell’Arma che opera nel contrasto alle frodi comunitarie del comparto e all’agropirateria, che ha portato anche alla segnalazione alla rete Interpol dell’illecita commercializzazione all’estero dei “Wine Kit” e di alcune contraffazioni di noti vini nazionali. Controlli che nel 2012 hanno portato al sequestro di 7.000 tonnellate di prodotti alimentari (oltre 3 milioni di euro) contraffatti e/o irregolari. Questi i dati dei Nac alla vigilia di Vinitaly (Verona, 7/10 aprile), dove saranno presenti con i loro consigli sull’antifrode per consumatori e operatori.

L’Italia con il primato di oltre 500 vini a denominazione d’origine e con gli altri 249 prodotti agroalimentari Dop, Igp e Stg ha un interesse strategico a garantire la qualità e la genuinità dei suoi prodotti. In questo quadro, nel corso del 2012 i Nuclei Antifrodi Carabinieri hanno sviluppato attività di controllo straordinarie a tutela del sistema agroalimentare in 2507 aziende ed operatori commerciali del settore, individuando 438 autori di reato responsabili di frodi comunitarie per 8 milioni di euro e frodi agroalimentari che hanno portato al sequestro di oltre 7.000 tonnellate di prodotti alimentari contraffatti e/o irregolari. Ammonta ad oltre 3 milioni di euro il valore dei beni sequestrati dai Nac, sottratti dunque al circuito illegale dell’agropirateria.

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