Saranno d'ora in poi i Consorzi riconosciuti e appositamente incaricati dal Ministero delle Politiche Agricole ad effettuare il controllo sulla produzione
dei vini di qualità Doc e Docg prodotti in regioni determinate (Vqprd). "Fatte salve le competenze dei diversi enti pubblici in materia di programmazione, gestione e verifica - si legge nel decreto del Ministero, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - il controllo su tutte le fasi di produzione dell'uva, della trasformazione in vino e della presentazione al consumo del prodotto finito spetterà ai Consorzi di tutela". Per ottenere il nuovo incarico, i Consorzi dovranno presentare un'istanza al Ministero dimostrando la rappresentatività pari almeno al 66% della produzione Doc e Docg.
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