AL VIA “ROMA WINE FESTIVAL” 2008: I GRANDI VINI ITALIANI E FRANCESI IN PASSERELLA ALLO SPAZIO ETOILE DI ROMA, DA OGGI AL 2 MARZO

84 produttori, oltre 350 vini da tutta Italia, un focus territoriale dedicato ai vini del Lazio, ospiti d’onore i migliori chateaux di Bordeaux, giornalisti internazionali come Derek Smedley, Charles Metcalfe e Bernard Burtschy, i buyer statunitensi di Marc De Grazia e Neil Empson, esperti di grande fama come l’enologo di Chateau Petrus Jean Claude Berrouet, vetrine personalizzate in un circuito di 21 enoteche romane.
I grandi rossi, dal Barolo al Brunello di Montalcino, dal Sagrantino al Montepulciano d’Abruzzo, dal Chianti al Barbaresco, i bianchi del Piemonte, della Liguria, del Trentino, del Friuli, del Lazio, della Campania e della Sicilia, le bollicine di Franciacorta e Valdobbiaddene, i moscati, i passiti ed altre preziosità del fine pasto.
Le eccellenze? Franco e Jacopo Biondi Santi, Cavallotto, Antonelli, Donnafugata, Fattoria di Felsina, Badia a Coltibuono, Livio Felluga … da anni ai vertici della produzione vinicola italiana e mondiale. Di grande pregio anche le partecipazioni di produttori emergenti: da Collemassari a Cupano, da Dei a Feudi Montoni, che si distinguono per la grande attenzione alla vinificazione di qualità ed a cui il mercato non manca di dare grandi soddisfazioni.
Al mondo del vino ed ai produttori, il “Roma Wine Festival” (info: www.romawinefestival.it) ha voluto dedicare non solo una grande opportunità di visibilità, ma anche riconoscimenti concreti al lavoro svolto: da qui l’assegnazione degli “Awards al Miglior Museo del Vino”, per la difesa della memoria del vino e dei suoi mestieri, alla “Migliore Strada del Vino” per la visibilità data ai territori, al miglior contributo per la “Salvaguardia dei Vitigni Autoctoni” per il recupero delle identità locali, al miglior contributo per la “Riscoperta di un Vino Storico” e, infine, il “Visual Communication Wine Award” dedicato alla migliore “Etichetta del Vino” ed il premio “Responsabilità Sociale”, dedicato a dare rilievo all’impegno delle cantine.