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ALL’INSEGNA DELL’ECOFRIENDLY IL PROGETTO ENOLOGICO “TENUTE COSTA”: NON SOLO CON UNA VITICOLTURA SOTENIBILE, MA ANCHE ATTRAVERSO UNA CONCEZIONE ARCHITETTONICA E FUNZIONALE DEGLI OPIFICI AZIENDALI, CERTIFICATI “CLASSE A NATURE”

E’ in costruzione la prima cantina al mondo certificata CasaClima Classe A Nature: si tratta della Tenute Costa, il progetto enologico, animato da Andrea Costa (fondatore 30 anni fa della Parma Globalgest, ora presidente di Metroparma e della Stt pubblica) e dal figlio Luca, è praticamente al suo esordio, ma dal punto di vista della chiarezza di intenti il piano sembra avere chiare e solide basi: vini di eccellenza, viticoltura sostenibile, cantine ecofriendly, niente rete di vendita ma microeventi unici e originali per comunicare e integrazione fra vino e ospitalità.
L’attenzione all’ambiente costituisce il punto fondamentale dell’idea che, man mano che si sta sviluppando, svela i suoi dettagli rigorosi e senza compromessi. Ecco allora che la nuova cantina della tenuta piemontese Due Corti, il primo “pezzo” del disegno imprenditoriale Tenute Costa, pronta entro settembre 2010, viene realizzata in stretta partnership con l’Agenzia CasaClima di Bolzano che, con Tenute Costa, ha deciso di elaborare un nuovo sistema di certificazione, denominato CasaClima Wein, che garantirà alla cantina della tenuta Due Corti la prima certificazione al mondo CasaClima Classe A Nature. Dal fabbisogno energetico, garantito dal risparmio e dall’autoproduzione, alla coibentazione termica assicurata dalla terra stessa (la cantina è parzialmente interrata), alla copertura del tetto con le nuovissime tegole prodotte da “teku” efficaci e “invisibili” dotate di un sistema solare termico integrato. E ancora: le pannellature esterne composte da strati di legno riciclato, leggero, economico, isolante e ecologico. Persino le grandi vetrate, non sono una pura scelta estetica ma devono ottimizzare la luce. Ed infine larga parte delle costruzioni sono state fatte a secco (senza cemento) con notevoli risparmi sia sul budget che sull’ambiente. I vigneti della Tenuta Due Corti si trovano a Castelletto, nel comune di Monforte d’Alba, e occupano 11 ettari e per ora producono un Dolcetto d’Alba e un Barolo.
L’altro “pezzo” del progetto enologica Tenute Costa si trova, invece, in Toscana, precisamente in Maremma, vicino al Parco Naturale dell’Uccellina e prende il nome di Tenuta Terre di Fiori: la proprietà sta costruendo una nuova cantina (pronta per il 2011) e dispone di 8 ettari coltivati a vigneto ed un altro appezzamento a Gavorrano, nell’entroterra di Massa marittima. Attualmente da queste realtà produttive si ottengono due vini: un Morellino di Scansano e un Igt a base Sangiovese e Cabernet Sauvignon, battezzato Acanto. Per adesso, l’estensione complessiva a vigneto è di 30 ettari suddivisi fra l’azienda piemontese e toscana, per un investimento stimato nell’ordine dei 20 milioni di euro, ma in vista c’è anche un’azienda in Trentino Alto Adige e la realizzazione di un piccolo relais.
La regia enologica del progetto enologico è di Carlo Ferrini, il famoso enologo toscano che, per la prima volta, si confronta con le peculiarità del Piemonte enoico.

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