“In riferimento a quanto falsamente riportato da alcuni organi di stampa (tra i quali giornaleadige.it e mattinodiverona.it) in merito all’asserito acquisto da parte di Riello Elettronica “del 50% della Cantina Allegrini”, Allegrini Estates e Riello Elettronica smentiscono categoricamente l’avvenuta operazione così come l’esistenza di qualsiasi trattativa negoziale, precisando che si tratta di una notizia destituita di qualunque fondamento. Della stessa notizia - e delle fonti per essa utilizzate - assumono esclusiva responsabilità gli organi di stampa che l’hanno pubblicata e gli autori degli articoli”. Così, con una nota, arriva la secca smentita dalle parti interessate non da un affare che non c’è mai stato, ma dalla fake news circolata in ambienti veronesi in queste ore. “Una notizia falsa, anzi falsissima”, ribadisce a WineNews Marilisa Allegrini, che guida insieme al fratello Franco e alla nipote Silvia Allegrini, uno dei gruppi più importanti del vino della Valpolicella, del Veneto e d’Italia, con un fatturato 2019 di 37,4 milioni di euro (di cui l’80% all’export). E che mette insieme 246 ettari di vigneto di proprietà (e oltre 100 in conduzione) tra la Valpolicella (dove possiede anche la splendida tenuta di Villa della Torre), la zona del Lugana, e ancora San Polo, nel territorio del Brunello di Montalcino, e Poggio al Tesoro a Bolgheri.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024