ALTRO CHE INNOVAZIONE IN VIGNA, SENSORI SOFISTICATISSIMI E INFALLIBILI, SATELLITI E QUANT’ALTRO: TRA I VIGNETI DI CONEGLIANO-VALDOBBIADENE PER CAPIRE IL MOMENTO ESATTO DELLA VENDEMMIA SI ASSAGGIA L’UVA

Altro che innovazione in vigna, sensori sofisticatissimi e infallibili, satelliti e quant’altro: tra i vigneti di Conegliano Valdobbiadene, per capire il momento esatto della vendemmia, si assaggia l’uva. Un ritorno al passato, promosso dal Consorzio del Prosecco, che organizzerà il corso per imparare a assaggiare la Glera (questo l’antico nome dell’uva da cui nascono le bollicine) per definire il momento giusto per il taglio dei grappoli.
L’idea nasce dal LaViPe, il Laboratorio Viticolo Permanente, struttura studiata dal Consorzio per puntare sui giovani viticoltori e imprenditori, per rafforzare lo spirito di squadra e rendere sempre più sostenibile la viticoltura riducendo l’impatto ambientale, condividendo le conoscenze e sostenendo la ricerca scientifica.
Il corso di analisi sensoriale delle uve, destinate al Prosecco Docg Conegliano Valdobbiadene, sarà di scena il 7 (info: filippo.taglietti@prosecco.it). La tecnica, adottata già da otto anni in Francia e messa a punto dall’Institut Cooperatif du Vin, consiste nell’assaggio delle uve in ogni loro parte, dalle bucce alla polpa fino ai vinaccioli.
Intanto, la vendemmia tra le colline più pregiate del Prosecco si annuncia abbondante (+5% sul 2009), con una qualità per cui saranno determinanti le prossime settimane, visto il ritardo di maturazione. E in programma c’è anche la consueta riunione di filiera per l’analisi congiunturale, dove si incontreranno le organizzazioni di categoria, i produttori e i tecnici per analizzare produzione, giacenze e prezzi, di scena il 3 settembre nel Consorzio, e le riunioni di pre-vendemmia il 6 settembre a San Pietro di Feletto e l’8 a Valdobbiadene.
Info: www.prosecco.it