02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“AMO LE BOLLICINE ITALIANE. LE PREFERISCO AD ALTRE PIÚ BLASONATE”: COSÍ IL VICE MINISTRO ALLA SALUTE FRANCESCA MARTINI, A “CORTINA INCONTRA”, PARLA DI “VINO & SALUTE” E CONIA “CON GUSTO, MA CON MISURA, BERE SOLO DI QUALITÀ”

Italia
Il Vice Ministro alla Salute Francesca Martini e Giampietro Comolli, direttore Altamarca

“Ho una passione per le bollicine italiane: le preferisco ad altre più blasonate, ma sicuramente non superiori in qualità”: così il vice ministro alla salute, Francesca Martini, a Cortina d’Ampezzo, per “Cortina Incontra 2010”, ad una degustazione di spumanti, di fronte ad un folto pubblico di appassionati, esperti e vip. Una decisa presa di posizione di supporto al made in Italy, che deve necessariamente partire, sempre secondo il vice-ministro, dalla qualità, che “è un fondamentale punto di partenza per ogni impresa e per ogni successo. Il giusto rapporto valore/identità oggi è lo strumento base per il consumatore, che può così riconoscere i prodotti d’origine certa, di provenienza sicura, tutte caratteristiche di sicurezza alimentare oggi rintracciabili grazie alla fascetta di Stato che è visibile su tutte le bottiglie Docg”.

Francesca Martini ha ricordato anche che “la fascetta rappresenta un costo aggiuntivo di sacrifici e di denaro per il produttore, ma permette al consumatore di riconoscere facilmente sullo scaffale un prodotto Docg da un altro generico e certamente non prodotto nella zona classica o superiore, cioè la migliore” ed, insieme al giornalista Paolo Marchi, ideatore di “Identità Golose” ed a Massimo Montanari, docente di storia della alimentazione, ha coniato lo slogan “con gusto, ma con misura, bere solo di qualità”.

Giampietro Comolli, direttore Altamarca ed esperto di spumanti, ha aggiunto che “la forza di un vino che piace, che appassiona, autenticamente italiano, espressione ed identità di un territorio, come è il caso del Prosecco Docg Conegliano Valdobbiadene e di una Doc ampia come il Prosecco, garantisce tutela e diffusione nel mondo del made in Italy, grazie al lavoro e all’impegno di viticoltori che hanno creduto nel prodotto, nella qualità, nella ricerca e nella tecnologia. L’ex Ministro Zaia, oggi governatore del Veneto, in questo ha permesso di fare chiarezza. Oltre 200 milioni di bottiglie di bollicine made in Italy, targate Prosecco, avrebbero potuto essere imitate nel mondo a danno di una economia agricola e imprenditoriale che vale al consumo fra Italia e mondo 2 miliardi di euro”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli