Anche Confagricoltura dice la sua sulla vendemmia, e si sbilancia decisamente in positivo annunciando una qualità già ottima. “Sarà molto probabilmente una vendemmia scarsa e anticipata, a causa della siccità prolungata; ma per quanto riguarda la qualità, attualmente ottima, si dovranno aspettare il mese di settembre e i primi giorni di ottobre per una conferma”.
Ecco quando dice l’organizzazione agricola, “sulla base di un primo esame dei dati raccolti dall’Osservatorio vitivinicolo, che conta un campione di oltre 700 aziende tra le più prestigiose nel panorama nazionale, e che nei prossimi giorni, come ogni anno, fornirà un dettagliato resoconto dell’andamento della vendemmia 2012”.
“Ci attendiamo una diminuzione delle rese dal 10 al 20%. Particolarmente evidente in Lombardia, Trentino Alto Adige, Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Se il caldo degli ultimi mesi, però, dovesse protrarsi anche in settembre il calo potrebbe essere maggiore; se viceversa le condizioni climatiche saranno favorevoli potremmo recuperare margini produttivi”.
“Anche per quanto riguarda la qualità - continua Confagricoltura - il prossimo mese sarà determinante. Attualmente l’uva è sana e se arriveranno le tanto auspicate piogge potremmo confermare una produzione ottima.”
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