Chissà che prima o poi, tra le già innumerevoli indicazioni che vanno messe in un’etichetta del vino, non arrivi anche l’obbligo di indicare che tipo di tappo si è usato, per non “ingannare” il consumatore che si aspetta un sughero con un tappo a vite “mascherato” dalla capsula, o viceversa. Sul tema, c’è chi si è già portato avanti: il Governo del Portogallo, il più grande produttore di tappi del mondo, vuol rendere obbligatoria l’indicazione in etichetta del materiale utilizzato per il tappo, “in maniera inequivocabile nella confezione tramite menzione, immagine, simbolo o marchio”. Questo, per ora, varrebbe solo per i vini prodotti in Portogallo. Questa per ora, è solo una proposta di legge. Fino a gennaio i Paesi Ue, possono fare loro rimostranze. Senza le quali, il Portogallo potrebbe applicare realmente la norma ...
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