ANCHE L’ICE WINE, IL VINO FATTO CON LE UVE GHIACCIATE, AVRA’ IL SUO DISCIPLINARE. LA PROPOSTA LANCIATA DAL PRODUTTORE MASSIMILIANO CROCI NEL CONVEGNO DELL’INTERNATIONAL ICEWINES FESTIVAL IN VAL DI SUSA

Anche l’“ice wine”, il vino ottenuto con le uve raccolte dopo le gelate invernali, avrà il suo disciplinare di produzione: la proposta è stata lanciata nell’International Icewines Festival, nei giorni scorsi, in Val di Susa, da Massimiliano Croci, che, nella sua azienda nel piacentino, produce questo particolare vino (Emozione di Ghiaccio), ed è stata accolta con favore dagli altri produttori.

“La stesura di un disciplinare inizia - ha dichiarato Croci - ad essere importante, molti produttori di vino italiani si stanno affacciando a questa tecnica. È giusto che l’esperienza accumulata da noi, che lo sperimentiamo e produciamo da anni, sia divulgata, ma allo stesso tempo abbiamo necessità di una regolamentazione che ci tuteli dalle frodi”.

“Abbiamo deciso - ha proseguito il produttore piacentino - che c’incontreremo presto per iniziare a lavorare a questo disciplinare, che, a mio parere, dovrà essere sicuramente un regolamento chiaro ma nel contempo dovrà lasciare ai produttori la possibilità di esprimere al meglio il proprio territorio”.