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L’AGENDA DI WINENEWS

Anche se la bella stagione non arriva, gli eventi del wine & food animano tutto lo Stivale

In scena Sicilia en Primeur, a Siracusa, il Porto Cervo Wine&Food Festival, in Sardegna. Ma anche tanti eventi dal Trentino e il Piemonte alla Puglia

Con maggio arriva la bella stagione, e quindi anche le iniziative enogastronomiche che, per la maggior parte dell’estate, animano le vie di ogni angolo d’Italia, dalla città metropolitana al più piccolo borgo in collina, in montagna o al mare. Anche se, sembrerebbe che la Primavera non voglia proprio arrivare, l’agenda di WineNews degli eventi del wine & food da non perdere è comunque fitta.
Si parte proprio dal mare, nella bellissima città siciliana di Siracusa, vero e proprio gioiello di architettura e cultura mediterranea, va in scena dal 6 al 10 maggio Sicilia En Primeur n. 16, la kermesse firmata Assovini Sicilia che presenta ufficialmente e in anteprima i vini della vendemmia appena conclusa. Anche quest’anno grandi protagonisti i seminari tecnici guidati dai Masters of Wine, ma torna anche il walk around tasting, occasione per mostrare i mille volti del vino siciliano con una degustazione di oltre 500 vini delle cantine partecipanti.
Un’altra importante isola è protagonista del vino italiano: al Porto Cervo Wine&Food Festival n. 11, in scena nella famosa e glamour località della bellissima Costa Smeralda dal 16 al 19 maggio, parteciperanno, in totale, 75 produttori, 20 aziende legate al food e 55 cantine. Si parlerà della Sardegna e del vino come possibilità di investimento, di vino del futuro e degli effetti dei cambiamenti climatici sull’enologia, oltre che ovviamente a degustazioni, show cooking con i più grandi chef dell’isola, presentazioni di libri sempre a tema wine & food.
In Toscana, a Scansano, patria del Morellino, ma anche di alta cucina e ristoranti stellati, il 13 maggio, il paese gioiello del grossetano, ospita “Rosso Morellino”, l’evento organizzato dal Consorzio Tutela Morellino di Scansano dedicato alla denominazione e al suo territorio, che è sì occasione di assaggi e masterclass, condotte quest’anno dal sommelier delle star Filippo Bartalotta, ma anche di confronto su tematiche fondamentali, come “il vino tra climate change e sostenibilità”. Il viaggio nella celebrazione della ricchezza culturale, agricola ed enoica dei territori del Belpaese continua a Soave, dove dal 17 al 19 maggio protagonista sono le “Soave Stories”, una 2 giorni dedicata al “Mondo Soave” e alle sue sfaccettature. A parlare di Soave sono stati chiamati esperti da tutto il mondo, dalla Master of Wine Sarah Abbott a Kerin O’Keefe, fino al Master Sommelier John Szabo. Ognuno di loro approfondirà una tematica comunicativa diversa per approcciare il complesso mondo del Soave, denominazione con una storia tra le più antiche d’Italia. Le “Soave Stories” sono, in realtà, solo l’inizio di Due mesi fittissimi di appuntamenti per il Consorzio del Soave, che ha deciso di dire addio alla tradizionale anteprima per un format diverso, che punta a mettere in luce e valorizzare ogni aspetto del territorio.
Uno dei borghi più caratteristici dell’Umbria, vero e proprio gioiello architettonico, Orvieto è anche patria di un bianco importante, uno dei vini più antichi d’Italia e storicamente amato e celebrato da molti Papi, nei secoli. Famoso in tutto il mondo per il suo Duomo gotico, e per il particolarissimo Pozzo di San Patrizio, opera di Antonio Sangallo, capolavoro di ingegneria garantito da due rampe elicoidali a senso unico, completamente autonome e servite da due diverse porte, che consentivano di trasportare con i muli l’acqua estratta, senza ostacolarsi e senza dover ricorrere all’unica via che saliva al paese dal fondovalle. Grazie a un rinnovato slancio del Consorzio (ed alla famiglia Antinori, proprietaria del Castello della Sala, una delle griffe simbolo di Orvieto), il 15 e 16 giugno andrà in scena una due giorni dedicata al vino più antico d’Italia, tornando a celebrare le profonde radici enoiche di uno dei borghi più conosciuti e particolari del mondo.

La grande cucina e gli chef stellati al centro di tanti eventi in tutta Italia
Programmi televisivi come MasterChef hanno contribuito a rendere grandi chef delle vere super star, ma hanno anche aperto l’esclusivo mondo dell’alta cucina a migliaia, se non milioni di food lovers, rendendo i tanti eventi dedicati alla gastronomia tipica di un territorio, vetrina per show
cooking e interventi di questi grandi chef.
A partire da “Il Salone dei Sapori”, a Padova, dall’8 al 12 maggio, il food festival per vivere la città e trascorrere cinque giornate all’insegna del buon cibo e del buon vino con lo scopo di riscoprire la cultura del gusto in forma innovativa e multidisciplinare. Prenderanno parte all’evento i migliori chef e ristoratori del territorio capeggiati da un big guest, lo chef stellato di Villa Crespi Antonino Cannavacciuolo (5 stelle guida Michelin suddivise in tre ristoranti. E non solo: tra i protagonisti assoluti la famiglia Alajmo, del Ristorante Le Calandre.
Sempre più legati a doppio filo, con la qualità e l’eccellenza a fare da denominatori comuni, l’alta cucina degli chef stelle Michelin e il mondo del vino sono sempre più decisi a diventare compagni inseparabili di kermesse e manifestazioni. Caso emblematico, a maggio, è il Conegliano Valdobbiadene Festival, la grande festa che celebra i primi 50 anni della Denominazione Prosecco Conegliano Valdobbiadene, da quando, nel 1969, fu riconosciuta come Doc, fino ad oggi, che è Docg. Un programma di attività che metterà insieme, dal 7 al 29 maggio, una lunga serie di eventi e iniziative. Da Cucina d’Autore: quattro date, con protagonisti quattro chef stellati e quattro ristoranti del territorio, ingredienti fondamentali delle serate che il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco, in collaborazione con l’Associazione Ambasciatori del Gusto e l’Associazione Nazionale Sommelier, ha programmato per tutto maggio. Carlo Cracco, Moreno Cedroni, Cristina Bowerman, Simone Padoan saranno gli chef che proporranno i loro piatti a tutti gli appassionati, ognuno in un ristorante del territorio, che cercherà di valorizzerà al meglio la tradizione enologica del Prosecco Superiore. Il 19 maggio, poi, durante la Rassegna del Prosecco Superiore al Castello San Salvatore a Susegana, la proposta dell’alta cucina italiana in abbinamento al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore si arricchisce della sua versione Street food, con la “Bomba” di Niko Romito. Il Prosecco non è però solo cucina, e quindi i festeggiamenti continuano anche con dialoghi sull’arte, tra il critico Philippe Daverio e il poeta e scrittore Gian Mario Villalta, il 17 maggio, con una mostra fotografica, “Radici nel futuro”, inaugurata l’11 maggio, che vuole essere un vero racconto per immagini della storia e della cultura del Prosecco Superiore. E, ovviamente, con visite in cantina, per entrare in contatto con chi dà vita alle bollicine più famose d’Italia.
Arrivato all’edizione n. 10, le sponde del Lago di Garda ospitano dal 6 al 13 maggio Fish&Chef, rassegna dedicata alla cultura culinaria del territorio, che chiama ogni anno grandi chef di rilevanza internazionale ad interpretare e declinare i piatti tipici del luogo in chiave moderna e gourmet. Piatti, che hanno come protagonista indiscusso il pesce di lago, per molto tempo sottovalutato e dimenticato, tra quelle tradizioni da lasciare da parte, ma che oggi vive una vera e propria rivalsa culinaria. Sei tappe, una per ogni chef, sulle tre sponde del lago, in un viaggio gourmand di scoperta gastronomica, con chef del calibro di Andrea Aprea, Lionello Cera, Sandro Serva, Alberto Faccani, Francesco Sposito e Antony Genovese.
Dal 9 al 12 maggio, a Genova, torna l’appuntamento dedicato alla gastronomia della tradizione marittima, con al centro il pesce: Slow Fish, l’evento targato Slow Food, torna nel capoluogo ligure con, come da tradizione, un calendario fitto di eventi, tra show cooking, dibattiti su temi delicati che riguardano da vicinissimo il nostro mare, dal cambiamento climatico all’inquinamento fino alla sostenibilità della pesca, street food ed educazione alimentare per grandi e piccini. E, ovviamente, se si parla di cucina, tradizione e cultura gastronomica, non mancano nemmeno i grandi nomi dell’alta cucina, protagonisti a Eataly Genova degli “Appuntamenti a tavola”: ospiti di questa edizione, la n. 9, tra gli altri, il bistellato Pino Cuttaia, maestro di stagionalità e di domesticità nel piatto, ma anche Karla Enciso, che dal Messico porta i sapori della cucina maya, forte del suo impegno ambientale e sociale nei confronti delle comunità di quei territori. Dall’Ecuador arriva invece Daniel Maldonado, che offre un saggio della ricchissima biodiversità del suo Paese e della propria esperienza gastronomica, maturata sul campo fianco a fianco con i produttori. E poi ancora i manicaretti di Gennaro d’Ignazio, l’immancabile Vittorio Fusari, accompagnato dal pescatore Andrea Soardi e lo stellato Gianfranco Pascucci, chef del ristorante Al Porticciolo di Fiumicino. Tornano anche i “punti fermi” di Slow Fish, da “Casa Slow Food”, che ospita anche le Scuole di Cucina con i cuochi dell’Alleanza Slow Food, molti appuntamenti per scuole e famiglie per il gusto di saperne sempre di più sul mondo marino, a “Fish ‘n Tips”, un percorso interattivo per scoprire i segreti del mare. Oltre ai produttori che propongono pesce fresco e conservato, sali e spezie, oli extravergini e conserve, il Mercato si anima anche con una vera e propria Cucina, dove ogni giorno si possono gustare preparazioni veloci e diverse, scoprendone la storia e le peculiarità in compagnia di una buona birra. Mentre la Piazza delle Feste rimane il fulcro della manifestazione con la Fucina Pizza & Pane in cui assaggiare le specialità sfornate da panettieri, pizzaioli e pasticcieri da tutta la penisola, a cui abbinare un calice dell’Enoteca o una preparazione proposta dai Maestri del cocktail. E non poteva mancare un pensiero per Luciano Zazzeri, incredibile chef scomparso pochi mesi fa, grande amico del mare.

A Milano e in Lombardia
In uno scenario unico, lungo i viali del seicentesco giardino Corsini all’italiana disegnato da Gherardo Silvani, nelle Limonaie e nell’Orto delle Monache, anche questa edizione di Artigianato e Palazzo dal 16 al 19 maggio riunirà una nuova selezione di circa 100 maestri artigiani che, non solo mostreranno i loro prodotti, ma daranno prova della loro maestria lavorando dal vivo e svelando i segreti di tecniche che rendono unici il loro lavoro. Sarà l’oro il fil rouge dei numerosi eventi in programma nei quattro giorni della manifestazione, n viaggio per comprendere, incontrare, vedere, gustare: sì perché, ovviamente, tra i tanti artigiani, non possono mancare quelli della cucina.
E intanto, all’Honesty Club c’è la musica a fare da protagonista a Vinil-Cultori, evento mensile che dopo la serata inaugurale del 18 aprile, continuerà a mettere sotto i riflettori i vinili, con il loro inconfondibile suono analogico, che accompagneranno la degustazione dei vini di selezionate cantine italiane.
Spostandosi in provincia, l’11 e il 12 maggio, nei giardini di Villa Verri a Biassono, provincia di Monza e Brianza, andrà in scena Vinissimo, l’edizione n. 2 della mostra mercato dedicata ai vini naturali, biologici, biodinamici e PIWI con incontri culturali a tema. Saranno oltre 30 i produttori provenienti da tutta Italia, che presenteranno a wine lovers e addetti ai lavori il frutto del loro lavoro.

Gli eventi in in Veneto e Trentino Alto Adige
Sulle colline del Conegliano Valdobbiadene la bella stagione è annunciata dalla Primavera del Prosecco Superiore, una delle rassegne enologiche più conosciute d’Italia. 16 tappe che, cominciate il 16 marzo e che proseguiranno fino al 9 giugno, accenderanno i riflettori sul territorio che dà vita alle bollicine più conosciute del mondo. L’edizione n. 24 della rassegna si svilupperà nel territorio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, proponendo al pubblico un itinerario davvero originale in cui gastronomia, arte, storia, sport e cultura diventano un unico percorso: dalle tradizionali “Mostre del Vino” alle passeggiate turistiche, dai circuiti dedicati alle due ruote alle mostre d’arte, ancora una volta l’evento proporrà appuntamenti per tutte le esigenze, come testimoniano gli oltre 250.000 visitatori delle scorse edizioni.
Un incontro tra musica e vino quello che propone Ais Veneto per l’11 maggio 2019, la Giornata Nazionale della Cultura, del Vino e dell’Olio che animerà tutte le Regioni dello Stivale. A Palazzo Moroni, nel centro storico di Padova, andrà in scena il concerto di musica da camera dell’ensemble Guarneri da Venezia. I musicisti, guidati dal Maestro Livio Troiano, eseguiranno quattro melodie: queste verranno accompagnate da altrettanti vini del Consorzio Tutela Vini dei Colli Euganei e del Consorzio Vini DOC Bagnoli, selezionati dai Sommelier di AIS Veneto e presentati da Paolo Bortolazzi, delegato della provincia di Verona.
A Venezia, il 12 maggio la giornata è tutta dedicata ai grandi bianchi di Friuli-Venezia Giulia e Slovenia, e ai grandi “Bordolesi” veneti selezionati da Slow Wine: “Gradito l’Abito Rosso” è l’evento che porta, all’Hotel Crowne Plaza, produttori e wine lovers a contatto, tra degustazioni, laboratori e incontri.
Il 12 e 13 maggio il Consorzio della Piana Rotaliana Konigsberg e l’Associazione Culturale Alteritas - Interazione tra i popoli Sezione Trentino, in collaborazione con Civiltà del bere, danno vita alla prima edizione di Incontri Rotaliani, in scena nei comuni di Mezzolombardo, Mezzocorona e San Michele all’Adige. L’evento avrà come protagonista il vitigno principe di questo territorio, il Teroldego, in una due giorni di conferenze, approfondimenti e assaggi rivolti soprattutto a professionisti e operatori di settore. E andrà in scena anche l’incontro tra la Piana Rotaliana e la Borgogna, dove ha sede l’unica cattedra Unesco al mondo dedicata alla cultura del vino, a cui parteciperanno vignaioli d’Oltralpe e professori dell’Università di Borgogna.

In Piemonte
Il Piemonte è terra di grandi vini, sì, ma non solo: storicamente, questa Regione è stata importante nello sviluppo della risicoltura. Della quale si andrà alla scoperta in “Terre d’Acqua tra Riso e Canali”, un weekend di iniziative che dal 10 al 12 maggio 2019 riporta alla luce la storia - tutta piemontese - della risicoltura e delle importanti opere idrauliche che ne hanno permesso lo sviluppo intensivo nelle storiche “Terre d’Acqua” comprese tra Biella, Novara, Vercelli e nel Monferrato Casalese.
Ma proprio il vino del Piemonte è sempre al centro degli eventi del wine & food, anche con i suoi vitigni autoctoni, come il Ruchè, protagonista della Festa del Ruchè, in programma il 10, 11 e 12 maggio a Castagnole Monferrato.
Il Salone delle guardie Svizzere a Palazzo Reale di Torino invece, l’11 maggio ospiterà l’evento che l’Associazione Italiana Sommelier Piemonte dedica, insieme a tutte le altre delegazioni italiane, alla cultura del vino e dell’olio. Durante tutta la giornata, tra assaggi, incontri e seminari, sarà celebrato il legame tra arte, cultura, vino e olio, che rappresenta un valore imprescindibile per l’Italia, segno ricorrente che connota molte espressioni artistiche, con l’ulteriore merito di aver contribuito a disegnare la forma dei paesaggi collinari, in particolare in Piemonte, dove il connubio tra ambiente, vite e territorio è diventato patrimonio Unesco.
Ad Asti, il 10 e 11 maggio va in scena invece “Winestreet 2019”, due serate per assaporare vini e cibi in un percorso enogastronomico nei locali del cuore storico della città, celebrando sì la cultura del vino di qualità, ma mettendo sotto i riflettori il suo lato popolare, che dimostra come il vino sia radicalmente legato alla quotidianità della vita di tantissimi wine lovers, e di tante generazioni prima.
Il week end dell’11 12 maggio torna Nizza è Barbera, la due giorni dedicata alla Barbera d’Asti docg e al Nizza docg. E quest’anno c’è un motivo in più per festeggiare: è la prima edizione dell’evento dopo il riconoscimento ufficiale, a febbraio, da parte dell’Unione Europea della Docg Nizza. E proprio i cru del Nizza saranno protagonisti dei tour guidati in bicicletta tra i vigneti. Intanto, crescono a 61 i produttori presenti sotto il Foro Boario per dar vita al Barbera Forum. La formula non cambia: banchi d’assaggio e eccellenze dei Consorzi della Robiola di Roccaverano e del Salame cotto del Monferrato. Tra le novità, i “Piatti gourmet delle osterie” preparati al momento.
Dal WiLa di Barolo ai castelli di Langhe e Roero per mostrarsi al pubblico e tracciare la storia del vino nel mondo: Barolo & Castles Foundation organizza la prima edizione di “Message on the Bottle”, mostra temporanea, diffusa e itinerante dedicata alle preziose etichette donate dal professor Cesare Baroni Urbani di Sirolo e la moglie Maria al Comune di Barolo e custodite nelle pertinenze del castello Falletti che ospita il WiMu. Oltre 282.000 pezzi singoli, diversi e autentici, datati dalla fine del Settecento a oggi in rappresentanza di tutti i Paesi produttori di vino riconosciuti dall’Onu. Saranno cinque le esposizioni che prenderanno casa dall’11 al 26 maggio nei castelli di Barolo, Serralunga, Grinzane Cavour, Perno di Monforte e Monteu Roero, per cinque ricche selezioni di etichette raggruppate per temi e storia, origini e geografia.
Al ristorante La Cloche 1967 a Torino, un salotto del gusto dall’antica tradizione, sempre gestito dalla famiglia Bello, ora con il giovane chef Luca Taretto, ricco di esperienze internazionali e anche ai fornelli accanto a Carlo Cracco, continua il percorso a tappe messo a punto con gli storici della gastronomia Clara & Gigi Padovani che racconta a tavola grandi personaggi torinesi come lo scrittore Mario Soldati (Viaggio nella Valle del Po con Mario Soldati a vent’anni dalla morte, 18 maggio).

In Toscana
Gioca d’anticipo quest’anno l’evento Rosae Maris, dedicato al mondo dei vini rosati, che di pari passo con il trend nazionale, è in continua crescita anche in Maremma. Così il 10 - per gli addetti ai lavori - e l’11 maggio - per il grande pubblico - nella cornice di Castiglione della Pescaia va in scena l’edizione n. 5 della rassegna del vino rosato, tra masterclass, degustazioni e seminari firmato dal Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana e del Comune di Castiglione della Pescaia.
Prende il via “Il Vino Nobile di Montepulciano raccontato da…”, il ciclo di incontri giunto al secondo anno che nell’Enoliteca del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, nella Fortezza, porterà ogni mercoledì fino al 5 giugno alcuni tra i più influenti opinion leader e degustatori italiani. Un evento promosso dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e pensato per gli appassionati e non solo, dove a parlare sarà il Vino Nobile di Montepulciano descritto e presentato ogni volta da un personaggio diverso, ogni volta in chiave diversa. Si andrà dalle tradizionali degustazioni con vecchie e nuove annate, per mettere a confronto gli invecchiamenti, fino a quelle di diversi Cru del territorio per capire meglio le zone di produzione, fino a veri e propri confronti con alcuni grandi vini internazionali per capire il diverso invecchiamento. L’evento è stato inaugurato l’8 maggio da Antonio Boco, tra i responsabili assaggiatori della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, per poi passare il 15 maggio, a Luca Gardini, già miglior sommelier del mondo e attualmente curatore della guida dei vini del Corriere della Sera. Il 22 maggio sarà quindi la volta di Daniele Cernilli, fondatore e direttore del network Doctor Wine, seguito il 29 maggio da Filippo Bartolotta, il sommelier dei vip. Il programma terminerà il 5 giugno con il racconto del Vino Nobile di Montepulciano da parte dei Sommelier dell’Ais Toscana.
E, ovviamente, anche in Toscana andrà in scena l’edizione n. 9 della Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio organizzata da Ais, in programma l’11 maggio che avrà come tema l’enoturismo. L’iniziativa è organizzata in ogni regione all’interno di edifici di alto valore storico e artistico, scelti in base ad un preciso legame con il mondo del vino e dell’olio. L’Ais Toscana ha scelto come location il Castello di Brolio, uno degli emblemi del Chianti Classico, ospiti del Barone Francesco Ricasoli, discendente del “Barone di Ferro” Bettino Ricasoli, illustre politico, ma soprattutto imprenditore vitivinicolo di grande lungimiranza, con tenacia e innumerevoli tentativi sul campo e in cantina, ha dato i natali nel 1872, alla “formula” del Chianti, l’attuale Chianti Classico.
Il Movimento Turismo del Vino Toscana invece, prosegue la collaborazione esclusiva con la Scuola Internazionale Comics di Firenze, e lo fa per aiutare bambini affetti da tumore.Proprio come i grandi supereroi dei fumetti, questi bambini lottano ogni giorno, e sono sostenuti dalla Onlus “Milano 25” di “Zia” Caterina Bellandi che con il suo taxi colorato da anni porta un sorriso a bambini e famiglie meno fortunati. Per questo, il Movimento Turismo del Vino Toscana ha deciso di donare bottiglie di vino, a cui i fumettisti dell’accademia fiorentina hanno aggiunto un tocco d’arte, ovvero le etichette uniche, di metterle all’asta online, ogni settimana per 22 lotti totali, e donare il ricavato alla Onlus.
A Volterra, intanto, continuano le Cene Galeotte, iniziate il 5 aprile e che andranno avanti fino al 9 agosto, progetto ideato dalla direzione della Casa di Reclusione di Volterra e realizzato in collaborazione con Unicoop Firenze e la Fondazione Il Cuore Si Scioglie Onlus che dal 2006 fa della struttura toscana non solo un luogo unico di integrazione e solidarietà, ma anche un punto di riferimento per tanti altri Istituti italiani che propongono oggi analoghi percorsi rieducativi. L’iniziativa propone ai detenuti un percorso formativo attraverso cene mensili aperte al pubblico e realizzate con il supporto - a titolo gratuito - di chef professionisti: il ricavato di ogni serata - circa 120 i posti disponibili - è interamente devoluto a progetti di beneficenza realizzati in collaborazione con il mondo del volontariato laico e cattolico. Questa edizione in particolare andrà a sostenere organizzazioni onlus e iniziative di solidarietà di respiro nazionale ed internazionale dedicate al mondo dell’infanzia.

A Bologna e in Emilia Romagna
La parità dei sessi si fa anche con la sfoglia. In uno dei mestieri considerati tradizionalmente “femminili” e appannaggio delle massaie, hanno ormai fatto il loro ingresso anche gli uomini, spesso giovani, che in tutta Italia si mettono al mattarello “rubando” i segreti di mamme e nonne. Ne daranno prova a FICO Eataly World che, nel giorno della festa della donna, lancia la sfida per realizzare la sfoglia più lunga del mondo, contro tutti gli stereotipi. Il 12 maggio, nel parco del cibo di Bologna, si terrà “Sfoglia da guinness”, per realizzare la sfoglia fresca tirata al mattarello più grande di sempre: 100 metri di bontà all’uovo, realizzata da uomini e donne in arrivo da tutta Italia. Saranno all’opera infatti cuochi e cuoche delle Cesarine, le Mariette e i Marietti di Casa Artusi e le sfogline di SfogliAmo, che insieme a FICO organizzano la giornata da record.

Eventi in tutta Italia
In Umbria nel week end iniziano le celebrazioni del vino regionale più famoso e apprezzato, il Sagrantino: “Montefalco nel bicchiere” nasce per scoprire le eccellenze vitivinicole attraverso un percorso sensoriale da vivere in uno dei borghi più belli d’Italia. L’iniziativa, dedicata a turisti, operatori e appassionati che faranno tappa nel comune umbro, è promossa dal Consorzio Tutela Vini Montefalco. Ogni sabato, fino al 26 ottobre, nella sede del Consorzio in Piazza del Comune, sarà possibile partecipare ad una degustazione guidata da un esperto sommelier di quattro vini prodotti nel territorio di Montefalco: si tratta di un’occasione utile per poter approfondire lo straordinario legame che esiste tra questa terra e i suoi vini.
Masciarelli Tenute Agricole e WineTip collaborano invece per dare vita a due serate esclusive, dedicate a tutti i wine lovers d’Italia: una degustazione verticale di Sassicaia il 13 maggio, e una orizzontale di Grandi Champagne, il 14 maggio, nella splendida cornice del Castello di Semivicoli, il wine resort in provincia di Chieti di proprietà proprio della griffe enoica abruzzese, con la guida di Miriam Lee Masciarelli, Brand Ambassador dell’omonima azienda, e da Massimo Cassamagnaga, socio di WineTip.
Il 16 maggio, il Ristorante della Pasta e della Pizza di Eataly Roma diventerà il teatro dove alcuni grandi maestri del mondo pizza, provenienti da diverse scuole di pensiero, racconteranno al pubblico la propria esperienza, la loro personale interpretazione della pizza e i progetti futuri. Impronte di pizza 2019 - la parola a chi lascia il segno, evento aperto al pubblico, nasce proprio per fare cultura sulla pizza, per la quale l’interesse nazionale e internazionale è cresciuto a dismisura negli ultimi anni.
Ancora a Roma la prima edizione di “Diamoci un taglio, beviamoli in purezza” la fiera mercato di vini ottenuti da monovitigni normalmente usati in blend. Il 12 e 13 maggio nello spazio romano del Wegil, circa trenta produttori provenienti da tutta Italia, presenteranno al pubblico e agli addetti al settore i loro vini prodotti con vitigni da uve da taglio vinificati in purezza, da qui il nome dell’evento. Tutti gli appassionati del settore, durante la fiera mercato potranno acquistare direttamente dal produttore i vini degustati a prezzi particolarmente vantaggiosi.
A Napoli, intanto, dal 9 al 18 maggio va in scena Wine & The City, la rassegna che anima per ben 10 giorni le vie della capitale Partenopea tra degustazioni, eventi, e incontri con i produttori.
Ancora in Campania, a Castelvenere, il vino è protagonista de “La Vendemmia dei Libri”, la rassegna enoletteraria che dal 10 al 28 maggio, propone tre appuntamenti nella cornice dell’Enoteca Culturale di piazza San Barbato. Si parte con la presentazione del libro “Storie di vini e vigne intorno al Vesuvio - Il vino nella Campania antica dall’epoca pompeiana alla fine dell’Impero Romano” di Flavio Castaldo.
A Pachino protagonista sarà il cibo, come forma d’arte ma anche mezzo per lanciare un messaggio sociale. Torna l’Inverdurata di Pachino (Siracusa), la n. 16, una manifestazione unica al mondo dove l’ortofrutta, prodotta sul territorio, diventa una forma d’arte effimera grazie ai maestri che si dedicheranno a decorare con bozzetto vegetali via Cavour nella notte tra il 10 e l’11 maggio. Una manifestazione nata proprio con la voglia di raccontare l’agricoltura, il cibo e il corredo delle eccellenze del territorio in maniera diversa, ma anche un forte messaggio sociale: l’agricoltura è attività che nobilita il territorio e che ne rappresenta una forza atavica da valorizzare e tutelare.
E in Puglia, maggio significa fioritura dei preziosi ulivi: nei primi due week end del mese (4 e 5 maggio, 11 e 12 maggio), i frantoi e le aziende aderenti socie di Buonaterra in tutta la regione apriranno, a rotazione, le loro porte nell’Ulivo Day, per divulgare la cultura dell’olio extravergine, avvicinare turisti ed appassionati ai luoghi di produzione e far conoscere loro gli uliveti delle loro aziende, nel momento dell’anno in cui gli ulivi sono al massimo del loro splendore.

Tornano gli eventi internazionali, da Vinexpo Bordeaux a ProWein
Impossibile poi non segnalare uno degli eventi più attesi del mercato enoico mondiale, il ritorno biennale di Vinexpo Bordeaux, dal 13 al 16 maggio nel rinnovato quartiere fieristico di Bordeaux (grazie ad un investimento di oltre 34 milioni di euro). La città simbolo del vino di Francia riunirà i maggiori buyer e decision maker da tutto il mondo, dall’Europa all’Asia, passando per gli Stati Uniti. Una dimensione ribadita anche dagli espositori, 1.600 in tutto, il 20% dei quali per la prima volta a Bordeaux, da 29 Paesi diversi, dalla Francia, ovviamente, all’Italia, dalla Germania al Regno Unito, dal Portogallo alla Georgia, dagli Stati Uniti al Libano, dal Sudafrica all’Austria, senza dimenticare la Cina, con tre new entry, Svezia, Turchia e Vietnam. E ad avere uno spazio importante sarà, in linea con trend e consumi, il vino biologico e biodinamico nel suo spazio, “WOW ! World of Organic Wines”, che riunirà 150 produttori da 9 Paesi e un ristorante green. La questione ambientale, poi, torna prepotentemente sulla scena, e sarà al centro anche di “Act for change”.
Dal 7 al 10 maggio all’Hong Kong Convention & Exhibition Centre, invece, sarà presente il big player fieristico tedesco, con ProWein Hong Kong, a conferma dell’importanza strategica del mercato asiatico per i consumi enoici.

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