Vino da tavola, forse proveniente dal Sud dell'Italia, venduto come pregiato vino Doc del Piemonte: è la frode che hanno scoperto ieri gli uomini della Compagnia Mobile della Guardia di Finanza di Torino in un'operazione che ha portato a perquisizioni tra Piemonte, Lombardia e Liguria. Sei le persone denunciate. Sono state sequestrate oltre 26.000 bottiglie di vini con etichette Roero Arneis Doc, Barbera d'Asti Doc, Langhe Nebiolo Doc, Grignolino d'Asti Doc e Dolcetto Doc. Sono rimasti coinvolti nell'operazione grossisti di Torino, Ovada, Genova e Costigliole d'Asti ed una società imbottigliatrice di Neive, dove sono state sequestrate la maggior parte delle bottiglie (circa 20.000). L'accusa nei confronti degli amministratori delle società è frode in commercio.
Secondo l'accusa (la Procura di Torino), il vino sarebbe stato comprato in varie zone d'Italia, soprattutto al Sud, per poi essere imbottigliato come vino pregiato piemontese. A far scoprire la truffa sono state anche le analisi di laboratorio fatte dai militari delle Fiamme Gialle.
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