Antinori, addio alle cantine Bardella di San Casciano. La notizia è stata annunciata pochi giorni fa: la celebre casa vinicola ha ceduto al Consorzio Etruria - leader toscano delle costruzioni edili aderente a Legacoop -
i vecchi stabilimenti di proprietà che risalgono ai primi del '900. Il valore dell'operazione è di 14,5 milioni di euro. Una volta trasformati gli oltre 70 mila metri cubi della struttura, sulle ceneri della cantina sorgeranno un albergo, botteghe artigiane e negozi, ma anche uffici, verde pubblico, un centro per anziani e perfino un asilo nido. Secondo gli accordi, al Consorzio Etruria è stato affidato poi l'incarico di costruire due nuovi stabilimenti. Il primo sorgerà a Cortona, sull'asse che collega la Valdichiana a Perugina, dove 25 mila metri quadri ospiteranno magazzini, uffici e tutto quanto
concerne la produzione dei vini più commerciali di casa Antinori. Al Bargino, vicino a Firenze e non lontano dalle zone di produzione del rinomato Tignanello, troverà invece posto la seconda "cattedrale" da 38 mila metri quadri. Qui saranno prodotti i vini di altissimo livello e troveranno sede gli uffici fiorentini di Palazzo Antinori. La nuova struttura ospiterà anche un museo ed uno speciale percorso didattico. Per realizzare le due opere la casa vinicola toscana ha in progetto di investire complessivamente 70 milioni di euro.
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