Da Antinori a Ruffino da Castello di Gabbiano a Castello di Querceto, da Biondi Santi a Tenute Folonari, da Casale Falchini a Casale del Giglio, da Piera Martellozzo a Moretti, da Mezzacorona ad Arcanum, se gli Usa chiamano l’Italia del vino, il Belpaese vola oltreoceano: il 23 febbraio a New York e il 27 febbraio a Los Angeles è di scena “Gala Italia 2012”, l’edizione n. 27 del tradizionale evento dedicato al made in Italy promosso dall’Italian Wine & Food Institute, sotto l’alto patronato dell’Ambasciatore d’Italia, “l’unica iniziativa di rilievo in favore dei vini italiani che si tenga negli Usa e che negli anni ha dato un grande contributo all’immagine ed alla diffusione del vino italiano”, secondo il presidente dell’Italian Wine & Food Institute Lucio Caputo.
Mercato, quello americano, dove il vino italiano detiene attualmente posizioni di grande rilievo, primeggiando in tutti i campi: al primo posto, nei primi nove mesi 2011, con incrementi del 14,3% in quantità e del 19,5% in valore e con quote del mercato del vino importato rispettivamente del 30,5% e del 34,9%.
Info: www.italianwineandfoodinstitute.com
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