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ARRIVA IL BEAUJOLAIS … MA CALANO VENDITE! IL VINO D’OLTRALPE SOFFRE LA CONCORRENZA DEL NOVELLO ITALIANO

Una campagna pubblicitaria da 1,5 milioni di euro per cercare di rilanciare un prodotto in crisi, feste glamour in tutto il mondo e bagni nel vino. E’ cominciata così, con l’apertura di centinaia di bottiglie alla mezzanotte del terzo giovedì di novembre - secondo una rigida tradizione - la nuova annata del Beaujolais, il celebre vino francese prodotto nella regione di Beaujeu, villaggio di appena 2.000 abitanti non lontano da Lione.
Le prime casse, in realtà, sono state aperte a migliaia di chilometri dalla Francia. Grazie al fuso orario, il primo bicchiere del Beaujolais 2008 è stato bevuto a Tokyo, in un clima di attesa mondana. Sfidando il freddo del Giappone - primo importatore mondiale del vino dell’Alta Provenza - una ventina di appassionati si sono tuffati in una vasca all’aperto aromatizzata al Beaujolais. Ma dietro si nasconde una crisi che ha colpito questa produzione anche là dove ha incontrato il gradimento maggiore.
Per il secondo anno consecutivo, le esportazioni del novello d’Oltralpe dovrebbero calare del 20%, portando nelle tavole giapponesi 6,48 milioni di bottiglie contro gli 8,26 milioni del 2007. Non si tratta solo di un riflesso della forza dell’euro sui mercati internazionali.
Le vendite del Beaujolais - prodotto per il 57° anno consecutivo - non vanno bene. Nonostante i 40 milioni di bottiglie prodotte - di cui quasi la metà destinate all’esportazione - il vino francese soffre la concorrenza, soprattutto italiana: con un abile scelta commerciale, il Novello è stato lanciato sul mercato 2 settimane prima del Beaujolais, e le sue stime di vendita si aggirano intorno ai 17 milioni di bottiglie in tutto il mondo.
I viticoltori francesi hanno deciso di avviare una dispendiosa campagna per rinnovare l’immagine del loro prodotto, un po’ appannata dopo le critiche sulla qualità ricevute negli ultimi tempi. Il prezzo delle bottiglie è molto variabile - da pochi euro ai 25 che ci vogliono per acquistarlo in Giappone - e i sommelier più raffinati continuano a storcere il naso di fronte al suo gusto fruttato alla banana o alla fragola.
L’Inter Beaujolais, l’associazione dei viticoltori della zona, ha affidato all’artista francese Ben il compito di realizzare una pubblicità destinata ad invadere strade e metropolitane delle maggiori citta’. Nella speranza di tornare così anche sulle tavole … .

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