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ARRIVA UNA NUOVA DOCG PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA: PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO CHE PROMUOVE LA “SOTTOZONA” DEI COLLI ORIENTALI A DOCG ROSAZZO, E LE UVE DI QUEST’ANNO POTRANNO UTILIZZARE LA NUOVA DENOMINAZIONE

E’ cosa fatta: con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale del 14 ottobre 2011 l’ex sottozona della Doc dei Colli Orientali del Friuli è stata “promossa” a Docg, e con essa le nuove sottozone del Refosco di Faedis, della Ribolla Gialla di Rosazzo e del Pignolo di Rosazzo.

Nella neopromossa zona operano una decina di aziende su 50 ettari di vigneto, per una produzione di 1.200 ettolitri di vino, e i prodotti della vendemmia di quest’anno, che verranno commercializzati nel 2013, vedranno imbottigliato con l’etichetta della denominazione un vino del tutto nuovo per il Friuli Venezia Giulia. Si tratta di un uvaggio a base di Friulano per almeno il 50%, Sauvignon e Pinot Bianco (o Chardonnay) e poco altro (Ribolla Gialla).

“I soci ci hanno chiesto di avviare l’iter per rafforzare un percorso di qualità su cui, da sempre, camminiamo”, spiega il presidente del Consorzio dei Colli Orientali Pierluigi Comelli. “Ciò testimonia la vitalità del nostro gruppo di produttori e invita a implementare uno sforzo comune finalizzato ad ampliare il numero degli associati e a promuovere sempre più efficacemente i nostri vini”. Per il Refosco di Faedis si tratta di un cambiamento importante, dato che questa nuova denominazione sostituirà l’attuale, più “anonima”, di Refosco nostrano Doc, utilizzata in 5 comuni a nord di Cividale del Friuli - Torreano, Faedis, Attimis, Nimis e Tarcento. Il Consorzio della “nuova” doc Friuli Colli Orientali, dunque, dovrà provvedere a tutelare a promuovere tre Docg: Ramandolo, Picolit e Rosazzo e cinque Sottozone (Cialla, Schioppettino di Prepotto, Refosco di Faedis, Ribolla gialla di Rosazzo e Pignolo di Rosazzo), oltre a tutti gli altri vini “storici” del Parco della Vite e del Vino.

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