ARRIVA VINEXPO (16-20 GIUGNO, CON TANTA ITALIA), MA A BORDEAUX NON TUTTO VA BENE: PER IL GRANDE ROSSO FRANCESE NON BASTANO LE QUOTAZIONI A RIBASSO PER FAR RIPARTIRE LA DOMANDA, E ALCUNI CHATEAUX COMPRATI DAI CINESI SONO DI NUOVO IN VENDITA

Premessa: parlare di “difficoltà” per un territorio del vino come Bordeaux, con le quotazioni da capogiro che la maggioranza degli Chateaux spunta da anni sui mercati è eccessivo. Fatto sta che la regione si prepara a Vinexpo 2013 (16-20 giugno, www.vinexpo.com) in uno dei suoi periodi più travagliati, almeno secondo le notizie che arrivano dal mondo. A poco, infatti, sarebbe servito il ribasso medio delle quotazioni di tutti i 344 Bordeaux 2012 rilasciati en primeur, nell’ordine del 7,6% sul 2011 (ma con picchi anche del 30%, come nel caso di Chateau Margaux e Chateau Mouton Rothschild): secondo il broker bordolese “Tastet Lowton”, intervistato da “Decanter”, la domanda non decolla e lo quotazioni sono destinate ad aspettare per tornare a crescere anche perché troppi sono diventati i vini venduti en primeur: 100 in più su quello che la società considera il “magic number” di 235 etichette del 1995. E anche lo tsunami di capitali cinesi che hanno acquistato tante proprietà della regione, sembra già in fase di riflusso: già 4 chateau sarebbero stati rimessi in vendita dai nuovi proprietari asiatici. In ogni caso, non lontano dai celebri vigneti di Bordeaux, si stanno per aprire le porte di Vinexpo, dove buyer, professionisti e cantine da tutto il mondo si ritroveranno per fare business e cavalcare al meglio quel trend di crescita del commercio del vino mondiale, che dovrebbe superare i 182 miliardi di dollari in valore nel 2016. E ci sarà anche tanta Italia, protagonista n. 1 dopo i padroni di casa della Francia. Con tante cantine (oltre 400) e tante degustazioni, come quelle “in musica” promosse dal Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, che diventa partner ufficiale dell’Orchestra Nazionale Francese “Ile de France”, tra le più celebri al mondo. O, ancora, quelle del Consorzio del Vino Chianti, a tutela della denominazione più grande della Toscana, che approfitterà per far conoscere al pubblico internazionale le differenze tra le tante “sottozone” del suo territorio. E non mancherà la presenza di una delle regioni “rampanti” dell’enologia italiana, la Puglia, con il consorzio “Puglia Best Wine”, che punterà su “I Grandi Rossi del Salento: Negroamaro e Primitivo”.

Focus - Il Nobile di Montepulciano oltre confine tra bacco e musica: partnership con l’Orchestra Nazionale francese “Ile de France”
Il Nobile oltre confine tra Bacco e musica: il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano vola a Bordeaux, dove dal 16 al 20 giugno i vini di Montepulciano sfileranno sulla passerella di Vinexpo, tra i più importanti appuntamenti internazionali del mondo del vino. Un’“invasione” in terra dei cugini d’Oltralpe non nuova per il Nobile, ma che rafforza il già stabilito rapporto con la Francia istaurato grazie al Maestro Enrique Mazzola, celebre “Ambasciatore del Vino Nobile”, che porta la Docg toscana alla ribalta in Francia eleggendola partner ufficiale delle attività dell’Orchestra Nazionale francese “Ile de France”, tra le più celebri al mondo, così che tutte le attività dell’orchestra saranno accompagnate da momenti di degustazione con i vini di Montepulciano e altri prodotti del territorio toscano.
“Essere ambasciatore del Vino Nobile è per me un onore - spiega Enrique Mazzola - e lo è ancora di più poter portare questo prodotto bandiera di Montepulciano in tutto il mondo”. Dal 1999 al 2003 il Maestro Mazzola ha diretto il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano ed è in questa occasione che è scattato l’amore per il borgo rinascimentale toscano e il suo Vino Nobile del quale è ambasciatore dal 2009. Si tratta, spiega il Consorzio, di un modo per promuovere alternativamente il vino e il suo territorio. Una collaborazione forte con il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, l’evento musicale che con il 2013 toccherà la sua edizione numero 38, che negli anni ha portato il Vino Nobile ad essere un perfetto connubio con gli eventi musicali del programma: “questa partnership con il Cantiere - spiega il presidente del Consorzio del Vino Nobile, Andrea Natalini - fa parte di quelle tante attività che il Consorzio condivide con il Comune di Montepulciano e con le realtà del territorio con l’intento di promuovere il vino imprescindibilmente da quello che è il suo contesto di origine”.
Info: www.consorziovinonobile.it