02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

ARRIVANO GLI STAGE ALL’ESTERO IN AGRICOLTURA: STUDIARE NEL RANCH IN USA O PARTECIPARE ALLA VENDEMMIA IN AUSTRALIA. LO PROPONE CONFAGRICOLTURA

Gli Usa e l’Australia permettono di arricchire il proprio curriculum professionale in tutti i settori collegati all’agricoltura: “è sufficiente parlare un buon inglese, avere meno di 30 anni e conoscenze pratiche del settore, al resto pensiamo noi!”. Lo dice Nicola Motolese, presidente Anga - Confagricoltura, l’associazione che riunisce i giovani di Confagricoltura, a proposito di opportunità di stage all’estero.
Ci sono moltissime occasioni per i giovani agricoltori, ma anche per studenti di agraria, di scienze forestali e di enologia. Si può spaziare dai ranch in Iowa, Illinois, o Minnesota all’Itticoltura in Florida; dal management delle risorse naturali ai caseifici artigianali; dai campi da golf nel Pacific Northwest alla gestione dei tappeti erbosi come quello della Casa Bianca! Ma anche frutticoltura, garden center e ogni tipo di allevamento.
“E’ un’opportunità da cogliere al volo perché dà modo di poter confrontare non solo metodi diversi, ma anche approcci culturali e colturali assai distanti dai nostri”; così spiega Motolese, che mette in evidenza pure le diverse opportunità riservate ai viticoltori: dalla valle di Willamette dell’Oregon a quella di Yakima, Washington dove si producono i Pinot nero, Merlot e Riesling.
“Da settembre, poi ci si può iscrivere per partecipare alla vendemmia in Australia: basta avere tra i 20 e i 30 anni ed aver partecipato ad almeno una campagna di raccolta delle uva da vino”, mette in evidenza Motolese, che aggiunge. “anche se il tirocinio viene sempre retribuito va considerato un vero e proprio “investimento” sul proprio futuro. L’Anga non vuole offrire un lavoro o un’occasione di guadagno, ma una opportunità di crescita personale e professionale”.
Info: anga@confagricoltura.it

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli