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“ARTE, CULTURA, SOLIDARIETA’” ... COSI’ VA IN SCENA “I VINI NEL MONDO” A SPOLETO (1/3 GIUGNO): DALLA “NOTTE BIANCA” (CON L’ASTI SPUMANTE PROTAGONISTA) AI TALK SHOW SUL VINO NELLA DIETA MEDITERRANEA E CIVILTA’ EUROPEA, PASSANDO PER MILLE DEGUSTAZIONI

Italia
Le migliori etichette italiane in degustazione a Spoleto

Spoleto è città da festival internazionali. Anche in campo enologico. E lo dimostra anche “I Vini nel mondo” che richiama nella cittadina umbra 250 cantine di tutta Italia, con banco d’assaggio di 30.000 bottiglie, apprezzate da 150.000 enoappassionati.
L’edizione 2007 (www.vininelmondo.org) sarà l’occasione per degustare tanti “top wine”: dal Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2001, prodotto da Casanova di Neri, al primo posto nel mondo secondo “Wine Spectator” al Giallo Ribolla di Radikon, giudicato uno dei migliori vini bianchi in circolazione, all’attesa verticale dei due simboli della storia della enologia italiana, Sassicaia della Tenuta San Guido e i grandi cru di Gaia.

Ma la kermesse intreccerà arte, gusto, cultura e solidarietà, fino alla “Notte Bianca” (2 giugno), da sempre evento cult di Spoleto; con i concerti in programma e gli incontri con le firme dell’enologia e i sommelier che guideranno le degustazioni “vogliamo creare un filo diretto - spiega Alessandro Casali, presidente di Meet Eventi, che organizza la manifestazione insieme a Gbang - tra vino, intenditori, consumatori, esperti e istituzioni”.

“I Vini nel Mondo” devolverà il ricavato dell’asta di beneficenza (2 giugno) a favore dell’iniziativa “Wine for life” della Comunità di Sant’Egidio, che vede impegnato il grande vino di qualità italiano nella lotta all’Aids.

L’importanza del vino nella cultura italiana è stata infine ricordata da Tullio Gregory, della Fondazione Cisam (Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo) propio per I Vini nel Mondo: “è difficile - ha detto lo studioso - scrivere la storia del Mediterraneo senza il vino e l’olio, segni di sacrificio, riscatto e pace nei calendari liturgici e nei riti pagani”.


Gli eventi nell’evento - Ecco i “Vini nel Mondo” 2007

Dal 1 al 3 giugno Spoleto torna ad essere la capitale italiana dell’eccellenza enologica all’insegna dell’arte, del gusto e della cultura. Un bel programma di degustazioni guidate, incontri tematici dedicati alla futuro della vitivinicultura italiana, un’importante asta di beneficenza, spettacoli e, per il pubblico del sabato notte, una scintillante “Notte Bianca del Vino”, sponsorizzata dalle bollicine italiane più famose e vendute all’estero, quelle dell’Asti Spumante, che si sta rilanciando in maniera brillante a livello internazionale come simbolo del “made in Italy”.

1 giugno

- ore 16 - Tavola rotonda, a cura della Fondazione Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo, su “Vino e olio nella civiltà europea”. Nella civiltà moderna olio e vino continuano a rappresentare non solo due prodotti fondamentali dell’agricoltura e dell’economia mediterranea, ma conservano tutti i valori simbolici che la tradizione ha loro attribuito. Partecipano, tra gli altri, Paola Cacianti (Redazione Cultura Tg1), gli storici della cultura medievale Enrico Menestò, presidente della Fondazione Cisam e ordinario di Letteratura latina medievale all’Università degli Studi di Perugia, e l’Accademico dei Lincei e Direttore del Lessico intellettuale europeo Cnr, Tullio Gregory.

- ore 17,45 - Consegna del “Ducato Spoletino” al Marchese Incisa della Rocchetta della Tenuta San Guido, famosa nel mondo per il celebre Sassicaia, uno dei vini simbolo dell’enologia italiana. La moneta, anticamente usata nella città ducale nei rapporti commerciali, vuole testimoniare il grande successo che la Tenuta San Guido ha riscosso in Italia e all’estero con le sue 250.000 bottiglie all’anno.

- ore 18.30 - Talk show “Il Vino dei Giovani”, generazioni a confronto sulle nuove strategie di produzione e consumo dell’enologia made in Italy. Il talk show, realizzato in collaborazione con Agivi (Associazione dei Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani che rappresenta più di 130 imprenditori under 40, ed oltre 14.000 ettari di vigneto specializzato, dall’Alto Adige alla Puglia), l’Università degli Studi di Perugia ed il Consiglio Interprofessionale per i vini Doc e Igt della Provincia di Agrigento porrà al centro del dibattito l’impegno per la produzione di qualità del patrimonio enologico nazionale e le strategie di promozione dei giovani imprenditori vinicoli italiani. Docenti, esperti ed istituzioni si confronteranno con le nuove generazioni di viticoltori sulle strategie di produzione e consumo del vino italiano.

2 giugno

- ore 11 - Tavola rotonda, a cura di Analysis (laboratorio di analisi alimentari specializzato nel settore enologico) del gruppo Neotron, su “Il Vino nella dieta mediterranea”. Si analizzeranno le qualità, le caratteristiche e gli effetti del vino. Un prodotto complesso, contenente numerosi composti (se ne conoscono più di 400), tra i quali il più abbondante è l’etanolo, molti dei quali vantano particolari funzioni fisiologiche e sono responsabili dell'aroma e del sapore di questa bevanda. Recentemente i polifenoli ed altre sostanze non nutrienti contenute nel vino (flavonoidi, tannini, stilbeni, catechine e antocianidine) sono state oggetto di studio per il loro potere antiossidante. L’effetto protettivo del vino è efficace solo se la dose di alcol non supera i 40 grammi al giorno per gli uomini (circa tre bicchieri) ed i 30 grammi per le donne (intorno ai 2 bicchieri) da bere durante i pasti. Il vino, pur essendo una bevanda alcolica, contiene un’enorme varietà di composti biologicamente attivi derivati dai costituenti dell’uva e dal metabolismo dei lieviti, oltre che dalle operazioni di vinificazione. L’ubriacatura di Noè, tramandata dalla Bibbia, serve da monito per un “corretto” utilizzo della bevanda alcolica ricavata per fermentazione del mosto d’uva. Il vino infatti, se consumato durante i pasti ed in quantità “discrete”, rende più piacevole il cibo, facilita la digestione ed il quantitativo di alcool etilico (10-11 g/100 ml) viene lentamente assorbito senza produrre alterazioni significative. La comunicazione centrale della tavola rotonda sarà quella del professor Carlo Cannella, Ordinario di Scienza dell’Alimentazione all’Università di Roma “La Sapienza”.

- ore 18 - Asta di beneficenza “Dalla vite, la vita” per “Wine for Life”. Battuta da Maison Bibelot-Casa d’Aste. Le più prestigiose aziende italiane mettono in asta pregiate etichette per veri intenditori. Grandi etichette per un grande progetto di solidarietà. Il ricavato viene devoluto a “Wine for Life”, l’iniziativa della Comunità di Sant’Egidio che lega stabilmente per la prima volta il grande vino di qualità a sostegno del progetto Dream per la lotta all’Aids in Africa. “Il vino è un grande piacere”, racconta Mario Marazziti, ideatore del progetto, “quando lo si beve ci si sente vivi; per questo motivo la vite e la vita sono unite non solo da un gioco di assonanze. Storicamente la coltivazione dell’uva ha rappresentato uno dei mezzi di sostentamento per le civiltà occidentali: Fenici, Romani, Cartaginesi e Greci. Lo stretto rapporto tra il vino e la nostra sopravvivenza ci ha ispirato: da questo connubio (anche grazie al valido aiuto del “Gambero Rosso” e del giornalista Daniele Cernilli) è nato, appunto, il progetto Wine for Life”.

Ore 22 - “La Notte Bianca” … Già appuntamento cult nel 2006, quest’anno si rinnova, con una sfavillante kermesse aperta a tutti che accenderà la città di luci, con tutti i locali pubblici aperti fino al mattino, di musica di spettacolo e con tantissimi artisti coinvolti (con tanticoncerti rock, jazz, swing, classica e altri) e di spettacolo e le magie scenografiche degli artisti di strada. La degustazione di musica e divertimento sarà condotta da due sommelier d’eccezione: “Fede & Tinto” di “Decanter” (Radio 2 - Rai); alle ore 23,55, l’appuntamento clou è sul palco centrale con i due “fantastici sommelier” di “Decanter” e le tre testimonial della solidarietà per “Wine for Life”: la bella mamma Miss Italia Mirca Viola, l’angelo biondo di Rai Due Janet De Nardis e il nuovo volto di “Uno Mattina Estate” Veronica Maya, che daranno il via alla lunga “Notte Bianca”, con lo stappo di un’imperiale di Asti Docg, simbolo del “made in Italy”, con oltre 70 milioni di bottiglie vendute in tutto il mondo.

3 giugno

Il 3 giugno, soprattutto, è il momento dedicatoalla degustazione, con tanti momenti quotidiani in cui tutte le 12 enoteche regionali del Piemonte, a turno, proporranno al pubblico le proprie produzioni di eccellenza, dal Grignolino al Barbera al Dolcetto, dall’Arneis al Moscato allo Spumante, dal Caluso al Gattinara al Brachetto, fino ai notissimi rossi Barolo e Barbaresco. Ogni vino sarà abbinato ai prodotti agroalimentari tradizionali, che comprendono i formaggi (Tome piemontesi, Castelmagno, Bra, Raschera) e i salumi (salame Piemonte, mortadella della Val d’Ossola). Le degustazioni permetteranno di esplorare l’intero territorio del Piemonte, dalle Langhe al Monferrato, al Roero, all’Alto Piemonte, che costituiscono nel loro insieme un patrimonio conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

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