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L’AGENDA WINENEWS

Aspettando Natale, ecco gli eventi per assaggiare vini e cibi da portare sulla tavola delle feste

Da “Saranno Famosi nel Vino” a Firenze a “Life of Wine” a Roma, da “Spumanti dell’Etna” ai Mercatini e le “Cantine Aperte a Natale” in tutta Italia

Aspettando Natale, sono tante le occasioni per assaggiare vini e cibi da portare sulla tavole delle feste o da regalare a familiari ed amici, come “Saranno Famosi nel Vino”, talent show con i migliori vini delle ultime 5 vendemmie e le migliori cantine nate negli ultimi 10 anni alla Stazione Leopolda a Firenze e per la prima volta nei suoi ristoranti, o “Life of Wine”, un “viaggio nelle età del vino” con micro verticali dei vini di cantine da tutta Italia all’Hotel Villa Pamphili a Roma, ma anche “Spumanti dell’Etna”, con le migliori bollicine Metodo Classico del vulcano tra Catania e le sue cantine. E, aspettando la Prima della Scala, si può anche degustare in anteprima il Franciacorta Brut Millesimato Teatro alla Scala di Bellavista all’Enoteca Longo di Legnano, e il mito Sassicaia della Tenuta San Guido nelle “Wine Dinners” a Villa d’Este, iconico Hotel 5 stelle a Cernobbio sul Lago di Como, e fare un “Viaggio tra i Sapori dell’Alto Adige” alla Tenuta J. Hofstätter a Termeno con gli Ambasciatori del Gusto dell’Alto Adige. Senza dimenticare i Mercatini e le wine & food experience natalizie dall’Alto Adige alla Valle d’Aosta, dalla Valtellina alle Marche, e nelle “Cantine Aperte a Natale” del Movimento Turismo del Vino, ma anche il “Christmas Village” a Fico Eataly World a Bologna, mentre Coldiretti quest’anno ha scelto Piazza Municipio a Napoli per il suo “Villaggio contadino di Natale”. Sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda di WineNews. Nella quale, Zenato è partner della mostra “Infinito Presente” di Yayoi Kusama, la più popolare artista contemporanea al mondo, al Palazzo della Ragione a Bergamo, e la Fondazione Lungarotti firma il “Torgiano Winter” rassegna culturale di mostre, incontri con musicisti, giornalisti, divulgatori scientifici e critici d’arte come Vittorio Sgarbi, a Torgiano. E mentre è l’ultimo weekend della “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 93, si può andare a caccia di tartufo bianco al Relais Le Marne dell’azienda Mura Mura a Costigliole d’Asti. E se nel borgo di Santa Massenza di Vallelaghi, “capitale” della grappa artigianale trentina, è tempo de “La Notte degli alambicchi accesi”, i migliori distillati sono protagonisti del “Milano Whisky Festival&Rum Show” al Palazzo delle Stelline a Milano. A Venezia “I Vini Piwi” sono in degustazione all’Hotel Carlton on the Gran Canal, all’“Expo” del Consorzio Chianti Colli Fiorentini all’Istituto degli Innocenti a Firenze si assaggia il “Vino di Firenze”, e la Strada del Sagrantino lancia il contest sul foliage del celebre rosso di Montefalco. A Roma, si assaggiano le bollicine della guida “Sparkle” 2024 di “Cucina&Vini” al Parco Dei Principi Grand Hotel&Spa, gli artigiani del vino si riuniscono a “Uva Fiera” alla Città dell’Altra Economia, e “Vinàmico” è il Festival del vino naturale al Centro “Brancaleone”. Anche a L’Aquila è tempo della “Fiera internazionale dei Tartufi d’Abruzzo” nel Parco del Castello. Ma si può fare anche un salto nell’Istria Slovena, tra Portorose e Pirano, per assaggiare i migliori Metodo Classico sloveni nel “Mese degli Spumanti” nei ristoranti del territorio. Appuntamento con la solidarietà, infine, all’antico Collegio di merito Ghislieri a Pavia che per la prima volta apre le porte per una cena nel suo refettorio per la Comunità di Sant’Egidio, alla Corte dell’Abbadessa a Bologna per una charity dinner per il Day Hospital di Oncologia Femminile del Policlinico di Bologna con Alce Nero e lo chef Simone Salvini, e al Palazzo delle Esposizioni a Roma con gli “Allegri Illustratori” e le bollicine “allegrissime” di Supernaturale per Emergency.
La cantina Bellavista dedica ogni anno al Teatro alla Scala di Milano il suo Franciacorta Docg Brut Millesimato Teatro alla Scala, presentato come sempre in occasione della Prima della Scala del 7 dicembre, ma per assaggiarlo in anteprima, l’appuntamento è domani all’Enoteca Longo di Legnano. Al Palazzo delle Stelline di Milano torna il “Milano Whisky Festival&Rum Show”, da domani al 4 dicembre, unico evento in Italia in grado di riunire i più importanti distributori e le più rinomate distillerie di Scotch Whisky, Irish Whiskey, Bourbon, Whisky dall’ Estremo Oriente, Rum, Ron e Rhum. Il 3 dicembre l’Hotel Melià fa da sfondo alla degustazione dei vini premiati con i “Tre Bicchieri” 2024 del Gambero Rosso. Con il Consorzio Franciacorta si avviano a conclusione gli “Italian Talks” del primo talk show ambientato in Franciacorta che racconta l’eccellenza e il “saper fare” italiani - con 1 milione di visualizzazioni sul canale ufficiale Youtube Franciacorta e in podcast - attraverso incontri tra il giornalista Dario Maltese con celebri personaggi che spiegano da prospettive diverse cosa significa essere italiani, facendo emergere idee e fatti che si sono rivelati vincenti e hanno consentito loro di trasformare la propria esperienza personale in una storia di successo, come la food blogger Chiara Maci (22 dicembre). A Bergamo la griffe veneta Zenato è partner della mostra “Infinito Presente” di Yayoi Kusama, la più popolare artista contemporanea al mondo, al Palazzo della Ragione, fino al 24 marzo 2024. A Villa d’Este, iconico Hotel 5 stelle a Cernobbio sul Lago di Como, parte di Villa d’Este Hotels, punto di riferimento nell’hôtellerie di lusso internazionale e membro di The Leading Hotels of the World, proseguono le “Wine Dinners”, esperienze d’eccellenza dove icone della produzione vitivinicola incontreranno la raffinatezza dell’alta cucina italiana, con una selezione di grandi bottiglie e vecchie annate, studiata dal Wine Manager Alex Bartoli, valorizzata ed esaltata dalle creazioni culinarie del group executive chef Michele Zambanini, dal mito Sassicaia della Tenuta San Guido (6 dicembre), al gotha del vino mondiale Domaine de la Romanée-Conti (18 dicembre). A Pavia “Collegio antico fa buon brodo”, con l’antico Collegio di merito Ghislieri, uno dei più antichi e primo collegio misto in Italia che ha accolto allievi illustri come Carlo Goldoni, e che, per la prima volta in 450 anni di storia, domani apre le porte a tutti per un evento benefico: una cena-conferenza nel suo refettorio cinquecentesco, preceduta da una visita negli spazi storici e in biblioteca, dove è custodito uno dei più antichi ricettari mai composti, quello di Bartolomeo Scappi, il “cuoco dei papi”, come Pio V, fondatore del Collegio, risalente alla seconda metà del Cinquecento, con parte del ricavato che sarà devoluto alla Comunità di Sant’Egidio.
La stagione sciistica è alle porte, con oltre 100 impianti in apertura dai primi di dicembre in Valtellina. Un’occasione per sperimentare 450 km di piste, da Livigno a Bormio, da Santa Caterina Valfurva a Teglio, fino alla Val Gerola. Ma anche ciaspolate lungo i sentieri del Bitto, experience a bordo del mitico trenino rosso del Bernina (il più alto e panoramico d’Europa), degustazioni in antiche botteghe, spa con bagni di latte, fare sport e vedere panorami mozzafiato su rifugi e alpeggi dove d’estate viene prodotto il Bitto. Tante le iniziative per l’inverno 2023, tra cui quelle promosse e organizzate dai soci del Consorzio dei formaggi Valtellina Casera e Bitto.
“L’Alto Piemonte e il Gran Monferrato sono stati eletti “Città Europea del Vino” 2024, dando il via ad un anno di eventi in una terra enologica di eccellenza e nelle Città del Vino dell’Alto Piemonte e del Monferrato. E nelle Langhe, ultimo weekend per la “Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba” n. 93 (Alba, fino al 3 dicembre), dove il “re” dei tuberi è protagonista nei piatti di chef stellati e sposa le “alte bollicine piemontesi” del Consorzio Alta Langa Docg “Official Sparkling Wine” e i grandi vini del Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. A Costigliole d’Asti, anche il Relais Le Marne, boutique hotel che sorge all’interno dell’azienda Agricola Mura Mura di proprietà di Guido Martinetti e Federico Grom, dà il benvenuto all’autunno con un’esperienza tailor-made per far conoscere e apprezzare il protagonista assoluto della stagione piemontese: il tartufo bianco. Fino a inizio dicembre, il soggiorno al Relais include caccia al tartufo bianco, analisi sensoriale e il menù speciale di Radici, il ristorante in vigna guidato dallo chef torinese Marco Massaia. “Naturalmente Vino” a Torino, il 9 e il 10 dicembre da Combo, è invece il Salone dedicato ai vini naturali, biodinamici e biologici e alle aziende attente alla sostenibilità in vigna e in cantina, edizione n. 2 del format di “Torino Wine Week” con più di 30 produttori e oltre 100 etichette in degustazione da tutta Italia tra talk, degustazioni e masterclass.
In Valle d’Aosta è un Natale di mercatini e tradizioni, da Aosta con il Marché Vert Noël (fino al 7 dicembre), a Chatillon (domani), dal pane della Micooula per l’Immacolata nel borgo di Hône (7-9 dicembre) alla casa di Babbo Natale a Gressoney La-Trinitè e la tradizione di San Nicola (5 dicembre).
A Genova, fino al 28 gennaio, il Palazzo della Meridiana ospita la mostra “Itadakimasu. Piccole Storie Nascoste nella Cucina degli Anime”, un viaggio nel mondo del cibo giapponese, attraverso riproduzioni fedelissime di piatti, illustrazioni ispirate ai cartoni animati più famosi e video che, in forma di tutorial, racconteranno aneddoti e ricette, ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e curata dal food influencer Sam Nazionale di @pranzoakonoha e da Silvia Casini, autrice del libro “La Cucina Incantata”, che raccoglie le ricette rese famose dai film di Miyazaki. Sempre a Genova tornerà anche “VinNatur Genova”, la rassegna dedicata ai vini naturali organizzata da VinNatur, l’Associazione Viticoltori Naturali, il 21 e 22 gennaio 2024 nei Magazzini del Cotone al Porto Antico, con banchi d’assaggio con 90 produttori da Italia, Austria, Spagna, Francia e Ungheria, masterclass e un’ampia area food.
L’8 e il 9 dicembre, alla Tenuta J. Hofstätter, nel cuore di Termeno, va in scena l’evento “Viaggio tra i Sapori dell’Alto Adige” organizzato dagli Ambasciatori del Gusto dell’Alto Adige che presenteranno il meglio delle tipicità locali, tra Speck, formaggio e risotto di Termeno, in abbinamento ai vini della cantina, nota in tutto il mondo soprattutto per i suoi Pinot Nero e Gewürztraminer. E dal 6 gennaio 2024, le cinque principali città altoatesine - Bolzano, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico - si animano dei “Mercatini Originali Alto Adige”, per scegliere un dono per le persone care, tra addobbi natalizi, accessori fatti a mano, campanelle in vetro, e ovviamente vini e prodotti tipici dell’Alto Adige. Dal 7 al 10 dicembre lo splendido borgo di Santa Massenza di Vallelaghi, “capitale” della grappa artigianale trentina, ospita l’originale spettacolo della compagnia teatrale Koinè nelle cinque distillerie del Paese (Casimiro, Francesco, Giovanni Poli, Giulio & Mauro e Maxentia), con gli attori, guidati dalla voce narrante di Patrizio Roversi, che accompagneranno i visitatori alla scoperta di un prodotto intimamente legato alla storia e alla cultura trentina, nella celebre “La Notte degli alambicchi accesi”, promossa dall’Associazione culturale “Santa Massenza piccola Nizza de Trent”, Trentino Marketing, Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, Garda Dolomiti e Istituto Tutela Grappa del Trentino.
La quattrocentesca Villa Arvedi a Grezzana, che ha mantenuto la sua vocazione agricola fino ad oggi, fa da sfondo a “Rewine Winter Edition” 2023, il 9 e il 10 dicembre, con oltre 120 etichette di vini da tutta Italia da assaggiare in una delle più affascinanti ville venete. A Venezia tornano per l’edizione n. 2 “I Vini Piwi”, ottenuti da uve di varietà Piwi, con 60 etichette cantine di tutta Italia, domani all’Hotel Carlton on the Gran Canal.
Per visitare il Friuli in occasione degli eventi più importanti un mezzo sono anche i treni storici con carrozze d’epoca, fino al 17 dicembre, grazie alla rinnovata collaborazione tra Regione, Fondazione FS e PromoTurismoFvg.
A BolognaFiere, nel 2024, tornerà la “Slow Wine Fair” n. 3, dal 25 al 27 febbraio, organizzata da BolognaFiere e Sana (Salone Internazionale del Biologico e del Naturale), con la direzione artistica di Slow Food, il cui focus sarà “il diritto ad un suolo sano per un vino sano”, e con già 400 cantine accreditate (anche da Austria, Francia, Germania, Spagna, Argentina e Cile, Georgia e Turchia, oltre che Australia e Cina) e la prospettiva di superare le 800, sotto l’egida della “Slow Wine Coalition”. Nell’attesa, fino al 7 gennaio, a Fico Eataly World, sempre a Bologna ha aperto il “Christmas Village” per scoprire, gustare e acquistare specialità culinarie tipiche del Natale da ogni parte d’Italia. Sarà la bellissima location di Corte dell’Abbadessa a ospitare il 6 dicembre la Charity Dinner dedicata al nuovo progetto di Fondazione Sant’Orsola per il nuovo Day Hospital di Oncologia Femminile del Policlinico di Bologna, nata dalla collaborazione tra Fondazione Policlinico Sant’Orsola e Alce Nero, marchio del biologico dal 1978, che già da anni collaborano nel progetto “La Buona Cucina” all’interno di Casa Emilia, il luogo di accoglienza per pazienti che vengono a curarsi qui da fuori Regione, con ai fornelli lo chef Simone Salvini con la sua alta cucina vegetale. Lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena, il prossimo appuntamento è, invece, il 3 dicembre, con “Buon Monticino”, una camminata con aperitivo alla scoperta di uno dei valori più importanti del nostro territorio: l’agricoltura, della Valle di Monticino, a Bertinoro, piccolo scrigno di produttori e aziende agricole che coltivano curano e producono prodotti tipici di eccellenza.
A Firenze, il 3 e il 4 dicembre, le “nuove” cantine, giovani realtà emergenti dell’enologia con le etichette più recenti che diventeranno cult nei prossimi anni, tornano protagoniste di “Saranno Famosi nel Vino” alla Stazione Leopolda, evento che mette insieme i migliori vini italiani creati nelle ultime cinque vendemmie, ovvero 200 etichette, e le migliori cantine sorte negli ultimi dieci anni, come un vero e proprio talent show del vino italiano, tra degustazioni di vino e di eccellenze gastronomiche toscane, masterclass guidate dagli esperti, incontri, premiazioni, corsi e cene con i vini delle cantine che, per la prima volta con “Wine & Florence”, coinvolgono oltre 50 ristoranti della città con menu creati ad hoc. Ma per la prima volta l’evento ospiterà anche il gin, dedicando all’antico e dinamico distillato una parte da protagonista con l’iniziativa “Saranno Famosi nel Gin” con 40 produttori di gin italiani che ambiscono a diventare un cult nei prossimi anni selezionati da “Il GINgegnere”. Restando a Firenze, il ristorante Il Caminetto ospita l’ultimo incontro dedicato all’abbinamento cibo-vino di VinoPeople “Uguali ma Diversi”, alla presenza dei produttori, con “La contemporaneità nel Brunello” con Sanlorenzo, San Guglielmo e Querce Bettina (14 dicembre). Ancora a Firenze, torna l’edizione n. 2 dell’“Expo” del Consorzio Chianti Colli Fiorentini, all’Istituto degli Innocenti, domani, per media e wine lovers, per far conoscere le specificità del “Vino di Firenze” con degustazioni, occasioni di incontro e scambio con i singoli produttori e approfondimenti specifici. “Calici sotto l’albero” 2023 è, invece, in programma domani all’Hotel Albani con oltre 40 produttori da tutta Italia con i quali parlare direttamente e degustare i vini. Il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano propone dal 2024 il nuovo format di presentazione delle nuove annate alla stampa, che si terrà dal 16 al 19 maggio, in una degustazione tecnica ospitata nell’edizione n. 2 di “Regina Ribelle - Vernaccia Di San Gimignano Wine Fest”, evento di riferimento per la Vernaccia, con l’obiettivo di raccontare la Denominazione stessa e tutto il suo territorio a 360 gradi. La scelta della primavera inoltrata ricade nella volontà del Consorzio di presentare le Vernacce di San Gimignano d’annata non più in febbraio in occasione delle Anteprime di Toscana, ma in un periodo in cui sono al meglio della loro espressione e potenziale, di far vivere anche il territorio nella maniera più completa possibile e di ricordare la candidatura della stessa città di San Gimignano a “Città Europea del Vino”. Il 16 e il 17 maggio, quindi, i giornalisti italiani ed esteri di settore, assaggeranno le nuove annate, parteciperanno a un convegno scientifico ed ad un press tour sul territorio, mentre il 18 e il 19 maggio il Festival aprirà al grande pubblico, con i banchi d’assaggio diffusi nella “New York del Medioevo” e incontri per conoscere la Vernaccia, “Regina Bianca in una terra di Re Rossi” e i suoi produttori, tra spettacoli in piazza ed eventi anche alla Rocca di Montestaffoli, con la regia del Consorzio, Comune e Musei Civici. Fino al 31 dicembre a Montalcino, una mostra nella storica cantina della Fattoria dei Barbi, dove riposano le vecchie Riserve del Brunello, ricorda la figura di Francesca Colombini Cinelli, con memorie e opere d’arte, frammenti di vita privata e colonne di tabloid americani che hanno segnato un’epoca (e con la cantina che apre anche il suo caseificio in occasione del “Caseifici Open Day” in tutta Italia). L’11 dicembre nella sua nuova Enoteca, la Vecchia Cantina di Montepulciano presenta il nuovo progetto “NO.MO.S.”, un Vino Nobile espressione di sostenibilità e inclusione sociale, prodotto in ottica di welfare rurale in collaborazione con BeeToBee e Betadue di Arezzo, a tutela delle persone più deboli, con un’asta di beneficenza (evento su invito). Dall’installazione in memoria dei migranti firmata Angelo Marotta per la cantina La Vigna sul Mare, all’opera di land art di Antonio Barbieri nell’azienda Roberto Lombardi; dall’intervento site specific di Amedeo Desideri a Tenuta Monteti, alla grande fotografia di Marcello Serra a Tenuta Montauto; dall’installazione di uncinetto su ulivo di Accademia di Aracne all’Agricola Il Ponte, all’etichetta d’artista di Davide Dormino per Monteverro, allo scatto di Vincenzo Marsiglia per Cantina Il Cerchio: sono le sette opere, ospitate da sette cantine, che compongono il percorso di “Arte & Vino” 2023, edizione n. 10, la rassegna promossa dall’associazione culturale Il Frantoio e curata da Maria Concetta Monaci e Davide Sarchioni, volta a coniugare l’eccellenza delle realtà vitivinicole di Capalbio, nel cuore della Maremma, con l’arte contemporanea, creando connessioni inedite e sorprendenti, fino all’8 dicembre. E dalla visita all’Abbazia di San Galgano e all’Eremo di Montesiepi con le loro storie ammantate di leggende, al percorso attraverso i castelli e le pievi del Casentino, dal tour alla volta di una Livorno insolita a bordo di un bus, alla scoperta dei misteri dell’arte visitando la Madonna del Parto di Monterchi, da un “risveglio da favola” con pilates a colazione in un’incantevole villa a Pistoia, all’inoltrarsi in luoghi insoliti come l’acquedotto Leopoldino o il quadrilatero dei Monasteri a Prato, dal concedersi un menù da stella del cinema a Lucca con performance teatrale dedicata ai film in programma, agli “assaggi di Futuro” a Siena, che riportano i ristoranti e i locali al loro ruolo di protagonisti della vita sociale come luogo di incontro e di scambio di opinioni, dalle attività esperienziali sui pescherecci in cui i visitatori incontrano direttamente i pescatori, alle iniziative per i bambini sulla conoscenza del territorio e dei suoi prodotti, fino a marzo 2024, sono oltre 250 gli eventi di Vetrina Toscana, il progetto che promuove il turismo enogastronomico della Regione, con più di 700 ristoranti e botteghe e 250 produttori coinvolti, oltre ai Consorzi dei prodotti a Denominazione, ai produttori biologici, ai Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali toscani), a Slow Food Toscana, alle Strade del Vino dell’Olio e dei Sapori di Toscana, e più di 100 piatti della tradizione da riscoprire.
Fino al 22 marzo 2024, la Fondazione Lungarotti, con il sostegno della Fondazione Perugia e del Gruppo Lungarotti e la collaborazione del Comune di Torgiano, firma l’edizione n. 2 di “Torgiano Winter”, rassegna culturale di mostre, incontri con musicisti, giornalisti, critici d’arte e divulgatori scientifici. Aperta con l’inaugurazione della mostra “Duilio Cambellotti. Infiniti Mondi” al Muvit-Museo del Vino, con i curatori Maria Grazia Marchetti Lungarotti e Francesco Tetro, prosegue il 5 dicembre con Vittorio Sgarbi e la presentazione del suo libro “Scoperte e rivelazioni. Caccia al tesoro dell’arte” al Resort Le Tre Vaselle; il 15 dicembre l’associazione Ciro Scarponi omaggia Puccini nel Concerto di Natale nella Sala Sant’Antonio; il 19 gennaio Denise Pardo presenta il volume “La casa sul Nilo” sempre n Sala Sant’Antonio, dove il 2 febbraio con Stefano Senardi va in scena un ricordo di Franco Battiato e altri racconti, con la proiezione del film documentario “La voce del padrone”, vincitore del Nastro d’Argento 2023 con la regia di Marco Spagnoli; il 1 marzo, stessa location, per il Concerto jazz del “Christian Pabst Trio”, e, infine, il 22 ottobre con Marco Cattaneo si parla de “Il capitale naturale: il consumo responsabile delle risorse per un futuro sostenibile” al Resort Le Tre Vaselle. E con l’autunno è arrivato il foliage del Sagrantino, e lungo la Strada del Sagrantino nel territorio di Montefalco, c’è il contest fotografico “Colori d’autunno, il foliage della vite del Sagrantino” (fino al 7 dicembre). Ma nasce anche la prima edizione dei “Forchettiere Awards Umbria” 2024, il Premio della testata “Il Forchettiere” diretta da Marco Gemelli, dedicato alle eccellenze della ristorazione nella Regione, e che il 22 gennaio 2024 al Grand Hotel Sina Brufani di Perugia premierà, tra gli altri, il Miglior ristorante - premio Arnaldo Caprai, il Miglior ristorante fine dining - premio Olio Decimi, e il Personaggio dell’anno - premio Cancelloni Food Service.
Fino al 6 gennaio, nella Marche è tempo de “Il Natale che non ti aspetti”, la rete delle feste natalizie più estesa d’Italia, che mette in calendario più di 100 appuntamenti in oltre 20 borghi, da Candelara, a Fano, da Fossombrone a Frontone, da Mombaroccio a Mondolfo, da Pergola a Urbania e Urbino, tra mercati con i sapori della tradizione, presepi viventi, paesaggi fiabeschi, nevicate e animazioni, spettacoli e laboratori, suonatori, musicanti e cantastorie, filari di luci colorate e migliaia di candele.
A L’Aquila, da oggi al 3 dicembre nel Parco del Castello, si apre la “Fiera internazionale dei Tartufi d’Abruzzo” n. 2, promossa dalla Regione Abruzzo, secondo produttore italiano di tartufo nero, con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura e la partecipazione del Sottosegretario aquilano Luigi D’Eramo, nel progetto di “Rinascita dell’Aquila” e del suo territorio dopo il tragico terremoto del 6 aprile 2009, con l’obbiettivo di farla diventare un appuntamento nazionale.
Domani, il Parco Dei Principi Grand Hotel&Spa di Roma, fa da sfondo alla degustazione della guida “Sparkle” 2024 con i vini premiati con le “5 Sfere”, ovvero le migliori bollicine italiane, secondo la rivista “Cucina&Vini”. Gli artigiani italiani del vino sono protagonisti, invece, di “Uva Fiera”, domani e il 3 dicembre alla Città dell’Altra Economia, mostra mercato di vini ottenuti da vitigni autoctoni organizzata dalla casa editrice La Pecora Nera e dall’esperto del settore Pasquale (Paky) Livieri. Stessi giorni in cui c’è anche “Vinàmico”, festival dedicato al vino naturale nel giardino del Centro “Brancaleone”. E dove Iacobelli Editore presenta “L’enigma Cesanese”, il nuovo libro di Piero Riccardi, giornalista d’inchiesta e viticoltore a Olevano Romano di Cesanese, con Sandro Sangiorgi, giornalista fondatore di “Porthos”, autore della postfazione al libro. Da Badia a Coltibuono a Cantina Santadi, da Cantine Dei a Cantine Lunae Bosoni, da Marisa Cuomo a Donnafugata, da Il Borro a Lamole di Lamole, da Ridolfi a Secondo Marco, sono solo alcune delle oltre 50 cantine italiane protagoniste di “Life of Wine” n. 12, il viaggio nelle età del vino che comincerà quest’anno dalla fine degli anni Novanta ed arriverà fino ai giorni nostri, con in assaggio micro verticali delle loro etichette più significative, per far apprezzare al pubblico l’evoluzione in bottiglia di vini dal lungo cammino, il 3 dicembre all’Hotel Villa Pamphili. Domani e il 3 dicembre al Caffè delle Esposizioni a Palazzo delle Esposizioni, 20 illustratori realizzano opere artistiche live accompagnate da una degustazione di 30 bollicine “allegrissime”, tra arte, vino e musica per il nuovo progetto “Allegri Illustratori” di Supernaturale in supporto di Emergency. E Roma si “scalda” anche con la nuova suggestiva trilogia di “Erotic Lunch” e le cene-spettacolo al Teatro Arciliuto, il 16 dicembre con “Afrodisia”.
Il “Paestum Wine Fest” 2024 ha annunciato le nuove date, dal 23 al 25 marzo a Next-Nuova Esposizione Ex Tabacchificio a Capaccio Paestum, che ospiterà il grande Salone del Vino del Centro e del Sud d’Italia. Intanto, più di 500 vini premiati con la “Foglia d’Oro” saranno in degustazione domani nell’evento della “Guida Bio”, l’unico format nel panorama nazionale ad occuparsi solo ed esclusivamente di vini derivanti da agricoltura biologica certificata o in conversione, a Salerno alla Stazione Marittima. Coldiretti apre il “Villaggio contadino di Natale” a Napoli in Piazza Municipio, dal 7 al 9 dicembre, per toccare con mano la centralità e i primati dell’agricoltura italiana e vivere un giorno da contadino tra le aziende agricole ed i loro prodotti, sui trattori, a tavola con le specialità 100% italiane, in sella ad asini e cavalli o nelle fattorie didattiche con i bambini che possono imparare a preparare la mozzarella, impastare il pane o fare l’orto.
Edizione n. 5 per “Spumanti dell’Etna”, a Catania e nelle cantine sul vulcano da oggi al 3 dicembre, evento dedicato alla valorizzazione delle bollicine Metodo Classico dell’Etna, con la cena di gala a Palazzo Biscari firmata dagli chef stellati Francesco Patti e Domenico Colonnetta, la presentazione del DocuFilm sugli Spumanti dell’Etna che aprirà al pubblico lo “Sparkling party” al Sal, tour nei vigneti e nelle cantine, masterclass e banchi d’assaggio sempre al Sal di Catania.
Dal Friuli alla Campania, dalla Toscana all’Abruzzo, dalle Marche alla Sardegna, per tutto dicembre, il Movimento Turismo del Vino brinda e festeggia le Feste con “Cantine Aperte a Natale”, tra degustazioni di vini e prodotti tipici natalizi, mercatini, show cooking, visite guidate e passeggiate, mostre, musica, spettacoli, e tante attività imperdibili in perfetto spirito natalizio per tutta la famiglia. Infine, poiché in Slovenia sta crescendo felicemente la spumantistica, nel periodo delle festività Natalizie e per fare un omaggio alle bolle dell’Istria Slovena, di tutto il Paese e anche a quelle confinanti, nell’area di Portorose e Pirano, note per la loro offerta wellness e per l’eredità legate a Venezia e all’impero austro-ungarico, da oggi prende il via nei ristoranti del territorio il “Mese degli Spumanti”, che culminerà con il Festival degli Spumanti, in programma il 26 dicembre tra i fasti primi Novecento dell’Hotel 5 stelle Kempinski Palace Portorož.

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