Le migliori vendemmie in Italia quest’anno saranno, secondo le autorevoli valutazioni dell’Associazione Enologi Italiani, in Trentino Alto Adige, in Toscana e nel Lazio. Ecco, quindi, un profilo (al 5 settembre) più particolare di queste tre regioni. Le stime definitive dell’Assoenologi sulla vendemmia 2000 saranno comunque rese note il 21 ottobre in un seminario ad hoc a Verona.
Trentino Alto Adige - Qualità: ottima - Quantità: -5% rispetto ‘99
In tutta la regione il ritardo di germogliamento è stato recuperato grazie alle elevate temperature di fine aprile e di inizio maggio, determinando un anticipo della fioritura di circa due settimane rispetto al 1999, che si è poi parzialmente perso nel corso del mese di luglio a causa delle basse temperature ed in particolare per l’abbassamento delle minime notturne.Il vantaggio del ciclo vegetativo, benchè ridotto a 7/8 giorni, ha portato in Trentino l’inizio della Vendemmia dello Chardonnay base spumante al 24 agosto, quella del Pinot grigio, dello Chardonnay e del Pinot nero di fondo valle al 28 agosto. Anticipata anche in Alto Adige l’epoca di vendemmia, dove i primi grappoli di Sauvignon sono stati staccati all’inizio di settembre, seguiti da quelli di Pinot grigio. La raccolta delle uve rosse inizierà a metà mese per il Pinot nero, a cui seguiranno le Schiave, il Lagrein ed il Merlot, per finire verso il 10 ottobre con il Cabernet. In Trentino Alto Adige si stima complessivamente una produzione lievemente inferiore a quella del 1999. In buona sostanza si tratta di una vendemmia anticipata ma con un profilo molto equilibrato tra zuccheri ed acidità che fa prevedere vini di ottima qualità.
Toscana -Qualità: ottima - Quantità: -5% rispetto ‘99
Il primo segmento del ciclo vegetativo della vite in Toscana è stato caratterizzato da un andamento abbastanza favorevole che ha determinato una buon fioritura ed allegagione. L’eterogeneità climatica e meteorica verificatasi nei mesi di giugno e di luglio ha favorito l’insorgenza di diversi focali di malattie, alcune delle quali, come la peronospora, si sono manifestate con una certa virulenza, contribuendo a determinare, in talune zone, una maturazione difforme, tuttavia riassorbita successivamente. Il periodo di raccolta risulta anticipato mediamente di oltre 1 settimana con punte anche di 20 giorni rispetto alla media degli ultimi anni, sebbene il caldo, verificatosi nella seconda e terza decade di agosto, abbia un po’ rallentato i processi di accumulo. Sono state infatti provvidenziali le piogge cadute il 10, il 12 ed il 20 luglio, che hanno ricostituito la consistenza idrica contrastando le alte temperature che dal 14 agosto non hanno dato tregua. La vendemmia è iniziata il 21 agosto con la raccolta dello Chardonnay; è continuata il 26 con quella del Merlot e, a Montalcino, la Tenuta Col d’Orcia ha iniziato la raccolta del Sangiovese base Brunello prima della fine di agosto (di norma viene vendemmiato intorno al 25 settembre). A metà mese dovrebbero essere nel pieno anche i conferimenti di Canaiolo, Sangiovese, Trebbiano e Malvasia, cioè delle uve base per la produzione del Chianti, sono in molti però a ritenere che questa data potrà essere ulteriormente anticipata. Allo stato attuale delle cose si prevede una resa uva/vino nella normalità ed un buon contenuto zuccherino, certamente superiore a quello registrato nella vendemmia passata.
Lazio - Qualità: ottima - Quantità: -5% rispetto ‘99
Il positivo decorso del ciclo vegetativo ha determinato una buona fioritura, un’interessante allegagione e una regolare invaiatura. Essendo stati scarsi i focolai di infezione in primavera, minimo è risultato il numero di interventi contro i parassiti. Le piogge di metà luglio sono state provvidenziali attenuando l’andamento caldo e asciutto della stagione. Nella prima decade di agosto le uve manifestavano un interessante equilibrio tra potenziale acido e zuccherino. Le giornate calde che sono seguite hanno determinato una perdita di peso dei grappoli senza però intaccare il più che soddisfacente stato sanitario dei vigneti. Il periodo di raccolta risulta anticipato di circa una settimana rispetto alla norma e le prime stime fanno prevedere una produzione di almeno il 5% inferiore a quella del 1999, quindi attestata intorno ai 3,5 milioni di ettolitri di vino. La vendemmia è iniziata lunedì 21 agosto con il conferimento delle varietà precoci a cui sono seguite (primi giorni di settembre) quelle di Merlot, Sangiovese, Montepulciano. Per la raccolta di Trebbiano e Malvasia si dovrà attendere la seconda decade del mese. Inutile dire che, se le alte temperature continueranno a non dare tregua, non è escluso che si possa determinare un abbattimento della resa uva/vino con conseguente aumento della concentrazione zuccherina che oggi risulta già superiore alla media, e un abbassamento della quantità.
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