Brutte sorprese all’ultima asta di grandi vini (21 giugno) a New York, una delle piazze più famose e seguite di tutti gli Stati Uniti d’America. Zachys, il partner americano della famosa casa d’aste Christie’s, ha registrato il record negativo di lotti venduti: soltanto il 66 % e senza acquirenti sono andate anche “blue chips” italiane, come anche il Barbaresco Gaja 1995 ed il Sassicaia 1996. Il presidente Don Zacharia sostiene, in generale, che “nell’ultimo periodo pare diminuito l’interesse per le grandi vecchie annate, mentre c’è una spasmodica ricerca per i nuovi vini in uscita. Ci sono clienti disposti a pagare qualsiasi cifra per una cassa di Cheval Blanc 2000, con offerte che ruotano intorno ai 10.000 dollari, mentre le casse del ’61 (straordinaria annata) faticano ad essere piazzate per la metà”. La conseguenza ? E’ il momento di fare grandi affari, con le quotazioni dei prezzi al ribasso (con punte negative che toccano anche il 30%).
Massimiliano Calandrini
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