Con l’Asta del Barolo (è la n. 4), in calendario il 9 settembre nella cantina Giovanni Gagliardo di La Morra, il “re dei vini” sarà celebrato per l’ennesima volta, grazie anche alla partecipazione di molti grandi produttori del blasonato vino, che contribuiscono a consacrare quello che è diventato uno degli appuntamenti più attesi al mondo per gli amanti del Barolo. Dopo il clamoroso successo registrato nel 2000, soprattutto sul pubblico estero, quest’ anno si attende un forte interesse anche da parte degli operatori italiani, che stanno vivendo un momento decisamente positivo rispetto alla vendita dei vini rossi (in special modo quelli importanti e da invecchiamento). Tra i lotti più interessanti, due Barolo Monfortino 1964 a 300 Euro, 4 Barolo Bartolo Mascarello 1968 a 600 Euro, 3 Barolo Vietti 1970 (con serigrafia di Cascella) a 390 Euro, 2 magnum Barolo Granbussia Aldo Conterno 1990 a 780 Euro … Grande attrattiva ci sarà anche per i lotti costituiti da 6 bottiglie, numerate da 1 a 6, e firmate dai rispettivi produttori dei migliori crù dell’annata ’97: Voerzio, Vietti, Oddero, Scavino, Michele Chiarlo e Giovanni Gagliardo, che proporrà anche 2 magnum (numerate 1 e 2) a 620 Euro ed un numero unico “gran Magnum” da 5 litri a 520 Euro.
Massimiliano Calandrini
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