BILANCIO 2007 IN GRANDE CRESCITA (294,8 MILIONI DI EURO, +11,4%) … COSI’ IL GRUPPO ITALIANO VINI, IL PIU’ GRANDE PRODUTTORE ITALIANO DI VINO. CDA NUOVO E VANIS BRUNI ALLA PRESIDENZA. CONFERMA PER L’AD, EMILIO PEDRON

294,8 milioni di euro (+11,4%) di fatturato consolidato, principalmente grazie all’“operazione Bolla” (e, quindi, con la produzione e distribuzione dei vini in Italia del famoso marchio veneto, ndr), incremento sulle vendite delle due principali controllate estere (Frederick Wildman & Sons di New York e Gruppo Carniato Europe di Parigi); l’ebitda consolidato (il risultato al lordo della gestione finanziaria, straordinaria, degli ammortamenti e delle imposte, ndr) di 21,5 milioni di euro (con una crescita di 1,2 milioni di euro); ilrisultato netto consolidato d’esercizio (dopo le imposte) è di 2,7 milioni di euro (importo invariato sul 2006): così l’assemblea dei soci, a Villa Belvedere a Calmasino (Verona), ha approvato il bilancio 2007 del più grande ed importante gruppo italiano di vino, il Gruppo Italiano Vini (Giv).
Guardando ancora il bilancio 2007 del Gruppo Italiano Vini (Giv) c’è da segnalare un cash-flow aziendale, prodotto dalla gestione reddituale, pari a 12,9 milioni di euro, in miglioramento sul 2006; nonostante l’aumento dei tassi di interesse e l’ulteriore forte deprezzamento del dollaro Usa sull’euro, mantenuta costante l’incidenza degli oneri finanziari (inclusa la gestione dei cambi) che rimane pari al 2,2%; costante anche il peso degli oneri del personale (pari al 13,7% sul fatturato).
“A conferma della natura mutualistica del Gruppo Italiano Vini (Giv), la società cooperativa ha avuto - si legge in una nota stampa - un risultato d’esercizio che tiene già conto di una integrazione prezzo, cosiddetto “ristorno”, pari allo 0,50% del valore dei prodotti conferiti dai soci, che si confermano prevalenti sul totale dei prodotti lavorati. L’assemblea dei soci ha, inoltre, deliberato a favore dei soci una remunerazione complessiva pari al 5% sul capitale sottoscritto versato, quanto al 3,3% a titolo di dividendo e quanto all’1,7% a titolo di aumento gratuito delle azioni sociali”.
Il presidente nazionale della Lega delle Cooperative, Giuliano Poletti, ha sottolineato “i positivi dati di bilancio” ed ha augurato un “buon lavoro, in considerazione degli obiettivi di ulteriore rafforzamento che il Gruppo Italiano Vini si pone per i prossimi anni”.
L’assemblea del Gruppo Italiano Vini (Giv) ha, alla naturale scadenza, anche provveduto al rinnovo dei suoi vertici: alla presidenza eletto Vanis Bruni (Bruni vanta una consolidata esperienza nel mondo del vino, ed attualmente a capo del Consorzio interprovinciale dei vini di Modena); alla vice presidenza conferma di Corrado Casoli, presidente delle Cantine Riunite di Reggio Emilia. Conferma per Emilio Pedron, amministratore delegato del Gruppo Italiano Vini (Giv), con gli attuali compiti e responsabilità. Addio, invece, per Rolando Chiossi, che lascia la presidenza dopo oltre 20 anni, dopo aver realizzato importanti risultati divenendo l’azienda leader del settore vitivinicolo italiano (Chiossi rimane nel Gruppo Italiano Vini - Giv, con la delega a presiedere le principali società controllate in Italia ed all’estero.

I dati - Ecco il bilancio 2007 del più grande gruppo italiano di vino …
Fatturato consolidato (milioni di euro) - 294
Fatturati Capogruppo (milioni di euro) - 194 (di cui export 123)
Bottiglie prodotte - 85 milioni
Cantine di proprietà - 14
Marche principali - 18
Quota fatturato mercati esteri - 70%
Ettari di vigneto - 1.250
Numero dipendenti Italia - 649
Numero dipendenti del Gruppo Italiano Vini (Giv) - 917

Il Gruppo Italiano Vini (Giv) - Tutte le proprietà …
Il Gruppo Italiano Vini possiede vigneti, cantine e centri di imbottigliamento nelle regioni viticole più importanti …
Piemonte - Monferrato: Ca’ Bianca ad Alice Bel Colle
Lombardia - Valtellina: Nino Negri a Chiuro
Veneto - Bardolino e Valpolicella Classico: Lamberti e Folonari a Pastrengo, Santi a Illasi, Tenute Galtarossa a San Pietro in Cariano, Giv Verona-Cantina Bolla a Pedemonte in Valpolicella
Friuli - Collio: Conti Formentini a San Floriano del Collio
Toscana - Chianti Classico: Melini a Poggibonsi ed a San Gimignano, Fattoria Machiavelli a Sant’Andrea in Percussina
Umbria - Orvieto Classico: Bigi a Orvieto
Lazio - Frascati: Fontana Candida a Monteporzio Catone e Frascati
Giv Sud:
Basilicata - Vulture: Terre degli Svevi a Venosa
Puglia - Salento: Castello Monaci a Salice Talentino
Sicilia - Alcamo: Tenuta Rapitalà a Camporeale