02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

BILANCIO 2009: OK IL FRANCIACORTA. ZANELLA: “E QUESTO SENZA IL RICORSO A POLITICHE DI PREZZO SCHIZZOFRENICHE …”. “COLPO D’ALA” NELLE VENDITE DI CHAMPAGNE. MA LETTER, PRESIDENTE MUMM E PERRIER-JOUËT: “SOPRATTUTTO GRAZIE AI MARCHI A BUON MERCATO”

Nel 2009 sono state commercializzate 9.430.993 bottiglie di Franciacorta, fra Italia e estero; un dato importante che, come previsto, conferma un equilibrio con il 2008 registrando per il Franciacorta un andamento migliore su quello do mercato. “Un risultato - ha commentato Maurizio Zanella, presidente del Consorzio del Franciacorta - decisamente positivo. Siamo riusciti a mantenere le nostre posizioni sul mercato grazie alla politica della qualità che perseguiamo da anni. Un risultato ancor più soddisfacente - continua Zanella - se si tiene conto del fatto che la politica dei prezzi delle nostre aziende è stata coerente e stabile. I nostri produttori non si sono fatti spaventare dalla congiuntura economica sfavorevole, a differenza di quanto accaduto in molte altre importanti denominazioni, italiane e non, dove si sono manifestate politiche di prezzo palesemente schizofreniche”.

Buone nuove anche Oltralpe. Le vendite di Champagne hanno avuto una performance positiva negli ultimi 2 mesi 2009, in particolare nel mercato interno francese, ma anche nel Regno Unito. “Le esportazioni di Champagne per l’anno 2009 dovrebbe raggiungere i 295milioni di bottiglie”, fa sapere Daniel Lorson del Comité Interprofessionnel du Vin de Champagne. Un calo del 10% sul 2008, ma un miglioramento sulle stima al momento della vendemmia 2009, che considerava come ottimistica la previsione di una vendita di 265 milioni di bottiglie.

Philippe Baijot, presidente di Lanson, dichiara che questo è stato “un risultato onorevole e, grazie soprattutto al vendite nel mercato interno francese, che ha dimostrato di soffrire meno dei mercati di esportazione”. Ma Michel Letter, presidente di Mumm e Perrier-Jouët, mette in guardia da facili entusiasmi perché il risultato è merito soprattutto “dei marchi a buon mercato”.

Le vendite effettive alla fine dell’anno sono state soprattutto forti nel Regno Unito e in Francia, dove la grande distribuzione ha visto una crescita del 8,6% in volume e 6,3% in valore nei 12 mesi al 6 dicembre. Nel Regno Unito, invece, le vendite di Champagne sono saliti del 3% in volume e in valore nei 12 mesi al 26 dicembre, secondo ACNielsen.

E’ troppo presto per vedere se questa ripresa durerà fino al 2010, anche se gli osservatori di mercato dicono che la scontistica per San Valentino e Pasqua potrebbe mantenere le vendite in crescita nel breve periodo.

Fonte: www.decanter.com

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli